MELITO (RC) – Sono arrivati i lettini elettrici all’Ospedale Evoli

All’Ospedale “Tiberio Evoli” di Melito Porto Salvo sono arrivati i dieci lettini elettrici per il reparto Covid-19.

Le strumentazioni medicali sono la prima parte di un ordine più ampio che la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha acquistato prelevando 120 mila euro dal fondo di riserva.

Alla consegna delle nuove strumentazioni medicali, fondamentali per fronteggiare i danni causati dall’epidemia, erano presenti il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ed il vicesindaco Riccardo Mauro che, nel corso del sopralluogo, si sono soffermati col personale sanitario per recepire informazioni utili a sostenere ulteriormente il grande lavoro messo in campo da medici, infermieri ed operatori sociosanitari in questi giorni di assoluta emergenza.

L’acquisto del materiale elettromedicale è stato concordato con i tecnici del Grande ospedale metropolitano e dell’Azienda Sanitaria Provinciale che stabiliranno come distribuire le varie strumentazioni in base alle necessità dei diversi nosocomi sparsi sul territorio.

Oltre ai dieci lettini, infatti, in base ai tempi di consegna, nei prossimi giorni arriveranno anche cento saturimetri a dito e sei palmari, cento caschetti “Cpap”, venti termometri digitali e dieci misuratori di pressione a distanza, tre ventilatori polmonari per postazione fissa ed altrettanti per assistenza mobile (elicotteri, ambulanze, etc.). (rrc)

MELITO (RC) – Al via la raccolta fondi per l’Ospedale “T. Evoli”

A Melito Porto Salvo, la Pro Loco di Motta San Giovanni, presieduta da Giovanna Di Dia, ha avviato la campagna di raccolta fondi per l’Ospedale “T.Evoli” per l’acquisto delle attrezzature necessarie a fronteggiare l’emergenza Covid-19.

«Più fondi saranno raccolti, – ha spiegato la presidente Di Dia – più sarà possibile potenziare l’Ospedale non solo delle dotazioni minime, ma di ulteriori posti letto e attrezzature ancora più specifiche che si rendessero necessarie».

«Al fine di rendere più proficua e partecipativa la raccolta fondi – si legge in una nota – si intende coinvolgere tutte le realtà del territorio (Istituzioni, Associazioni, realtà imprenditoriali)».

«Si invitano, inoltre – prosegue la nota – tutti i concittadini residenti in altre regioni d’Italia e all’estero, soprattutto quelli originari del Comune di Motta San Giovanni e zone limitrofe, a sostenere questa iniziativa».

Per donare, si può effettuare un bonifico sul conto della Pro Loco di Motta San Giovanni IBAN: IT 70 Y 03069 09606 100000139713 – Banca Intesa Sanpaolo

Causale: Emergenza Covid-19 Ospedale “T. Evoli” – attraverso Paypal: info@prolococomunemottasg.it

– attraverso il sito gofundme.com.

«La Pro Loco – conclude la nota – è in contatto diretto con la direzione sanitaria di Melito Porto Salvo per aggiornarla tempestivamente sulla campagna e su eventuali nuove necessità e priorità dettate da questa emergenza” conclude Giovanna DI DIA “e garantirà la massima trasparenza e il buon esito riguardo la spesa di tutti i fondi raccolti». (rrc)

MELITO (RC) – Al via la 2° rassegna teatrale “San Gaetano Catanoso”

Prenderà il via, il 15 marzo, a Melito Porto Salvo, la seconda Rassegna Teatrale “San Gaetano Catanoso”, organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale “Padre Gaetano Catanoso” in collaborazione con la Federazione Italiana Teatrale Amatoriale.

La rassegna è stata organizzata con l’obiettivo di raccogliere proventi da devolvere alla Compagnia Palcoscenico 91 – Pippo Mafrici” a cui è stato rubato il furgone in cui c’erano tutte le attrezzature e il materiale necessario per portare in scena una rappresentazione.

«Diamo la possibilità concreta – si legge sulla pagina Facebook dell’Associazione – alla Compagnia Teatrale “Palcoscenico 91-Pippo Matrici” di ripartire dopo quanto accaduto.Contribuiamo con un piccolo gesto di solidarietà…».

Si parte, dunque, il 15 febbraio, alle 21.00, al Chioro di San Lorenzo, con lo spettacolo Matrimoni con funerale della Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro. Una commedia in vernacolo con la regia della PCT. Il 21 marzo, sarà la volta della rappresentazione storica Fuori dalla storia… come sempre della Fondazione Ciccio Marzano – Gruppo Spontaneo di Bovalino, con la regia di Enzo Marzano.

Il 28 marzo, la Bottega del Sorriso di Cittanova porta in scena I morti non pagano i tassi, una commedia in vernacolo con la regia di Francesco Rizzo; il 29 marzo, la rassegna si chiude con la commedia in vernacolo Va mi mbrogghi e resti mborgghiatu della Compagnia Palcoscenico 91 – Pippo Mafrici di Melito Porto Salvo, con la regia di Totò Briguglio. (rrc)

Terzo mandato da Direttore generale dell’Inail per il melitese Giuseppe Lucibello

Il terzo rinnovo del mandato di Direttore generale dell’Inail per Giuseppe Lucibello, manager melitese della Pubblica Amministrazione, è il giusto riconoscimento a un impegno che tradisce e rivela capacità, competenza e grandi doti di management. Lucibello, 61 anni, è da 15 anni alla guida dell’ente pubblico che si occupa della sicurezza e della salute nei posti di lavoro, con la massima attenzione rivolta alla prevenzione. La mortalità sui posti di lavoro ha purtroppo ancora numeri importanti, ma la mission di incentivare e controllare in modo serrato i requisiti di sicurezza negli ambienti di lavoro da parte dell’Inail sta portando i suoi frutti.

Nato a Melito Porto Salvo nel 1959, dopo essere stato ispettore generale capo dell’Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l’analisi dei costi del lavoro pubblico, presso il dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucibello è approdato all’Inail come direttore generale nel gennaio 2010 ed è stato rinnovato nello stesso incarico nel febbraio 2015.

Lucibello quando arrivò da direttore generale all’Inail aveva trovato parecchie situazioni di criticità. Tutte risolte in breve tempo, tanto da rendere più solide le condizioni economiche dell’istituto, che oggi può vantarsi di essere l’ente più ricco nel panorama istituzionale. «Quando sono stato nominato la prima volta – ha dichiarato Lucibello a Pino Toscano della Gazzetta del Sud – l’Inail versava in condizioni non certo esaltanti. A distanza di diversi anni la situazione è stata capovolta. oggi l’Istituto vanta una solidità economica notevole e ha allargato il proprio campo di interesse. Abbiamo investito in ricerca e innovazione, creando un polo per la salute e la sicurezza che è ai vertici nazionali».

Il decreto di nomina è stato firmato dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, su proposta del presidente dell’Inail Franco Bettoni che ha avuto parole di stima ed elogio nei confronti del dottor Lucibello. «La conferma di Giuseppe Lucibello alla direzione generale – ha detto Bettoni – consoliderà il processo di evoluzione dell’Inail in polo della salute e della sicurezza, a garanzia della tutela globale e integrata dei lavoratori. Con la competenza e le elevate capacità manageriali di Lucibello, l’Istituto potrà affrontare con incisività anche questa nuova fase, caratterizzata dalle sfide che derivano per il mondo del lavoro dall’innovazione tecnologica e dai cambiamenti demografici». (rrm)

MELITO PORTO SALVO (RC) – Con il libro “Le voci dell’eco” si riflette sull’emigrazione giovanile dal Sud

Si è svolta, a Melito Porto Salvo, la presentazione del romanzo di Daniela Rabia Le voci dell’eco (Carratelli), organizzato dalla Fidapa melitese, presieduta da Palma Rita Mafrici.

Alla presenza di numerosissime socie provenienti anche dalle aree limitrofe, è stata proprio la presidente Manfrici ad aprire l’incontro per porgere i saluti istituzionali introduttivi.

A seguire Giulia Carerj, vicepresidente nonché ideatrice di questa sezione d’incontri, ha presentato l’autrice catanzarese leggendone il curriculum vitae e avviando il dibattito sul tema dello spopolamento dei borghi, oggetto del testo.

Caterina Nicita ha, poi, fornito la sua lettura interpretativa testuale, sollecitando la partecipazione dei presenti. La scrittrice ha risposto alle varie sollecitazioni introducendo il suo protagonista Goy, un giovane diciassettenne che vuole scappare dalla sua terra di Calabria per cercare lavoro a Milano ma nel corso della narrazione s’innamora del suo paese e decide di restarvi.

Si è riflettuto insieme sulle difficoltà che spingono i ragazzi ad emigrare, sui dati allarmanti di un esodo a cui non si riesce a porre freno, su politiche territoriali per il lavoro inefficaci ma anche su tutte quelle eccellenze che trovano l’energia e la forza per restare in Calabria, dando vita ad attività fiorenti. Tante le domande del pubblico attento e compenetrato a pieno nell’argomento. Chi non ha vissuto il dramma di veder partire i propri figli? Chi quello di vedere le proprie case svuotate di figli e nipoti?

Rabbia, indignazione, sgomento soprattutto verso una politica assente o incapace di porre freno a un’emorragia umana che sta depauperando i territori del Sud.

Tante anche le domande rivolte all’autrice da Giulia Carerj e Caterina Nicita per capire quanto di autobiografico ci sia nel libro, cosa orienta le scelte di vita tra il restare e il partire, come sia nata l’ispirazione. 

La Fidapa di Melito Porto Salvo ha confermato il suo ruolo positivo e propositivo nell’area grecanica e reggina. Promotrici di cultura e di varie attività, le “fidapine” sono donne fiere e impegnate nel sociale che attuano il loro impegno costante per far emergere il territorio e per aggregare le persone. Un impegno così ben espresso che ha fatto affermare alla scrittrice calabrese di aver ricevuto «l’accoglienza più calorosa in dieci anni di attività letteraria calabrese».

Diceva Madre Teresa di Calcutta: «Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quando amore mettiamo nel dare». 

Le socie della Fidapa melitese hanno dato una brillante prova di aver coniugato un grande amore messo nell’organizzazione di eventi alla piena riuscita degli stessi con ricadute positive sul territorio, confronto costante, crescita collettiva e innalzamento socio-culturale. Un’organizzazione di cui essere orgogliosi per la capacità attrattiva e per la promozione delle idee.

Tanti altri momenti di incontro sono previsti nel cartellone melitese. (Daniela Rabia)

MELITO (RC) – L’evento “L’albero della fortuna e altri viaggi”

Questo pomeriggio, alle 18.30, all’ex Mercato coperto di Melito, lo spettacolo letterario-musicale L’albero della fortuna e altri viaggi di Carmine Abate.

L’evento, che prevede la presentazione dell’ultima opera di Carmine Abate, L’albero della fortuna (Aboca), inaugura il calendario degli eventi natalizi a Melito, organizzato in collaborazione con la sezione FidapaAiparc NazionaleTerritorialeCifKiwanis Club città dello StrettoRotary Club Reggio Calabria Est con il patrocinio del Comune di Melito.

L’albero della fortuna e altri viaggi propone un connubio tra la recitazione di alcuni brani tratti dai libri di maggior successo dello scrittore calabrese, accompagnati dalla musica di Cataldo Perri (chitarra) e Enzo Naccarato (fisarmonica). I brani eseguiti, infine, fanno parte dell’incisione musicale Calarbresh di Cataldo Perri, e sono ispirati ai libri di Carmine Abate. (rrc)

MELITO PORTO SALVO (RC) – L’incontro con Aldo Mantineo

Questa sera, a Melito Porto Salvo, alle 19.30, presso il Lido El Caribe, incontro con il giornalista Aldo Mantineo, autore del libro Il mio mare.

L’evento è stato promosso dall’Associazione Culturale Biesse – Bene Sociale con il patrocinio del Comune di Melito Porto Salvo – Assessorato alla Cultura.

Assieme all’autore, dialogheranno Nuccio Barillà,del Direttivo nazionale di Legambiente e Carlo Tansi, geologo-ricercatore presso il CNR.

L’incontro, che sarà coordinato da Bruna Siviglia, presidente Biesse, sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco di Melito Porto Salvo, Giuseppe Meduri e dell’Assessore comunale alla Cultura Patrizia Crea.

Una serata, dunque, per dialogare e riflettere sullo straordinario valore della risorsa-mare nel segno e nel ricordo di Enzo Maiorca,  uno sportivo che ha scritto pagine indelebili nella storia mondiale del profondismo in apnea e tenace paladino dell’ambiente, uno strenuo difensore della natura.

Il libro, edito da Sampognaro & Pupi edizioni, e con la prefazione di Patrizia Maiorca, è un racconto breve che si sviluppa attorno alla figura di un ragazzo, Santiago, che ha un mistero da risolvere. “Armato” della luce del suo smartphone e della curiosità propria di un sedicenne, riflette sui cambiamenti della sua città e del suo mare, rinvenendo tra vecchi giornali una verità dal dolce sapore…

«Mi è piaciuto – ha spiegato il giornalista Mantineo – mettere in evidenza non tano l’arcinota dimensione sportiva di Enzo Maiorca quanto piuttosto quella legata alle mille battaglie condotte in difesa dell’ambiente delle quali, tra l’altro, sono stato testimone da cronista».

La serata sarà chiusa da un momento artistico, che avrà come protagonista Tonino Massara assieme al regista e attore Gianni Festa che daranno voce a due poesie di Nicola Giunta. Spazio pure per la musica con il tenore Paolo Federico. (rrc)

MELITO PORTO SALVO – Il libro “L’attesa di Telemaco”

Questo pomeriggio, a Melito Porto Salvo, alle 18.30, presso il Lido “El Caraibe”, la presentazione del libro L’attesa di Telemaco di Nicola Petrolino.

L’evento è stato organizzato dall’A.I.Par.C – Associazione Italiana Parchi Culturali Melito – Area Grcanica.

Dopo i saluti istituzionali di Lucia Mangeruca, presidente A.I.Par.C. Melito – Area Grecanica, e di Irene Tripodi, presidente A.I.Par.C. Nazionale, il video racconto a cura dell’autore.

A seguire, la presentazione del libro e conversazione con l’autore a cura di Maria Luisa Neri, Dipartimento Cultura A.I.Par.C. Nazionale.

Il libro è edito da Città del Sole Edizioni. (rrc)

MELITO PORTO SALVO – “Tracce di cucina di Calabria”

Questo pomeriggio, a Melito Porto Salvo, alle 18.30, presso Corso Garibaldi, la presentazione del libro Tracce di cucina di Calabria di Pinuccio Alia.

Introduce Antonella Cuzzocrea.

Il libro è edito da Città del Sole Edizioni.

Il senso di questo libro è, dunque, proprio questo: mettere assieme l’amore per la cucina, per i luoghi, per le pietanze, per le primizie, per i prodotti della terra. Pensiamo ai pomodori di Belmonte o alle patate della Sila o alla cipolla di Tropea o allo spada dello Stretto di cui Pinuccio ci racconta – prima di una memorabile ricetta – la storia antica, anzi, antichissima. E c’è anche la Calabria che rischia di scomparire, che ricordiamo ma che a tratti resiste […] Sarà cucina antica, ma sarebbe un crimine perderla, dice Pinuccio. Ed è questo il senso del libro saporito che andrete a leggere. (rrc)

MELITO – “Il posto del vento” di Mario Alberti

Oggi a Melito Porto Salvo, alle 18.00, presso Piazza Municipio Vecchio, la presentazione del libro Il posto del vento di Mario Alberti.

Conversano con l’autore Maria Zema, editor Città del Sole Edizioni, e Giuseppe Toscano, presidente della Pro Pentedattilo.

Il libro è edito da Città del Sole Edizioni.

Sinossi

Nel posto del vento storie di donne si rincorrono leggère, animate da forti passioni e lancinanti emozioni. Sono storie semplici, rubate a molti, scrive l’Autore, una parola raccolta per caso è diventata un rigo, dentro un incontro continuo tra visioni e relazioni. Sono storie che non ti aspetti, talvolta spiazzanti per intensità e contrasti, nella delicatezza infinita di uno sguardo narrativo attento e accurato. Nel vento, che scompiglia le cose e le persone, Maria, Ornella, Rosa, Carmela, Kubra e tutte le altre resistono ai continui strattona menti della tormenta, in bilico su un invisibile filo di acciaio che solo le donne sanno tendere e attraversare. Equilibriste estreme, spietate nell’analisi della propria vita e dei propri sentimenti, le protagoniste raccontano, ognuna, le difficoltà, il malamore, la solitudine, la violenza, il rimpianto; raccontano del desiderio di amare ed essere amati, raccontano di sogni, grandi dolori, illusioni. Ma non c’è rammarico tra le righe delle loro storie: il vento che tutto scompiglia, in qualche modo rimette a posto le singole voci, riporta voci lontane, avvicina le distanze e veste le loro parole di speranza e meravigliosa bellezza. (rrc)