Al via, venerdì 12 agosto, a Laino Borgo, in Piazza Navarro, il Palio cu i Ciucchi, goliardica versione del Palio di Siena che quest’anno, grazie al sostegno del MIC (Ministero della Cultura) e giunta alla 23esima edizione.
La kermesse sarà anticipata dal Transitus di Carlo V, rievocazione storica del passaggio che l’Imperatore del Sacro Romano Impero effettuò nel borgo, di ritorno da Tunisi, nel remoto 14 novembre 1535.
I festeggiamenti per l’attesissimo evento, quest’anno più che mai, avranno inizio alle 17.00, con le procedure di sorteggio e relativo abbinamento dei ciuchi alle 6 Contrade in gara (Cagghienti – bianco verde; Casalettu – bianco nero; Mpedi u Burgu – verde nero; Sant’Antoniu – rosso verde; San Biasu – giallo rosso; Santu Vastianu – rosso blu), per poi lasciare spazio all’attesissima serata pre-Palio caratterizzata da cene presso le Contrade in gara con immancabile degustazione dei prodotti ‘doc’ della zona tra zafarani e mulingiani chjni – peperoni e melanzane ripieni, zafarani cruschi – peperoni fritti stile ‘chips’, buccunotti e tante altre prelibatezze. Due eventi luttuosi avvenuti nelle ultime ore fanno sì, purtroppo, che 2 delle 6 Contrade, Casalettu e Santu Vastianu, non prendano parte ai consueti festeggiamenti pre-gara.
Smaltiti i bagordi, ciò specie in riferimento ai Fantini, figure su cui le Contrade puntano tutto, si riparte il 13 agosto alle 11.00, sempre nella Piazza principale del borgo, con la S. Messa di benedizione di tutti gli sfidanti, ciuchi compresi, per poi ritornare in strada tutti contraddistinti dai colori delle rispettive tifoserie alle 16.30 per il Transitus di Carlo V a guida del festante corteo del Paliu. La gara, ciuchi volens, avrà inizio per le ore 18.30 sul campo ad hoc allestito nell‘Area Mercatale’ di Laino.
«Il Paliu è un evento folklorico ormai imprescindibile della tradizione lainese – ha dichiarato Mariangelina Russo, sindaco di Laino Borgo –. L’attesa per questa edizione è stata davvero tanta e grandi sono le relative aspettative in termini di partecipazione».
E ai tanti attesi Visitatori in loco, oltre allo spettacolo del Paliu e del Transitus, si presenterà anche quello ‘pittorico’ frutto dell’estro di tre Artiste locali che hanno abbellito gli scorsi paesaggistici più tipici del borgo con opere pittoriche raffiguranti scene di vita contadina, paesana oltre ai simboli gastronomici tipici di Laino come il fagiolo ‘Poverello’ bianco, l’aglio bianco e le tipiche ‘corone’ (‘nserte) di peperoni rossi secchi. Culmine dell’imperdibile ‘Murales Tour’ il Vicoletto del Sentimento, di buon auspicio per gli Innamorati ma anche per chi cerca l’Anima Gemella. (rcs)