Matteo Salvini in Calabria: Ponte, ora la palla passa ai progettisti

«Un’opportunità storica per il Sud»: così il vicepremier e ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini nell’incontro di ieri al Pilone di Santa Trada (RC) nell’incontro per parlare dell’approvazione del Cipess del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto. Uno scenario incantevole dal Pilone, per una performance anche di chiaro sapore elettorale: accanto a lui il Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso (che è anche segretario regionale della Lega) il quale ha voluto sottolineare che ormai è sdoganata la posizione nordista del suo partito. La Lega non può essere più accusata di trascurare il Sud giacché sul Mezzogiorno sono stati puntati gli sforzie e l’impegno del ministro Salvini.

Salvini, pur mostrandosi largamente soddisfatto del traguardo raggiunto, ha voluto spegnere gli entusiasmi: siamo all’arrivo, ma bisogna attendere la Corte dei conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Quindi tra settembre e ottobre apriranno i primi cantieri: ora la palla passa a progettisti, ingegneri, architetti, tecnici. La fine dei lavori tra il 2032 e il 2033 con il primo attraverso stabile sullo Stretto di Messina. (rr) 

Salvini oggi a Santa Trada (RC) per illustrare il Ponte che verrà

Stamattina al Pilone di Santa Trada, da cui si gode un incantevole e straordinario panoran+ma dello Stretto, il ministrro delle Infratsruttture Matteo Salvini illustrerà in un incontro pubblico come verrà realizzato il Ponte, dopo l’approvazione di ieri da parte del Cipess del progetto definitivo. «Sarà il ponte a campata unica più lungo del mondo» ha gia detto il ministro nella conferenza stampa seguita all’approvazione del Cipess e oggi, con grande soddisfazione, illustrerà le fasi esecutive del progetto, con i primi cantieri che apriranno tra settembre e ottobre.

Particolarmente significativa la partecipazione alla riunione del Cipess della Presidente del Consiglio  Giorgia Meloni: «Una tappa fondamentale dell’azione di questo governo.– ha detto – Si tratta di un’opera strategica per lo sviluppo di tutta la nazione.  “Non è un’opera facile ma lo riteniamo un investimento sul presente e sul futuro dell’Italia: sarà un’Italia più connessa e coesa.

Alla conferenza stampa Salvini, con a fianco il sottosegretario al Mit Alessandro Morelli, ha voluto sottolineare l’emozione: «Non si era mai arrivati alla approvazione del progetto definitivo con l’intera copertura economica e la condivisione dei territori. Le risorse sono quelle garantite dalla manovra del 2024: 13,5 miliardi. Un risultato frutto di “un lavoro a più mani».

Il via libera del  del Cipess, però, non è l’ultimo tassello di questa lunga procedura autorizzativa. Bisogna attendere la pubblicazione della delibera in Gazzetta Ufficiale e la registrazione della Corte dei Conti: solo a quel punto il ponte entrerà nella fase realizzativa. Sui tempi Salvini ha mostrato ottimismo: «Tra settembre e ottobre conto di partire con i cantieri, lavori ed espropri. Per l’attraversamento invece l’obiettivo è tra il 2032 e il 2033». (rr)

Giacomo Saccomanno collaborerà direttamente col ministro Salvini

Giacomo Saccomanno lavorerà a stretto contato col ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini sia come componente del consiglio di amministrazione della società ‘Stretto di Messina’ sia come consulente esperto.

A succederlo come commissario regionale della Lega, il deputato Rossano Sasso, con l’obiettivo di portarla al più presto a congresso.

Lo ha reso noto la Lega, sottolineando come «nel Centrosud la Lega, e in particolare in Calabria, è in crescita e il lavoro del Ministro Matteo Salvini sulle infrastrutture sta dando i suoi frutti. Basti pensare ai cospicui investimenti proprio in Calabria, senza dimenticare il Ponte dello Stretto». (rcz)

Il ministro Salvini: Statale 106 una mia priorità

«Per me l’intera Statale 106 è prioritaria», così come «è «una mia priorità finire il mandato con la Statale ionica completamente finanziata e per gran parte dei tratti completata». È quanto ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel sopralluogo nel cantiere della Statale 106 a Villapiana.

Il ministro, poi, ha ribadito l’obiettivo: «arrivare su tutta la Jonica fino a Reggio Calabria perché poi il Ponte sia un tassello di un percorso unico che da Palermo arriva a Reggio, risale tutta la Calabria, arriva a Roma, Milano, Berlino e Nord Europa. Gli ingegneri e gli operai stanno andando al massimo e quindi io conto che rispetteremo tutti i tempi previsti».

Sulla Statale 106, poi, sono stati investiti 5 miliardi e più di 1 miliardo su questo cantiere: «solo nell’ultima manovra abbiamo messo 3 miliardi direttamente del nostro ministero», ha detto il vicepremier, sottolineando come la SS 1o6 «è uno dei cantieri più importanti che abbiamo in Italia, io lo seguo settimanalmente, è anche uno di quelli economicamente più importanti ed è quello sul quale il governo e il mio ministero stanno investendo miliardi e miliardi di euro. Ci sono tratte complicate che passano anche per l’interno, c’è il discorso degli espropri».

«Il tratto dove siamo oggi nel 2026 dovrà essere operativo», ha rimarcato Salvini, contando «che l’intera tratta venga finanziata e progettata e poi chi verrà dopo di me avrà la gioia di inaugurarla completamente».

Grande soddisfazione per la visita a Villapiana di Salvini è stata espressa dal commissario regionale, Giacomo Saccomanno, sottolineando come non si è trattata solo di una «formalità», ma «la conferma tangibile del suo personale coinvolgimento nel portare a termine un’opera fondamentale per la sicurezza e lo sviluppo del Sud Italia. Il suo lavoro instancabile e la sua dedizione hanno reso possibile ciò che per molti sembrava un sogno irraggiungibile».

«Nessun altro ministro prima d’ora – ha rimarcato – ha mostrato una tale determinazione nel voler risolvere le problematiche infrastrutturali che da decenni affliggono la nostra regione. Salvini ha capito che la Calabria non è solo una terra di passaggio, ma un cuore pulsante dell’Italia che merita di essere valorizzato e sostenuto con infrastrutture moderne e efficienti».

«Grazie alla sua visione – ha aggiunto – oggi possiamo assistere all’avanzamento dei lavori sulla SS106, un progetto che si preannuncia come un catalizzatore di crescita economica, capace di generare nuove opportunità di lavoro e di migliorare la qualità della vita dei calabresi».

«Salvini ha fatto della Calabria una priorità – ha detto – e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il suo impegno va oltre la semplice politica; è la passione per una terra e per la sua gente che lo spinge a lottare ogni giorno affinché la Calabria possa finalmente godere delle infrastrutture che merita. Salvini non si è limitato a promesse elettorali, ma ha agito concretamente, facendo della SS106 un simbolo di rinascita per il nostro territorio».

«L’operato di Matteo Salvini parla da sé – ha concluso – un ministro che ha messo il cuore e l’anima per il bene della Calabria, dimostrando un impegno che resterà impresso nella storia della nostra regione. È un onore avere un leader così determinato e visionario al servizio del popolo italiano». (rrc)

Alta velocità ferroviaria, l’Orsa plaude alle decisioni di Salvini

di VINCENZO ROGOLINO – La recente notizia che mette fine alla vexata quaestio sul tracciato ferroviario dell’Alta Velocità Salerno Reggio Calabria è giunta attraverso un comunicato rilasciato dal Gruppo Fs Rfi.

Dopo l’intervento di qualche mese addietro del Ministro dei trasporti Salvini, finalmente è stato ufficializzato il progetto di fattibilità tecnica ed economica col quale si rende pubblico il percorso che dovrà seguire il tracciato sul territorio calabrese.

Infatti sono state rimosse le obiezioni che volevano che il tracciato Av Fs deviasse e seguisse l’asse autostradale via Tarsia-Cosenza-Lamezia Terme.

In definitiva il tracciato Alta Velocità Ferroviaria seguirà l’originario corridoio scandinavo percorrendo la linea costiera via Paola, così come più volte auspicato in solitaria dal sindacato che rappresento.

Come sindacato Orsa Confederale Calabria speriamo di non dover più entrare nel merito, l’abbiamo già fatto in questi tre anni di denunce e abbiamo dimostrato con documenti inoppugnabili che la modifica al tracciato originario era dispendiosa economicamente, inquinante e allungava i tempi di percorrenza con un danno reale alle province di Catanzaro, Reggio Calabria e alla jonica.

Ringraziamo per la determinazione il Ministro dei Trasporti Salvini che ha ripristinato un principio di equità nell’interesse di tutto il territorio calabrese e coloro con i quali ci siamo interfacciati e accompagnati in questi anni in una battaglia incredibile.

Dal Comitato Santomarco di Paola, ad alcuni docenti del catanzarese come l’ing. Italia che ha sostenuto lo studio, in tal senso, del prof. Russo e fino al sindacalista Semina.

L’OrSA Calabria continuerà a vigilare, così come fatto in questi ultimi anni, affinchè prevalgano i veri interessi di tutti calabresi e affinchè i lavori trovino la giusta accelerazione senza più interferenze campanilistiche. (vr)

[Vincenzo Rogolino è segretario confederale Calabria Orsa]

Il ministro Salvini: Ponte sullo Stretto non porterà devastazione

«Le zone in cui dovranno sorgere le opere del ponte, sulle due sponde dello Stretto non subiranno alcuna devastazione». È quanto ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine della presentazione del treno ibrido intercity di Trenitalia a Reggio Calabria.

«Le opere, anzi – ha aggiunto Salvini – arricchiranno i territori, sia sulla sponda calabrese che su quella siciliana. Ci sarà un aumento di lavoro, di turismo, di valore degli immobili, sia pubblici che privati. Penso che sia un’operazione vincente da tutti i punti di vista. Poi, fortunatamente, il ponte lo fanno gli ingegneri. Non lo fanno i ministri. E lo fanno perché resista al vento, ad eventuali, Dio non voglia, terremoti, alle maree. É un’infrastruttura che porterà soprattutto migliaia di posti di lavoro in due terre come Calabria e Sicilia che hanno diritto ad avere collegamenti moderni e speranza per i loro giovani».

«Il progetto del ponte sullo Stretto non è assolutamente quello del 2011. Il nuovo progetto – ha aggiunto – è stato approvato all’unanimità da un Comitato tecnico-scientifico che rappresenta le migliori Università italiane, composto da docenti di primario livello: ingegneri, geologi, strutturisti, architetti. Ne fanno parte specialisti italiani, spagnoli, danesi, giapponesi e americani che rappresentano una garanzia».

«Chi attacca il ponte – ha detto ancora il ministro – non attacca Salvini o la Lega. Attacca la Calabria, la Sicilia ed i migliori professionisti al mondo. Se il ponte ha avuto l’ok del Comitato tecnico-scientifico, io mi fido dei professori e degli ingegneri. Per la realizzazione del ponte sullo Stretto ci saranno protocolli di legalità ai massimi livelli. Escludo, dunque, qualsiasi rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nei lavori per la realizzazione dell’infrastruttura».

«E, poi – ha aggiunto Salvini – penso che sia irrispettoso nei confronti dei calabresi e dei siciliani dire che non si possono fare opere, ponti, gallerie, strade ed autostrade, perché altrimenti arrivano la mafia e la camorra e la ‘ndrangheta. Io penso che la Calabria e la Sicilia siano tanto altro e abbiano imprenditori, giovani, professionisti ed operai che non c’entrano nulla con la mafia, la camorra e la ‘ndrangheta».

«Io, piuttosto – ha concluso il ministro – non vedo l’ora che dopo 50 anni arrivi, entro il 2024, la posa della prima pietra di un manufatto che unisce l’Italia, l’Europa, la Sicilia, la Calabria. E per me è gratificante sapere che non dico siamo vicini, ma ci stiamo arrivando». (rrc)

Il presidente Mancuso: Dal ministro Salvini un forte impegno per far crescere la Calabria

Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha evidenziato come con la presentazione del nuovo treno ibrido alla stazione centrale di Reggio, «l’attenzione del ministro Matteo Salvini, per il Sud e la Calabria, si sostanzia in azioni concrete e risorse mai viste prima, nonché in progettualità come il Ponte sullo Stretto che ridarà centralità in chiave euromediterranea a questa parte del Paese».

«La Regione sta mobilitando ogni energia – ha detto ancora – per assicurare alla Calabria realistiche prospettive di sviluppo e restituirle autorevolezza nello scenario nazionale ed europeo, dove sei credibile se non ti presenti rassegnato e con il cappello in mano, come spesso è avvenuto nel passato, ma con idee puntuali e performanti».

«Oggi la Calabria che dialoga con i ministri, il Governo e il Parlamento – ha concluso – con un protagonismo dinamico e lungimirante, ha l’occasione di dare risposte ai suoi  vecchi e nuovi problemi». (rrc)

Saccomanno (Lega) annuncia nuove opportunità per i piccoli Comuni

Il commissario della Lega in Calabria Giacomo Francesco Saccomanno annuncia nuove opportunità per i piccoli Comuni grazie al Fondo investimenti stradali del Ministero guidato da Matteo Salvini.

«Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) – dice Saccomanno – ha annunciato l’apertura di un’importante iniziativa a sostegno dei piccoli comuni italiani. Con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la manutenzione delle strade comunali, è stato istituito un fondo speciale, denominato “Fondo investimenti stradali nei piccoli Comuni”. Questo fondo è destinato ai comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti e prevede il finanziamento di interventi fino a 150.000 euro. L’avviso pubblico, pubblicato il 13 marzo 2024, dettaglia le modalità di accesso al fondo e invita i comuni interessati a presentare le loro istanze. Le candidature possono essere inoltrate attraverso la piattaforma dedicata (https://stradepiccolicomuni.mit.gov.it), a partire dalle ore 12.00 del 14 marzo 2024 fino alla stessa ora del 29 marzo 2024».

Continua la nota: «Il Ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, ha espresso il proprio impegno nel supportare i piccoli comuni che spesso si trovano in difficoltà nel gestire la manutenzione delle infrastrutture stradali. Questo fondo rappresenta un passo significativo verso l’assicurazione di strade più sicure e ben mantenute, contribuendo così alla qualità della vita dei cittadini e alla sicurezza di chi percorre le strade dei piccoli comuni d’Italia».

«Con questa iniziativa – conclude Saccomanno – il Mit dimostra ancora una volta la propria attenzione verso le esigenze delle piccole realtà comunali, riconoscendo l’importanza di investire in infrastrutture fondamentali per lo sviluppo e la sicurezza del territorio nazionale». (rrm)

Saccomano (Lega): «Grazie a Salvini in arrivo oltre 3,5 miliardi per strade»

Il coordinatore della Lega in Calabria Giacomo Francesco Saccomanno annuncia l’arrivo di nuovi fondi in Calabria grazie all’interesse del ministro Matteo Salvini.

«Grazie all’impegno del ministro Salvini – dice Saccomanno – in arrivo oltre 3,5 miliardi per la realizzazione di diversi interventi in Calabria, a partire dalla Ss 106 Jonica, la A2 e il completamento delle strade di accesso al Porto di Gioia Tauro. Risorse preziose con cui si andrà a finanziare opere strategiche che i nostri cittadini aspettano da anni. Un intervento concreto, frutto della programmazione concordata tra Mit e Anas, che dimostra ancora una volta l’attenzione del ministro Salvini e della Lega alle richieste dei nostri territori».

ATTENTI A NON PERDERE IL TRENO: 13,4 MLD
LE FERROVIE INVESTONO SULLA CALABRIA

di ANTONIETTA MARIA STRATI – Sono 13,4 miliardi di euro la somma che il Gruppo FS Italiane investirà per rendere la Calabria più connessa, moderna e competitiva. È questa la strada, infatti, che si deve percorrere se si vuole rendere la regione «la Porta dell’Europa», come detto dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, a colloquio nei giorni scorsi col Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Un obiettivo che si raggiunge con interventi che devono rendere la Calabria più europea e non più fanalino di coda come viene spesso dipinta nei rapporti e nei dati dei vari Istituti. Interventi che sono stati illustrati nella sede a Roma di Ferrovie dello Stato, alla presenza dell’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris, del Presidente della Regione, Roberto Occhiuto e, la partecipazione, in video collegamento, del vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

Gli investimenti previsti dal piano industriale del Gruppo ma anche grazie ai fondi del Pnrr, riguarderanno tutti i Poli di business del Gruppo FS: Infrastrutture, Passeggeri, Urbano e Logistica, e punteranno ad affermare il ruolo strategico per l’Italia e l’Europa di un territorio al centro dei collegamenti tra Mediterraneo e Continente, contribuendo a ridurre il gap infrastrutturale tra Sud e Nord.

Un «intervento molto intenso», l’ha definito il presidente Occhiuto, sottolineando che si tratta di «una cifra mai vista per la Calabria».

«Spesso gli investimenti sono stati annunciati e oggi sono in corso di realizzazione. Altri interventi sono stati immaginati in passato ma mai effettivamente avviati e in queste ultime settimane stanno diventando concreti», ha detto ancora Occhiuto, ricordando come «la rete di trasporto sul ferro in Calabria è vetusta mentre quella su strada è insufficiente».

«In Calabria ancora ci sono le littorine – ha detto ancora –. Da gennaio però possiamo contare su un treno ibrido intercity che collegherà Melito a Taranto, un treno degno di un Pese civile». Mentre si discute del Ponte sullo Stretto, molte delle stazioni ferroviarie in Calabria sono abbandonate, altre soggette ad incuria. «Penso alla stazione di Villa San Giovanni, con barriere architettoniche che impediscono l’accesso alla stazione stessa».

Il governatore, poi, ha evidenziato come «oggi ci sono i fondi complementari per realizzare la Av anche fino a Reggio Calabria. È importante, perché come ho detto al ministro Salvini il Ponte deve essere attrattore di infrastrutture, come fu l’autostrada nei decenni passati, ma il deve essere volano per altri investimenti, come l’Alta Velocità».

Occhiuto, poi, ha espresso il desiderio di «poter vedere completato il tracciato dell’Av in tempi rapidi, serve per sviluppare la Calabria che ha grandi driver di sviluppo».

«Con la Calabria e per la Calabria stiamo lavorando tanto», ha esordito il ministro Salvini nel suo intervento.

«Quando sono arrivato – ha detto il ministro – non c’era progettazione dell’Alta velocità fino a Reggio Calabria, adesso è in corso di progettazione. I progetti sono figli di scelte tecniche, infrastrutturali e non politiche. Voglio arrivare alla fine del mio mandato con una Calabria più moderna, più sicura, più infrastrutturata».

Salvini, poi, ha ricordato i 30 miliardi in Calabria e altrettanti in Sicilia per il Ponte sullo Stretto, che è «un anello di congiunzione», per poi passare ai 3 miliardi previsti per la Sibari-Crotone-Catanzaro con la gara di prossimo avvio, e i 521 milioni per la Trasversale delel Serre e la messa in sicurezza dell’ultimo tratto della A2 fra Cosenza e Altilia.

Un’attenzione «straordinaria» da parte dello Stato e delle sue articolazioni verso la Calabria, l’ha definita il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, sottolineando come «si è davanti a risorse, impegni e risultati un tempo inimmaginabili».

«C’è chi si scandalizza per i divari Nord-Sud – ha evidenziato – dimenticando che quand’era forza di governo ha contribuito ad acutizzarli, e chi, come il ministro Salvini, per colmarne il deficit infrastrutturale, agisce a suon di provvedimenti, mettendo a disposizione della Calabria ingenti risorse: 30 miliardi  tra strade, autostrade e ferrovie».

«I fatti sono ostinati e vanno nella direzione indicata dal presidente Occhiuto e dal ministro Salvini. Ossia – ha concluso il presidente Mancuso – che a fine legislatura la Calabria colmerà i ritardi accumulati nei decenni scorsi e sarà più moderna, più competitiva e più sicura».

Infrastrutture

Le principali azioni toccheranno le infrastrutture e comprenderanno interventi per la linea ferroviaria Jonica, interessata da interventi volti all’elettrificazione, ad aumentarne l’affidabilità e la velocizzazione; la linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, collegamento che consentirà di portare l’Alta Velocità in aree ad elevata valenza economica e turistica e di velocizzare gli itinerari verso le città già servite dall’AV e, per quanto riguarda le strade gestite da Anas, la SS106 Jonica, l’Autostrada A2 e il completamento della SS 182. Importante è la realizzazione della galleria “Santomarco”, che consentirà di collegare Cosenza alla rete AV, a prescindere dal tracciato che verrà seguito, nonché il completamento dell’iter autorizzativo, o della progettazione a seconda dei casi, dei diversi lotti della AV fino a Reggio Calabria.

Attenzione rivolta anche verso le stazioni ferroviarie, attraverso un piano dedicato con l’obiettivo di migliorarne la funzionalità e il decoro, abbattere le barriere architettoniche per il miglioramento dell’accessibilità al treno, potenziare l’informazione al pubblico.  Verrà inoltre realizzato il “Nuovo Posto Centrale di Reggio Calabria”, situando il Nuovo Controllo e Comando Circolazione Ferroviaria dell’intero meridione. Prosegue anche il piano di eliminazione dei passaggi a livello: ad oggi sono in corso lavori per la soppressione di 11 passaggi a livello, mentre per altri 21 sono in corso gli studi e le progettazioni.

Passeggeri

Entro il 2025, più del 50% dei treni regionali sarà rinnovato con un’età media che passerà dai 29 anni del 2018 ai 9 nel 2026. La Calabria è stata scelta come regione pilota nella sperimentazione dei carburanti alternativi: già dall’estate scorsa su alcune linee viaggiano cinque treni, tra cui il nuovissimo treno regionale ibrido Blues, alimentati con biocarburante HVO fornito da Eni. Per l’offerta di media e lunga percorrenza, sono attualmente 16 i collegamenti Frecce di Trenitalia da e per la Calabria con fermata in 10 stazioni, mentre sono 25 i collegamenti Intercity da e per la Calabria (di cui due periodici), oltre ai 4 collegamenti bus. Nei primi mesi del 2024, saranno presentati i treni Intercity ibridi per i collegamenti sulla linea Reggio Calabria-Taranto.

Urbano

La rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse e di futura dismissione vedrà protagonista il Polo Urbano di FS. I progetti mirano allo sviluppo delle città attorno alle stazioni e allo sviluppo di interventi per l’autoproduzione di energia da fotovoltaico. Di prossimo lancio il bando in partnership con il Comune di Paola per la realizzazione e la gestione del nuovo porto turistico per promuovere, anche l’interscambio ferro-acqua.

Logistica

Il Polo Logistica di FS si concentrerà sul potenziamento dei terminali per la creazione di nuovi hub intermodali. A inizio novembre è entrata a far parte del Polo anche Bluferries, società del Gruppo FS che si occupa del traghettamento dei passeggeri e dei mezzi di trasporto nello Stretto di Messina. Inoltre, il Polo Logistica è presente in Calabria con Mercitalia Rail, con oltre 1.100 treni l’anno da e verso i principali impianti calabresi e ulteriori 5.800 treni da/per Villa San Giovanni verso la Sicilia, e Mercitalia Shunting & Terminal, società specializzata nella gestione delle manovre ferroviarie di ingresso e uscita dai Porti e Terminal. (ams)