Il decreto ufficiale di nomina della Giunta regionale, con l’attribuzione degli incarichi

Ecco il decreto ufficiale di nomina della Giunta Regionale della Calabria e l’attribuzione dei relativi incarichi.

– Revoca DD.PP.GG.RR. n. 12/2020 e n.14/2020    Visti    – l’articolo 34, comma 1, dello Statuto della Regione, il quale prevede, tra l’altro che Il Presidente della Giunta regionale:  • dirige la politica della Giunta e ne è responsabile;  • nomina e revoca il Vice Presidente e gli Assessori;  • attribuisce gli incarichi all’interno della Giunta e può revocarli;  – l’articolo 35 dello Statuto della Regione nella formulazione risultante dalle modifiche introdotte dall’art. 2 della legge regionale 6 luglio 2015 n. 15, che prevede:  • la Giunta regionale è composta dal Presidente e da un numero di Assessori non superiore a sette, di cui uno assume la carica di Vice Presidente (comma 3;  • la rappresentanza di genere all’interno della Giunta regionale deve essere assicurata nella misura di almeno il trenta per cento (comma 3bis);  • gli assessori sono scelti tra cittadini eleggibili aconsigliere regionale. Agli stessi si applicano anche le norme sulle incompatibilità valide per i consiglieri regionali (comma 4.  Visti i propri decreti n. 12 del 20 febbraio 2020 e n. 14 del 25 febbraio 2020, con i quali si è proceduto ad una prima composizione della Giunta Regionale della Calabria ed l’attribuzione dei relativi incarichi.

Visti gli articoli 18 e ss. del Regolamento interno del Consiglio regionale, approvato con deliberazione n. 5 del 27 maggio 2005 e ss. int. e mod., quanto alla verifica delle  condizioni di ineleggibilità e incompatibilità degli assessori regionali, il Presidente della Regione Calabria decreta

1.- La Giunta Regionale è così composta:

Jole Santelli – Presidente

Antonino Spirlì – Vicepresidente

Domenica Catalfamo – Assessore

Sergio De Caprio – Assessore

Gianluca Gallo – Assessore

Fausto Orsomarso – Assessore

Sandra Savaglio – Assessore

Francesco Talarico – Assessore.

2.- La Presidente della Giunta regionale ha la rappresentanza istituzionale della Regione, nonché la rappresentanza negoziale e processuale, con esclusione delle materie di competenza del Presidente del Consiglio regionale o dei dirigenti; promulga le leggi ed emana i regolamenti regionali, dirige la politica della Giunta, esercita i diritti del socio nelle società partecipate. Ove non ricorra un’espressa riserva di legge o di regolamento in favore di altri soggetti: accorda le intese ed i concerti richiesti da altre autorità; nomina gli arbitri della Regione nei relativi giudizi o concorre alla loro nomina quando essa è congiunta; effettua le nomine negli enti e nelle società; risolve i conflitti in materia di deleghe agli Assessori. Riserva alla sua competenza esclusiva le seguenti materie: affari generali della Giunta; verifica dell’attuazione del programma di governo; promozione e immagine della Calabria e dei suoi asset strategici nel turismo, cultura, agricoltura, ambiente e paesaggio; coordinamento e partecipazione di iniziative ed eventi in Italia e all’estero; politiche giovanili; spettacolo e grandi eventi; Film Commission; sport, associazionismo e volontariato sportivo; programmazione nazionale e comunitaria; rapporti con U.E.; sviluppo del porto di Gioia Tauro; formazione professionale; e-governement ed agenda digitale; tutela della salute e politiche sanitarie; protezione civile e meteo regionale; ZES; indirizzi sugli enti strumentali, fondazioni e società partecipate; ogni altra materia non espressamente attribuita alla competenza di un Assessore.

3.- Il Vice Presidente della Giunta regionale svolge funzioni vicarie, sostituendo il Presidente in caso di assenza o impedimento, nell’esercizio dei poteri, delle funzioni e delle prerogative di questi, anche nei rapporti istituzionali presso la Conferenza Stato-Regioni e presso l’Ufficio di Presidenza dei Presidenti delle Regioni.  In caso di assenza o impedimento del Vice Presidente le funzioni vicarie sono esercitate dall’Assessore più anziano di età e così a seguire. La sostituzione nelle funzioni presidenziali ha luogo al solo verificarsi del presupposto, senza necessità di ulteriori provvedimenti accertativi o costitutivi.

4.- Al Vice Presidente dott. Antonino Spirlì sono altresì delegate le competenze di indirizzo politico nelle seguenti materie: beni culturali; patrimonio storico, artistico ed architettonico; organizzazione delle attività culturali e teatrali; musei, biblioteche, archivi, associazioni culturali; politiche del commercio e dell’artigianato; legalità e sicurezza.

5.- All’ing. Domenica Catalfamo è conferito l’incarico di Assessore alle Infrastrutture, Pianificazione e sviluppo territoriale, Pari opportunità. La delega comprende le competenze di indirizzo politico nelle seguenti materie: lavori pubblici ed espropriazioni; piano delle opere e degli interventi ordinari e straordinari; politiche abitative; rischio sismico; edilizia scolastica e di culto; trasporto pubblico locale, politiche per la mobilità delle persone, osservatorio sul sistema di trasporto regionale; sistemi di smart mobility e ITS (sistemi di trasporto intelligente) anche a supporto del sistema portuale e della logistica; dissesto idrogeologico e cartografia regionale; piano regionale dei trasporti e della logistica; piani attuativi e piani di settore; programmi strategici di trasporto e di navigazione, aeroporti civili di rilievo regionale, intermodalità; urbanistica ed edilizia; governo del territorio; paesaggio; pianificazione territoriale e delle aree costiere; demanio marittimo; strumenti urbanistici; attuazione della legge urbanistica regionale; vigilanza urbanistica; programmi di riqualificazione e recupero dei centri urbani e storici; parcheggi destinati alle aree urbane; osservatorio sulle  trasformazioni territoriali; pari opportunità.

6.- Al col. Sergio De Caprio è conferito l’incarico di Assessore alla Tutela dell’ambiente.  La delega comprende le competenze di indirizzo politico nelle seguenti materie: programmazione, pianificazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti e delle acque, ambiente e beni ambientali; bonifica dei siti inquinati; difesa ambientale; impatto ambientale; sviluppo sostenibile; salvaguardia del mare, dei laghi e dei corsi d’acqua; inquinamento acustico, atmosferico ed elettromagnetico; parchi, riserve naturali ed aree protette; desertificazione, pianificazione e programmazione energetica regionale.

7.- All’avv. Gianluca Gallo è conferito l’incarico di Assessore alle Politiche agricole e sviluppo agroalimentare, Politiche sociali e per la famiglia. La delega comprende le competenze di indirizzo politico nelle seguenti materie: politiche agricole e sviluppo agroalimentare; qualità delle produzioni agricole e delle attività agrituristiche; patrimonio faunistico e caccia; patrimonio ittico; agroambiente e zootecnia; sviluppo aree rurali; sistema irriguo e forestazione; politiche sociali, servizi sociali ed attuazione della legge regionale n. 23 del 2003, cooperazione alla solidarietà sociale; politiche per la famiglia e per i soggetti svantaggiati, volontariato e no profit, Ipab, servizio civile, immigrazione e stranieri; previdenza integrativa; emergenza abitativa.

8.- Al dott. Fausto Orsomarso è conferito l’incarico di Assessore al Lavoro, Sviluppo Economico e turismo.  La delega comprende le competenze di indirizzo politico nelle seguenti materie: industria; sviluppo economico; attività produttive; incentivi e aiuti alle imprese; fiere e mercati; cooperative di produzione; distretti industriali; acque minerali; carburanti; miniere, cave e torbiere; internazionalizzazione; infrastrutture immateriali; innovazione tecnologica; politiche del lavoro e mercato del lavoro; imprenditoria femminile e giovanile; centri per l’impiego e funzioni territoriali; attività turistiche, ricettività alberghiera ed extralberghiera, portualità turistica, stabilimenti balneari e termali, montagna.

9.- Alla prof. Sandra Savaglio è conferito l’incarico di Assessore all’Istruzione, Università, Ricerca scientifica e Innovazione.  La delega comprende le competenze di indirizzo politico nelle seguenti materie: scuola, diritto allo studio, sistema educativo e programmazione territoriale del sistema scolastico; università e diritto allo studio universitario; ricerca scientifica e innovazione, alta formazione, progetti di studio e ricerca, distretti tecnologici.

10.- Al dott. Francesco Talarico è conferito l’incarico di Assessore al Bilancio e Politiche del personale.  La delega comprende le competenze di indirizzo politico nelle seguenti materie: finanza regionale, bilancio regionali, d.p.e.f.r.; vigilanza sui bilanci degli enti dipendenti, fondazioni e società partecipate; ragioneria; entrate e sistema tributario; casse di risparmio e rurali, aziende di credito a carattere regionale, enti di credito agrario ed a carattere regionale; controllo di gestione; demanio e patrimonio; politiche del personale e relazioni sindacali; innovazione burocratica; trasparenza e anticorruzione; economato e autoparco; sistema delle autonomie locali.

11.- Ai sensi e per gli effetti dell’art. 34 lett. l) dello Statuto ogni assessore sovraintende alle strutture amministrative che operano nelle materie oggetto della rispettiva delega.

12.- Il presente decreto sostituisce i DD.PP.GG.RR. n. 12 del 20 febbraio 2020 e n. 14 del 25 febbraio 2020, che conseguentemente sono revocati.

13.- Il presente decreto è immediatamente esecutivo e sarà comunicato agli interessati ed al Presidente del Consiglio regionale, nonché pubblicato sul Bollettino  ufficiale e sul sito istituzionale, a cura del Dipartimento della Presidenza. (rcz)

La Giunta Santelli : Gallo, Orsomarso e Talarico
con l’outsider Catalfamo, Spirlì vicepresidente

di SANTO STRATI – Ed eccolo il nuovo Governo regionale. La presidente Santelli ha scelto nel rispetto degli accordi pattuiti, sparigliando comunque alcune pretese e mostrando da subito la sua non “sudditanza” alla lega. La prima notizia è filtrata stamattina presto, con l’annuncio a sorpresa della nomina a vicepresidente di Nino Spirlì, un giornalista di Taurianova, apprezzato intellettuale di destra, convintamente e dichiaratamente cattolico, ma soprattutto un calabrese profondamente legato alla propria terra. Una scelta che ha tagliato le gambe alle aspettative dei consiglieri della Lega eletti in Calabria, nella coalizione di centro-destra: Pietro Molinaro, Tilde Minasi e Pietro Raso sostenuti dal deputato Domenico Furgiuele e dall’eurodeputato Vincenzo Sofo, e Filippo Mancuso, uomo di fiducia di Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro. Molinaro, uomo della Coldiretti, era certo della delega all’Agricoltura, convinto di surclassare anche il suo “antagonista” Filippo Mancuso della Confagricoltura, che in realtà aspirava alla Presidenza del Consiglio. Quest’ultima andrà a Mimmo Tallini, consumato protagonista di lunghe stagioni proprio al Consiglio regionale, dove nell’ultima legislatura aveva il ruolo di segretario-questore.

In buona sostanza, Jole Santelli pressata da richieste “inaccettabili” da parte della Lega (locale) ha fatto una scelta che le ha permesso non solo di salvare i rapporti con Salvini, rispettando i patti pregressi, ma di indicare anche una personalità di rilievo per il suo Governo. Spirlì è vicepresidente con deleghe importanti, a partire da quella della Cultura (e non gli mancano certo le competenze) nonché quella all’Artigianato, al Commercio e alla Legalità e sicurezza. Insomma vale per due-tre assessori e il cerchio degli equilibri partitici è risultato perfetto. Spirlì è della Lega, in amicizia diretta con Matteo Salvini, ma ha uno spirito indipendente che potrebbe riservare piacevoli sorprese alla Calabria. Appena avuta notizia dell’incarico, su Facebook ha espresso la sua devozione di cattolico praticante: «Invoco la Benedizione del Signore  ha scritto il neovicepresidente Spirlì – e mi affido alle amorevoli cure della Santa Vergine Immacolata. E mi impegno a svolgere il mio compito nell’unico interesse della mia Gente. Accompagnatemi solo con le Vostre preghiere. Grazie. Dio Vi voglia bene».

Gli altri assessori, confermano la logica della spartizione partitica, con una outsider, voluta dal deputato reggino di Forza Italia Francesco Cannizzaro: Domenica Catalfamo, dirigente del Settore Viabilità-Trasporti  della Città Metropolitana di Reggio, ingegnere civile dal 1989 con 110 e lode in indirizzo Trasporti. Nata a Reggio nel 1966, già impegnata, quando ancora c’era la Provincia, nel settore Viabilità, è sempre stata molto apprezzata per la capacità operativa e il suo curriculum mette in luce una grande professionalità e competenza. A lei va la delega alle Infrastrutture, Trasporti e Urbanistica. La donna giusta al posto giusto. Una scelta azzeccata che premia merito e competenza.

Di sapore più partitico, al di là delle indiscusse capacità dei singoli, le altre tre caselle: l’avv. Gianluca Gallo, recordman di preferenze nel centro-destra per Forza Italia (12.053), prende la delega dell’Agricoltura e Welfare. Sotto questa voce sono comprese le politiche sociali e per la famiglia. A Fausto Orsomarso (di area Fratelli d’Italia, ex consigliere regionale, rimasto fuori dalla competizione elettorale) va la delega allo Sviluppo economico, industria, piccola e media impresa. Attività turistiche, internazionalizzazione. Politiche e mercato del lavoro. Infrastrutture immateriali, innovazione tecnologica. Infine, all’ex presidente del Consiglio regionale Franco Talarico, grande tessitore del successo dell’Udc in queste elezioni, va la delega al Bilancio e politiche del personale.

La presidente Santelli trattiene le deleghe relative alla Promozione e immagine della Calabria e dei suoi asset strategici turismo, cultura, agricoltura, ambiente e paesaggio. Politiche giovanili. Spettacolo e grandi eventi, film commission, sport. Programmazione nazionale e comunitaria, agenda digitale, affari generali, Zes, sviluppo del Porto di Gioia Tauro e formazione professionale, nonché i rimanenti ambiti non delegati ai singoli assessori.

Con questo esecutivo la Santelli adesso si appresta a governare la Calabria. Ancora presto per registrare le reazioni dell’opposizione, ma già si intuiscono le variazioni nell’equilibrio regionale, in ambito di centro-destra. La figura di Mimmo Tallini, futuro Presidente del Consiglio, può non piacere a qualcuno o a molti, ma nessuno può mettere in dubbio le capacità e la profonda conoscenza della macchina regionale del politico catanzarese. La sua nomina mette fine a qualsiasi idea “colonialistica” della Lega che mostra, in questo frangente, una grande fragilità. Il gruppo locale capitanato dall’eurodeputato Sofo e supportato dal deputato Furgiuele (unico eletto in parlamento in quota leghista in Calabria) è stato ampiamente sconfessato prima dal commissario Cristian Invernizzi (oggi bloccato a Bergamo per l’emergenza coronavirus) e dal responsabile degli Enti locali Walter Rauti coinvolto da Invernizzi nella riorganizzazione della presenza leghista nella regione. Un compito non difficile, bensì arduo e complicato, visto che nonostante i risultati (modesti rispetto alle aspettative) la Calabria ha mostrato chiaramente di non apprezzare la trazione leghista. Salvini ha scelto puntando sull’amicizia e ha offerto un assist formidabile alla Santelli per uscire da una impasse ormai non più sostenibile.

Rimane fuori della Giunta Giuseppe Graziano (Udc) che puntava a un assessorato o alla Presidenza del Consiglio, resta a bocca asciutta Nicola Paris (Udc) che si sentiva ancora in gioco. Rimane fuori l’uomo forte di Abramo, Mancuso che s’immaginava a presiedere l’assemblea di Palazzo Campanella e che invece resta fuori anche dell’esecutivo. Restano fuori i leghisti Tilde Minasi, ex scopellitiana con orgoglio (ma con poca rispondenza di voti) e Pietro Raso altro uomo di Lega che pensava di far pesare i 4708 voti raccolti nella Circoscrizione Centro. Mentre i vari aspiranti di Fratelli d’Italia, “abbandonati” dalla Meloni per paura di ulteriori sorprese alla Creazzo, sono rimasti a guardare la tutto sommato corretta e apprezzabile promozione di Orsomarso.

La Santelli ha mostrato polso e determinazione, di questo bisogna darle atto. Non c’è l’assessore alla Sanità, perché – a quanto pare – la delega è del governo con il piano di rientro. Come ci ha fatto notare la deputata dem Enza Bruno Bossio con il decreto Calabria della scorsa estate è stato eliminato ogni potere alla Regione, anche quello residuale, quindi tutto deve fare riferimento al commissario generale Saverio Cotticelli, che la Santelli ha peraltro coinvolto e chiamato a far parte della task force contro l’emergenza Covid-19. La collaborazione scientifica dei tre illustri scienziati chiamati dalla Presidente, il cosentino Raffaele Bruno del San Matteo di Pavia, Paolo Navalesi dell’Università di Padova e il cardiochirurgo reggino Franco Romeo del Policlinico di Tor Vergata, sarà fondamentale per affrontare l’emergenza e combattere l’imprevista guerra contro questo nemico invisibile. L’esecutivo c’è, il Consiglio regionale col televoto ratificherà la scelta del Presidente Tallini e delle altre quattro figure apicali dell’assemblea. È tutto urgente, ma priorità, adesso, è l’approvazione del bilancio per uscire dall’esercizio provvisorio che la Calabria non si può più permettere. (s)