A Reggio la seconda edizione de “La Memoria e l’impegno” in ricordo di Lilia Gaeta

Domani mattina, a Reggio, alle 9.30, nell’Auditorium “Cosimo Fazio” della Scuola Allievi Carabinieri, si terrà la seconda edizione de La memoria e l’impegno.

Fortemente voluto e organizzato dalla Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, l’evento vuole ricordare la figura del compianto Magistrato Lilia Gaeta, giudice di elevate virtù umane e professionali, e, allo stesso tempo, per impegnare istituzioni, associazioni di pazienti e cittadini, ciascuno per le proprie competenze, ad attivarsi e mobilitarsi, attraverso la prevenzione e la ricerca, nel contrasto alle patologie oncologiche.

La manifestazione, inoltre, è stata organizzata in concomitanza con la giornata mondiale contro il cancro infantile istituita dall’Organizzazione mondiale della Sanità e che vedrà la partecipazione delle massime autorità istituzionali e delle forze dell’ordine, insieme a magistrati, medici, giornalisti, rappresentanti del mondo dell’associazionismo, della scuola e alla cittadinanza.

Nel corso dell’evento, saranno conferiti sei riconoscimenti a esponenti della magistratura, delle forze dell’ordine, della medicina e della società civile che si sono prodigati a tutela della salute pubblica, per una sanità migliore e nel contrastare qualunque forma di illegalità nel servizio sanitario. 

Ad introdurre i lavori sarà il Comandante della Scuola Allievi, il Colonnello Vittorio Carrara. Seguiranno i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso; del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà; del prefetto del capoluogo reggino, Clara Vaccaro e della vicepresidente della Giunta regionale, Giuseppina Princi.

Interverranno poi, il Presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria, Olga Tarzia; il Presidente del Tribunale di Reggio Calabria, Mariagrazia Arena e il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, Gerardo Dominijanni.

Previste tre diverse fasi di discussione: la prima sarà incentrata su “Oncologia, prevenzione e ricerca” e vedrà gli interventi del prof. Vincenzo Adamo, Coordinatore della Rete oncologica siciliana; di Giovanni Tripepi, dirigente di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche e di Massimo Martino, presidente nazionale del Gruppo Italiano Trapianti Midollo Osseo (GITMO), componenti del tavolo tecnico su “Oncologia, prevenzione e ricerca”, promosso dalla Garante Stanganelli.

Subito dopo, previsto l’intervento denominato “In campo per la ricerca”, a cura del dr. Antonio Caputo, direttore dell’U.O. di Oncologia dell’ospedale di San Giovanni in Fiore (CS) e vicepresidente dell’Asd Nazionale Medici di Calcio. La seconda sessione dei lavori sarà dedicata al tema “Uno sguardo sull’Oncoematologia pediatrica”: relazioneranno Daniela Coccolino, presidente regionale della Società Italiana di Pediatria, direttore dell’U.O. di Pediatria Universitaria all’AOU “Dulbecco” di Catanzaro, presidio Germaneto; Rosalba Mandaglio, direttore dell’U.O. di Oncoematologia pediatrica al Gom di Reggio Calabria e Mariaconcetta Galati, direttore dell’U.O. di Oncoematologia pediatrica all’AOU “Dulbecco” di Catanzaro, presidio “De Lellis”. Al termine del confronto, l’attenzione della sala sarà proiettata verso due toccanti testimonianze denominate “La speranza”, sulla storia del piccolo Mario e la fondazione “Chops”, e “Il ricordo” di Mirko i Supereroi.

Le conclusioni saranno affidate a Luciano Gerardis, già presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria. Modererà e coordinerà i lavori lo stesso Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli.

Previsti nel corso della cerimonia gli interventi in remoto di Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e direttore del Dipartimento di Oncoematologia pediatrica e terapia cellulare e genica del Bambin Gesù di Roma; Rocco Bellantone, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli. Gli intermezzi musicali saranno a cura dell’Orchestra giovanile di Laureana di Borrello, diretta dal Maestro Maurizio Managò; del Maestro Tenore Aldo Iacopino e dell’Ente Nazionale Sordi, sede di Reggio Calabria. L’evento potrà contare sulla speciale partecipazione dell’Associazione “Nasi rossi con il cuore”(rrc)

Giornata mondiale contro il cancro, la Garante Stanganelli ricorda il magistrato Lilia Gaeta

Domani mattina, nell’Auditorium “Cosimo Fazio” della Scuola Allievi di Reggio Calabria, si terrà l’evento La memoria e l’impegno. Si tratta di una iniziativa voluta fortemente dalla Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli per ricordare il magistrato Lilia Gaeta, recentemente scomparsa, in occasione della Giornata Mondiale contro il cancro.

A fare gli onori di casa introducendo i lavori, il Comandante, Colonnello Vittorio Carrara. A seguire, i saluti di rito affidati a Mons. Fortunato Morrone, Arcivescovo di Reggio Calabria-Bova; al presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso; ai sindaci ff della Città Metropolitana e di Reggio Calabria, rispettivamente Carmelo Versace e Paolo Brunetti; al prefetto del capoluogo reggino, Massimo Mariani e al vicepresidente della Giunta regionale, Giuseppina Princi.

Tra i relatori,  previsti gli interventi del Presidente facente funzione della Corte d’Appello di Reggio Calabria, Bruno Muscolo, del procuratore generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, Gerardo Dominijanni; di Maria Grazia Arena, presidente del Tribunale di Reggio Calabria, di Giovanni Bombardieri, procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria e del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale.

Prevista anche la relazione del direttore dell’U.O. di Radioterapia oncologica del Grande Ospedale Metropolitano (GOM), dott. Said Al Sayad. Tra coloro che esprimeranno un ricordo del giudice Lilia Gaeta, la presidente dell’associazione “Grace”, Lidia Papisca; il medico di medicina generale Giuseppina Silvia Putortì e i giornalisti Consolato Minniti e Giusva Branca.

Le conclusioni a Luciano Gerardis, già presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria.  Modererà e coordinerà i lavori lo stesso Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli che nel dedicare la giornata a Lilia Gaeta ha definito il magistrato reggino «una delle figure più nobili del panorama calabrese per impegno civico, professionale, sociale e culturale; un fulgido esempio di virtù morali che rappresenta per le presenti e future generazioni la Calabria di cui andare orgogliosi».

Previsti nel corso dell’incontro degli intermezzi musicali a cura dell’Orchestra Giovanile dello Stretto “G. Leotta” diretta dal maestro Monorchio e del gruppo della sezione provinciale “ENS” di Reggio Calabria. (rrc)

Un ricordo del magistrato Lilia Gaeta

di COSIMO SFRAMELI – La Presidente Rosalia Gaeta, Giudice di elevate virtù umane e professionali, in servizio a Reggio Calabria, amorevolmente, ci ha lasciati per compiere la sua ultima missione. Ha amministrato la Giustizia con grande equilibrio e determinazione, con onore e amore. Possedeva uno speciale modo di confrontarsi, da vera nobildonna.

Fu un magistrato che visse anche un periodo storico emergenziale, quando la ’ndrangheta era più forte che mai e la sua forza intimidatoria era tanto diffusa da consentire ai latitanti di circolare liberamente e frequentare locali pubblici, senza che nessuno osasse parlare. «Il tribunale di Locri, all’epoca, era un avamposto, anche difficile da raggiungere; l’unica via di accesso, la statale 106, che corre tra l’Aspromonte e lo Jonio. I treni avevano ancora i sedili di legno. L’Ufficio era composto da uno sparuto drappello di magistrati. Tutti facevamo tutto e così capitava di doversi occupare di processi penali particolarmente impegnativi, era il periodo dei sequestri di persona: Fattorusso, la farmacista Infantino, da cui trasse le mosse la sanguinosa faida di Motticella; della cosca Ruga, tra i primi processi del 416 bis del Codice Penale. Ma anche poi questioni di diritto agrario, d’interdizione, di violazioni contrattuali. Si lavorava artigianalmente, in silenzio, senza alcun clamore mediatico. Sembrava di essere in un mondo a parte, lontanissimo dal resto d’Italia». Parole di Rosalia Gaeta, Giudice del Tribunale di Locri negli anni ’80, espresse in occasione del 50° anniversario della nascita del brigadiere dei Carabinieri MOVM Carmine Tripodi ucciso dalla ’ndrangheta a San Luca il 6 febbraio 1985. 

Il procedimento penale “Ruga+78”, per il quale si pronunciò il Tribunale di Locri il primo marzo 1985, costituì la prima applicazioni dell’art. 416 bis c.p. (la fase istruttoria del processo era iniziata qualche mese dopo l’entrata in vigore della nuova norma). 

Il Collegio giudicante era formato dai giudici Francesco Frammartino (Presidente), Rosalia Gaeta e Salvatore Rizza (a latere), con Ezio Arcadi, Pubblico Ministero.

In questo processo, uomini di ‘ndrangheta (Franco Brunero, Rocco Pipicella, Francesco Strangio) avevano scelto di collaborare fornendo particolari importantissimi ai fini dell’individuazione di un’associazione per delinquere di stampo mafioso, dedita ai sequestri di persona a scopo di estorsione in Italia. Grazie anche alla dottoressa Rosalia Gaeta, i processi celebrati a Locri negli anni ’80 illuminarono e misero a nudo le strateglie della ‘ndrangheta, mostrando la via giudiziaria vincente.

Con cuore grato, rendiamo gli onori a Lilia Gaeta che, nonostante abbia combattuto serenamente contro un male incurabile, si è addormentata. Il suo sorriso lo custodiremo per sempre.    

La nostra comunità d’arma esprime cordoglio alla famiglia e alla magistratura per la scomparsa della Presidente Rosalia Gaeta, pregevole e amorevole servitore dello Stato. Supportati dalla fede e uniti nella preghiera, giungano al Presidente Luciano Gerardis, alle figlie Elisa ed Enrica, alla famiglia, da parte di tutti noi, fedeli collaboratori e devoti amici, le più sentite condoglianze, consapevoli che Lilia, da quell’angolo di cielo, saprà proteggere e illuminare il cammino verso di lei. 

Un ideale abbraccio Dottoressa, riferimento certo sin dagli anni della nostra giovinezza, che ha preceduto andando avanti nei cieli blu. (csf)

(Capitato dei Carabinieri, Presidente Nastro Verde Calabria)