PALMI (RC) – Successo per il convegno sull’autismo dell’associazione Presenza

Si è svolto giovedì 4 aprile, presso il Centro di Riconciliazione Culturale Presenza di Palmi, il Convegno sulla Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (Waad, World Autism Awareness Day) istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’Onu.

Secondo le linee guida dell’Istituto Superiore della Sanità l’autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita e in costante aumento.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Palmi e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dall’Ordine Tsrm e Pstrp di Reggio Calabria.

Ha aperto il convegno il Presidente dell’Associazione di Volontariato Presenza Don Silvio Mesiti, tra le autorità presenti hanno partecipato, l’Assessore alle politiche sociali dott.ssa Denise Iacovo, il dott. Stefano Ierace responsabile servizi di Welfare del Comune di Palmi, l’avv. Ernesto Siclari Garante Regionale delle persone con disabilità e il Consigliere Regionale Giuseppe Mattiani i quali hanno dato inizio ai lavori valorizzando l’importanza di questi momenti di condivisione e informazione sociale. Ha moderato il dott. Ettore Russo, coadiuvando i contributi dei tanti relatori presenti.

Hanno relazionato per il centro di Riabilitazione Estensiva Ambulatoriale: la dott.ssa Fabiana Minutolo psicologa – psicoterapeuta, Responsabile della Formazione e del Centro Socio-Riabilitativo Diurno Emmanuele, la dott.ssa Claudia Zampaglione assistente sociale, Responsabile del Centro di Riabilitazione Estensiva Ambulatoriale, la dott.ssa Eva Strati Neuropsichiatra Infantile; la dott.ssa Eliana Ciappina Progettista Sociale e Giornalista, l’avv. Carmelo Ciappina Direttore Amministrativo Centro Sophia di Palmi, il dott. Domenico Bellantonio psicologo Centro Fisiokinesiterapia Bagnarese di Bagnara Calabra. Per l’Ordine dei Tsrm e Pstpr di Reggio Calabria hanno relazionato il dott. Massimo Morgante in qualità di presidente, la dott.ssa Graziella Nesci in qualità di presidente cda Tnpee e segretario provinciale dell’ordine Tsrm e Pstrp – Rc e il dott. Domenico Napoli Logopedista.

«In occasione della giornata mondiale della consapevolezza sull’ autismo – è scritto in un comunicato – l’Associazione Presenza ha voluto promuove un incontro, una tavola rotonda invitando i rappresentanti di tutti i Centri di Riabilitazione del territorio al fine di discutere e fare il punto della situazione circa il notevole incremento dei casi di Disturbi dello Spettro autistico e delle difficoltà che gli operatori e le famiglie incontrano nel farsene carico. Gli studi epidemiologici nazionali e internazionali riportano un incremento generalizzato del Disturbi dello Spettro Autistico. Il nostro Centro di Riabilitazione ha avviato uno studio longitudinale epidemiologico per osservare l’andamento circa il sempre più crescente numero di casi di autismo. I dati del Centro di Riabilitazione Presenza rispecchiano i dati nazionali e internazionali. La nostra indagine è stata avviata grazie alla intuizione della dott.ssa Lidia Mesiti, psicologa. Il lavoro è molto interessante perché parte dal lontano 1997 e sintetizza 27 anni della nostra esperienza sul campo».

Continua la nota: «”Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio” recita un antico proverbio africano che vale a maggior ragione per tutte le condizioni umane caratterizzate da fragilità importanti, che necessitano di un sostegno costante per affrontare le piccole e grandi battaglie quotidiane. Affinché ciò accada è necessario l’impegno sanitario, certamente indispensabile, ma è necessario il coinvolgimento, sia, delle istituzioni e delle agenzie educative che, a vario titolo, sono chiamate a condividere il processo di crescita dell’individuo, sia, dell’intera società civile quale contesto naturale di vita di ogni persona. Il Centro di Riabilitazione Estensiva Ambulatoriale Presenza invita ad una riflessione condivisa sul senso profondo di empowerment, di recovery, di concreti percorsi di sostegno e nuove strategie di intervento individuando piste di lavoro innovative in risposta ai bisogni delle persone e delle famiglie».

«Si è voluto fare luce sulla necessità di affidarsi a personale qualificato, avviando un processo di crescita e sostegno che sia il più chiaro possibile per le famiglie e per i loro bisogni. A tal proposito la presenza dei rappresentanti dell’ordine dei Tsrm e Pstrp di Reggio Calabria ha chiarito eventuali dubbi in merito alle diverse figure professionali che spesso ruotano intorno al bambino con disturbo dello spettro autistico. Si sono approfonditi i punti di forza e quelli di debolezza che i Centri di riabilitazione, le agenzie educative le istituzioni incontrano quotidianamente in quanto si parla di un percorso a lungo termine che abbraccia tutto il progetto di vita di una persona. Durante il convegno si è sottolineato l’importanza che riveste la famiglia all’interno di tutto questo processo, essa gioca un ruolo fondamentale al fine del raggiungimento di importanti obiettivi».

«La giornata di giovedì ha voluto essere un imput – è scritto ancora – un trampolino a favore di un cambiamento di rotta ormai necessario a sostegno delle famiglie lanciando un progetto pilota che vede proprio la famiglia come protagonista. Nasce l’idea di attivare dei gruppi genitoriali di auto e mutuo aiuto in collaborazione tra i Centri di riabilitazione del territorio e l’Asp 5, inoltre si vogliono gettare le basi circa un protocollo di intervento multidisciplinare da utilizzare nei casi più complessi di disturbo dello spettro autistico che sia comune per tutti i Centri di Riabilitazione del territorio».

Conclude il comunicato: «Durante il convegno inoltre è stato particolarmente rilevante la discussione circa la fase delicata e critica delle persone con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie rispetto al passaggio dall’infanzia all’adolescenza e all’età adulta, ciò rappresenta un altrettanto nodo cruciale per la presa in carico, nell’obiettivo di non disperdere il capitale abilitativo conquistato nelle fasi precoci della vita. La coerenza degli interventi e la loro continuità sono nella maggior parte dei casi a carico della famiglia, un carico che tocca aspetti sociali, psicologici ed economici in quanto sul territorio non esistono strutture idonee per rispondere ai bisogni essenziali del progetto di vita». (rrc)

POLISTENA (RC) – Domani la rappresentazione sacra “All’Ombra della tua Croce”

Domani torna a Polistena la rappresentazione sacra “All’Ombra della tua Croce”. Giunta alla sua 29^ edizione, la storia della Passione e Morte di Gesù Cristo verrà rappresentata presso l’ex stazione delle ferrovie Calabro-Lucane, nella bellissima cornice dell’Isola di don Peppino, intitolata in memoria del sacerdote don Giuseppe (Peppino) Falleti, sacerdote per oltre 42 anni della parrocchia polistenese Maria SS. Immacolata e deceduto nel 2010.

Organizzata dall’associazione Oratoriana Ga.Mi, porta ogni anno alla luce gli splendidi testi originali scritti dal prelato e conservati gelosamente dal presidente dell’associazione Patrizia Napoli che ne cura l’adattamento e la regia. La rappresentazione, patrocinata dal Comune di Polistena, doveva tenersi lo scorso 30 marzo ma per le avverse condizioni metereologiche è stata spostata a domani con inizio alle ore 18.00.

Un nutrito numero di volontari sta lavorando intensamente per rimettere in sesto gli aspetti scenografici danneggiati dal forte vento che faranno da cornice ai tratti salienti degli ultimi giorni di vita di Gesù Cristo, ripercorsi con doviziosa cura dei dettagli e dei dialoghi, fedeli ai Vangeli.

L’imponente collocazione scenografica di Angelo Mammola, Michele Baglio e Vincenzo Lamanna, sarà valorizzata dai costumi sapientemente creati dal gruppo sartoria guidato da Catena Albanese e da una corposa colonna sonora opera delle ricerche di Michele Napoli e arricchita da brani cantati dal vivo, il tutto sapientemente miscelato allo scopo di far diventare la rappresentazione un vero e proprio musical sacro.

I testi raccontano la sofferenza di Gesù di Nazareth, dagli antefatti dell’ultima cena, all’orto degli ulivi, dal tradimento di Giuda alle accuse dei sommi sacerdoti, dalle tentazioni di satana alla flagellazione, fino ad arrivare al culmine della tragedia con la Crocifissione e la Deposizione e concludendosi con la risurrezione e l’ascensione al Cielo di Gesù, azione sovrane della potenza di Dio.

La rappresentazione originariamente si svolgeva all’interno della Chiesa della SS. Immacolata ed è diventata, nel tempo, uno dei momenti più importanti della Settimana Santa di Polistena, considerata tra le più belle e suggestive d’Italia, vedrà Francesco Spanò nelle vesti di Gesù, mentre Chiara Pilello sarà Maria, Madre di Gesù.

Nel numeroso cast composto da circa 40 attori non professionisti ma legati da una profonda fede e da una forte unione tesa a divulgare gli atti della passione di Cristo vedremo anche Titti Barbaro (Veronica), Francesca Piccolo (Marta), Manuela Baglio (il maligno), Mariateresa Leva (Angelo Lechitiel), Francesco Lobaudo (Lazzaro), gli apostoli saranno interpretati da Vincenzo Lamanna (Pietro), Paolo Cordì (Giovanni), Domenico Valenzisi (Giuda), Michele Spanò (Giacomo) e Domenico Mangeruga (Matteo), i sacerdoti del Sinedrio saranno Enzo Fossari (Caifa), Antonio Russo (Anna), Antonio Aloi (Amos), Pino Casendonte (Nicodemo) e Giuseppe d’Arimatea (Vincenzo Gullo), nel rinnegamento di Pietro vedremo Giusy Morgante (prima serva) e Maria Teresa Baglìo (serva tentatrice), nel Pretorio Michele Boeti sarà Pilato, mentre Michele Baglìo sarà Quintilio e Alessandra Pronestì sarà Claudia, inoltre Desirée Zito e Mariateresa Levasaranno le ancelle mentre Domenico Licopoli, Vitale Startari, Rocco Sergi e Giuseppe Hanumann saranno i soldati.

Pasquale Piccolo sarà il flagellatore. Nelle scene della crocifissione vedremo Michele Boeti (Gesta cattivo ladrone) e Salvador Cristarello (Dema buon ladrone). Le voci dell’anima saranno Michele Boeti e Domenico Valenzisi. Il tutto con i toni delle voci di Rita Baglìo (voce narrante) e Patrizia Napoli (voce “io c’ero”). Il Service audio e luci sarà curato da Ocean Blue di Giuseppe Mangeruga. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Domani Le Muse ripartono dalla Primavera bella stagione tra nutrizione ed allergie

La Sala d’arte “Le Muse” di via San Giuseppe a Reggio Calabria sarà ancora la location per una serie di incontri e conversazioni che prevedono per domani, domenica 7 aprile alle ore 18, un incontro su “Primavera: la bella stagione tra nutrizione ed allergie”.

Il presidente Muse prof. Giuseppe Livoti, ricorda, come tale manifestazione dal grande valore divulgativo è, sì rivolto agli adulti ma, potrebbe essere rivolto a tutte le età dell’uomo e dunque, non solo alle età più vulnerabili poiché “nutrizione ed allergie” caratterizzano questa stagione che ci conduce all’estate.

L’evento organizzato nell’ambio della Sezione Muse medico – scientifica, vede, così, di volta in volta, la presenza di noti professionisti calabresi che tracciano linee guida su come affrontare tali problematiche.

Inoltre, proprio per rendere la serata anche collegata all’arte di scrivere sarà presente anche una nota scrittrice e poetessa reggina che tra un intervento e l’altro descriverà in vernacolo situazioni, momenti collegate all’argomento trattato.

Ospiti dunque la dott.ssa Maria Anna Fedele biologa – nutrizionista, la dott.ssa Stefania Isola dirigente Medico Unità Operativa e Scuola di Specializzazione in Allerg. e Immunol. Clinica Azienda Ospedaliera Universitaria “Gaetano Martino” – Messina e delegata Muse ricerca medico scientifica e la prof.ssa Rossana Rossomando.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) definisce la salute come uno «stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente come l’assenza di malattia o infermità».

Non si può parlare di buona salute se la nutrizione non è adeguata. Un buono stato nutrizionale è determinato dal cibo che mangiamo in relazione alla capacità di digerire, assorbire e utilizzare le sostanze nutritive ed è direttamente influenzato dagli alimenti e dal loro contenuto in nutrienti.

Nessun alimento preso singolarmente contiene tutti i nutrienti necessari, per questo risulta fondamentale variare la dieta il più possibile. Un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute, un’alimentazione non corretta, infatti, oltre ad incidere sul benessere psico-fisico rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di malattie croniche non trasmissibili.

L’educazione alimentare rappresenta il primo ed efficace strumento di prevenzione a tutela della salute, tanto come azione quanto come prevenzione. Un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute. Cattive abitudini alimentari e uno stile di vita sedentario rappresentano uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose malattie croniche. Si parlerà inoltre di allergia alimentare reazione del sistema immunitario nei confronti di un alimento o di un suo componente.

Si tratta di una malattia con elevato impatto sulla qualità di vita dei soggetti che ne sono affetti e dei loro familiari, con costi sanitari rilevanti per l’individuo e per il Sistema Sanitario Nazionale. I soggetti che soffrono di allergie alimentari IgE-mediate sono obbligati a eliminare sistematicamente l’allergene coinvolto dalla loro dieta.

Anche se le allergie alimentari possono manifestarsi con qualsiasi alimento o componente alimentare, tra i più comuni vi sono: latte vaccino, uova, arachidi, crostacei, frutta secca, soia. Per supportare i cittadini nel fare scelte di acquisto informate e sicure, il Regolamento (Ue) 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, impone l’obbligo, negli alimenti pre-imballati e non, di segnalare la presenza dei 14 allergeni riportati nell’allegato II in etichetta. Un capitolo a parte saranno anche le allergie primaverili, conosciute anche come febbre da fieno o rinite allergica stagionale, patologie causate dall’esposizione al polline di alberi come betulle, querce, ontani, pioppi e faggi. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Arriva la “Primavera della bellezza”

Arriva la “Primavera della bellezza” a Reggio Calabria. La conferenza stampa di presentazione si terrà l’8 aprile, alle ore 11, nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio. In quella sede verrà svelato il programma completo degli eventi in calendario.

«Un evento di volontariato culturale gratuitamente donato alla città, al territorio metropolitano ed ai turisti». Si esprime così Salvatore Timpano, presidente nazionale A.I.Par.C., nonché ideatore e coordinatore de “La Primavera della bellezza”, iniziativa che vedrà mostre, simposi, musica e teatro dal 10 al 24 aprile 2024 al Castello Aragonese di Reggio Calabria.

L’evento, realizzato in partnership con l’amministrazione comunale reggina, avrà la partecipazione a titolo gratuito di artisti, associazioni ed enti pubblici, con il comune obiettivo di «contribuire ad una rinascita e una nuova Primavera di Reggio Calabria».

«La Primavera della bellezza – spiega Timpano – è espressione di vitalità e rinnovamento come i germogli a primavera, dentro un luogo simbolo della resistenza cittadina, il Castello Aragonese, una antica “motta” nata per difendere ideali e uomini».

L’iniziativa non sarà un contenitore vuoto e astratto e neppure una mera “vetrina”, ma permetterà di vivere la “stagione del risveglio” ammirando «la bellezza declinata in ogni sua sfaccettatura e dentro il prisma di ogni arte per motivare coloro che vi partecipano e vi giungono per guardare, apprezzare, conoscere, divulgare, con particolare attenzione ai giovani ed agli studenti».

L’evento inaugurale si terrà il 10 aprile alle 17 con un annullo speciale di Poste Italiane, l’intervento dello zampognaro Sergio Di Giorgio e dell’associazione Zampognari di Cardeto. A seguire il Conio della moneta di Apollo, a cura dell’artigiano dell’antico, Domenico Colella. E ancora l’esecuzione della Primavera di Vivaldi con i maestri Calcaramo, Moragas e Di Grande e il sonetto con Teresa Timpano.

Dal 10 al 24 aprile mostre di ceramiche, pittura, scultura e fotografia. Ma anche convegni, musica, teatro, esibizioni dal vivo e un premio di poesia.

«Un evento a dilatarsi come cerchi concentrici – conclude Timpano – capaci di esprimere il bello che nasce dalla nostra terra, dalle nostre saggezze, dai nostri profumi, colori, dalle nostre eccellenze che fanno di questo territorio, troppo spesso narrato secondo stereotipi, un crogiuolo di emozioni e sentimenti». (rrc)

ROSARNO – Il sindaco Cutrì al fianco dei disabili

«Il Comune di Rosarno, Capofila dell’Ambito Territoriale, nel merito della vicenda che riguarda il Centro Diurno per disabili “Emmanuele” di Palmi, si sta adoperando per la risoluzione delle problematiche connesse alle carenze di alcuni requisiti strutturali che interessano la struttura gestita dall’Associazione “Presenza”», è quanto dichiara il sindaco Cutrì.

Continua: «Siamo accanto ai disabili, agli operatori del Centro e a tutta la Cittadinanza dell’Ambito che usufruisce della struttura socio assistenziale e, soprattutto, per questo abbiamo il dovere ma anche l’obbligo di tutelare i più deboli e garantire loro l’utilizzo di strutture che, per normativa regionale, dovevano adeguarsi ai requisiti previsti, entro il 31 dicembre 2023».

L’istanza per la concessione di un ulteriore termine, pervenuta da parte del legale rappresentante del Centro diurno, per l’adeguamento e l’eliminazione delle criticità segnalate, trova, pertanto, pieno accoglimento da parte del sindaco Cutrì.

«Anche grazie ai buoni uffici del sindaco di Palmi, avv. Giuseppe Ranuccio, siamo lieti di apprendere che, finalmente, ha prevalso il buonsenso, al fine di evitare la revoca dell’autorizzazione al funzionamento, e salvaguardare un presidio sociale che, come amministrazione Capofila, abbiamo voluto preservare dalla chiusura, sin dall’inizio di questa vicenda, a garanzia di un impegno assunto con tutti i disabili del territorio». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Al via i corsi per assaggiatori di vino Onav da lunedì

Ripartono a Reggio Calabria le attività formative Onav per fare conoscere la cultura del vino ed educare al consumo consapevole attraverso corsi rivolti a tutti, appassionati, operatori del settore e chiunque voglia avvicinarsi a questo affascinante mondo, di cui Onav è portavoce fin dal 1951.

Da lunedì 8 aprile prende avvio il XV Corso per Assaggiatori di Vino organizzato dalla sezione Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) di Reggio Calabria ed avrà luogo presso la sala meeting del Torrione Hotel a Reggio Calabria.

I corsi Onav sono abilitanti per il conseguimento della Patente di Assaggiatore di Vino ai sensi del DPR 8/7/1981 n. 563, figura riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (Mipaaf), che permette l’iscrizione all’ Albo Nazionale degli Assaggiatori. Le lezioni, tenute da docenti Onav qualificati, tratteranno di viticoltura, enologia, legislazione ed assaggio tecnico.

Il percorso formativo di Onav, articolato in 15 incontri, alterna lezioni teoriche, riguardanti le numerose caratteristiche e peculiarità del mondo del vino, a quelle dedicate all’approccio tecnico professionale dell’assaggio, per concludere l’esperienza con il rilascio della Patente di Assaggiatore Onav, previo esame abilitante.

Ad ogni assaggio guidato e ad ogni lezione teorica, emergeranno e si affineranno le potenzialità dell’Aspirante Assaggiatore, che si svilupperanno in maniera del tutto naturale attraverso il percorso di conoscenza integrale e integrata del mondo del vino e del suo contenuto sensoriale.

Negli anni l’Onav si è radicato nel tessuto della provincia di Reggio Calabria formando centinaia di professionisti del Settore e organizzando eventi di approfondimento didattico e sensoriale.

L’Onav, diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale, rappresenta il punto di riferimento per il settore vitivinicolo e per l’Ho.Re.Ca.
Passion and skill, passione e competenza, non è solo un motto ma lo spirito che muove l’associazione.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a reggiocalabria@onav.it o visitare il sito www.onav.it nello spazio dedicato alla Sezione Reggio Calabria. (rrc)

GIOIA TAURO – La consigliera Frachea accanto alla candidata sindaco Russo

La consigliera Frachea accanto alla candidata sindaco Russo. «Nella mia esperienza come docente e consigliere comunale uscente, ho sempre creduto nel potere dell’unità e della collaborazione per il bene comune della nostra città – afferma la consigliera uscente del Comune di Gioia Tauro Francesca Frachea – Riflettendo su questo percorso, oggi mi trovo di fronte a una decisione che considero fondamentale non solo per la mia crescita personale, ma soprattutto, per il futuro della nostra comunità. Seguendo lo spirito unitario che caratterizza il nostro modo di intendere la politica, ho deciso di ritirare la mia candidatura a favore di Maria Rosaria Russo, stimata dirigente scolastica. La sua visione per la nostra città, la sua passione per l’istruzione, il suo impegno verso il benessere dei nostri giovani, uniti alle sue notevoli capacità manageriali dimostrate nella gestione di diverse scuole, sono qualità che ritengo essenziali per guidare la comunità verso un futuro prospero».

Per il consigliere uscente «sostenere Maria Rosaria significa credere in un progetto di città che pone al centro l’istruzione, l’innovazione e la coesione sociale».

«Sono entusiasta all’idea di collaborare con lei e con tutti i candidati delle sue liste per trasformare le nostre speranze e i nostri sogni in realtà – conclude la Frachea – Lavoriamo insieme per creare opportunità, promuovere la crescita collettiva ed affrontare le sfide con un approccio inclusivo e partecipativo».

Sulla stessa lunghezza d’onda la candidata a sindaco che aggiunge: «È con profonda soddisfazione che accolgo l’adesione della componente locale, presieduta dalla collega Frachea della quale ho sempre apprezzato le doti umane oltre la qualificata professionalità, di un partito di Governo, il primo nel Paese per consensi, come FdI alla piattaforma civica elettorale “La Ginestra” che mi sosterrà alle prossime elezioni comunali – afferma la candidata Russo – Questo segnale di fiducia dimostra il crescente consenso intorno alla nostra visione per il futuro della città di Gioia Tauro e ciò, è estremamente gratificante. Accolgo questi nuovi candidati a braccia aperte e, insieme, lavoreremo instancabilmente per realizzare le aspirazioni e le necessità della nostra città. Il costante confronto e l’unità d’intenti costituiranno la chiave per affrontare le sfide che ci attendono e per costruire nuove opportunità. Continueremo a lavorare con determinazione, coerenza e trasparenza per creare un futuro in cui ognuno di noi possa sentirsi rappresentato e valorizzato, un futuro basato sulla collaborazione e sull’impegno per il bene comune. Sono grata per il sostegno che stiamo ricevendo e non vedo l’ora di continuare questo viaggio insieme a voi». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Al liceo Campanella la comunicazione tra genitori e figli nell’era del digitale

Comunicazione tra genitori e figli in questi tempi al liceo classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria. Il primo incontro, per i genitori degli alunni del primo biennio, “Parlami, ti ascolto”: la comunicazione difficile ma non impossibile tra genitori e figli nell’era del digitale, si svolgerà martedì 9 aprile dalle 15:00 alle 17:30. Il secondo, rivolto ai genitori degli alunni del secondo biennio, Gestione dei conflitti inevitabili tra genitori e figli: come riattivare il dialogo in famiglia, avrà luogo giovedì 11 aprile dalle 15:00 alle 17:30.

l Liceo Classico “Tommaso Campanella” sottolinea da sempre il valore delle relazioni interpersonali, ponendo al centro della sua riflessione la crescita emotiva e la formazione umana dei singoli studenti. Alleato inalienabile in questo percorso è la famiglia, agenzia formativa chiamata a svolgere un ruolo essenziale e complesso.

All’interno del progetto “Skills for Life”- Pnrr azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica (Dm 170/2022) Percorsi di orientamento con le FAMIGLIE, saranno proposti due incontri.

La dottoressa Valentina Cartisano, in qualità di esperto esterno, interverrà in merito ad attività di affiancamento, istruzione e orientamento alle famiglie riguardo a situazioni di disagio della sfera socio psico- emotiva dei ragazzi.

Un lavoro sinergico è indispensabile per raggiungere determinati traguardi e mirare al successo formativo dei giovani.

Queste le parole della dirigente Carmen Lucisano: «Il parent coaching è un metodo innovativo dedicato ai genitori per promuovere l’equilibrio familiare, migliorando la qualità della comunicazione e la gestione delle dinamiche, mira a sviluppare competenze parentali per porsi con fiducia di fronte alle sfide quotidiane».

È indispensabile essere motivati a introdurre e accrescere l’empatia nel rapporto con i figli, esercitando le capacità di comprensione e ascolto attivo.

La Dirigente sottolinea anche come sia determinante acquisire gli strumenti che consentono di incoraggiare gli adolescenti a esprimere apertamente e senza timore le loro emozioni, favorendo una comunicazione trasparente in cui ciascuno possa ascoltare ed essere ascoltato; è necessario, inoltre, imparare a gestire i cambiamenti per saperli fronteggiare con strategie adeguate.

Fine del percorso proposto è l’acquisizione di una maggiore consapevolezza che promuova un processo di crescita attiva. Tale crescita diventa effettiva se si impara a instaurare con i figli una comunicazione efficace, utilizzando specifici strumenti e competenze che permettano di individuare e attenuare le reciproche responsabilità durante i conflitti e di costruire relazioni serene. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Ernesto Orrico debutta con “Hamlet in Pieces” sabato a Spazio Teatro

Debutterà sabato 6 aprile alle 20.30 nella sala di SpazioTeatro, a Reggio Calabria, nell’ambito della stagione denominata “La casa dei racconti” diretta da Gaetano Tramontana, lo spettacolo di Ernesto Orrico “Hamlet in Pieces”.

Orazio, stralunato cantastorie, armeggia tra microfoni, amplificatori, interruttori, effetti elettronici, non ha bisogno di maestranze efficienti e nascoste, di tecnici solerti e servitori accondiscendenti. Gli spettri della tragedia scespiriana escono dal suo computer, archivio di musiche, voci, ambienti e rumori. Il suo raccontare la causa di Amleto va avanti tra tagli e salti, confondendo tempi e luoghi, alludendo e dimenticando, riassumendo e cambiando. Cosa succede a Elsinore? Dove si trova Elsinore? In Danimarca o in Calabria, forse

Vent’anni dopo l’esperienza di Hamlet Cuts, scritto a quattro mani con Marcello Walter Bruno, Ernesto Orrico, attore, regista e autore teatrale, ritorna sulla celebre opera di William Shakespeare con un testo originale di cui è autore, interprete e regista. “Hamlet in Pieces” è una nuova produzione di Teatro Rossosimona.

Una pièce teatrale in cui la narrazione si completa con le musiche originali di Massimo Palermo, i disegni di Raffaele Cimino, già presenti in Hamlet Cuts, e il disegno luci di Jacopo Caruso. Essenziale la collaborazione artistica di Vincenza Costantino e Manolo Muoio; sostanziale la direzione di produzione a cura di Lindo Nudo.

Si legge nelle note di regia: Amleto è una tragedia di vendetta e sangue, di dubbio e azione, un gioco di incastri e svelamenti che nella contemporaneità si presta alla frammentazione, al ritornello, alla dimenticanza, alla sparizione; è un pièce che va inevitabilmente a pezzi. Interfaccia visiva sono le grandi e materiche pagine sulle quali campeggiano figure che alludono ai personaggi della tragedia, segni essenziali, ganci alla memoria o all’immaginazione, presenze fantasmatiche che si animano con un notturno ritmo di una drum machine, un metallico messaggio vocale, uno stralcio di notizia passata alla radio. Orazio, inesausto cantastorie, continua ad interrogarsi sul “che fare?”, continua ad agitarsi nell’eterno dubbio umano “To be or not to be: vivere o morire, uccidere o… cos’è il contrario di uccidere?”.

Gli eventi riportati sono finanziati con risorse Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Produzione Teatrale – Annualità 2023” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. (rrc)

TAURIANOVA (RC) – L’Unesco accoglie la candidatura della Rete Cidae delle Infiorate

Si lavora alla stipula di un Patto di Gemellaggio tra le manifestazioni che saranno in programma per Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024 e l’infiorata di Taurianova allo scopo di far sfociare in un indirizzo culturale più condiviso e coerente il patrimonio che il Comune ogni anno assicura alla kermesse artistica giunta alla 6ª edizione.

Il tipo d’intesa che verrà sottoscritta a giorni, e che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roy Biasi renderà replicabile anche per altri eventi culturali che tradizionalmente portano in città un pubblico proveniente anche da fuori regione, quest’anno coincide pure con l’impegno straordinario che gli organizzatori della Proloco stanno assicurando per l’edizione che si terrà dal 20 al 23 giugno.

Uno sforzo notevole che il Comune vuole continuare a sostenere – come fa dal 2016, anno in cui si materializzò a Piazza Italia la prima Infiorata taurianovese – diventato però quanto mai fondamentale visto che insieme alle altre Infiorate Cidae (Coordinadora internacional de entitades, de alfombristas de arte efimero), proprio da mercoledì scorso, vanta l’esito positivo dell’accoglimento della candidatura a Patrimonio Culturale e Immateriale dell’Unesco e per la stessa si attende, entro il 2025, soltanto l’iscrizione “nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’Umanità”.

Il Comune, che ha tenuto a sè la direzione culturale operativa delle manifestazioni nell’anno di Taurianova Capitale Italiana del Libro, vuole ottenere il massimo riverbero possibile per allargare l’obiettivo della promozione del Libro e della Lettura, tenendo conto che si prevede l’arrivo nella cittadina della Piana di Gioia Tauro di delegazioni delle associazioni nazionali ed internazionali comprese nella Cidae.

«Firmando il documento ministeriale di assenso e partecipando agli incontri che si sono tenuti per sostenere la candidatura dell’Infiorata di Taurianova a patrimonio dell’Unesco – commenta il sindaco Biasi – abbiamo mostrato al Ministero il forte legame che ormai c’é tra la Calabria e la nostra Infiorata grazie al lavoro dei volontari guidati dal presidente Nello Stranges, che hanno saputo aggiungere ogni anno qualcosa in più fino ad arrivare all’ultima edizione che ha registrato un pubblico straordinario che noi ora vogliamo che sappia che la città è anche Capitale del Libro. La scelta degli organizzatori di legare l’edizione di giugno al fumetto, quindi in coerenza con l’obiettivo del progetto curato dall’assessore alla Cultura Maria Fedele, che vuole coinvolgere specie i giovani nella fruizione della letteratura, ci consente di valorizzare questo che è il genere per eccellenza della letteratura pop, offrendo agli organizzatori tutto quel che può servire per intrecciare le partecipazioni di massa che si prevedono per la manifestazione».

I numeri dell’Infiorata di quest’anno, con la creazione di ben 19 quadri floreali che si svilupperanno per 150 metri lineari lungo il Viale XXIV Maggio, rappresentano un nuovo record frutto della maestria acquisita grazie anche alla partecipazione degli infioratori taurianovesi a numerose manifestazioni internazionali.

«Le dimensioni conquistate dalla nostra infiorata – conclude il sindaco Biasi – garantiscono non solo che la città è in grado di organizzare grandi eventi ma anche che l’estate che ci aspetta si annuncia davvero entusiasmante, ecco perché vogliamo cogestire con i soggetti pubblici che organizzano, le ricadute che tali eventi possono avere sull’anno di Capitale del libro in una osmosi continua e formalizzata in cui il bello dell’arte e la grande partecipazione attesa servono a migliorare la proposta culturale che il Comune sta elaborando». (rrc)