L’assessore alle Politiche Sociali di Vibo Valentia, Rosa Chiaravalloti, ha reso noti i progetti del Comune per le fasce deboli.
«Ormai con frequenza viene data alla cittadinanza comunicazione sull’attività portata avanti nell’ambito delle Politiche sociali dell’ATS di Vibo Valentia. Come già rappresentato qualche settimana fa – ha detto – è stata avviata l’erogazione delle prestazioni integrative dell’Home care premium 2022. I beneficiari usufruiranno fino al 30 giugno 2025 delle prestazioni previste dal loro piano con il dovuto recupero delle ore non godute».
Anche nella precedente progettazione HCP 2017-2019 l’ATS di Vibo Valentia ha garantito ai beneficiari le prestazioni integrative, le cui spese sono state tutte rendicontate e ad oggi sono ancora in fase di valutazione da parte dell’Inps. Unica nota di appunto è stato il ritardo del pagamento delle prestazioni alle cooperative ascrivibile a due trimestri del 2018 per il quale il Comune di Vibo ha già provveduto a predisporre gli atti per la liquidazione.
«La rendicontazione delle spese effettuate per la realizzazione di un servizio è un momento procedurale amministrativo molto delicato sia per la complessità istruttoria sia per la rilevanza economica – ha continuato l’assessore – a riguardo gli uffici amministrativi provvedono con la dovuta diligenza e nel rispetto delle linee giuda. Per esempio per progettazioni complesse come il Fondo Povertà i dipendenti stanno già provvedendo a predisporre tutta la documentazione che nei prossimi mesi verrà caricata sul portale, documentando ogni singolo centesimo speso».
Le Politiche Sociali negli ultimi tempi hanno avuto un importante slancio in termini di servizi ed altrettanto in complessità delle procedure funzionali per l’attuazione delle progettazioni. L’Ats opera quotidianamente nella gestione di procedimenti complessi come ad esempio il “Dopo di noi”, il cui avviso pubblico relativo all’annualità 2016 e 2017 è stato pubblicato dal Comune capo Ambito di Vibo Valentia nella modalità “a sportello” e l’erogazione verso i soggetti beneficiari è tutt’oggi in corso.
«Relativamente alla somma a disposizione dell’Ambito per l’annualità 2018 che vede un’assegnazione pari ad euro 63.752,02 – ha detto ancora l’assessore Chiaravalloti – il procedimento amministrativo è in itinere”. Lo stesso verrà pubblicato nei prossimi giorni, tenendo comunque in considerazione l’esiguità delle risorse che devono essere programmate per diverse aree di intervento che interessano percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine e precisamente nel 20%; interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative nel 30%; programmi di accrescimento della consapevolezza e per l’abitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia delle persone nel 20%; interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extra nel 30%».
Gli uffici del Settore come già evidenziato lavorano incessantemente e la loro operatività è riconosciuta anche dalle competenti autorità regionali.
«L’amministrazione comunale – ha concluso l’assessore – rimane disponibile ad ascoltare le necessità dei cittadini che chiedono di poter usufruire di servizi mirando, doverosamente, a far sì che gli stessi siano costruiti per dare una concreta ed adeguata risposta alle loro necessità». (rvv)