Consiglio d’amministrazione dell’UniStraDa, Versace: Aperta interlocuzione con la Mediterranea

Il Consiglio d’amministrazione dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria ha deliberato, all’unanimità, il percorso previsto dalla legge Gelmini.

«Non è una vittoria, ma un primo passo fondamentale per raggiungere l’obiettivo che avevamo indicato e che ci porta a credere nella federazione con l’Università “Mediterranea”», ha dichiarato il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace.

«Adesso – ha spiegato Versace – si apre un’interlocuzione con l’ateneo reggino nella consapevolezza che, attraverso le sensibilità dei dure Rettori, Giuseppe Zimbalatti e Antonino Zumbo, si farà il possibile per salvare un’azienda culturale unica nel contesto calabrese».

«Negli anni – ha continuato il sindaco metropolitano facente funzioni – si è purtroppo accumulata una massiccia mole debitoria, anche a causa della pandemia, che ha seriamente messo in pericolo l’esistenza della “Dante Alighieri”. Ognuno, arrivati a questo punto, deve fare la propria parte e, proprio per questo, spero che in questa fase così delicata anche la Regione possa assumere un ruolo essenziale quale interlocutore autorevole per ripianare il deficit e contribuire al rilancio dell’Università per stranieri».
«Il mio pensiero – ha proseguito – non può che andare ai lavoratori della “Alighieri”, ai docenti ed agli amministrativi che vivono con ansia l’evolversi di una situazione che, con tenacia, stiamo provando a rimettere sui binari giusti. Ed un messaggio deve necessariamente andare anche agli studenti ed alle studentesse che rappresentano il cuore pulsante di questa splendida realtà accademica. Dobbiamo essere ottimisti e guardare con maggiore fiducia al futuro. L’Università per stranieri va salvata perché è un patrimonio della città e della Calabria intera. Nulla può o deve essere lasciato al caso».
Al termine del Cda odierno anche il sindaco facente funzioni del Comune, Paolo Brunetti, si è detto «particolarmente ottimista».
«Si apre una fase – ha affermato – che vedrà un confronto stretto e serrato con l’Università “Mediterranea”. Da lì in poi si dovrà seguire una procedura precisa perché si concretizzi la realizzazione di una Federazione».
«Siamo tutti consapevoli – ha concluso Brunetti – che se perde l’Università “Dante Alighieri” perde l’intero Paese perché la realtà reggina è fra le poche, in Italia, a rappresentare un faro ed un punto di riferimento nella promozione della conoscenza e della diffusione della lingua, della cultura e della civiltà italiana attraverso una didattica ed un lavoro di ricerca radicati nel dialogo interculturale e nella cooperazione internazionale». (rrc)

La Città Metropolitana di Reggio Calabria con le sue eccellenze a Cibus, Discover Italy, Vinitaly e Sol Agrifood

La Città Metropolitana di Reggio Calabria sarà presente, insieme alle sue eccellenze, alle manifestazioni che si terranno a Parma, Sestri Levante e Verona per supportare e sostenere due comparti fondamentali per il territorio reggino: turismo e agroalimentare.

Si comincia il 29 marzo con la partecipazione al Cibus di Parma, che quest’anno, nella sua formula Connecting Italy su due giorni, si concentra sul b2b della fiera, per favorire l’instaurazione di relazioni commerciali a livello internazionale. Sono otto gli operatori della Città Metropolitana che si apprestano a confrontarsi con nuovi mercati nel più importante salone internazionale dell’alimentazione dedicato all’agroalimentare italiano.

Dall’agroalimentare al turismo, il 30 e 31 marzo la Città Metropolitana, per la prima volta, sarà a Discover Italy, un appuntamento dedicato esclusivamente all’incoming. I nove operatori presenti, grazie ad un’agenda di appuntamenti precostituita, incontreranno buyer provenienti da tutto il mondo. Sarà occasione per promuovere le opportunità di soggiorno nel territorio metropolitano, ma anche per una maggiore comprensione del grado di interesse dei mercati esteri verso la proposta turistica reggina, essenziale nell’ottica della programmazione delle azioni future di promozione e marketing.

Saranno presenti a Parma e a Sestri Levante, in rappresentanza della Città Metropolitana, il Consigliere Delegato alle Attività Produttive Domenico Mantegna e il Consigliere Delegato al Turismo, Giuseppe Ranuccio.

L’intensa settimana programmata da Palazzo Alvaro si concluderà nei giorni 2 e 3 aprile con la partecipazione alle due manifestazioni, Vinitaly e Sol Agrifood, che si terranno in contemporanea presso la Fiera di Verona. Grazie alla collaborazione istituzionale con la Regione Calabria, saranno realizzate, a cura della Città Metropolitana, attività promozionali presso le aree regionali.

La Metrocity proporrà una conferenza che affronterà il tema della resilienza e della rigenerazione nei settori agroalimentare e vitivinicolo alla presenza del Consigliere metropolitano delegato all’agricoltura Giuseppe Giordano, dell’Assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, del Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria Antonino Tramontana, del Presidente del Consorzio dei vini reggini Terre di Reggio Calabria Vincenzo Vozzo e del Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Giacomo Giovinazzo.

Lo show cooking e le degustazioni dei prodotti del territorio, a cura dello chef Giuseppe Ferranti, presso entrambe le manifestazioni, completeranno la rappresentazione dell’identità enogastronomica metropolitana che abbraccerà l’intera area metropolitana dallo Ionio al Tirreno.

È chiaro l’intento della Città Metropolitana di confermare l’attenzione ad una gestione del territorio che, come spiega il sindaco facente funzioni di Palazzo Alvaro Carmelo Versace, «sia utile ad investire nei propri valori e nelle proprie risorse, che guardi alle caratteristiche peculiari, al sostegno delle eccellenze e delle realtà imprenditoriali, per generare reale valore».

«Si tratta di un percorso – ha concluso Versace – che si inserisce in una pianificazione integrata, in linea con gli indirizzi di mandato fissati dal sindaco Falcomatà, per un’attività di promozione in cui le potenzialità del territorio si trasformano in reali occasioni di crescita, con un approccio concreto di apertura a nuovi mercati e di azioni orientate al posizionamento e all’incremento di visibilità e di riconoscibilità del nostro territorio». (rrc)

Domani si firma il gemellaggio tra Reggio e la città greca di Erymanthos

Domani pomeriggio, a Palazzo Alvaro di Reggio Calabria, sarà siglato il gemellaggio tra la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la città greca di Erymanthos, regione di Patrasso.

La Cerimonia di inserisce all’interno del progetto europeo di Gemellaggio “EUYouth VS EUsceptics: European opportunities for Youth access to rights in rural, peripheral, disadvantaged areas” [“EUYouth VS EUsceptics: opportunità europee per l’accesso ai diritti dei giovani nelle aree rurali, periferiche e svantaggiate”].

Il progetto coinvolge cittadini di diverse età dalla regione di Patrasso e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, con priorità per i giovani 18-30 anni, per approfondire l’eredità greca comune da una prospettiva europea e mediterranea, costruire insieme un piano d’azione per l’accesso ai diritti dei giovani nelle aree rurali, periferiche e svantaggiate, anche in implementazione della Raccomandazione Enter! Del consiglio d’Europa, basato su solidarietà, volontariato, youth work e lotta all’euroscetticismo.

Il progetto, promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, è coordinato dall’Associazione Apice, in partenariato con l’Associazione greca InterMediakt, con sede a Patrasso, e co-finanziato dal programma europeo “Europa per i Cittadini”, linea “Gemellaggi tra Città”.

La regione di Patrasso è stata scelta in forza dei punti in comune che questo territorio evidenzia in comparazione alla nostra Città Metropolitana e nello specifico: la presenza di aree rurali, periferiche e svantaggiate in cui la condizione giovanile rispetto all’accesso ai diritti sociali risulta similare a quella dei giovani delle rispettive aree nella Città Metropolitana di Reggio Calabria; l’interesse a cooperare per costruire una cultura comune europea in risposta all’euroscetticismo; il patrimonio culturale comune che affonda nelle radici magno-greche; la conformazione geografica similare delle due aree, entrambe affacciate su uno stretto.

I macro-temi del progetto sono, dunque, l’accesso ai diritti sociali di aree rurali, periferiche e svantaggiate, il contrasto all’euroscetticismo e la valorizzazione del patrimonio culturale comune greco, europeo e mediterraneo. (rrc)

Autonomia, Versace (Metrocity RC): Governo rischia di compromettere unità nazionale

«Non ci convince l’autonomia differenziata basata sulla spesa storica, né ci tranquillizza il metodo intrapreso dal Governo per portare a termine un’operazione che rischia di compromettere, definitivamente, l’unità nazionale». È quanto ha detto il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, nel corso del convegno Causa ed effetti dell’autonomia differenziata – cosa cambia in Calabria, nel Sud, in Italia, organizzato dall’università Mediterranea presso il Salone delle Conferenze del Dipartimento DiGiES.

Nel corso del suo intervento, ha riconosciuto «le responsabilità ed il fallimento politico amministrativo e dirigenziale degli ultimi 20 anni, riassunto bene nel sostegno “tout court” del Governatore Roberto Occhiuto al “Ddl Calderoli”, escludendo ogni dibattito ed i necessari approfondimenti».

«Di cosa dovremmo discutere – si è domandato – se i Lep sono stati già inseriti nella Finanziaria? Tecnicamente, fra pseudo commissioni e commissari, dovremmo liquidare una faccenda che affonda le proprie radici nel 2001. Non credo che questa riforma possa andare avanti».

Per questo, Versace ha chiesto uno scatto di reni ai parlamentari calabresi affinché «vengano garantiti i diritti e le garanzie dei nostri concittadini».

«In questa fase – ha aggiunto – sono più preoccupato per l’incapacità della Regione Calabria di spendere i fondi europei o perché qualcuno, nei vari dibattiti, torna ad agitare lo spettro delle gabbie salariali».

Quindi, il sindaco metropolitano facente funzioni ha offerto un altro spunto di riflessione: «C’è un ddl depositato da ormai molti anni e che parla di autonomia dell’Area metropolitana dello Stretto. Secondo me, dovremmo riprendere quel progetto per ridare dignità ai nostri territori. A livello costituzionale, ci sarebbe la possibilità di raggiungere l’autonomia che serve a mettere in rete i servizi fra le due sponde di Reggio e Messina».

«Questa – ha concluso Versace – non vuole essere affatto una provocazione, ma una necessità di fronte ad una Regione che, ancora una volta e costantemente, continua a guardare agli interessi dell’area che si estende da Catanzaro in sù». (rrc)

Giuseppe Giordano (Metrocity RC): Convocare un consiglio aperto metropolitano su autonomia

Giuseppe Giordano, consigliere metropolitano della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha chiesto «la convocazione di un Consiglio metropolitano alla presenza dei sindaci del comprensorio per riflettere sui rischi insiti nell’Autonomia differenziata, approvata dal Consiglio dei ministri e recentemente promossa dalla Conferenza delle Regioni».

La richiesta è avvenuta nel corso del Consiglio metropolitano, convocato dal sindaco f.f. Carmelo Versace, che si è aperto con un minuto di silenzio in memoria delle vittime del naufragio di Cutro.

«Mi sarei aspettato una posizione diversa da parte della Regione Calabria – ha sostenuto Giordano – che si è espressa a favore del provvedimento Calderoli che rischia di spaccare il Paese in due, spostando il baricentro verso le aree più ricche che godrebbero di un maggiore gettito fiscale. Chiedo un Consiglio, aperto ai sindaci, affinché ogni espressione locale possa fare arrivare la propria voce contro lo scempio che si sta prefigurando».

Sul punto, il consigliere Michele Conia ha detto che «bisogna opporsi con fermezza all’autonomia differenziata» ed ha invitato il sindaco facente funzioni a farsi portavoce delle istanze dei territori presso la Regione ed il Governo.

Carmelo Versace, in questo senso, ha preso l’impegno di scrivere al Governatore Occhiuto per «esporre le perplessità manifestate dall’aula su un atto che cambierà la quotidianità dei nostri cittadini». «Credo sia importante – ha aggiunto – raccogliere l’invito di convocare un consiglio, allargato agli enti locali, per approfondire un tema così divisivo».

Successivamente, è stato discusso ed approvato il Piano fieristico 2023/2025 con una novità: la Città Metropolitana sarà presente, il prossimo aprile, al “Real Italian Food & Wine” di Londra.

«Per la prima volta – ha spiegato il consigliere delegato Domenico Mantegna – daremo l’opportunità, a dieci aziende del territorio, di varcare i confini nazionali, mettendo in mostra le nostre eccellenze ad un evento internazionale, dedicato al Made in Italy, che coinvolge circa 250 operatori del settore “Food&Beverage” fra distributori, importatori, agenti, chefs sommeliers, club privati, piattaforme di vendita on line, delicatessen e off licence, buyers sommelier di ristoranti di alto livello, critici ed opinion makers».

Per il resto, il Piano fieristico conferma la presenza della Città Metropolitana nei padiglioni delle principali kermesse del Paese. «Con le nostre imprese – ha spiegato Mantegna – torneremo al “Cibus” di Parma, andremo al “Discover Italy” di Sestri levante, al “Tuttofood” ed al TTG di Rimini ed anche ad “Artigiano in fiera”. Queste sedi le conosciamo bene perché abbiamo sempre svolto un ruolo da protagonisti, grazie soprattutto al grande lavoro di squadra che ha coinvolto i settori delle Attività produttive, del Marketing territoriale, del Turismo e della Cultura».

«Un plauso va dato, sicuramente – ha aggiunto – all’attività svolta dalla dirigente Giuseppina Attanasio e dalla funzionaria Vilasi».

Parole rilanciate dal consigliere delegato Filippo Quartuccio: «La Città Metropolitana riesce a far emergere il proprio significato storico e culturale, le proprie peculiarità paesaggistiche ed enogastronomiche. Quella delle fiere è davvero una delle occasioni più importanti per essere visibili, conoscibili e conosciuti».

Il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha ricordato come «vada riconosciuto il merito del sindaco Giuseppe Falcomatà nel sapere e volere promuovere ed investire in un preciso programma di supporto alle aziende del territorio, anche attraverso una nuova narrazione capace di rappresentare il meglio delle nostre realtà». Quindi, il Consiglio ha dettato gli indirizzi che fissano gli obiettivi per il contenimento delle spese di funzionamento delle società partecipate dalla Città Metropolitana.

Approvati alcuni debiti fuori bilancio per sentenze esecutive, l’aula “Repaci” ha dato il via libera al Regolamento sul prelievo di materiale litoide da fiumi, torrenti e corsi d’acqua del territorio che per il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, «va a colmare un gap della Regione Calabria».

«Come al solito – ha sostenuto – ci rimbocchiamo le maniche e approviamo un regolamento che, mettendo ordine, aiuterà i Comuni. Questo regolamento fornisce, finalmente, un ruolo di programmazione strategica per una materia importante che attraversa l’aspetto ambientale, quello paesaggistico, la protezione civile, il livello sociale ed economico del territorio».

Sul punto, il consigliere delegato all’Ambiente, Salvatore Fuda, nel ringraziare il settore ed il dirigente Catalfamo, ha riconosciuto «l’importanza di aver normato un tema particolarmente complesso con un provvedimento che può, parzialmente, aiutare anche sul piano della sicurezza del territorio». «Questa attività – ha spiegato – può dare impulso all’economia dei territori».

In seguito, il Consiglio Metropolitano, con la sola astensione dei consiglieri Romeo e Minicuci, ha assegnato alla società partecipata Castore la gestione dei servizi di manutenzione degli edifici istituzionali e degli edifici scolastici. Secondo il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, i lavoratori Castore e le loro famiglie «potranno guardare al futuro con maggiore ottimismo».

«Grazie a tutti i consiglieri, al dirigente Mezzatesta ed al suo staff – ha commentato Versace – perché, in tempi più che rapidi, si è riusciti a mettere Castore nelle condizioni di poter estendere i propri servizi. Dire che sono soddisfatto è riduttivo. Oltre ad ottenere un corposo risparmio per l’Ente, questo provvedimento ci permetterà di programmare le attività avendo un unico punto di riferimento».

«La mia gratitudine – ha ribadito il sindaco facente funzioni – è per tutta la classe operaia di Castore e per le loro famiglie che, in questi ultimi anni, hanno dovuto affrontare enormi sacrifici. Se, adesso, c’è più luce nel loro futuro il merito è sicuramente del sindaco Falcomatà che ha fortemente creduto in questa operazione e del Consiglio metropolitano che mi onoro, adesso, di rappresentare. E’ un risultato politico molto importante raggiunto in appena sette mesi». Identico concetto è stato espresso dal consigliere Giovanni Latella: «Castore rappresenta uno dei punti di forza dell’amministrazione Falcomatà. Sono orgoglioso di questo risultato straordinario».

Nel corso della seduta, il consigliere Giuseppe Giordano ha voluto ricordare l’ex vicepresidente della Provincia, Lillo Manti, scomparso nei giorni scorsi: «E’ stato un esempio per il suo stile inconfondibile e per la sua presenza assidua e garbata. Un politico di lungo corso, con una grande esperienza parlamentare e regionale alle spalle. La figura di Lillo Manti ha sempre spiccato per umiltà, generosità, acume, sagacia e saggezza». (rrc)

Piani Urbani integrati, Metrocity RC incontra i Comuni per l’iter dei 28 progetti

Si è svolta, a Palazzo Alvaro di Reggio Calabria, una riunione tecnica-operativa fra i vertici della Città Metropolitana ed i sindaci dei 97 Comuni del territorio coinvolti nel progetto Aspromonte in città.

Il progetto Aspromonte in città è l’idea messa in campo dall’amministrazione metropolitana e promossa dai Ministeri dell’Interno e dell’Economia con il riconoscimento dei 28 programmi presentati nell’ambito del bando sui Piani Urbani Integrati.

Si tratta di un vero e proprio tesoretto da 118 milioni di euro dei fondi Pnrr, destinato a riqualificare e rivitalizzare ogni area del comprensorio. «Non c’è tempo da perdere. Abbiamo un’occasione più unica che rara per fare quel salto di qualità che attendiamo, ormai, da davvero troppo tempo». Così, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, coadiuvato dal dirigente al Pnrr, Pietro Foti, ha incalzato gli amministratori locali ed i loro tecnici affinché «si rispettino le tabelle di marcia sulla progettazione e si arrivi a capitalizzare il lavoro, complesso e articolato, condotto in questi mesi e pienamente approvato dai Ministeri competenti».

«Il progetto messo in campo dalla Città Metropolitana – ha ricordato Versace – ha raccolto il sostegno che merita per la sua ambizione, l’ampio respiro della sua proposta ed il coinvolgimento di tutti gli enti locali. È un riconoscimento alla grande capacità di coinvolgimento dei territori, alla disponibilità al confronto, ad una politica che proietta le comunità in una dimensione verde, sostenibile, inclusiva e smart».

Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere metropolitano delegato al Pnrr, Domenico Mantegna: «È importante che i Comuni capiscano, fino in fondo, l’incredibile opportunità che abbiamo di fronte. L’incontro con gli amministratori ed i Rup ha avuto, quale principale obiettivo, quello di conoscere lo stato dell’arte dei diversi progetti inseriti nei Piani urbani integrati».

«Siamo qui – ha aggiunto – per dare loro il giusto impulso affinché si proceda, speditamente, con l’iter amministrativo e si inverta il preconcetto che vuole le realtà calabresi incapaci di spendere. Daremo ogni supporto possibile ai sindaci e gli staremo col fiato sul collo per riuscire a rispettare il primo target sulla progettazione, fissato al prossimo 30 luglio».

«L’investimento di 118 milioni – ha continuato Mantegna – è distribuito lungo tutto il comprensorio e, a differenza delle altre Città Metropolitane, abbiamo deciso di assegnare un protagonismo reale e concreto ai Comuni, affidando loro, soprattutto ai capofila, responsabilità importanti sugli interventi previsti».

«Aspromonte in città – ha concluso il consigliere metropolitano delegato – ha l’ambizione di rigenerare intere zone, antichi borghi ed i quartieri più popolosi che vivono una particolare condizione di degrado. È, quindi, veramente molto importante riuscire a portare a casa un risultato dalle proporzioni storiche. Siamo fiduciosi e riusciremo a rispettare i limiti temporali imposti dai Ministeri e dalla Comunità Europea». (rrc)

la Metrocity RC punta al rilancio del Parco dei Tauriani di Palmi

Rilanciare il Parco dei Tauriani “Antonio De Salvo” di Palmi. È questo l’obiettivo della Città Metropolitana di Reggio Calabria, guidato dal sindaco f.f. Carmelo Versace che, insieme al sindaco di Palmi e consigliere delegato al Turismo, Giuseppe Ranuccio, ha fatto un sopralluogo nell’importante sto archeologico e culturale della Piana.

«Crediamo fortemente nel rilancio definitivo di un sito archeologico davvero incredibile per grandezza, bellezza e potenzialità di crescita davvero infinite». Questo il commento di Versace e Ranuccio che hanno ricordato «l’impegno del sindaco Giuseppe Falcomatà e del consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio che, per primi, hanno investito e creduto su un’area che ha restituito elementi preziosi ed antiche meraviglie dei popoli che hanno vissuto le nostre terre».

«A tale scopo – hanno ricordato – si è rivelato di un’importanza fondamentale il protocollo d’intesa tra Città Metropolitana, Comune di Palmi e Sovrintendenza che ha permesso di creare, letteralmente da zero, un vero e proprio polo culturale ed attrattivo, oggi gestito in maniera encomiabile dai volontari del Movimento San Fantino».

«Chissà – hanno aggiunto – quanti altri ed importanti reperti si nascondono sotto un terreno che, gli esperti, non hanno avuto difficoltà a paragonare alle bellezze di Pompei. Noi continuiamo a crederci e ad investire, tenendo accesa l’attenzione sul Parco dei Tauriani attraverso l’organizzazione di eventi e sostenendo le attività di chi ama e vive questo territorio».

«Sull’area – hanno ricordato – è attivo un finanziamento da 2 milioni del Ministero dei Beni Architettonici e Culturali, ottenuto grazie alla stretta interlocuzione fra il sindaco Falcomatà e l’allora ministro Dario Franceschini. I fondi serviranno per un progetto di intervento di scavo, conservazione e valorizzazione proiettato a potenziare l’offerta culturale e turistica attraverso l’utilizzo di materiali e tecnologie innovative. Nei prossimi mesi, dunque, si potrebbero materializzare nuovi ed interessanti attività di studio e ricerca, decisive per continuare a conoscere le tracce lasciate dai nostri antenati».

Nel corso del sopralluogo, il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ed il consigliere metropolitano, Giuseppe Ranuccio, hanno ripercorso i passi del villaggio protostorico risalente a quattromila anni fa, gli impianti urbani della città di Tauriana, la “casa del Mosaico” o la cosiddetta “casa di Donna Canfora”. Dalla cima della Torre Saracena, infine, hanno potuto ammirare il suggestivo ed inimitabile panorama dello Stretto. (rrc)

Versace (Metrocity RC): Regione trasferisca funzioni che spettano a Metrocity

«Ognuno di noi, nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, si adoperi affinché la Regione trasferisca le funzioni che, per legge, spettano alla Città Metropolitana». È l’appello che il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ha lanciato nel corso del convegno della Cisl a Palmi.

Al convegno, dal titolo Crescita, Lavoro, Infrastrutture nell’area metropolitana di Reggio Calabria, presente anche il segretario nazionale Luigi Sbarra. E, proprio a Sbarra, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha insistito affinché «porti a Roma le istanze dell’area metropolitana reggina, facendole proprie intorno ai tavoli che contano, ma dove contano poco, evidentemente, i diritti e le necessità del popolo calabrese».

Un altro appello, poi, a Giuseppe Romano: «Non si perda altro tempo – ha evidenziato –. Si istituisca la Zona economica speciale anche nelle aree sensibili e in crisi del territorio metropolitano. Dal primo aprile, 79 lavoratori e lavoratrici Lactalis finiranno in mezzo ad una strada. Avevo chiesto alla Regione di indicare l’area di San Gregorio fra le Zes per provare a renderla attrattiva alle imprese nazionali, così da scongiurare questo nuovo dramma della disoccupazione».

«Se gli imprenditori decidono di lasciare il nostro territorio è perché, probabilmente, qui mancano le condizioni». E, in questo senso, il sindaco facente funzioni ha ribadito «la richiesta di un serio e concreto rilancio dell’aeroporto. Altrimenti – ha detto – mi viene da pensare che si voglia puntare solo su Lamezia, senza che gli amici lametini se ne risentano».

Funzioni e Zes, dunque, per il sindaco facente funzioni rappresentano «elementi di sicuro impatto per l’intera economia e per la crescita del tessuto socio produttivo del comprensorio». «Se non si capisce questo – ha affermato – possiamo fare tutti i convegni che vogliamo, ma lo sviluppo sarà inesorabilmente sempre più lento. Mi viene da riflettere, infatti, se in consiglio regionale sento parlare dell’istituzione della Città Metropolitana nell’alto cosentino. Queste cose contribuiscono ad alimentare un inutile e nocivo clima di divisione e ostilità».

«Non è una questione politica», ha spiegato Versace precisando: «Al Governatore Roberto Occhiuto sto chiedendo di adempiere ad una norma prevista dal nostro ordinamento. Solo la Calabria, infatti, unica in Italia, non ha ancora trasferito le funzioni che, dal 2015, spettano alle Città Metropolitane. Non lo ha fatto Oliverio, non lo ha fatto la Santelli, non lo sta facendo Occhiuto. Questa mancanza, deve sollevare un’indignazione a livello nazionale per il bene di una comunità e di 97 Comuni che non possono sopportare ulteriori ritardi».

In tema di infrastrutture, Carmelo Versace ha ricordato come, pochi giorni fa, abbia incontrato il direttore generale del Ministero «sottoponendogli un dossier che riguarda la viabilità metropolitana».

«Se si considera che nel 2010 – ha sostenuto – l’allora Provincia riceveva 20 milioni di fondi statali per la gestione ordinaria delle nostre strade, somme ridotte oggi a circa 1,5 milioni, è facile comprendere le difficoltà di organizzare oltre 3000 chilometri di rete viaria. È qualcosa di insostenibile».

«Anche sul tema delle grandi infrastrutture stiamo provando ad incalzare il Governo», ha proseguito Versace citando l’elettrificazione del doppio binario o la programmazione della Statale 106.

«Fa comunque piacere – ha concluso il sindaco facente funzioni – che la Regione, soltanto adesso, si sia accorta che la Calabria sia stata tagliata fuori dall’Alta velocità. Meglio tardi che mai. Noi, queste cose, le andiamo dicendo da oltre un anno e mezzo».

Carmelo Versace ha, poi, acceso i riflettori sulla Sanità «dove giacciono, fermi, ben 600 milioni di euro».

«L’Ospedale della Piana – ha insistito – verrà realizzato a Palmi, c’è poco da discutere. Sono passati tre governi regionali e, ancora, stiamo giocando su questo territorio».

È stato critico, quindi, sulla riforma del settore rifiuti ed idrico, in virtù di «una legge regionale, approvata in 6 minuti, che si abbatte sul destino dei nostri cittadini e che vede scomparire il termovalorizzatore di Cosenza per puntare solo sul “bruciatore” di Gioia Tauro».

«Ancora – ha proseguito – siamo costretti a sopportare incredibili ritardi sulla Diga del Metramo per un contenzioso con il Consorzio di bonifica del vibonese. Nessuno si fa carico di questi problemi, se non in tempi elettorali. Una logica che rifiutiamo e che contrasteremo con forza». (rrc)

Metrocity RC, Comune e Fondazione Scopelliti insieme contro l’abbandono scolastico

Arginare un fenomeno che, spesso, coincide con la microcriminalità, ossia l’abbandono scolastico. È questo l’obiettivo comune del Comune di Reggio Calabria, Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Fondazione “Antonino Scopelliti” attraverso il progetto Non disperdiamoci.

Un progetto nato per studiare ed arginare il fenomeno dell’abbandono scolastico. Nell’ultimo anno, infatti, è stato avviato uno studio, in partenariato con gli Istituti comprensivi “Telesio”, “Falcomatà-Archi” e “Radice Alighieri”, volto ad analizzare le concause della dispersione scolastica ed attuare una serie di strategie preventive.

A Palazzo San Giorgio, infatti, si è svolto un confronto tra i sindaci facente funzioni, Paolo Brunetti e Carmelo Versace, l’assessore comunale al Welfare, Demetrio Delfino, la presidente, la direttrice e la responsabile scuola della Fondazione, Rosanna Scopelliti, Maria Cantone e Mafalda Pollidori. Nel corso dell’incontro è stato più volte ricordato il contributo, estremamente proficuo, offerto dall’assessora comunale all’Istruzione, Lucia Nucera.

«Le statistiche – ha spiegato Demetrio – ci dicono che la dispersione scolastica è in netta diminuzione e questo non può che farci ben sperare per il futuro. Come siamo arrivati ad un calo così significativo? Attraverso pratiche e attività mirate, a partire dalla collaborazione fra enti come il protocollo siglato fra il Comune, l’Inps, la Procura per i minori e le scuole. Il fatto di monitorare, da subito, i primi segnali di rischio ci ha aiutato». Fra i fattori determinanti che limitano l’abbandono delle aule, l’assessore alle Politiche sociali ha, poi, riconosciuto «la decurtazione dei benefici del Reddito di cittadinanza per i percettori che non mandano i figli a scuola».

«In alcuni casi – ha spiegato – abbiamo assistito che, dai trenta bambini perennemente assenti, si è passati ad appena tre». Un’altra misura efficace, messa in campo da Palazzo San Giorgio, è stata anche il potenziamento dei poli sociali: «Nell’ultimo anno e mezzo, abbiamo assunto dieci assistenti sociali che permettono una maggiore attenzione nelle aree sensibili ed un controllo capillare, svolto quasi casa per casa, per intavolare un ragionamento con le famiglie».

Poi, Delfino indica il progetto del settore Welfare che ha interessato i cittadini rom, sinti e camminanti: «L’azione sinergica fra la cooperativa che si occupa del servizio, gli assistenti sociali, le scuole e le famiglie ha portato risultati eccezionali».

L’intenzione, comunque, resta sempre quella di prevenire il fenomeno: «Bisogna lavorare per mandare, il prima possibile, i bambini fra i banchi potenziando gli asili nido esistenti e realizzandone altri, come è già in programma per le zone delicate della periferia cittadina». «Tutte queste cose messe insieme – ha concluso l’assessore – stanno funzionando e, chiaramente, non dobbiamo abbassare la guardia».

Per il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, diventa «fondamentale estendere l’orario di apertura degli istituti». «I ragazzi – ha detto – devono stare almeno otto ore consecutive in una scuola che sappia fungere da presidio di legalità e permetta, ai giovani, di non pensare ad altre e rischiose distrazioni».

«Tutti dobbiamo remare dalla stessa parte – ha continuato rivolgendosi ai dirigenti scolastici – allargando l’orizzonte del pensiero vero una prospettiva collettiva e solidale. Le difficoltà cambiano da istituto ad istituto e noi dobbiamo essere liberi di poter investire nei territori più svantaggiati, senza che nessuno si lamenti per questo».

«Oggi – ha affermato, in conclusione, il sindaco metropolitano facente funzioni – esistono ingenti risorse, in particolar modo dal Pnrr, che devono essere distribuite equamente fra le diverse realtà scolastiche del territorio. Non regge più, infatti, la favoletta della mancanza di finanziamenti per le nostre scuole. Questo deve essere ben chiaro a quanti hanno il compito e la responsabilità di gestire una mole importante di denaro pubblico per aiutare a diminuire la dispersione fra le nostre aule».

Il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza della scuola che, di questi tempi, si trova a svolgere un ruolo centrale nell’educazione e nella crescita dei nostri figli. «Si passa più tempo con gli insegnanti piuttosto che a casa», ha sostenuto il sindaco ff richiamando, anche lui, «ad una coesione maggiore e ad una sinergia che non può e non deve mancare per arginare pericolosi fenomeni di devianza».

«Se salta un solo anello della catena – ha aggiunto – si vanifica tutto il lavoro che le istituzioni, le associazioni, le scuole, le parrocchie e le famiglie stanno portando avanti per la comunità e la società civile».

A tirare le somme dell’intensa giornata di confronto è stata la presidente della Fondazione “Scopelliti”, Rosanna Scopelliti, parlando di «un progetto che vuole capire, fino in fondo, i motivi che spingono i ragazzi e le famiglie ad allontanarsi dalla scuola».

«Oggi – ha spiegato – dopo aver messo insieme e confrontato tutti i dati raccolti, iniziamo un percorso preciso con il Comune, la Città metropolitana e le associazioni del terzo settore per mettere in campo una strategia indispensabile a frenare un fenomeno che, spesso, è coinciso con casi di microcriminalità giovanile».

«Come Fondazione – ha aggiunto – cerchiamo di fare da collante e fornire gli input necessari ai territori per riuscire a limitare un problema che, come detto, influisce sull’aspetto didattico, già di per sé questione gravissima, ma anche su una loro possibile vicinanza ad ambienti di ‘ndrangheta e criminali. Trovare un facile guadagno altrove, può certamente influire negativamente sul bisogno di frequentare una classe».

«La scuola – ha concluso Scopelliti – deve, dunque, trovare la propria centralità e le istituzioni, in questo senso, devono supportare, con ogni mezzo, il suo ruolo attraverso progetti e iniziative per supportare i ragazzi nella loro istruzione e formazione professionale. L’incontro odierno ha proprio lo scopo di creare percorsi calati sulle singole esigenze di ogni territorio». (rrc)

La Città Metropolitana promuove un progetto per la difesa della lingua Grecanica

Difendere la lingua Grecanica. È questo l’obiettivo della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che ha avviato un avviso pubblico specifico.

«La Città Metropolitana di Reggio Calabria intende acquisire la disponibilità da parte di Associazioni culturali e altre organizzazioni private che operano nel campo della tutela e valorizzazione della minoranza linguistica grecocalabra, per la realizzazione delle attività previste dal progetto “Conoscere e conoscersi: storia di una minoranza”», ha spiegato il consigliere delegato Rudi Lizzi.

«Con questa idea – ha spiegato – puntiamo ad attivare 10 sportelli linguistici periferici con l’utilizzo di interpreti e traduttori istituiti presso le sedi municipali dei Comuni di Bagaladi, Bova, Bova Marina, Cardeto, Condofuri, Melito Porto Salvo, Reggio Calabria, Roccaforte del Greco, Roghudi e Staiti. Ogni sportello linguistico periferico dovrà restare aperto per cinque giornate settimanali ed in fasce orarie prestabilite, organizzato in modo da garantire l’informazione ai cittadini che utilizzano la lingua minoritaria grecanica e/o a quelli che intendono impararla».

«L’amministrazione – ha proseguito Lizzi – seguendo le linee programmatiche del sindaco Giuseppe Falcomatà, è costantemente impegnata a promuovere e tutelare le minoranze linguistiche. Il grecocalabro è, sicuramente, una specificità dei nostri antichi borghi, tra i più belli e suggestivi dell’intero Paese. Diventa ancora più importante, dunque, proteggere e diffondere una lingua che racconta la storia di un popolo. Ringrazio, per questo, il sindaco facente funzioni Carmelo Versace, sensibile a temi così delicati e complessi».

«Le lingue, infatti – ha concluso Rudi Lizzi – sono parte essenziale della nostra vita, garantiscono l’integrazione sociale ed aiutano a preservare  identità e tradizioni. Non vanno soltanto “parlate”, ma difese e tramandate. L’avviso pubblico, redatto da Palazzo Alvaro, va proprio in questa direzione. Ogni dettaglio più specifico può rintracciarsi sul sito istituzionale della Città Metropolitana, nella sezione “notizie e avvisi”». (rrc)