A Corigliano Rossano si commemorano i 50 anni dalla tragedia del mare di Schiavonea

Domani, a Corigliano Rossano, si commemoreranno i 50 anni dalla tragedia del mare di Schiavonea, dove persero la vita 12 persone.

Il programma prevede alle ore 10.30 il raduno nei pressi della “Madonnina”, che sarà seguito dai saluti istituzionali del primo cittadino di Corigliano-Rossano Flavio Stasi.

Alle ore 11.30 è prevista la Santa Messa celebrata da sua eccellenza il vescovo.

Alle fine della celebrazione verso le ore 12 sono previsti alcuni momenti per rendere omaggio alle vittime della tragedia di cinquant’anni prima: un intermezzo musicale, la lettura di una poesia da parte della poetessa Anna Lauria, a cui farà seguito il lancio in aria di dodici lanterne, accese poco prima, che simboleggiano i caduti in mare. Alle ore 12.30 verrà posta una corona in mare. A termine del programma della mattinata sarà scoperta una targa commemorativa in Piazza Celi-Curatolo.

Era l’alba di San Silvestro di mezzo secolo fa quando dodici pescatori furono inghiottiti dalla furia del mare e persero la vita, lì, a pochi metri dalla spiaggia, sotto gli occhi impotenti dei congiunti e dell’intera popolazione del borgo marinaro. 22 bambini restarono senza padre. Unico superstite di quella tragedia fu Cosimo Marghella. Fu una tragedia nazionale che riportò l’attenzione sulle gravissime condizioni dei pescatori calabresi e della pesca.

Proprio a mezzo secolo di distanza da quella notte terribile, il borgo marinaro di Schiavonea e l’intera Città di Corigliano-Rossano non dimenticano la tragedia che il 31 dicembre 1974 portò via, tra le onde, 12 uomini del nostro territorio. Francesco, Rocco, Nicola, Carlo, Angelo e Cosimo Celi, Stefano, Luciano, Salvatore, Antonio, Marino e Giuseppe Curatolo, furono strappati all’affetto delle loro famiglie e di un’intera comunità, ma rimangono vivi nel ricordo di chi, ancora oggi, ne custodisce la memoria.

«Quella del 31 dicembre per la nostra marineria – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – è una data ricordiamo e celebriamo ogni anno per stare vicino e sostenere le famiglie che in quel giorno di 50 anni fa persero un proprio caro, dimostrando che la città non dimentica i propri figli, però è anche una occasione per riflettere sulle condizioni di lavoro della marineria ed in generale sulle condizioni di lavoro in Calabria».

«La città di Corigliano-Rossano – ha concluso – affonda le proprie radici anche nella secolare tradizione marinara, e per questo conserva il ricordo vivo di quella tragedia come una ferita ancora aperta sulla pelle di Schiavonea e di tutta la città». (rcs)

CATANZARO – Al Politeama “Il Tenco ascolta”

Domani sera, al Teatro Politeama di Catanzaro fa tappa “Il Tenco ascolta”, il format che il Club Tenco ha ideato nel 2008 per dare la possibilità ad artisti emergenti di tutta Italia di farsi ascoltare da autorevoli membri del direttivo del club.

L’evento rientra nell’ambito di A farla amare comincia tu, la rassegna natalizia del Comune di Catanzaro, sostenuta dalla Regione Calabria come manifestazione di grande interesse turistico e affidata alla direzione artistica di Antonio Pascuzzo.

Il Tenco ascolta, il Tenco delle Due Sicilie”, è il titolo dell’evento che sarà presieduto da due autorevoli membri del direttivo del Club Tenco, Paolo Talanca e Steven Forti. Nel corso dell’evento sono previste le performance di Peppe Voltarelli, Simona Sciacca, Eman, Ivan Talarico, Peppe Fonte, e Lavinia Mancusi.

Peppe Voltarelli torna a Catanzaro con “La grande corsa verso Lupionòpolis”, il nuovo album di inediti uscito maggio 2023 e pubblicato dall’etichetta discografica Visage Music. Si tratta del primo album di inediti ad otto anni dalla pubblicazione del fortunato “Voltarelli canta Profazio” e due anni dopo “Planetario”, entrambi lavori premiati con la Targa Tenco come miglior album interprete rispettivamente nel 2016 e nel 2021.Simona Sciacca, cantante siciliana classe ’89, eseguirà i brani tratti da “Cantu di Terra, Vuci di Donna” che raccoglie alcuni dei brani più rappresentativi della tradizione popolare siciliana. Le canzoni raccontano le storie del popolo, della vita quotidiana diventando un documento storico e filosofico, morale e religioso. Peppe Fonte, originario del sud Italia e avvocato penalista, ha iniziato la sua carriera musicale all’età di 15 anni. Due incontri straordinari hanno segnato il suo percorso artistico: quello con il grande Piero Ciampi e con il compagno di viaggio Pino Pavone. Ivan Talarico è un personaggio immaginario creato da Ivan Talarico. Da anni scrive e interpreta spettacoli teatrali, racconti e canzoni. È stato ospite al Premio Tenco 2016 e ha vinto il premio come miglior testo a Musicultura 2015. In televisione è stato ospite di Fiorello a Viva Rai2 e di Valentina Cenni e Stefano Bollani a Via dei Matti n.0. Lavinia Mancusi, cantante, polistrumentista e scrittrice di Roma, eseguirà alcuni brani tratti dal suo terzo album in studio “A Cruda Voz” pubblicato a ottobre 2024 per Liburia Records. A partire della suggestione contenuta nel titolo, nell’album si sviluppa una riflessione che tenta di abbracciare sotto un unico sguardo le molteplici fasi del ciclo della vita.

A farla amare comincia tu, terminerà lunedì 30 dicembre con la terza edizione della Nakalaika, la processione notturna che animerà il centro storico di Catanzaro con spettacoli e performance a sorpresa e un cast d’eccezione che vedrà come ospite d’onore il cantautore Alessandro Mannarino. Intanto nella serata di ieri, grande successo per il concerto dei Patagarri a Villa Margherita. La giovane band reduce da X Factor è stata travolta dall’affetto dei fan e dei tantissimi presenti che hanno potuto godere di una sorpresa d’eccezione: Alessandro Mannarino, già a Catanzaro in vista della Nakalaika, ha eseguito la celebre “Statte zitta” chiudendo in bellezza un concerto indimenticabile. (rcz)

A Bianco in scena “La segretaria” di Bernardo Migliaccio Spina

Domani sera, a Bianco, alle 21, all’Auditorium Villa Medici, in scena lo spettacolo La segretaria di Bernardo Migliaccio Spina.

Ironia e autenticità, queste le caratteristiche dei personaggi femminili creati da Natalia Ginzburg per “La segretaria”: un testo attualissimo, scritto nel 1967, che racconta tre donne in balia della vita, tre esseri che si leccano le ferite e disegnano con le parole i personaggi maschili assenti. Drammettino interurbano, in cui logorroiche telefonate scandiscono esistenze urlate e colorate, ora portato in scena da Giulia Palmisano, Marilena Futia e Carmen Ferraro, per l’adattamento e l’innovativa regia di Bernardo Migliaccio Spina.

“La segretaria” è un’introspezione tutta declinata al femminile, uno spaccato di vita che esplora le fragilità umane in una società alienata e alienante. (rrc)

CATANZARO – Una notte nelle gallerie sotterranee

Domani, a Catanzaro, nelle Gallerie del San Giovanni, si svolgerà l’evento Una notte nelle gallerie sotterranee, promosso dai giovani di Artemide con il patrocinio gratuito del Comune e della Camera di Commercio di Catanzaro.

Si tratta di un’opportunità unica di visitare questi spazi in orario straordinario, dalle 19 fino ad oltre la mezzanotte. L’iniziativa, in occasione del periodo natalizio, è arricchita anche dall’esposizione di due artisti catanzaresi che si stanno facendo apprezzare sulla scena nazionale: “Point of view” mette in mostra le opere di Frelly (Enrico Focarelli Barone), caratterizzate da colori pastello, linee semplici e mondi surreali, in cui sogno e realtà si fondono tra diverse espressioni artistiche. E ancora le opere di Ilario Parentela, in Arte Punch311, che nelle sue opere di riqualificazione urbana esplora il mondo dei graffiti e della street art, trasformando i luoghi in autentici musei a cielo aperto.

Un’affascinante esplorazione notturna che sarà resa ancora più suggestiva dall’esperienza musicale a cura di Epicsamu e dal connubio con le degustazioni a tema. Una proposta originale, quella di Artemide, che si rinnova anche quest’anno avvicinando soprattutto le nuove generazioni alla fruizione dei luoghi culturali e promuovendo la conoscenza del patrimonio di storia e identità di Catanzaro.  (rcz)

Le statue bronzee della Madonna di Porto Salvo saranno collocate a Catanzaro e Sellia Marina

di LUIGI STANIZZI – L’artista e mecenate Luigi Verrino ha invitato in esclusiva alcuni suoi prestigiosi estimatori per presentare, in anteprima, tre sue opere scultoree che presto riempiranno intere pagine di cronaca e di critica d’arte.

Si tratta appunto di tre formidabili sculture di bronzo: una Madonna con Bambino  protettrice dei marinai, un busto dell’artista internazionale Mimmo Rotella e una statua dell’eroina Giuditta Levato nel momento in cui viene colpita dalla fucilata.

Le opere sono state esposte nel piazzale della Calabroparati per un manipolo di privilegiati, fra cui Vito Grattaroti, Salvatore Faragò, Giuseppe Talarico, Palmiro Impera, Paolo Raimondo, Tea Mancuso, Solange Rotella, Domenico Gallelli, Franco Cimino, Calabretta e signora Rosa Spina, Arcangelo Pugliese, Giovanni Curto, e io.

La Protettrice dei Marinai con un’aureola di stelle illuminate, statua di grandi dimensioni, verrà collocata su un’altissima colonna nel porto di Catanzaro per essere pregata, vista e ammirata a notevoli distanze. Verrà inaugurata nel corso di una memorabile cerimonia alla presenza delle massime autorità religiose, politiche, militari e civili oltre naturalmente dei committenti, che si sono rivolti proprio a Luigi Verrino per la realizzazione. In sostanza, si tratta della Madonna di Porto Salvo, una statua viene portata in processione in barca sul mare di Catanzaro Lido in occasione  della festa celebrata l’ultima domenica di luglio.

I committenti, gli “amici del porto”, alla vista dell’opera di Luigi Verrino sono rimasti stupefatti nell’ammirarne la bellezza.

Particolarmente commossi, il pescatore e ristoratore Vito Grattaroti e l’amico Salvatore Faragò che gli ha suggerito di dare l’incarico proprio  a Verrino per creare la statua.

Di grande suggestione anche il volto di Mimmo Rotella, dai tratti somatici marcati e al contempo armoniosi. Legato al movimento del Nouveau Réalisme e della Pop Art internazionale, inventore del décollage, Rotella era un amico di Luigi Verrino che custodisce diverse sue opere preziose.

Verrino è un grande collezionista di opere di artisti di fama internazionale, molti pezzi della sua collezione privata di valore inestimabile li ha donati al Comune di Zagarise, suo luogo di nascita, come contributo d’amore per la propria terra. Le opere si trovano nel museo a lui intitolato. Nel centro storico di Zagarise sono stare anche collocate altre sculture, a Sua firma, che richiamano molti visitatori.
Trasmette tutta la tragedia la scultura di Giuditta Levato, caduta per la terra a Sellia Marina nelle lotte contadine. La bracciante agricola venne colpita da una fucilata durante l’occupazione delle terre.

È ancora viva e struggente la  testimonianza di un figlio di Giuditta, Carmine Scumaci, che l’estate scorsa alla cerimonia del Premio Mar Jonio fondato e presieduto da me, ha raccontato di quando da bambino a Calabricata sentì un sparo e corse per vedere: trovò la mamma a terra col ventre sanguinante, con tanti contadini intorno. La mamma era incinta, morì dopo qualche giorno col bimbo in grembo. Carmine  aveva 9 anni, rimase  orfano con un altro fratellino.

Ecco, la statua di Verrino che verrà collocata a Sellia Marina per iniziativa meritoria del Comune, raffigura la donna piegata all’indietro per il dolore straziante della fucilata. Molto soddisfatti dell’opera d’arte gli amministratori comunali di Sellia Marina, che organizzeranno una grande, memorabile cerimonia.

Luigi Verrino per il momento non ha voluto divulgare le immagini di queste tre favolose sculture, per non anticiparne la visione prima della loro collocazione pubblica. (ls)

TREBISACCE – Avviati i lavori del progetto “Trebisacce for All”

Sono partiti, a Trebisacce, i lavori del progetto “Trebisacce for All”, finalizzato al potenziamento della mobilità sostenibile e al miglioramento dell’accessibilità nel nostro territorio.

Il progetto, del valore complessivo di 925.000 euro, è stato affidato all’impresa Ital Costruzioni.

Il progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha ottenuto il riconoscimento come vincitore a livello nazionale. Questo risultato conferma la qualità della proposta progettuale e testimonia la capacità dell’Amministrazione Comunale di pianificare un futuro sostenibile e innovativo per Trebisacce, rendendo la città sempre più moderna, bella e accessibile.

Le opere previste includono la realizzazione di nuove piste ciclabili e il ripristino di alcune tratte esistenti, con particolare attenzione alla riqualificazione del marciapiede lungo Viale dei Saraceni. In quest’area saranno realizzate piste ciclabili attigue che si estenderanno fino alla località 108, in corrispondenza delle “Case Rotonde”. Il progetto avrà l’obiettivo di garantire una connessione sicura e funzionale tra il Parco Archeologico di Broglio, il centro abitato e la stazione ferroviaria, favorendo in tal modo un miglioramento della sicurezza per pedoni e ciclisti, nonché una fruizione più agevole del territorio.

Il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, ha espresso grande soddisfazione per l’avvio dei lavori: «Questo intervento rappresenta un passo fondamentale per il completamento della riqualificazione del Lungomare di Viale dei Saraceni, estendendosi fino alla località 108 e proseguendo verso la spiaggia e l’area erosa. Non solo migliorerà l’accessibilità e la sicurezza, ma contribuirà anche a rendere il nostro territorio sempre più attrattivo per residenti e turisti».

Il sindaco ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento al Responsabile dell’Ufficio Tecnico, Arch. Orlando, e al Direttore dei Lavori, Ing. Tommaso Stamati, per il loro impegno nella redazione della variante progettuale che ha permesso di avviare i lavori con tempestività e attenzione ai dettagli. (rcs)

REGGIO – Domani si presenta il libro “Portami al mare”

Si intitola Portami al mare, in viaggio per la Calabria con il Garante della Salute, tra diritti negati e speranze ritrovate, il libro di Domenico Latino, che sarà presentato domani, a Reggio, nella Sala “Federica Monteleone” del Consiglio regionale, alle 16.

Dieci storie vere. Dieci frammenti di vita, raccolti dal giornalista e portavoce dell’Ufficio, Domenico Latino, che racchiudono la forza di chi lotta per i propri diritti e la determinazione di chi non si arrende. All’evento, coordinato dalla stessa Garante Anna Maria Stanganelli, interverranno il magistrato Luciano Gerardis, già presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria; l’editore, Marco Marchese e l’autore, Domenico Latino. Con loro dialogheranno i protagonisti delle storie narrate, i medici che hanno supportato la Garante nella risoluzione dei casi e gli operatori dell’informazione che ne hanno acceso i riflettori. Previsti degli intermezzi musicali al pianoforte, a cura di Antonio Ruoppolo.

In una Calabria sospesa tra bellezza e difficoltà, l’autore del libro, edito da Officine editoriali da Cleto, ci guida attraverso un percorso fatto di sofferenze, speranze e risultati raggiunti grazie all’impegno della Garante della Salute, protagonista di un approccio costruttivo nel risolvere casi complessi. Ogni capitolo è un viaggio nel cuore di un sistema sanitario vulnerabile, tra sfide apparentemente insormontabili e conquiste che ridanno dignità e fiducia a chi ne ha più bisogno. In due anni di mandato, la Garante affronta storie che sembrano senza via d’uscita.

Dai bambini come Mariano, affetto da una rara malattia che limita la sua libertà di muoversi; Gabriele, un’anima fragile alla ricerca di un luogo dove essere accolto; Manuel, che, in lista d’attesa per un intervento alle tonsille, riesce a operarsi nella sua regione, senza dover affrontare lunghi viaggi, alle storie di adulti come il signor Giuseppe, prigioniero in casa senza una carrozzina adeguata o Placido, paziente oncologico in attesa di una terapia salvavita, passando per le battaglie contro l’inquinamento dei comitati di quartiere.

Altre storie portano il lettore nelle vite di Sara, che lotta per l’ottenimento di ausili essenziali; Francesco, giovane avvocato che nutre il sogno della paternità; Luigi, portatore delle istanze dei pazienti colpiti da fibrosi polmonare idiopatica. Infine, c’è Luca, nato con una malattia degenerativa che si batte con forza per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità, dimostrando che la voce di uno può accendere la speranza per molti. Con empatia e concretezza, Anna Maria Stanganelli lavora fianco a fianco ad autorità sanitarie, medici, associazioni e cittadini, spesso con il supporto dei giornalisti locali, vere e proprie “sentinelle” del territorio, ottenendo risultati tangibili e costruendo ponti di solidarietà.

Ogni racconto è un mosaico di emozioni in cui il mare, filo conduttore di queste storie, rappresenta la possibilità di ritrovare serenità dopo ogni tempesta. Le dieci storie raccontate nel libro rappresentano solo una piccola parte del lavoro preso in carico dall’Ufficio del Garante regionale della Salute; al di fuori delle sue pagine c’è tutto il resto di un impegno quotidiano che non si esaurisce con la risoluzione di un singolo caso.

Il volume contiene due prefazioni a cura del prof. Rocco Bellantone, presidente dell’Istituto Superiore della Sanità (ISS) e di Mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano All’Jonio e vicepresidente della Cei mentre la postfazione è stata redatta dal magistrato Luciano Gerardis. (rrc)

 

REGGIO – Riunito il Consiglio comunale: via libera allo Ius Scholae

Il consiglio comunale di Reggio Calabria ha approvato la mozione sullo Ius Scholae.

La mozione, proposta dai consiglieri Filippo Burrone, Carmelo Versace e Antonino Castorina, che ha relazionato in Aula, ha lo scopo di sollecitare formalmente il Governo e il Parlamento affinché venga esaminata e approvata una riforma della legge sulla cittadinanza che riconosca tale diritto ai minori stranieri nati o arrivati in Italia in giovane età che abbiano completato almeno un ciclo scolastico di cinque anni nel nostro Paese.

L’assemblea si è aperta con un minuto di silenzio (su invito del consigliere Giuseppe Marino) in ricordo dei dipendenti del Comune Pierluigi D’Apice, Lorenzo Alampi e Nicola Sergio, scomparsi nel corso dell’ultimo anno. L’Aula ha espresso cordoglio anche ai consiglieri Giovanni Latella e Marcantonino Malara per la perdita di loro congiunti.

Nella fase preliminare della seduta si è registrato l’intervento del consigliere Antonino Minicuci che, tra le altre cose, ha auspicato che la magistratura giudicante riesca ad esprimersi prima delle prossime elezioni rispetto all’inchiesta relativa a quelle del 2020, dando poi il via a un ulteriore dibattito politico sulla recente classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita. Ne è seguito un botta e risposta tra l’opposizione (intervenuta per bocca, oltre che di Minicuci, dei consiglieri Demetrio Marino, Massimo Ripepi e Giuseppe De Biasi) e la maggioranza (con gli interventi di Filippo Quartuccio, Giuseppe Marino, Francesco Barreca e Filippo Burrone).

A chiudere il dibattito l’intervento del sindaco Giuseppe Falcomatà che ha risposto alle questioni sollevate dagli esponenti dell’opposizione a partire proprio dalla classifica del Sole 24 ore, per poi spaziare sull’argomento del ricorso rispetto alla procedura Via-Vas relativa al progetto del Ponte sullo Stretto e sui progetti inerenti i campus universitari in città; il primo cittadino ha fatto riferimento non solo a quello annunciato recentemente da 4 milioni di euro, ma ha invocato chiarezza anche su quello da 90 milioni di euro che doveva essere realizzato a Saline Joniche, specificando che quello da 4 milioni di euro riguarderebbe più che altro un’acquisizione immobiliare e non la realizzazione di un vero e proprio campus.

Il Consiglio comunale ha, poi, approvato a maggioranza 48 dei 49 punti previsti all’ordine del giorno. Il primo, su cui ha relazionato il dirigente Francesco Consiglio, riguarda la ratifica della delibera di Giunta comunale n. 205 del 9 novembre scorso con cui si è dato via libera a una variazione d’urgenza al Bilancio di previsione 2024/2026 relativa a una quota vincolata del risultato di amministrazione per l’importo complessivo di 5.843.736,65 euro, dei quali 4.773.208,91 euro per la parte capitale e 1.070.527,74 euro per la parte corrente.

Approvati anche la ricognizione annuale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, la ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche al 31 dicembre 2023 e i patti parasociali per l’esercizio del controllo analogo congiunto sulla società Atam Spa, punti sui quali ha relazionato la dirigente Gerolama Daniela Roschetti.

I consiglieri di opposizione hanno lasciato l’Aula dopo la discussione del secondo punto all’odg, di seguito il Consiglio ha dato il via libera, con alcune astensioni su singoli punti, al riconoscimento di oltre 40 debiti fuori bilancio. (rrc)

A Reggio una rappresentanza dell’associazione Cina-Italia di Shanghai

È stata ricevuta, a Palazzo Alvaro di Reggio Calabria, una rappresentanza dell’Associazione Cina-Italia di Shanghai, in rappresentanza del governo popolare municipale di Zhenjiang.

«Ritengo sia stato un momento importante ed interessante, il primo di una serie di incontri che faremo in futuro con i rappresentanti del governo cinese. Per questo ringrazio gli amici cinesi ed italiani oggi ricevuti alla Città metropolitana», ha detto il consigliere metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Ranuccio, nel ricevere il senatore Giuseppe Zhu, presidente dell’associazione Cina-Italia di Shanghai, Wu Dongjin, vicepresidente della Camera di commercio Jiangsu e la consultante dell’Associazione Cina-Italia di Shanghai, Alessandra Ravelli. Insieme al consigliere Ranuccio erano presenti anche la dirigente della Città metropolitana, Giuseppina Attanasio e la funzionaria Anna Maria Franco.
La delegazione cinese ha rappresentato il governo popolare municipale di Zhenjiang e si trova nel circolo economico di Shanghai e nel circolo metropolitano di Nanchino. «Abbiamo valutato positivamente questa visita nella nostra sede istituzionale – ha aggiunto Ranuccio – l’incontro è stato utile per avviare una serie di azioni che possono portare ad un gemellaggio, una partnership che punti sul turismo, sulla valorizzazione delle nostro territorio anche sotto il profilo culturale, turistico ma non solo. Abbiamo ipotizzato anche scambi commerciali, professionali e di formazione che uniscano le nostre esperienze con le loro».
«Contiamo di rivederci nei primi mesi del 2025 – ha detto Ranuccio – in quell’occasione avremo modo di mostrare, avendo più tempo a disposizione, le nostre straordinarie ricchezze turistiche, culturali paesaggistiche. Sono sicuro che avvieremo una collaborazione importante per scambiarci, non solo idee e professionalità, ma anche per valorizzare e far nascere – ha concluso – grandi occasioni di crescita e di sviluppo per l’intera area metropolitana».
Il senatore Giuseppe Zhu si è mostrato molto interessato dal territorio reggino «un’area molto ricca di risorse turistiche e culturali – ha detto – sono felice di essere qua. Mi impegnerò a promuovere rapporti di amicizia tra la vostra terra e l’area cinese che rappresento. Spero di poter realizzare un ulteriore incontro, insieme ad una delegazione ufficiale del governo popolare municipale di Zhenjiang insieme al vostro sindaco, per poter realizzare concretamente qualche progetto di collaborazione».
La delegazione dell’associazione Cina-Italia di Shanghai ha fatto visita anche ad alcuni territori dell’area jonica della Città Metropolitana di Reggio Calabria ed è stata ricevuta dal sindaco di Siderno Mariateresa Fragomeni. (rrc)

CATANZARO – Al via il festival “Pesce e vino”

Prende il via oggi, a Catanzaro, nel quartiere Lido, la seconda edizione di Pesce e vino, il festival degli antichi sapori” sostenuto dall’Amministrazione comunale nell’ambito delle attività natalizie.

L’evento proporrà una vetrina dedicata ai prodotti tipici e alle prelibatezze del mar Jonio, abbinate con il pregiato vino locale delle principali cantine calabresi.

Non mancheranno momenti di animazione ed un approfondimento sul tema “Mar Jonio crocevia del mediterraneo” che si svolgerà in apertura alle 17.30, in Piazza Garibaldi. L’iniziativa si svolge in collaborazione con Arsac – Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese.

«Si rinnova un evento – ha detto Giusy Iemma, vicesindaca di Catanzaro – che l’amministrazione comunale ha ideato, nell’ambito delle politiche del mare, e che già lo scorso anno ha visto la città di Catanzaro offrire un’occasione di promozione e di valorizzazione delle eccellenze del territorio».

«La seconda edizione – ha proseguito – è stata calendarizzata nel periodo natalizio per regalare un momento di aggregazione nel quartiere marinaro e continuare lungo il percorso di attività messe in campo attorno alla risorsa mare. Il nostro patrimonio enogastronomico costituisce un imprescindibile valore aggiunto, per la tradizione e l’identità che custodisce, ma anche un volano di crescita economica ed imprenditoriale per il territorio».

«Pesce e Vino – ha concluso – vuole far parlare di questi temi nella logica della filiera di istituzioni e operatori che devono camminare insieme per puntare sempre più in alto». (rcz)