«Siamo il primo comune in Calabria e tra i pochi in Italia ad adottare questo strumento». È quanto ha dichiarato la sindaca di Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, sottolineando come nella frazione di Le Castella di Isola Capo Rizzuto siano stati approvati i Piani Attuativi Unitari, strumenti di pianificazione urbanistica attraverso i quali si attuano le previsioni del Piano Operativo e sono utilizzati per la progettazione di interventi, sono sempre legati al Piano Strutturale Comunale e hanno l’obiettivo di riqualificare interamente un territorio dal punto di vista dell’arredo urbano e della gestione degli spazi.
Nello specifico, il Piano presenta una serie di progetti, alcuni già inseriti nei finanziamenti di Rigenerazione Urbana avviati dalla Regione Calabria. Tra i contenuti strategici del Piano ci sono quelli di favorire il riuso edilizio di aree già urbanizzate e di aree produttive; promuovere la realizzazione di interventi volti ad elevare la qualità della vita; integrare sistemi di mobilità sostenibile; attrarre investimenti privati orientati agli obiettivi pubblici della rigenerazione; incrementare la sostenibilità ambientale.
Attraverso il Piano e con la consapevolezza che Le Castella è inserita in un sistema di Eccellenze che vanno dai beni storico-architettonici-archeologici a quelli naturalistici-ambientali, vengono fissate azioni progettuali finalizzate al contrasto del degrado edilizio e tipologico del tessuto urbano. Insomma, l’obiettivo è quello di cambiare volto e portare alla massima efficienza il borgo simbolo del turismo calabrese.
«Sin da quando sono entrata in politica – ha proseguito il primo cittadino – sento parlare di strumenti urbanistici e di quanto sia importante aggiornarli, con quest’amministrazione abbiamo prima approvato il Psc ed ora siamo all’approvazione del Pau per la frazione di Le Castella e successivamente toccherà anche a Capo Rizzuto e Le Cannella».
«Mi auguro che tutti i consiglieri, anche quelli di minoranza – ha concluso – contribuiscano a migliorare questo strumento perché siamo di fronte ad un atto rivoluzionario dal punto di vista urbanistico».
«Trasformare un problema in opportunità, questo è stato l’obiettivo del Pau di Le Castella – ha spiegato Giuseppe Fera, assessore, professore universitario ed esperto di urbanistica – il problema era dettato dal Riurb scaduto che permetteva solo lavori di manutenzione ordinaria su tutto il territorio di Isola Capo Rizzuto e con un grande lavoro siamo riusciti a cambiarlo. Un aiuto importante è arrivato anche dalla Regione Calabria con i progetti di Rigenerazione Urbana, cosi abbiamo sbloccato il Riurb e abbiamo deciso di partire dalla località a più alta vocazione turistica che è Le Castella proponendo una serie di progetti di riqualificazione».
«Intanto, ho deciso di non fare affidamenti esterni – ha proseguito – in quanto questo comune è dotato di professionisti straordinari con loro abbiamo avviato questo lavoro partendo dall’esempio del lungomare di Reggio Calabria, puntando tanto sullo spazio pubblico con l’obiettivo di darlo soprattutto ai pedoni, dunque meno macchine e più passeggiate. La volontà di puntare sui tecnici interni alla fine ci ha dato ragione, è venuto fuori un lavoro straordinario ed anche dai tecnici della Regione e ci hanno detto che lo porteranno come esempio positivo alla prossima conferenza nazionale sui sistemi urbanistici».
«Infine, sono stati proprio i tecnici Luigi Cristodaro e Roberto Greco ad illustrare il Piano nei dettagli – ha concluso Fera – attraverso delle slide e con accurate spiegazioni tecniche. Il Pau è stato approvato con i soli voti della maggioranza, mentre si è astenuta la minoranza». (rkr)