MENDICINO (CS) – Domenica in scena “Macbeth in carcere”

Domenica 3 novembre, a Mendicino, alle 18, al teatro Comunale, in scena Macbeth in carcere, una rappresentazione che unisce il dramma shakespeariano alla vita e alle esperienze personali dei detenuti di Alta Sicurezza del carcere di Frosinone.

Lo spettacolo, una produzione della Compagnia Errare Persona, con testo, regia e interpretazione di Damiana Leone, rientra nell’ambito della settima edizione di Sguardi Al Sud, la rassegna di teatro contemporaneo promossa dalla Compagnia Porta Cenere con il patrocinio del Comune di Mendicino e il sostegno della Fondazione Carical.

“Macbeth in carcere” non è la semplice rappresentazione di una delle più celebri tragedie di William Shakespeare, ma un esperimento di teatro sociale. Sotto la guida di Damiana Leone, gli attori-detenuti rivivono i temi oscuri del Macbeth, fondendoli con le proprie storie e mettendo in discussione il concetto di responsabilità individuale. Nel ruolo di Lady Macbeth, la stessa regista accompagna il gruppo di detenuti in un percorso di introspezione e catarsi. Lady Macbeth non è solo un personaggio ma diventa una figura che guida e invita a esplorare il confine tra il bene e il male, incitando i partecipanti a guardare dentro se stessi, a confrontarsi con i demoni interiori, a interrogarsi sulle proprie scelte di vita e a seguire simbolicamente il richiamo delle streghe, o delle fate, in una ricerca di riscatto personale. La tragedia shakespeariana si intreccia con le loro esperienze personali, rievocando il tormento, le tentazioni e la possibilità di redenzione. Ogni scena è intrisa di simbolismi che trasformano l’opera in un messaggio potente per chiunque viva una condizione di prigionia, sia fisica che morale.

L’intreccio narrativo si sviluppa in parallelo tra le battute shakespeariane e le testimonianze dei detenuti, che, pur non essendo presenti fisicamente sulla scena, costituiscono l’anima pulsante dello spettacolo. Le loro voci, registrate e integrate nella narrazione, aggiungono autenticità e intensità emotiva, rendendo il dramma universale e toccante.

Lo spettacolo non è solo un’opportunità per il pubblico di immergersi nella drammaturgia shakespeariana, ma un’esperienza riflessiva che invita a guardare la realtà carceraria da una prospettiva diversa. In “Macbeth in carcere”, teatro e vita si fondono in un unico respiro, trasformando le parole del Bardo in un ponte verso la consapevolezza e, forse, verso la redenzione. Con questo spettacolo, Sguardi a Sud conferma il suo impegno nel portare in scena opere capaci di toccare le corde più profonde dell’animo umano, di sfidare i confini convenzionali del teatro, esplorare nuove prospettive, coinvolgere il pubblico in dialoghi difficili ma necessari, e portare sul palco l’autenticità delle esperienze umane.

Mario Massaro, direttore artistico di “Sguardi a Sud”, ha dichiarato: «Portare una tragedia come il “Macbeth” di Shakespeare all’interno delle mura di un carcere e vederla prendere vita attraverso le voci e le esperienze personali dei detenuti è un atto artistico significativo. Abbiamo scelto di dare spazio a questa produzione perché crediamo fermamente che il teatro abbia una capacità unica: quella di invitare alla riflessione e risvegliare nuove consapevolezze. Ci auguriamo che gli spettatori possano uscire dal teatro con una nuova visione sul pentimento e sulla possibilità di rinascere». (rcs)

MENDICINO (CS) – Il 27 ottobre in scena “Telepathy”

Il 27 ottobre, a Mendicino, alle 18, al Teatro Comunale, in scena lo spettacolo Telepathy di Gaetano Partipilo, sax alto e soprano, e del pianista Mirko Signorile.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della settima edizione della rassegna Sguardi al Sud della Compagnia Porta Cenere.

Un viaggio musicale aperto all’improvvisazione. In questo spazio di libertà creativa, ogni nota diventa un invito a esplorare nuove emozioni, creando un legame intimo e diretto con gli spettatori. Partipilo e Signorile si seguono e si ispirano reciprocamente, come se fossero dotati di poteri telepatici, dando vita a un dialogo sonoro che si evolve in tempo reale. Un’atmosfera avvolgente, capace di toccare le corde più profonde dell’anima. La magia del jazz, con la sua capacità di superare barriere e favorire connessioni profonde, renderà questa esperienza unica e irripetibile.

Mario Massaro, direttore artistico di “Sguardi a Sud”, ha dichiarato: «Siamo entusiasti di accogliere al Teatro Comunale di Mendicino due artisti di tale calibro. Questo evento rappresenta un momento significativo per la rassegna, che celebra non solo il teatro contemporaneo, ma le arti performative a 360°. Partipilo e Signorile ci inviteranno a esplorare nuovi orizzonti emotivi attraverso un dialogo vibrante e intimo».

Con “Sguardi a Sud”, Mendicino si riconferma crocevia di artisti internazionali, un luogo dove la cultura si nutre di diversità e creatività. Il 27 ottobre, la magia del jazz si fonderà con la bellezza del teatro, creando un dialogo intenso tra palco e pubblico. La serata promette di essere un vero e proprio salto nell’ignoto, un’ebbrezza di suoni e luci, dove il sax di Partipilo e il pianoforte di Signorile trasporteranno gli spettatori in un’avventura musicale indimenticabile. (rcs)

MENDICINO (CS) – Si presenta la settima edizione di “Sguardi a Sud”

Domani pomeriggio, a Mendicino, al Teatro Comunale, alle 18, sarà presentata la settima edizione di Sguardi a Sud, la rassegna di teatro contemporaneo promossa dalla Compagnia Porta Cenere con la direzione artistica di Mario Massaro e in programma  dal 13 ottobre al 15 dicembre.

Patrocinata dal Comune di Mendicino, l’iniziativa conferma il suo impegno nella promozione delle arti performative di qualità, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza che abbraccia prosa, musica e teatro ragazzi.

Alla conferenza stampa saranno presenti il direttore artistico Mario Massaro, dell’attrice Elisa Ianni Palarchio, l’assessore comunale Rossella Giordano e del sindaco Irma Bucarelli. A moderare l’incontro sarà la giornalista Denise Ubbriaco. La serata sarà impreziosita dagli interventi musicali a cura del chitarrista Roy Panebianco e della cantante Alessandra Chiarello a conferma dell’attenzione della kermesse per una contaminazione artistica sempre più viva e della magica atmosfera che pervaderà la città di Mendicino nei prossimi mesi.

“Sguardi a Sud” offre uno spazio di dialogo tra diverse forme d’arte e compagnie teatrali provenienti da tutta Italia. Dal teatro di prosa alla musica, fino al teatro ragazzi, la manifestazione promette di essere un viaggio culturale ricco di sorprese, un’opportunità per il pubblico calabrese di esplorare nuovi linguaggi artistici e temi di grande attualità.

La prosa sarà al centro della scena, con spettacoli che rappresentano il meglio del teatro contemporaneo. Le compagnie ospiti, selezionate da tutta Italia, metteranno in scena performance audaci, sfidando i confini tradizionali del teatro. La settima edizione di “Sguardi a Sud” si presenta così come una piattaforma privilegiata per la sperimentazione, dove innovazione e creatività si incontrano, offrendo spettacoli capaci di toccare temi profondi e coinvolgere il pubblico in riflessioni di grande impatto.

Anche la sezione musicale della rassegna promette di essere uno degli highlights dell’evento. Come nelle edizioni precedenti, Mendicino si conferma crocevia di artisti di fama internazionale, offrendo performance che uniscono generi e culture diverse. La musica, con il suo linguaggio universale, arricchirà ulteriormente l’offerta culturale di “Sguardi a Sud”, consolidando la rassegna come un evento di riferimento nel panorama artistico calabrese.

Un’attenzione particolare sarà dedicata ai più giovani, con spettacoli pensati per avvicinarli al mondo del teatro e delle arti performative. Il teatro ragazzi rappresenta una componente fondamentale della visione artistica di Mario Massaro, che mira a coinvolgere le nuove generazioni, stimolandole a scoprire l’importanza della creatività e della cultura fin dalla giovane età. Un’iniziativa che guarda al futuro, investendo sulla formazione culturale dei più piccoli. (rcs)

MENDICINO (CS) – La Compagnia Porta Cenese presenta il progetto “I 5 sensi dell’amicizia”

La Compagnia Porta Cenese di Mendicino ha presentato la seconda edizione de I 5 sensi dell’amicizia, un progetto che ha coinvolto l’Istituto Comprensivo di Mendicino, dimostrando come il teatro possa essere un ponte tra generazioni e culture, un veicolo per esplorare e celebrare i legami umani.

Ma l’impegno di Porta Cenere non si ferma qui. Attraverso la rete “TeatroèScuola Calabria”, la compagnia ha portato il teatro direttamente nelle aule scolastiche, trasformando Italo Calvino e le sue fiabe in vivide esperienze teatrali, in occasione del centenario della nascita del celebre scrittore. Qui, il teatro non è solo una materia formativa aggiuntiva, ma un vero e proprio veicolo per stimolare la creatività e supportare le attività accademiche tradizionali. I ragazzi hanno dato vita a una nuova forma di racconto, arricchendo le fiabe con suoni, rumori e interventi diretti, trasformandosi da semplici spettatori a veri artefici della narrazione.

La docente del laboratorio, l’attrice Elisa Ianni Palarchio, ha dichiarato con fervore: «I ragazzi che stanno frequentando il laboratorio si presentano come un mosaico di ricchezza e diversità da gestire bilanciando i caratteri di ogni singolo individuo di modo che si possa proseguire il percorso, rendendolo foriero di stimoli per tutti».

«Un percorso basato sulla ricchezza dell’esperienza – ha detto – che si plasma man mano che il gruppo muove dei passi nella direzione della scoperta. Anche quello della messinscena finale è un falso fine. Esso è un tassello dell’esperienza laboratoriale e la completa, ma non è obbligato. Questo non lo rende meno importante, e fuoriuscire dal “dovere” non rende il gruppo meno responsabile».

Il percorso teatrale offerto da Porta Cenere non è solo un viaggio di scoperta e crescita individuale, ma un crocevia di esperienze collettive dove si coltivano fiducia, amicizia, creatività e solidarietà. Attraverso esercizi, discussioni, movimento scenico e ritmico, improvvisazioni, i ragazzi trasformano le storie in vibranti sinfonie di suoni e colori, rendendo ogni performance un’esperienza unica e coinvolgente.

Mario Massaro, attore e direttore artistico della compagnia Porta Cenere, ha evidenziato che: «Un’esperienza collettiva in atto è importante e formativa a prescindere dalle valutazioni, rende tutti desiderosi di portarla a termine nel migliore dei modi, e con l’impegno massimo che tutti sono in grado di dare».

Fondata su valori di innovazione e creatività, la compagnia Porta Cenere sta progressivamente consolidando la sua presenza sul territorio calabrese, e non solo, puntando alla promozione del teatro e della letteratura come strumenti di arricchimento culturale e sociale. In una terra che soffre di una carenza di spettacoli nati dal basso, la compagnia ha scelto di mettere radici profonde nella comunità, valorizzando le professionalità locali e collaborando con enti e istituzioni nazionali per plasmare un futuro dove il teatro sia accessibile a tutti.

Investendo risorse ed energie nella formazione teatrale, Porta Cenere mira a coinvolgere il pubblico di domani, riconoscendo il potenziale trasformativo dell’arte nel contesto sociale ed educativo. (rcs)

MENDICINO (CS) – All’IC il progetto “Noi cittadini attivi e consapevoli” della Fidapa

Ha fatto tappa, all’Istituto Comprensivo di Mendicino, il progetto Noi cittadini attivi e consapevoli curato dalla Fidapa – Sezione Cosenza, in cui gli studenti sono guidati in un percorso volto ad accrescere la loro consapevolezza e responsabilità nei confronti della vita sociale, culturale e politica del territorio.

La Fidapa Cosenza, guidata dalla presidente Lucia Nicosia, per l Biennio 20232025 ha prestato un’attenzione speciale ai giovani, ponendo al centro del programma la costruzione di un mondo migliore attraverso l’educazione e la formazione. La collaborazione con il dirigente scolastico provinciale, la dott.ssa Loredana Giannicola, ha permesso di sviluppare iniziative sperimentali destinate a coinvolgere le scuole.

L’iniziativa, che ha visto coinvolte le classi terza C e terza D della sezione di C.da Rosario, ha promosso l’importanza di valori cardine come il rispetto per le persone, la tutela dell’ambiente e il rispetto delle leggi. A guidare il progetto è stata la prof.ssa Roberta Chiodo, socia della Sezione Fidapa di Cosenza e docente presso la scuola media di Mendicino, in collaborazione con le professoresse Ida Altomare e Marinetta Zanfini. Per raggiungere questi obiettivi, il progetto ha previsto visite guidate presso le istituzioni presenti sul territorio, in particolare sono state realizzate due visite guidate presso la Prefettura di Cosenza e il Comando dei Carabinieri Provinciale.

La leadership e l’impegno la presidente Fidapa di Cosenza Lucia Nicosia hanno reso possibile la realizzazione di questa iniziativa. A tal proposito la presidente Nicosia ha ringraziato «la dirigente scolastica dell’istituto di Mendicino Assunta Morrone per aver accolto la nostra proposta. Un ringraziamento speciale va ai ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo. Ringrazio per l’accoglienza e l’ospitalità il prefetto Vittoria Ciaramella, il comandante provinciale dei Carabinieri di Cosenza, il colonnello Agatino Saverio Spoto, e i loro preziosissimi collaboratori, in particolare la dott.ssa Rosa Correale, il viceprefetto Giuseppe De Martino, commissario del Comune di Mendicino, e il tenente colonnello Dario Pini. Questi progetti, con la possibilità di protrarsi anche negli anni successivi, rappresentano un investimento prezioso nel capitale umano e culturale delle nuove generazioni, un investimento che, siamo certi, porterà frutti positivi per il nostro territorio e per il Paese intero».

La Fidapa di Cosenza si erge, così, a baluardo della formazione etica e civica delle nuove generazioni, piantando i semi di un futuro in cui il rispetto reciproco e la consapevolezza sociale siano i pilastri su cui costruire una società migliore.

 «Desidero esprimere la mia profonda gratitudine alla presidente Lucia Nicosia – ha detto la prof.ssa Chiodo – per aver sostenuto fattivamente il progetto. Mi unisco a lei nei ringraziamenti nei confronti delle istituzioni del territorio che ci hanno accolto con grande disponibilità. Un ringraziamento speciale va anche alla dirigente Assunta Morrone per la sua costante attenzione e disponibilità nel sostenere e accogliere progetti di questo tipo».

«Credo fermamente che queste azioni formative siano di cruciale importanza per i ragazzi – ha concluso – in quanto contribuiscono ad avvicinarli a figure e ruoli che spesso percepiscono come lontani. Questo progetto rappresenta una preziosa opportunità per i ragazzi di crescere, imparare e sviluppare competenze che saranno fondamentali per il loro futuro e per il futuro della nostra società». (rcs)

MENDICINO (CS) – La compagnia Porta Cenere presenta la terza annualità del progetto “Transit”

Si apre il sipario per la terza annualità del progetto “Transit – Transizioni, Specchio, Identità”, a cura della compagnia Porta Cenere con la direzione artistica di Mario Massaro. Questo entusiasmante progetto, finanziato dalla Regione Calabria attraverso il Piano Sviluppo e Coesione, ha già lasciato un segno indelebile nel panorama teatrale portando in scena spettacoli innovativi e coinvolgenti, come “Tenimmoce Accussì”, “Le bureau de Porc”, “I Figli di Babbo Natale”, “Il pesciolino d’oro” e “Le avventure di Giovannino”. Spettacoli che hanno affascinato le giovani menti, consolidando la propria identità come pionieri nell’educazione teatrale per i più piccoli. La chiave del successo? La collaborazione con professionisti del settore e un impegno costante nella formazione degli artisti.

“Transit” non è solo un progetto teatrale, ma un viaggio che ha l’obiettivo di formare gli spettatori di domani, di promuovere la cultura teatrale e contribuire alla crescita culturale e sociale del nostro territorio.

La compagnia Porta Cenere ha dimostrato che con passione, talento e dedizione, è possibile trasformare il teatro in uno strumento di crescita e conoscenza per tutti. Ma le iniziative di Porta Cenere vanno oltre il palcoscenico. “Transit” è anche rete, come dimostra la creazione di “Teatro è scuola Calabria”, una collaborazione tra la compagnia teatrale e diversi istituti scolastici calabresi. Un’opportunità per gli studenti di immergersi nel mondo del teatro attraverso laboratori e spettacoli che stimolano la creatività e la curiosità.

Un altro traguardo significativo è la nascita di uno spazio teatrale dedicato ai più giovani nel cuore di Cosenza, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Spirito Santo. Un luogo dove arte e formazione si fondono, ospitando compagnie nazionali e offrendo laboratori estivi dedicati alle arti.

Ma la visione di Porta Cenere va oltre i confini regionali. Con “Transit”, la compagnia ha portato il teatro di innovazione anche nei piccoli centri, dove l’arte spesso fatica a trovare spazio. Un impegno che ha rafforzato la presenza della compagnia teatrale nella residenza artistica del Teatro Comunale di Mendicino, dando vita alla stagione “Sguardi a Sud”, un mix di tradizione e innovazione che ha conquistato il pubblico.

Infine, occorre citare il progetto “I cinque sensi dell’amicizia”, finanziato dal bando otto per mille della Chiesa Valdese. Un percorso formativo che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Mendicino, culminando in una performance prevista nel mese di giugno.

Il direttore artistico della compagnia Porta Cenere Mario Massaro: «Sono estremamente orgoglioso ed emozionato nel presentare la terza annualità del nostro progetto “Transit”. Per la compagnia Porta Cenere, questo percorso artistico e formativo ha rappresentato non solo una sfida, ma soprattutto una missione. Abbiamo sempre creduto nel potere trasformativo del teatro, nella sua capacità di educare, ispirare e unire le persone. Con “Transit”, abbiamo deciso di andare oltre la semplice messa in scena degli spettacoli, puntando su un approccio che unisce formazione, collaborazione e innovazione. Ringrazio coloro che hanno creduto in questo progetto, i nostri partner, gli artisti e, soprattutto, il pubblico che ci sostiene e ci incoraggia ogni giorno». (rcs)

MENDICINO (CS) – Francesca Reda lancia la sua candidatura a sindaco e presenta la sua squadra

Si è svolto ieri sera presso il teatro comunale di Mendicino un incontro del gruppo Dalla parte giusta, che vede come candidata a sindaco l’ex consigliere di minoranza Francesca Reda, affiancata da giovani professionisti del territorio, che hanno esposto in modo chiaro e incisivo qual è la loro visione di futuro della nostra città e quali progetti intendono realizzare.

Durante questo incontro di democrazia partecipata si sono toccati tanti temi fondamentali quali la ripresa del centro storico, attraverso la riqualificazione delle abitazioni abbandonate, ma non solo, anche la ripresa di attività sociali e ludiche con il coinvolgimento di tutte le associazioni presenti sul territorio.

Si sono toccati anche argomenti fondamentali come la raccolta differenziata o il problema idrico, proponendo un progetto di riduzione dei costi attraverso l’internalizzazione della gestione dei rifiuti e la captazione di nuove sorgenti idriche; ma si è parlato anche di servizi sociali mettendo in evidenza che molte volte non si riesce a intercettare i finanziamenti necessari affinché si possano realizzare tutti i progetti.

Infine è stato presentato un progetto inerente la seta, che prevede un processo che si sviluppa su più livelli, dalla coltivazione del gelso, allevamento del baco fino ad arrivare alla realizzazione del tessuto.

Insomma i progetti sono tanti, le idee sono chiare, e i ragazzi, oltre ad essere molto preparati, sono anche molto determinati nel far sì che si possano realizzare. (rcs)

MENDICINO (CS) – Mercoledì presentazione della candidatura di Reda al Teatro comunale

Mercoledì 10 aprile presso il Teatro comunale di Mendicino verrà presentato ufficialmente il progetto civico a sostegno della candidatura di Francesca Reda.

Intanto si è tenuta presso la sede del Partito Democratico di Mendicino e dell’associazione Senza Pressa e Senza Muri la prima diretta Facebook dei gruppi politici che sostengono la candidatura a sindaco della segretaria del Partito Democratico Francesca Reda.

L’incontro è stato introdotto dalla candidata a sindaco, che ha descritto la situazione politica del Comune di Mendicino e ha affermato la necessità di avviare una nuova stagione in discontinuità con le amministrazioni Palermo, Bucarelli e Greco che hanno portato al dissesto del Comune di Mendicino.

Al fianco della segretaria di Circolo del PD di Mendicino sono intervenuti rappresentanti del Movimento Cinque Stelle e del gruppo civico Senza Pressa e Senza Muri che hanno approfondito la situazione economico-finanziaria del Comune e affermato l’importanza di un rinnovamento aperto al contributo della società civile e delle associazioni, valorizzando il patrimonio storico- culturale di Mendicino, a partire dalla grande tradizione della seta. (rcs)

MENDICINO (CS) – La consigliera d’opposizione Reda: «Sarà dissesto»

«Per anni la consigliera d’opposizione Francesca Reda ha denunciato la grave situazione finanziaria a cui hanno condotto le amministrazioni Palermo, Bucarelli e Greco». Inizia così una lunga nota di Reda.

Dice Reda: «Mentre il Sindaco e la Giunta dichiaravano di avere risanato l’Ente, l’opposizione della segretaria del Partito Democratico esprimeva pareri che oggi il Commissario Prefettizio sembra avere copiato per intero nel Documento Unico di Programmazione nel quale rileva: “Anticipazione di tesoreria pressoché strutturale con impossibilità, da parte dell’Ente, all’estinzione della stessa al termine dell’esercizio; Ritardo nel pagamento di fatture commerciali a fornitori superiore a 100 giorni, come calcolato dalla Pcc – Piattaforma dei Crediti Commerciali – alla data del 31 dicembre 2023; Emersione, in particolare nel corso degli ultimi mesi, di debiti fuori bilancio, derivanti da errata contabilizzazione, negli anni precedenti, di impegni di parte corrente; Copiose richieste di pagamento e/o restituzione di somme da parte di fornitori ed enti sovracomunali; Presenza di un cospicuo contenzioso passivo; Mancato recupero della quota programmata di disavanzo per l’esercizio finanziario 2023 con ulteriore emersione di disavanzo ordinario sempre per il medesimo rendiconto (preconsuntivo)”».

«In presenza di una condizione di squilibrio strutturale pari a circa 600.000 euro – dice ancora Reda – il Commissario ha dichiarato l’impossibilità di presentare il bilancio di previsione 2024-2026 ed ha affermato la volontà di attivare il piano di riequilibro per recuperare la grave situazione finanziaria in cui si trova l’ente. È l’anticamera del dissesto, storicamente più del 90% dei piani di riequilibri presentati sono stati giudicati irrealizzabili dalla Corte dei Conti, che a distanza di un annetto ha finito per dichiarare il dissesto dei Comuni».

«Adesso attendiamo con ansia di vedere il Piano di Riequilibrio – conclude – alla cui preparazione sono chiamati i responsabili dei vari servizi che dovranno comunicare lo stato dell’arte e l’eventuale presenza di ulteriori debiti fuori bilancio oltre a quelli già emersi. È tenuto a farlo anche il responsabile del settore Urbanistica e Ambiente, il candidato a sindaco Roberto Greco, al quale chiediamo se tra i debiti fuori bilancio già emersi ve ne sono alcuni afferenti alle aree per cui ha avuto la responsabilità. Di fronte al fallimento del Comune tutte le forze politiche e burocratiche che hanno portato al dissesto dovrebbe ammettere le proprie responsabilità e rinunciare alla propria candidatura a sindaco. Gli irresponsabili non possono più governare Mendicino, è ora di una Mendicino diversa». (rcs)

MENDICINO (CS) – Il musicista Stefano Corsi incanta il teatro comunale

Al teatro comunale di Mendicino l’arpista Stefano Corsi ha incantato la platea con il concerto “Saint Patrick Harp – Concerto per arpa celtica e armonica”.

Promosso dalla compagnia Porta Cenere con la direzione artistica di Mario Massaro, lo spettacolo è stato inserito nel ricco calendario della sesta edizione di “Sguardi a Sud” come evento fuori programma, confermando ancora una volta la volontà di abbracciare una visione artistica multidisciplinare. La grande partecipazione di pubblico ha dimostrato che Mendicino non è soltanto un’oasi di bellezze naturali, ma anche un vivace crocevia di esperienze culturali che alimentano e stimolano la comunità locale.

Nel settore del teatro di prosa, il pubblico di “Sguardi a Sud” ha già avuto l’opportunità di immergersi in spettacoli coinvolgenti, presentati da compagnie provenienti da tutta Italia. Un viaggio attraverso il talento e la sperimentazione teatrale che ha catturato l’attenzione spettatori di tutte le età. Tuttavia, la vera novità di questa sesta stagione è stata la sezione dedicata alla musica che ha ulteriormente arricchito l’offerta culturale della kermesse ospitando artisti di fama internazionale.

Il concerto “Saint Patrick Harp – Concerto per arpa celtica e armonica” ha avvolto il pubblico in un’atmosfera carica di emozioni non solo grazie alla fusione di questi due strumenti dalle sonorità avvolgenti ma anche grazie ad una narrazione appassionata e ad un’intensa interpretazione di poesie di autori irlandesi e non solo. Lo spirito festoso e la magia dell’Irlanda hanno pervaso l’aria in un concerto senza precedenti, dove l’arpa celtica e l’armonica hanno intrecciato le loro melodie incantando i presenti.

Il musicista Stefano Corsi spiega qual è stata la sua ispirazione dietro la creazione di questo concerto che combina arpa celtica e armonica: «Il suono primordiale della corda che si muove e dell’ancia che vibra nell’aria è una melodia ancestrale che risuona attraverso le epoche. Quando ho scoperto che in inglese l’armonica è chiamata “mouth harp” (arpa da bocca), ho pensato fosse inevitabile unire i due strumenti. Questa affascinante coincidenza linguistica rispecchia la complementarità dei loro suoni. Tengo molto che la gente ricominci ad ascoltare la musica con un buon impianto. Dostoevskij diceva: “La bellezza salverà il mondo”. Io ritengo che salvi chi la cerca».

Con un entusiasmo che risuona come le note di un’incantevole sinfonia, il direttore artistico di Sguardi a Sud Mario Massaro svela la magia che avvolge questa kermesse: «Il nostro obiettivo è regalare al nostro affezionato pubblico un’esperienza culturale completa. Sguardi a Sud è un’immersione in mondi sconosciuti e un abbraccio alla bellezza dell’arte che prende vita attraverso prosa, musica e teatro. Il concerto di Stefano Corsi ha trasformato il palcoscenico in un mare di emozioni, lasciando un’impronta indelebile nei cuori di tutti gli spettatori e rendendo ancora più indimenticabile questa stagione». (rcs)