È con lo spettacolo Baci d’amore e canzoni della Compagnia Teatrale BA17, in programma domani sera ad Oriolo, alle 20, al Piccolo Teatro della Valle, che si apre il 2025.
La pièce, scritta e diretta da Angelica Artemisia Pedatella, l’opera è interpretata dalle voci potenti di Amerigo Marino (tenore) e Giuliana Tenuta (soprano) con le coreografie scatenate di Giada Guzzo che danza in coppia con il magnetico Raphael Burgo, porta in scena la storia del cinema e della canzone italiani all’interno del mito dell’Italia paese dell’amore, attraverso i gossip del tempo, le vicende appassionate, gli scandali, il romanticismo e la scanzonata ironia di chi il sentimento lo vede da più punti di vista.
A un mese preciso dalla partenza del progetto “Il Borgo che canta”, la stagione invernale della bellissima cittadina di Oriolo continua la sua cavalcata verso la ricerca di una nuova identità culturale attraverso le canzoni. «Abbiamo registrato un grande interesse dei giovani verso la musica e le eccellenze che sono presenti sul territorio – ha spiegato il sindaco Simona Colotta – e questo ci ha assolutamente indirizzato verso un progetto del genere. Siamo all’ascolto del territorio, questo è il nostro dovere e la nostra missione».
«È una straordinaria prova di cooperazione culturale e sociale – ha concluso il sindaco Colotta – e l’Amministrazione comunale ha così gli strumenti per “misurare” le azioni da promuovere e che ci fanno crescere come comunità. Collaborare è il segreto per continuare a crescere e far fronte ai tanti problemi che i nostri paesi vivono. E questa è un’altra lezione che possiamo dire ci abbia dato la musica».
Dopo il laboratorio della canzone tenuto da Santino Cardamone in cui i ragazzi insieme al cantautore calabrese hanno creato la “Canzone di Oriolo” che sarà incisa e pubblicata nel 2025, questa commedia segna un’altra tappa del progetto che porterà il borgo a promuovere una serie di iniziative.
Nello spettacolo sono cinque interpreti in scena tra danza, canto, recitazione in una commedia dal ritmo sostenuto.
«Tutto inizia da una lettera in cui un amante chiede di “fare sul serio” – ha spiegato la regista e interprete Angelica Artemisia Pedatella – e questo scatena il dramma nella protagonista che, pensando a tutte le storie d’amore a cui il cinema e lo spettacolo ci hanno abituato, tutte storie “tossiche”, diciamo la verità, solleva qualche dubbio sull’effettiva possibilità di “fare il passo”».
«E, forse – ha detto ancora – in questi tempi in cui le relazioni sono così fragili o, come si usa dire, “fluide”, questa commedia risponde un po’ a quello che è il grande dubbio che abbiamo noi tutti quando dobbiamo legarci ad un altro essere umano: sarà davvero amore per sempre?».
Le storie di Baci d’Amore sono accompagnate dalla grande canzone italiana, quella che rende l’Italia ancora oggi un patrimonio di cultura internazionale.
Lo spettacolo è stato presentato in conferenza stampa. A conclusione della stessa, sono stati consegnati i riconoscimenti e si è tenuta la cerimonia di consegna del violino, prezioso strumento realizzato dalla Liuteria Jonica Corrado, guidata dai maestri Vincenzo e Marco Corrado, in omaggio al Santo Protettore di Oriolo San Francesco di Paola, con l’esibizione musicale del maestro Francesco Corrado. L’intera manifestazione vede la collaborazione di due delle realtà culturali più interessanti di Oriolo, l’associazione “Nuovi amici del Pentagramma” e l’Associazione “Parke 2.0”. (rcs)