Riunito il Cda di Lameziaeuropa: Nel 2022 raggiunti importanti obiettivi

Si è riunito il Consiglio di amministrazione, presieduto da Leopoldo Chieffallo, di Lameziaeuropa Spa.

Ai lavori hanno partecipato i consiglieri di amministrazione Enzo Bifano, Francesco Pascuzzi ed Annamaria Mancini, per il Collegio Sindacale il presidente Mario Antonini ed i sindaci effettivi Gregorio Tassoni ed Alberto Gigliotti.

Il Consiglio ha preso atto positivamente dell’avvio della fase operativa della Zes Calabria che riguarda 351 ettari ricadenti nell’area industriale di Lamezia Terme grazie al qualificato lavoro svolto in questi mesi dal Commissario Zes Giuseppe Romano che ha portato nei giorni scorsi al rilascio della prima autorizzazione mediante protocollo digitale in area Zes proprio a Lamezia alla società del gruppo Callipo già insediata nell’area industriale.

Nel corso del 2022 sono stati conseguiti importanti obiettivi societari inseriti nel Piano Industriale 2022 – 2025 che hanno permesso l’avvio della fase realizzativa di progetti pluriennali ed il raggiungimento dell’equilibrio economico – finanziario della società.

La chiusura del Bilancio 2022 con un consistente utile di esercizio in fase di definizione pari a circa 700.000 euro; la definizione dell’accordo a saldo e stralcio con Banca Intesa Sanpaolo sul mutuo ipotecario in essere con il pagamento della prima rata in data 31 gennaio 2023; l’avvio a breve nell’area industriale della realizzazione del progetto legato alla green economy promosso da UBH Solar in stretta collaborazione con Corap e Comune di Lamezia Terme; la definizione di una proposta di accordo bonario stragiudiziale con Invitalia Partecipazioni spa che sarà portato a breve alla valutazione degli Azionisti.

E ancora, il riacquisto da parte della società, in data 18.10.2022, della porzione di palazzina al piano terra del Centro Servizi legata alla realizzazione di Calabria Food & Tourism Academy progetto finanziato dalla Regione Calabria al Comune di Lamezia Terme con oltre 1,5 milioni di euro; il riavvio del cantiere di Agriexpo; la piena operatività del Centro Servizi per le Imprese con importanti attività di promozione e formazione già realizzate; la presentazione al Mise del Progetto Pilota Smart Arena per circa 10 milioni di euro in stretta collaborazione con i 21 Comuni del Comprensorio Lametino in fase di istruttoria finale; la piena adesione al Distretto del Cibo del Lametino ed al Consorzio Riviera dei Tramonti; il rilancio produttivo dell’Area Pip Rotoli con la realizzazione di nuovi insediamenti produttivi e la vendita in questi giorni degli ultimi 3 lotti di proprietà disponibili. 

Risultati che saranno portati alla valutazione degli Azionisti in occasione della prossima Assemblea Ordinaria e Straordinaria in programma entro metà marzo.

«Un lavoro svolto dalla società – ha evidenziato il Presidente Leopoldo Chieffallo – in stretta collaborazione con i suoi principali Azionisti Comune di Lamezia Terme, Regione Calabria attraverso Fincalabra spa, Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Provincia di Catanzaro ed inoltre Confindustria Catanzaro, Corap, Sacal, Ecologia Oggi, Cna e Comuni del comprensorio lametino, nonostante i rallentamenti in corso su alcuni progetti, in particolare il porto turistico, legati alla pandemia, alle vicende politiche nazionali e regionali, alla difficile situazione economica internazionale influenzata negativamente dal perdurare del conflitto in Ucraina e dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime».

«Tutte iniziative in itinere – ha proseguito – insieme al Progetto Waterfront e Porto Turistico, agli Studios Televisivi promossi dalla Regione Calabria e da Film Commission Calabria ed al Centro di Ricerca Internazionale Dulbecco promosso dal prof. Giuseppe Nisticò, inserite nel Masterplan di Sviluppo dell’Area Industriale di Lamezia Terme 2021 – 2027 che in piena condivisione con il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro e tutti gli Azionisti la società Lameziaeuropa sta portando avanti per permettere il rilancio definitivo del territorio lametino quale Area di Sviluppo e Servizi Innovativi per l’intera Calabria ed il Mezzogiorno d’Italia». (rcz) 

LAMEZIA – Giorno del Ricordo, l’incontro “La storia torna alla luce”

Domani pomeriggio, a Lamezia Terme, alle 18, al Chiostro Caffè Letterario, è in programma l’incontro La storia torna alla luce – 1943 – 2023: 80 anni dai primi infoibamenti.

La manifestazione, progettata dal Comitato10 Febbraio di Catanzaro, è stata organizzata dall’Assessorato alla Cultura di Lamezia e dal Sistema Bibliotecario Lametino in occasione del Giorno del Ricordo.

L’evento quest’anno riveste un’importanza particolare in quanto ricorrono gli 80 anni da quando ebbero inizio, nel 1943, i primi infoibamenti dei nostri connazionali, crimini compiuti dal dittatore jugoslavo Tito. Fra l’altro questo è anche l’anno in cui ricorre l’ottantesimo anniversario dal martirio di Norma Cossetto, uno dei simboli più conosciuti di quella tragedia che ha investito il nostro Paese in Istria.

La manifestazione sarà introdotta da una presentazione storica e umana della vicenda delle foibe e dell’esodo e, quale momento più significativo, sarà impreziosita dalla presenza di un’esule istriana, Lucilla Crosilla Nusdeo, che oggi vive a Vibo Valentia. Un momento di riflessione necessario e doveroso arricchito dalla testimonianza diretta di chi quella drammatica storia l’ha attraversata e si impegna a mantenerne vivo il ricordo per le future generazioni. (rcz)

 

LAMEZIA – Successo per il convegno della Fidapa su “La Donna: tra la famiglia e lo Stato”

Grande partecipazione ha riscosso, a Lamezia Terme, il convegno La Donna: tra la famiglia e lo Stato: Promuovere la cittadinanza attiva organizzato dalla Fidapa – Sezione Lamezia Terme.

Il convegno, svoltosi nel salone del Seminario Vescovile, ha seguito il tema nazionale della Federazione: Unite verso un fine comune: sostenere un’istruzione e formazione di qualità e promuovere l’equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva.

«Fidapa – hanno spiegato le referenti Comunicazione Teresa NotteSilvia Baratta – conta oltre 10 mila socie a livello Nazionale ed è presente a Lamezia da 52 anni.  Vogliamo continuare nel nostro territorio l’impegno di movimento di opinione, raccogliendo l’eredità delle nostre mentori qui presenti come Ippolita Lorusso, Annamaria Agapito, Enza Galati,  Assunta Ionà e portare avanti la volontà di essere protagoniste del futuro, #noiprotagonistedelfuturo».

Il Tema Nazionale è stato coordinato dalla Vicepresidente di Sezione, Giuliana Paola. La Vicepresidente Nazionale Cettina Corallo e la Presidente del Distretto Sud- Ovest hanno inviato i loro saluti via web.

Il filo conduttore del convegno, dice la Presidente di Lamezia Terme, dott.ssa Antonella Centonze, è stata l’opera di Sofocle: «Antigone e Creonte».

In quest’opera accanto al dilemma tra la legge del sangue e quella dello stato si scoperchia un abisso pieno di domande scomode. A queste domande hanno cercato di dare una risposta i relatori, coordinati da una pregevole moderatrice: Giorgia Gargano, assessore alla cultura del comune di Lamezia Terme. La prima ad intervenire è stata Saveria Maria Gigliotti, giornalista e scrittrice che affronta sapientemente il tema affidatole: il ruolo della donna nell’educazione alla legalità. La giornalista espone una materia da lei già affrontata nel suo ultimo libro. 

La parola passa poi a Don Giacomo Panizza, Fondatore di Progetto Sud, che ripercorre la storia di un territorio martoriato e porta la testimonianza di Donne che hanno cambiato il destino dei loro figli. 

Chiaro e pragmatico – come nel suo stile – l’intervento di Giancarlo Nicotera, Presidente del Consiglio del comune di Lamezia Terme, che ha parlato di inclusione sociale, ripercorrendo vicende, storie e testimonianze positive del nostro territorio. 

Testimonianze di cittadinanza attiva portate dalla Fidapina, Nella Fragale, paragonata ad una Inge Feltrinelli per la sua capacità editoriale e per aver saputo valorizzare e diffondere cultura  nel lametino soprattutto nel periodo pandemico come resilienza alle vicende personali. 

Uguale testimonianza di capacità di trasformare un problema in opportunità quella data da Pino Saffioti, papà dell’amatissimo Antonio Saffioti, che porta avanti la capacità di empowerment cittadino insieme all’associazione il Girasole. 

Il sindaco,  Paolo Mascaro – nei saluti finali – ha sottolineato come l’esempio  che venga dalla famiglia, dalla scuola, dalle istituzioni è sempre il primo insegnamento alla legalità. 

La Presidente Fidapa Lamezia, dott.ssa Antonella Centonze, ha concluso il convegno, dopo aver consegnato ai relatori una targa di ringraziamento «… l’eterno confronto tra ciò che è legge morale in noi e la legge dello stato non si può dibattere in poche ore ma noi possiamo seminare opinione e far capire alle nuove generazioni che il nostro impegno per il futuro è rivolto a loro: per salvare le loro passioni, il loro entusiasmo». (rcz)

 

LAMEZIA – Venerdì il Comune ricorda i martiri delle Foibe

Venerdì 10 febbraio, il Comune di Lamezia Terme onorerà la memoria dei Martiri delle Foibe.

Alle ore 10 presso via Martiri delle Foibe, si svolgerà la cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona d’alloro, ed un momento di raccoglimento. 

Il “Giorno del ricordo” si pone ogni anno, quale occasione per ricordare e dunque conservare, la memoria di numerosi innocenti, e come  monito di crescita culturale e civica. Conoscere la storia della nostro essere italiani, rappresenta uno strumento per mantenere e tramandare il patrimonio storico, culturale e sociale della nostra comunità nazionale.

Una giornata dunque, di condivisone nazionale come sancito dalla legge italiana, per ricordare tutti gli italiani obbligati a lasciare l’Italia, terra natia e che furono vittime di un odio feroce e assassino. (rcz)

LAMEZIA – Al via la rassegna “Honoris Causa”

Questo pomeriggio, a Lamezia Terme, alle 16, nella Biblioteca Comunale, prende il via la rassegna Honoris Causa, progettata dall’assessorato alla cultura di Lamezia Terme e dal Sistema Bibliotecario Lametino in collaborazione con Andrea Torcasio.

Si tratta di un ciclo di incontri con i giovani del territorio che hanno concluso il loro percorso di studio di alta formazione (laurea, master, specializzazione, dottorato…) e hanno voglia di condividere con la città l’argomento della loro ricerca, in tutti i campi disciplinari.

In questo primo incontro a relazionare sulla sua tesi sarà l’architetta Alessia Gigliotti, che ha conseguito la laurea magistrale in Architettura per il Restauro e la Valorizzazione del Patrimonio presso il Politecnico di Torino con una tesi dal titolo: “L’architettura della chiesa abbaziale di Santa Maria di Corazzo: ricerca storica, rilievo ed analisi delle murature”.

Dialogherà con l’autrice il professor Antonio Macchione, ricercatore e docente di Storia Medievale presso l’Università della Calabria. Oggetto della ricerca è l’abbazia di Santa Maria di Corazzo, un manufatto che ancora oggi necessita di essere conosciuto in profondità. La ricerca è stata svolta non soltanto partendo dalle fonti scritte: di fondamentale importanza è stata l’analisi delle cosiddette fonti materiali: «Qualsiasi cosa ci parla infatti di sé attraverso i materiali, le forme, i colori, le tracce delle lavorazioni, i segni del degrado.I documenti possono raccontare di cose scomparse ma non sempre ci parlano di quelle che ancora esistono. Per esse non c’è migliore documento del monumento stesso, fonte diretta di ogni possibile conoscenza».

I risultati ottenuti dall’analisi della fonte materiale sono stati correlati con quanto già emerso durante la prima fase di consultazione di fonti scritte edite e di documenti inediti, fornendone un’interpretazione in questo studio.

L’obiettivo è quello di porre l’attenzione su un edificio che mostra su di sé i segni del passaggio dei secoli e delle successive trasformazioni; segni messi a rischio dalle ultime intenzioni progettuali fortemente invasive previste per il complesso. Solo un’approfondita conoscenza, insieme ad una certa sensibilità per la tutela di tutte le fasi del manufatto, possono consentire una sua valorizzazione nell’interesse dell’intera collettività.

Una copia della tesi sarà posta nel nuovo settore dedicato alle tesi di laurea, proposto dal presidente del consiglio comunale, l’avvocato Giancarlo Nicotera, che presenzierà all’incontro insieme a Maria Grandinetti, presidente della commissione consiliare cultura e pubblica Istruzione. (rcz)

L’appello di De Biase a Occhiuto e al sindaco Mascaro: Realizzare a Lamezia un Vertiporto

Salvatore De Biase, già presidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme, ha lanciato un appello al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e al sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro, affinché valutino l’idea di realizzare nella città lametina un Vertiporto.

«Roma è ufficialmente il primo Vertiporto – ha spiegato – quindi facente parte nell’era della Urban Air Mobility (UAM), ovvero la mobilità urbana che solca le strade aeree. In pratica sono in arrivo gli aerotaxi: la Capitale, grazie alla struttura inaugurata da Aeroporti di Roma, proprio nell’area dello scalo internazionale di Fiumicino, si prevede il servizio commerciale nel 2024».

«Anche a Milano vi saranno i taxi volanti – ha proseguito – i lavori a questo fine, partiranno nel 2024. In breve, quattro vertiporti: a Citylife, Porta Romana, Linate e Malpensa. La Sa.Cal la società che governa gli scali calabresi potrebbe arricchire i propri servizi, estesi anche sulle altre realtà territoriali come Crotone e Reggio Calabria, per soddisfare un bisogno crescente di mobilità sostenibile che troppo spesso in questa terra è disatteso».

«L’attuate società potrebbe risultare ambiziosa protagonista di un percorso di crescita della nostra terra – ha detto ancora –. Pronti ad offrirsi per i residenti e i turisti, soprattutto per due importanti appuntamenti: il Giubileo del 2025 e le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina del 2026, quindi, novità e modernità con impronta aerotaxi».

«Al Presidente Occhiuto e al sindaco Paolo Mascaro, guardando al futuro, e pensando in grande, è auspicabile tentare? – ha chiesto –.
Il vertiporto è “l’aeroporto” degli aerotaxi, un’area, su terra, acqua o una struttura, utilizzata o intesa per essere utile per il decollo e l’atterraggio di un velivolo Vtol”. Il Vtol è un velivolo a decollo e atterraggio verticale, già testato da Aeroporti di Roma».

«L’Easa, ( struttura preposta), spiega che “i vertiporti sono aree dedicate che offrono l’infrastruttura necessaria per il trasporto aereo commerciale dei passeggeri e delle merci in piena sicurezza tramite i Vtol – ha detto ancora –.
Per realizzare a pieno i vertiporti, questi, devono essere facilmente accessibili, con un buon servizio di collegamento da e verso strade, stazioni dei treni e autobus».

«I Vertiporti, vanno essenzialmente progettati nei pressi degli snodi strategici dei trasporti di superficie – ha concluso – come le stazioni ferroviarie o della metro, grandi parcheggi o centri commerciali. Devono essere raggiungibili attraverso corridoi aerei con particolari caratteristiche di sicurezza e le valutazioni sulla loro collocazione e sulle rotte da seguire vengono fatte con l’Enac (l’Ente nazionale per l’aviazione civile) e altri enti regolatori (come l’Enav, l’Ente nazionale assistenza al volo). Insomma, per Lamezia e il nostro aeroporto è una occasione, o a priori una rinuncia? Si dice che il Vertiporto è integrato all’interno di una grande struttura aeroportuale; prevede struttura di ricarica elettrica per gli eVtol, perché punta su una forma di trasporto aereo ecosostenibile; ovvero un ambiente controllato dove si possono condurre test e studi sia sui velivoli che sulle tecnologie di ricarica. Su queste considerazioni, Lamezia e il suo aeroporto, potrebbero avere le condizioni per accampare un suo riconoscimento?». (rcz)

LAMEZIA – Venerdì l’iniziativa “La persona al centro della politica”

Venerdì 3 febbraio, a Lamezia Terme, alle 17.30, nel teatro della Parrocchia di San Giovanni Battista, l’iniziativa La persona al centro della politica dei Popolari in rete della Calabria.

«Si tratta – spiega Vincenzo Arnone, presidente del Popolari calabresi – di un confronto aperto, cui parteciperanno Giuseppe De Mita, già vicepresidente della Regione Campania, l’ex deputato Francesco Sapia e tutti i componenti del nostro comitato regionale, diversi rappresentanti della società civile e di altre forze politiche».

«La distanza dei cittadini dalla politica – continua Arnone – continua a crescere. Tre ne sono le ragioni principali: spesso nei partiti manca il coinvolgimento delle persone che vogliono impegnarsi per il bene comune a partire dai territori; in genere gli organi elettivi dispongono l’allocazione di risorse pubbliche senza considerare a fondo i bisogni della persona, al punto che i più deboli e fragili sono messi ai margini come i giovani e le categorie produttive; il sensazionalismo che cammina sui social ha fatto perdere di vista i problemi reali dei singoli e delle comunità, specie in questo periodo di crisi internazionale e di aumento spaventoso del costo della vita».

«C’è dunque bisogno di cambiare metodo, di includere le tante intelligenze e coscienze civili della Calabria, di presentare proposte concrete e moderne, di raccogliere la voce e le istanze dei cittadini soprattutto in una regione come la nostra, in cui i persistenti divari strutturali e culturali dal resto dell’Italia determinano – conclude Arnone – nuova disoccupazione ed emigrazione, allontanando la speranza in un futuro di giustizia sociale, di libertà e progresso tangibili». (rcz)

LAMEZIA – Successo per il Premio Bronzi di Riace

Si è conclusa con successo, al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, la settima edizione del Concorso Bronzi di Riace, organizzata dalla Federazione Italiana Teatro Amatoriale (Fita) Comitato Regionale Calabria, patrocinata dalla presidenza del consiglio regionale della Calabria.

La serata condotta da Tiziana De Matteo, presidente comitato provinciale Catanzaro Fita Calabria, coadiuvata dagli amici Vacantusi e di rappresentati Fita nazionale e regionale, è stata scandita sì da premi, ma anche e soprattutto, da un ritorno alla socialità teatrale che segna la grande ripartenza.

Michele Spataro, in rappresentanza del presidente Fita Calabria, Consolato Latella, ha condiviso con i presenti una breve relazione in merito al lavoro svolto dalla federazione nell’ultimo anno, ma in generale in questo lunghissimo periodo afflitto dalla pandemia ed ha, con entusiasmo, posto alcuni tasselli fondamentali sulla vera essenza sulla Fita, quale proprio unione di associazioni unite tra loro se pur nella diversità regionale e personale, dalla passione per il teatro e dal sacrificio nel promuoverne l’attività, contribuendo ad una sempre più incisiva professionalità se pur nel contesto dell’amatorialità. A consegnare i premi, il sindaco, Paolo Mascaro, Il vicesindaco, Antonello Bevilacqua e diverse autorità della Federazione Teatro Amatori.

Ad aggiudicarsi i premi, per le 10 categorie di nomination sono stati: Roberta del Rosario, Migliore Attrice Caratterista con la commedia “Minchia Signor Tenente”, portata in scena dalla compagnia Il volo delle comete di Amantea (CS); Kevin Vescio, Migliore Attore Caratterista con lo spettacolo “Avanzi di palcoscenico” portato in dalla compagnia A Regola d’Arte di Lamezia terme (CZ); Daniela Aragona, Migliore Attrice non Protagonista, con la commedia “Grisù Giuseppe e Maria” portato in scena dalla compagnia Quinta Scenica di Cosenza; Fabio Contino, Migliore Attrice non Protagonista con la commedia “Grisù Giuseppe e Maria” portato in scena dalla compagnia Quinta Scenica di Cosenza;

Ex equo per il riconoscimento di Migliore Attrice Protagonista assegnato a rispettivamente, Sabrina Pugliese, con lo spettacolo “Mamè” portato in scena dalla compagnia Ba 17 di Aiello Calabro (CS); e Maddalena Molinaro con la commedia “Grisù Giuseppe e Maria” portato in scena dalla compagnia Quinta Scenica di Cosenza

Alessandro Chiappetta, Migliore Attore Protagonista con la commedia “Grisù Giuseppe e Maria” portato in scena dalla compagnia Quinta Scenica di Cosenza; Il premio Migliori Costumi è stato assegnato alla compagnia La duna di Acconia di Acconia (CZ), per la commedia “La locandiera”; Il premio Migliore Scenografia è stato conquistato dall’Associazione Nella Ciccopiedi di Cariati (CS) con lo spettacolo “Filumena Martorano”; Il premio Migliore Regia è stato assegnato alla compagnia Quinta Scenica di Cosenza con la commedia “Grisù Giuseppe e Maria”.

A Tiziana De Matteo è stato poi conferito il premio speciale per la regia con lo spettacolo “Avanzi di palcoscenico” portato in scena dalla sua compagnia A Regola d’Arte di Lamezia Terme (CZ).

Ad aggiudicarsi invece la settima edizione del prestigioso “Premio Bronzi di Riace”, è stata la compagnia Quinta Scenica di Cosenza con la commedia “Grisù Giuseppe e Maria” che rappresenterà così,  la Calabria Fita, alla competizione nazionale “Gran Premio del Teatro Amatoriale”.

A conclusione della premiazione, salutata da Giuseppe Menniti rappresentante Fita Nazionale, quale importante momento di comunione teatrale, come da cartellone della rassegna Vacantiandu Off, è andato in scena Avanzi di Palcoscenico della Scuola di Canto e Arti Sceniche “A Regola d’Arte”, diretta da Tiziana De Matteo, vincitori proprio scorsa edizione del premio Bronzi di Riace.  (rcz)

 

LAMEZIA – Gli studenti del Pitagora hanno ricordato la Shoah

Gli alunni del Pitagora di Lamezia Terme, in occasione della Giornata della Memoria, hanno ricordato l’immane tragedia della Shoah con tante attività e cartelloni ricchi di profonde riflessioni.

Cuore della giornata è stato il cinema di formazione con la proiezione di due straordinarie pellicole scelte dai vari dipartimenti alla presenza del Dirigente Giuseppe De VitaUn sacchetto di biglie tratto dal romanzo autobiografico di Joseph Joffo, la storia di due bambini ebrei che lottano per sopravvivere alla violenza nazifascista e “Lezioni di Persiano” ispirato al racconto Erfindung einer Sprache ( Invenzione di una lingua) di Wolfgang Kohlhaase, dove un ebreo si finge persiano per salvarsi dalla deportazione.

Due film ambientati in Francia che hanno aiutato gli alunni in questa ricorrenza per ricordare ciò che è accaduto e contribuire a costruire un mondo migliore. Dopo la visione dei film ogni classe ha compilato una scheda film e aperto una interessante discussione sui temi dell’olocausto. La giornata si è conclusa con letture di brani antologici e straordinarie poesie contro le atrocità di ogni tempo. La manifestazione rientra nell’idea progettuale “Giornate Mondiali al Perri-Pitagora”, un percorso di ampio respiro, che passa dalla difesa dell’Ambiente, al rispetto della Legalità, ai Diritti Umani accompagnate da uscite didattiche e attività sempre più legate ad una visione dell’educazione civica concreta sempre più vicina all’Agenda 2030 dell’Onu.

Cinema e arte alla Pitagora per celebrare questi 23 anni dall’istituzione del “Giorno della Memoria” e per condannare i drammatici fatti che oltre settant’anni fa scrissero una delle pagine più buie della storia con la promulgazione delle feroci e vergognose  leggi razziali. 

Il 27 gennaio del 1945: smantellamento del campo di concentramento di Auschwitz. Un giorno da scolpire nel cuore e nella memoria degli alunni con il dovere di insegnare ai nostri figli come il male non sia mai un evento casuale. «Mai come in questo periodo – si legge in una nota – celebrare questa data è ancora più importante dove da un anno il mondo  assiste ad un’altra violenta aggressione contro il popolo ucraino, è assurdo che nel 2023 si debba ancora vedere donne e bambini morire sotto le bombe. È importante sottolineare che qualsiasi violenza e qualsiasi guerra deve suscitare vicinanza e forte indignazione quando accadono sul nostro territorio europeo ma anche in qualsiasi parte del mondo. La difesa della vita e il rispetto della vita umana sempre, in qualsiasi tempo e in qualsiasi luogo». (rcz)

 

Nella sede di Lameziaeuropa riunito il Cda della Banca di Credito Cooperativa della Calabria

Nei giorni scorsi, nella sede di Lameziaeuropa a Lamezia Terme, si è riunito il Consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo della Calabria Centrale.

Il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ed il presidente della Lameziaeuropa spa, Leopoldo Chieffallo, nel portare i saluti al Presidente Sebastiano Barbanti ed ai consiglieri e dirigenti della Banca, hanno evidenziato l’importanza per il territorio e per le imprese di avere la presenza di una Banca di Comunità forte e strutturata ed hanno garantito la massima collaborazione istituzionale anche attraverso la piena disponibilità della struttura baricentrica del Centro Servizi già pienamente operativa ed attrezzata. 

Il Presidente della BCC della Calabria Ulteriore Sebastiano Barbanti ha ringraziato a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro ed il presidente della Lameziaeuropa Leopoldo Chieffallo per aver ospitato nella struttura del Centro Servizi i lavori del cda e del Comitato Esecutivo in questa logica itinerante voluta dall’Istituto per essere ancora più vicino ai territori. Il 2023, ha evidenziato il presidente Barbanti, è iniziato a pieno ritmo e si sta operando con il massimo impegno per raggiungere gli obiettivi fissati mirati ad accrescere su tutto il territorio il ruolo di Banca di Comunità basata su valori solidaristici e di forte vicinanza alle imprese locali ed ai cittadini. 

La consigliera di amministrazione della Lameziaeuropa, Annamaria Mancini, ha illustrato il lavoro che sta portando avanti il Comitato di Coordinamento per avviare il Distretto del Cibo di Qualità del Lametino, mentre il Dirigente della Lameziaeuropa Tullio Rispoli, nel corso della visita alla struttura del Centro Servizi, ha illustrato i progetti su cui si sta lavorando per completare lo sviluppo dell’area in stretta collaborazione con gli Azionisti della società.

La BCC della Calabria Ulteriore insieme a Lameziaeuropa e Comune di Lamezia Terme hanno stabilito di promuovere presso il Centro Servizi uno specifico incontro di lavoro per illustrare gli strumenti finanziari promossi dall’Istituto a disposizione delle imprese dell’area industriale e del territorio lametino. (rcz)