REGGIO CALABRIA – Stasera al Palacalafiore lo show di Enrico Brignano

Questa sera Enrico Brignano si esibirà a Reggio Calabria, al Palacalafiore a partire dalle ore 21, con il suo show “Ma… diamoci del tu”. L’ingresso sarà accessibile dalle ore 20.

Lo spettacolo, scritto con Manuela D’Angelo, la collaborazione ai testi di Alessio Parenti e le musiche originali di Andrea Perrozzi, prodotto da Vivo Concerti, aprirà la 38° edizione di Fatti di musica, il festival del live d’autore di Ruggero Pegna che si svolge in varie località della Calabria, presentando e premiando con il Riccio d’argento del celebre orafo crotonese Gerardo Sacco alcuni dei migliori live dell’anno.

Preceduto da sold out in tutte le altre date di questo eccezionale tour, per Enrico Brignano si registrano numeri record da star del rock anche a Reggio, con un palasport gremito pronto ad esplodere di risate. Gli ultimi biglietti sono in vendita online su Ticketone, nei punti autorizzati e dalle 18:30 presso la biglietteria del palasport.

Al via una stagione ricca di eventi, tra i quali spicca lo storico concerto del 24 luglio a Roccella Jonica del “Pink Floyd” Nick Mason con i Saurceful of Secrets, la sua super band di all stars composta da Guy Pratt, Gary Kemp, Lee Harris e Dom Beken, un live di straordinari successi della leggendaria band destinato a scrivere un’altra pagina memorabile della musica dal vivo in Calabria e dell’albo d’oro del festival.

Dopo lo show di Enrico Brignano e Nick Mason, secondo il format collaudatissimo di “Fatti di musica”, Pegna ha già confermato altri appuntamenti: il nuovo spettacolo di Stefano De Martino il 4 marzo al Teatro Rendano di Cosenza e la spettacolare Divina Commedia opera musical dal 7 al 9 marzo al Teatro Politeama di Catanzaro, già vicina al sold out, per il progetto speciale “Opere d’arte”.

Altri eventi saranno annunciati a breve. Previste, come ogni anno, interazioni con altri festival di prestigio. “Fatti di musica” è tra i grandi eventi regionali storicizzati ed ha il patrocinio della Regione Calabria. Per informazioni sono disponibili lo 0968441888 e il sito web www.ruggeropegna.it.

Reggio Futura mostra i dati: «Città peggiorata con il centrosinistra»

Per Reggio Futura il centrosinistra ha danneggiato la città in maniera irreversibile. Il movimento ha presentato una serie di dati che mettono in luce come Reggio Calabria sia peggiorata sotto molti punti di vista. Le fonti dei dati sono Camera di Commercio di Reggio Calabria, Assaeroporti, il Sole 24 Ore, l’Istat e il Comune di Reggio Calabria.

Il movimento civico, per illustrare i risultati di queste analisi, ha indetto una conferenza stampa presso i locali dell’Hotel Torrione.

Per Reggio Futura ha preso per primo la parola il prof. Erasmo Villardita (componente del Direttivo) e facendo riferimento alla formazione della nuova giunta e alla votazione in Consiglio sulla mozione di sfiducia, ha sottolineato come ancora una volta il centrosinistra reggino abbia anteposto gli interessi di partito a quelli della città: «l’attrito creatosi tra il sindaco Falcomatà e il suo partito non è stato ricomposto ma semplicemente accantonato per mero attaccamento alla poltrona nella consapevolezza che in caso di ritorno anticipato alle urne, la città si ritroverebbe amministrata dal centrodestra. Durante la seduta di mercoledì, qualche consigliere di centrosinistra lo ha fatto intendere chiaramente nel momento in cui ha fatto esplicito riferimento ai “disastri creati dall’amministrazione di centrodestra”».

Ha preso poi la parola il presidente di Reggio Futura, avv. Italo Palmara: «come recita una famosa citazione “ripeti una menzogna dieci, cento, mille volte e diventerà verità”. La sinistra reggina lo sa benissimo e in virtù di ciò oggi ha il coraggio di sostenere di “non voler consegnare la città a quel centrodestra che tanti disastri ha provocato a Reggio”. Ma allora proviamo ad analizzare se davvero il centrodestra ha fatto “disastri” e se la sinistra ha portato benefici a Reggio. E per non essere accusati di “parlare per slogan”, andiamo a fare questa analisi basandoci solo e unicamente sui numeri, che rappresentano un dato assoluto e incontestabile, la cosa più oggettiva che esista al mondo. Numeri certificati da fonti qualificate e inattaccabili come la Camera di Commercio di Reggio Calabria, Assaeroporti, il Sole 24 Ore, l’Istat e il Comune di Reggio Calabria. Nella nostra ricerca abbiamo preso in esame dei parametri che rappresentano una sorta di termometro per lo stato di salute di ogni città, e cioè: le nuove iscrizioni e le cessazioni delle attività economiche; il numero di voli e di passeggeri riferiti all’aeroporto cittadino; la classifica annua stilata da “Il Sole 24 Ore” su “Ambiente e Servizi”; le variazioni del numero di residenti in città».

Si è iniziato con i dati della Camera di Commercio relativi alle nuove iscrizioni e cessazioni. Nel decennio 2002-2011 (periodo in cui Reggio è stata amministrata dal centrodestra) con riferimento a attività economiche, il numero dei nuovi iscritti è stato pari a 9.115 mentre quello delle cessazioni è stato di 7.340; viceversa, nel decennio 2014-2023 (periodo in cui Reggio è stata amministrata dal centrosinistra) con riferimento a imprese e attività commerciali, il numero dei nuovi iscritti è stato pari a 7.573 mentre quello delle cessazioni è stato di 6.454.

In sintesi, il numero complessivo di nuove iscrizioni supera il numero di cessazioni sia nel decennio amministrato dal centrodestra che in quello amministrato dal centrosinistra ma con un +51% a favore del centrodestra (cdx +1.775; csx 1.169).

Ma l’aspetto più allarmante è il dato dell’ultimo anno, che al 30 settembre 2023 vedeva un numero di chiusure di imprese quasi doppio rispetto alle nuove aperture (817 cessazioni contro 483 nuove aperture) con un crollo totale nell’ultimo trimestre registrato (1 luglio – 30 settembre 2023) dove le cessazioni sono quasi il quadruplo delle nuove aperture.

Si è passati poi all’analisi del traffico dei voli. Nel decennio 2002-2011 (cdx) la media dei movimenti aerei annui è stata di 8.527 mentre quella dei passeggeri è stata di 492.257; nel decennio 2014-2023 (csx) la media dei movimenti aerei annui è stata di 5.271 mentre quella dei passeggeri è stata di 333.125 (oltre 3.000 voli in meno e quasi 160 mila passeggeri in meno rispetto ai dati medi del cdx).

Ma anche in questo caso il dato più allarmante è un altro: mentre nel decennio amministrato dal centrodestra si è registrato un graduale incremento di voli e passeggeri (dal 2002 al 2011 i voli sono cresciuti del 54% e i passeggeri del 21%), nel decennio amministrato dal centrosinistra c’è stato letteralmente un crollo sia di voli che di passeggeri (dal 2014 al 2023 i voli sono calati del 35% e i passeggeri addirittura si sono quasi dimezzati: -49%).

Si è passati poi ad analizzare la classifica del Sole 24 Ore relativa ad “Ambienti e Servizi”. Nel decennio 2002-2011 (cdx) – ha analizzato Reggio Futura – il posizionamento medio di Reggio Calabria nella classifica “Ambiente e Servizi” stilata annualmente dal Sole 24 Ore è stato del 75° posto con un posizionamento d’eccellenza nel 2006 al 45° posto, avanti a città come Firenze, Torino, Milano e Reggio Emilia); nel decennio 2014-2023 (csx) il posizionamento medio di Reggio Calabria nella suddetta classifica è stato del 98° posto.

E anche in questo caso c’è un campanello d’allarme molto preoccupante: nel periodo in cui il centrosinistra ha amministrato la città, Reggio per ben 6 volte su 10 si è posizionata in zona “retrocessione” (e cioè dal 100° posto in giù). Nell’ultimo anno è arrivata addirittura ultima (107ª).

Poi è toccato ai dati Istat e sul numero di residenti. Nel decennio amministrato dal centrodestra il numero di residenti a Reggio Calabria è cresciuto da 180.363 (2002) a 186.480 (2011): la popolazione è dunque cresciuta di oltre 6.000 unità; viceversa, nel decennio amministrato dal centrosinistra il numero di residenti in città è crollato drasticamente: Reggio ha perso in dieci anni oltre 14.000 residenti, passando dai 183.974 del 2014 ai 169.947 del 2023.

E la cosa più triste è che, nella stragrande maggioranza dei casi, a partire sono i giovani (per la mancanza di prospettive in questa terra). E se è vero, come è vero, che i giovani rappresentano il futuro, per la nostra città non si prospetta certo un futuro roseo.

Reggio Futura ha inoltre reperito in rete un grafico storico che rappresenta la popolazione residente nel Comune di Reggio Calabria riferita a tutti i censimenti, dal 1861 al 2021. Ebbene, il grafico fino al 2011 è sempre in costante crescita, fatta eccezione per una leggera flessione registrata tra il 1901 e il 1911 (ossia nel periodo all’interno del quale c’è stato il famoso terremoto del 1908). E anche nel periodo delle due guerre mondiali il grafico registra una costante crescita del numero dei residenti reggini. Viceversa, dal 2011 al 2021 la parabola muta orientamento e inizia una discesa più ripida di quella registrata nel 1908.

Tutto questo porta ad una incontestabile considerazione: con riferimento allo spopolamento (e al conseguente impoverimento) del territorio reggino questa amministrazione è stata capace di fare più danni delle due guerre e del terremoto messi assieme.

A questo punto l’avv. Palmara è passato all’analisi di quella che era stata ai tempi del “Modello Reggio” la madre di tutte le contese: il “disavanzo” di bilancio. Ha dunque raffrontato i dati di bilancio dell’epoca (con la città che era tutto un fiorire per come dimostrato dai numeri), e quelli di oggi, con il centrosinistra alla guida (e con la città che vive una situazione di decrescita su tutti i fronti, sempre per come dimostrato dai numeri). In questo caso i dati illustrati sono stati estrapolati direttamente dal sito ufficiale del Comune di Reggio Calabria ed i risultati sono stati i seguenti.

Il bilancio consuntivo 2010 (amministrazione di centrodestra – giunta Scopelliti) ha riportato un disavanzo di bilancio pari a 118.462.284,82. Il bilancio consuntivo 2011 (amministrazione di centrodestra – giunta Arena) ha riportato un disavanzo di bilancio pari a 110.918.040,99. Il bilancio consuntivo 2014 (amministrazione commissariale) ha riportato un disavanzo di bilancio pari a 87.246.368,09. Il bilancio consuntivo 2023 (amministrazione di centrosinistra – giunta Falcomatà) ha riportato un disavanzo di bilancio pari a 236.390.701,99.

«Non è necessario essere degli esperti matematici per comprendere che oggi il “buco” di bilancio è più che raddoppiato rispetto a quello lasciato dall’amministrazione di centrodestra – ha proseguito l’avv. Palmara – e, alla luce dei dati appena riscontrati, è altrettanto chiaro che la città oggi rispetto ad allora ha subìto un peggioramento su tutti i fronti. E se ai tempi del “Modello Reggio” ci sono state le inchieste scandalistiche dei più importanti quotidiani nazionali, l’interrogazione parlamentare dell’on.le Minniti, la Commissione d’accesso, lo scioglimento del consiglio comunale, l’insediamento della triade commissariale e chi più ne ha più ne metta, oggi, a fronte di una situazione cento volte più grave, con una città in ginocchio, non vedo muoversi una foglia».

Il presidente di Reggio Futura ha dunque concluso la conferenza stampa invitando i consiglieri comunali di opposizione a riprendere queste tematiche in aula, i parlamentari reggini di centrodestra a presentare un’interrogazione parlamentare «posto che in città ormai da tempo non sono più garantiti nemmeno i servizi essenziali e la stampa a dare la massima diffusione ai dati che Reggio Futura oggi ha reso noti, di modo che finalmente abbia inizio quella “operazione verità” che Reggio tanto merita». (rrc)

LOCRI (RC) – Due studenti del Zaleuco vincono il “Concorso letterario Patrizia Pelle”

Due studenti del Liceo Zaleuco, guidato dalla dirigente Carmela Rita Serafino di Locri trascinano la scuola alla vittoria del “Concorso letterario Patrizia Pelle”.

Alla seconda edizione del concorso letterario, organizzato dalla sezione di Siderno della Federazione italiana donne arti professioni affari (Fidapa), hanno vinto gli allievi Marco Volpe, della classe V B, e Federica Pitone, della classe III A. La premiazione ha avuto luogo domenica 28 gennaio, presso la sala consiliare del Comune di Siderno.

L’evento è stato aperto dai saluti di Silvana Ferraro, presidente della Fidapa di Siderno, Maria Teresa Fragomeni, sindaco della città di Siderno, l’avv. Carmela Neri, presidente Ordine avvocati di Locri, l’avv. Antonino Lacopo, presidente Camera Civile “Tommaso Giusti” di Locri.

A seguire il ricordo della compianta Patrizia Pelle, presidente del Distretto Sud – Ovest della Fidapa, nonché socia onoraria della Fidapa di Siderno, affermato avvocato cassazionista e componente della Camera civile di Locri, da parte dell’avv. Antonella Vizzari, e da Martino Recupero, poeta dialettale.

Si è proceduto, poi, alla premiazione dei ragazzi, presente la dirigente dello Zaleuco e la docente, che li ha seguiti nel percorso, prof.ssa Rossella Fontana. Il tema, per le scuole secondarie di secondo grado è stato il seguente: “La parità di genere si fonda essenzialmente sul principio dell’uguaglianza di tutti gli esseri umani, ma, ancora oggi, purtroppo, è caratterizzata da una differenza di natura tra uomo e donna che, tante volte, giustifica una diversità di trattamento nella vita personale e professionale. La Commissione Europea, nella comunicazione relativa alla strategia per la parità di genere 2020 – 2025, ha sottolineato che, finora, nessuno Stato membro ha realizzato la parità di genere tra uomini e donne: i progressi sono lenti e i divari di genere persistono nel mondo del lavoro e a livello di retribuzioni, assistenza e pensioni; nelle posizioni dirigenziali e nella partecipazione alla vita politica e istituzionale. Quali strategie occorrono per il futuro, anche in considerazione del Goal 5 dell’Agenda 2030, che si propone di eliminare ogni forma di discriminazione e violenza verso le donne di tutte le età, e punta alla parità delle donne nei diritti e nell’accesso alle risorse economiche, naturali, tecnologiche e politiche?”.

La giuria, composta, oltre che da Silvana Ferraro, da Maria Caterina Mammola, socia, poetessa e scrittrice, da Anna Maria Ferraro Macrì, socia consigliera, da Maria Concetta Ardesia, segretaria, e da Cinzia Lascala, ex Presidente Fidapa, ha accuratamente vagliato i lavori, per poi arrivare a scegliere i vincitori.

Il testo di Marco Volpe, dal titolo “Non è stato il peccato originale”, affronta la tematica del concorso, attraverso il punto di vista sia maschile che femminile. E’ una disamina del senso di amore assoluto della donna per l’uomo, della sua totalitaria dedizione. Di contra, la posizione maschile, che vede nella sua lei un essere fragile, un giocattolo schiacciato.

Il racconto di Federica Pitone, intitolato “Schiaffi sulla pelle”, è la storia di una donna che subisce violenza dal marito, e che cerca di nascondere la terribile verità alla figlia che, alla fine, sarà la sua ancora di salvezza, ed insieme troveranno la strada verso la libertà.

Un ottimo risultato, per il Liceo Zaleuco, che continua a confermarsi come scuola educante e formativa, mettendo insieme trasmissione della cultura e vissuto sociale. (rrc)

ROSARNO – LA PRECISAZIONE / Il sindaco Cutrì: «I poveri avranno di più»

di PASQUALE CUTRI’ – A chiarimento di quanto letto sulla Gazzetta del Sud del 30.01.2024 e del 01.02.2024 si precisa che: sin dal 2018, il Comune di Rosarno, appena subentrato quale Capofila a Gioia Tauro dell’Ats, ha individua-to un esperto per l’incarico professionale, per supporto e rendicontazione del Pon Inclusione.

Sempre la stessa Amministrazione, nel 2020, a seguito di un avviso pubblico, ha affiancato al già nutrito gruppo di operatori, a tempo pieno, un esperto senior “rendicontatore”.

A seguire, sia la Commissione Prefettizia che la Commissione Straordinaria, nel solco degli importanti risultati raggiunti dal Comune Capofila, ha riconfermato l’esigenza della figura dell’esperto rendicontato-re, attraverso avvisi pubblici. La Conferenza dei sindaci del 24.05.2022 e del 21.09.2023, prima del no-stro insediamento, ha approvato la programmazione del Fondo povertà, compresa la figura dell’esperto senior.

Il compenso dell’esperto è pagato con fondi totalmente ministeriali e non comunali ed è determinato se-condo direttive ministeriali (euro 634,00 al giorno lorde e per un massimo di 10 gg al mese).

Questa Amministrazione ha solo confermato quello che tutti i sindaci in precedenza avevano approvato anche in considerazione che in caso di annullamento i poveri di tutto l’ambito avrebbero perso la somma euro 1.195.472,00.
L’annullamento di questo avviso perché privo di approvazione programmatica dell’intero fondo, vorreb-be dire l’annullamento di tutti gli altri avvisi con conseguente perdita dei servizi per i poveri. La conferenza dei sindaci è stata già concordata e fissata per il 08.02.2024. (pc)

(Pasquale Cutrì è sindaco di Rosarno)

REGGIO CALABRIA – Verifiche vulnerabilità sismica, chiuse cinque scuole

Per verificare la vulnerabilità sismica di cinque istituti scolastici, il Comune di Reggio Calabria ne dispone la chiusura. Il sindaco di Reggio Calabria ha disposto, infatti, con apposite ordinanze, la sospensione dell’attività didattica in cinque plessi scolastici, al fine di poter procedere all’esecuzione delle attività di «indagine strumentale» e «geognostica», necessarie per l’attuazione dei servizi di «verifica di vulnerabilità sismica» degli istituti scolastici di proprietà comunale.

Trattasi di attività rientrante nell’ambito del “Patto per lo sviluppo della città metropolitana di Reggio Calabria”, il quale prevede l’affidamento dei servizi professionali finalizzati proprio alle predette verifiche nei riguardi di 23 edifici scolastici di proprietà del Comune.

Di seguito il calendario delle sospensioni dell’attività didattica con i relativi plessi scolastici interessati: Plesso scolastico “Orazio Quarnaro”, afferente all’istituto comprensivo statale “Gallico-Boccioni-Lazzarino”, dal 9 all’11 febbraio 2024; Plesso scolastico “Klearchos”, afferente all’istituto comprensivo statale “Falcomatà-Archi”, dal 12 al 16 febbraio 2024; Plesso scolastico “Dante Alighieri” sede distaccata, dal 17 al 19 febbraio 2024, e del plesso scolastico “Danta Alighieri” sede principale, dal 20 al 21 febbraio 2024, entrambi afferenti all’istituto comprensivo statale “Radice-Alighieri”; Plesso scolastico “Galluppi”, afferente all’istituto comprensivo statale “Galluppi-Collodi-Bevacqua”, dal 25 al 28 febbraio 2024; Plesso scolastico “Melissari”, afferente all’istituto comprensivo statale “Carducci-Vittorino Da Feltre”, dal 22 al 24 febbraio 2024.

L’esecuzione dell’attività è stata demandata al Settore “Grandi opere e programmazione lavori pubblici”, il quale comunicherà gli esiti della stessa nonché eventuali ragioni per prolungare la chiusura dei plessi interessati. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Al Liceo Campanella si parla di genocidio con Gabriele Nissim

Al Liceo classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria si è parlato di genocidio. Gli alunni del liceo hanno avuto la possibilità di incontrare Gabriele Nissim, scrittore e storico, presidente della Fondazione Gariwo e promotore della nascita del Giardino dei Giusti di tutto il mondo a Milano, realizzato per onorare le donne e gli uomini che in ogni parte del mondo hanno prestato aiuto alle vittime dei genocidi.

Significative le riflessioni nate e i temi affrontati, finalizzati alla comprensione profonda della Shoah e del ruolo che i “Giusti” hanno svolto e possono ancora svolgere per arginare le derive totalitarie.

Nissim ha innovato il concetto di memoria, ricordando gli individui che sono stati capaci di venire in soccorso dell’altro nelle situazioni estreme e che hanno avuto la forza e il coraggio di proteggere la dignità umana. I “Giusti” rappresentano l’eroismo del quotidiano.

Sono stati indagati temi legati al presente e ci si è soffermati su alcuni strumenti decisivi, quali la partecipazione democratica e l’esercizio di un pensiero critico, attraverso cui le nuove generazioni possano compiere nel loro futuro, con consapevolezza, scelte fondamentali. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Escursione di “Gente in Aspromonte” alla Fortezza di Sant’Aniceto

L’associazione escursionistica “Gente in Aspromonte” propone, per domenica 4 febbraio, un itinerario che riguarda la Fortezza di Sant’Aniceto.

L’escursione inizia da Paterriti, piccolo centro abitato posto in posizione collinare a 410 m s.l.m. al confine tra il comune di Motta San Giovanni e il comune di Reggio Calabria.

Si parte dalla piazza e si percorre la strada che attraversa il paese e incrocia la carrabile che conduce alla fortezza. Si svolta a sx e si cammina per un breve tratto sulla carrabile, poi si svolta ancora a sinistra per imboccare il sentiero. Il fondo del sentiero è di terra e pietre parzialmente interrate che lo rendono piuttosto accidentato; in alcuni punti le pietre libere ne accentuano le asperità, ma non ostacolano il cammino, pertanto è consigliabile una marcia relativamente accorta. Il percorso si snoda tra gli ulivi e le querce dei piccoli appezzamenti punteggiati dai grandi massi che si staccano dal massiccio roccioso soprastante. Man mano che si sale la vegetazione, ostacolata dai massi, dalle pietre sparse e dai cumuli, diviene sempre più rada, aprendo alla vista un paesaggio di inusitata bellezza.

Il ricamo dei muretti a secco ne esalta la peculiarità. La salita termina ai piedi della fortezza, in un ampio piazzale con panchine e muretti su cui sedersi per una breve sosta e ammirare l’imponente cinta muraria che corona la sommità del massiccio roccioso. Per raggiungere il portone d’ingresso della fortezza si sale zigzagando una serie di ampie rampe in acciottolato. Dall’interno della fortezza, posta strategicamente a 670 m di altitudine, la vista a 360 gradi consente di ammirare lo Stretto, l’Etna innevato e tutto il territorio circostante. Si riprende il cammino dal piazzale percorrendo un breve saliscendi di strada carrabile, che porta ad un bivio dove si svolta a sx verso Paterriti.

Qualche centinaio di metri e si riprende a dx il sentiero, che, inizialmente in piano, dopo un poco inizia a salire in mezzo agli ulivi, grosse querce e fichi d’India. Raggiunto il crinale, 701 m. di altitudine, presso la stazione meteorologica e la torre di avvistamento antincendio, si svolta a sx su una strada sterrata, che, dopo un breve tratto in piano, inizia a scendere con numerosi tornanti. Il lungo percorso in discesa, straordinariamente panoramico con vista sulla vallata della fiumara Valanidi, attraversa molti uliveti da cui si ricava un olio particolarmente pregiato e si snoda tra le contrade Lifracà, Consalvo e infine la frazione Ciosso, in prossimità del Valanidi. Attraversata la fiumara che divide il territorio del comune di Motta San Giovanni da quello di Reggio Calabria, si ritorna ad Oliveto.

Il toponimo S. Niceto individua i ruderi di una fortificazione collinare (670 m s.l.m.) sita nel comune di Motta San Giovanni.

Si tratta di una struttura difensiva, costruita in epoca tardo bizantina, idonea a una resistenza passiva prolungata, con pochi ambienti destinati al presidio, ma con ampi spazi all’interno della cinta fortificata, adatti ad accogliere e ricoverare in caso di necessità le popolazioni rurali della zona e i beni da loro prodotti.

Il sistema difensivo principale è costituito dalla cinta muraria che recinge la collina di forma oblunga (180 m per 55 m), i cui fianchi scoscesi e ripidi sono un ostacolo naturale al rapido accesso al piano dove sorge il castello.

Il pericolo da fronteggiare era rappresentato dalle incursioni ricorrenti degli Arabi, a partire dai primi del X secolo, e poi dai conquistatori che si sono succeduti nei secoli, fino a quando, con il mutamento degli equilibri politici e strategici nel XV secolo, è venuto meno il ruolo della fortezza che è stata abbandonata.
Non vi è alcuna traccia di edilizia privata. Rimangono solo i ruderi di strutture residenziali, probabilmente destinate ai funzionari e alle truppe stanziali.

L’unico accesso alla fortezza si ha tramite un’unica porta protetta da due torri quadrate, impiantate direttamente sulla roccia.

La torre di destra è dotata al piano terreno di una porta di ingresso a un piccolo ambiente interno, che ne rappresenta l’unica fonte di luce. Nel punto più alto vi è un muro trasversale di sbarramento, con al centro una torre-cisterna (Mastio), che costituisce una seconda linea di difesa. In questa zona maggiormente protetta troviamo alcuni edifici residenziali collegati da mura, che creano così una terza zona protetta. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Al via il corso di assistente educativo della Coop L. Nocera

Al via il corso di assistente educativo della Coop L. Nocera: iscrizioni aperte e posti limitati. La Cooperativa “Libero Nocera” di Reggio Calabria ripropone un secondo ciclo di formazione dedicato all’importante figura dell’assistente educativo, che partirà nelle prossime settimane, una volta raccolte tutte le iscrizioni.

La nota cooperativa reggina, che da anni si occupa di servizi socio-educativi-riabilitativi e assistenza a minori/disabili, è anche un’agenzia per il lavoro e centro di formazione professionale.

Fra i corsi più richiesti degli ultimi anni c’è quello di “tecnico per l’assistenza all’autonomia personale, alla comunicazione e all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente Educativo”. La Libero Nocera ha scelto di organizzare una nuova edizione del corso di formazione.

L’Assistente Educativo per alunni disabili è una figura professionale che si interfaccia con i docenti di classe e la cui attività è complementare a quella dell’insegnante di sostegno: opera attraverso modalità di intervento differenziate in base all’alunno seguito (vicinanza emotiva, rinforzo, autonomie, motivazione, apprendimenti);
individua strategie per garantire il benessere dell’alunno nel gruppo classe e nel contesto scuola; contribuisce a delineare e perseguire gli obiettivi didattico/educativi previsti dal P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato).

Il corso di formazione è destinato a max n. 18 corsisti, che abbiano compiuto i 18 anni di età, che siano in possesso del diploma di istruzione secondaria. Il corso ha una durata di 600 ore.

La domanda di ammissione al corso, redatta in carta semplice con allegata documentazione relativa al possesso dei requisiti richie¬sti, va presentata alla sede della Cooperativa Libero Nocera di Via Modena n. 14, 89133 Reggio Calabria. Il costo per la partecipazione è di € 1.300,00 (eventualmente rateizzabili).

Al termine del corso, gli allievi che avranno frequentato almeno il 70 % del monte ore corsuale e che avranno superato le prove di esame, conseguiran¬no un Attestato di Qualifica di “Tecnico per l’assistenza all’autonomia personale, alla comunicazione e all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente Educativo” valido ai sensi e per gli effetti della Legge 845/78.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi alla segreteria amministrativa della Cooperativa Libero Nocera aperta il lun. e merc. dalle ore 15,00 alle ore 19,00; il mar, giov e ven., dalle ore 9,00 alle ore 13,00. (rrc)

BOVA MARINA (RC) – Domani la presentazione del quadro completo delle vie

Nuovi nomi per le strade di Bova Marina. Domani pomeriggio, sabato 3 febbraio, alle ore 16,30 presso la Biblioteca comunale, si terrà l’incontro “Odonomastica verso il traguardo” presieduto dal primo cittadino Saverio Zavettieri e dal professore e coordinatore del progetto Elio Cotronei.

«La nuova denominazione di strade è frutto del lavoro della Commissione Consultiva di Toponomastica di Bova Marina e vuole rendere omaggio a personaggi illustri che sono stati importanti, significativi nel tempo, con cui sono forti i legami culturali e che rispecchiano l’anima del nostro territorio – afferma il primo cittadino Zavettieri – Un ulteriore segnale di attenzione dell’amministrazione comunale verso uomini e donne che hanno segnato la storia del Paese. Abbiamo diviso la cerimonia costituendo un gruppo dedicato ai sindaci e figure politche con tre donne (2 docenti/educatrici ed una universitaria gettata nelle Foibe) e quello dei pensatori, uomini di cultura ed artisti anche di fama internazionale che hanno saputo onorare l’Italia. Inoltre, abbiamo voluto intitolare una via a Bettino Craxi, ex presidente del Consiglio e leader del Partito socialista italiano, morto nel gennaio 2000 ad Hammamet dove si era rifugiato, un uomo che ha contrastato ogni sorta di dittatura in Europa e come presidente del Consiglio ha portato l’Italia al quinto posto nella graduatoria dei Paesi più sviluppati grazie alla sua politica economica imposta nei suoi governi. E una a Giuseppe Di Vittorio, fondatore del più grande sindacato dell’Italia democratica, che ha dato un grande contribuito alla ricostruzione del Paese nel dopoguerra. Del sindacalista ricordiamo il grande senso di responsabilità nazionale anche nei momenti tragici della giovane Repubblica italiana alla fine degli anni Quaranta».

Le strade da intitolare sono: Giuseppe Saccà, Domenico Pizzi, Edoardo Musitano, Giovanni Stilo, Domenico Larizza, Pasquino Crupi, Pietro Autelitano, Pietro Viola, Antonia Zappia, Francesca Tuscano, Norma Cossetto, Kostantino Nikas, Don Ruggero Coin, Filippo Violi, Massimo Gorki, Rino Gaetano, Mia Martini, Mino Reitano, Maria Capuano, Eutimio locrese, Umberto Zanotti Bianco, Anastasios Karanastasis, Bettino Craxi, Giuseppe Di Vittorio. (rrc)

LOCRI (RC) – L’Iis Oliveti Panetta partecipa a Inside Out Project

L’Iis Oliveti Panetta partecipa a Inside Out Project, il progetto globale di arte collaborativa. Nel 2011 Jr – pseudonimo del photograffeur francese – ha lanciato e finanziato grazie alla vincita del prestigioso Ted Prize, Inside Out Project, un progetto globale di arte partecipativa concepito per chiunque voglia diffondere un messaggio o difendere una causa, grazie all’intervento diretto di persone che offrono il proprio ritratto fotografico.

I ritratti, caricati sulla piattaforma di Inside Out, vengono convertiti in bianco e nero e uniformati graficamente per essere stampati ed esposti in spazi pubblici: la fotografia diventa così un’opera pubblica, un’opera di street art di grande impatto sociale attraverso la quale comunicare al mondo. Inside Out Project ha girato il mondo: negli ultimi dieci anni più di 500.000 persone di 152 Paesi nel mondo hanno partecipato al progetto con oltre 2.500 azioni realizzate: dalle strade di New York e Los Angeles al Messico, dall’Ecuador al Nepal, dalla Scozia al Polo Nord… e ora a Locri e Siderno.

L’Iis Oliveti Panetta di Locri ha partecipato a Inside Out con il progetto di cittadinanza attiva La salute è di tutti! Mettiamoci la faccia, finalizzato alla promozione tra i giovani di una cultura della cittadinanza intesa non solo come insieme di diritti ma soprattutto come assunzione di responsabilità nei confronti di se stessi e della comunità. L’Istituto intende favorire negli studenti la crescita di una nuova cultura di impegno civico, nel caso specifico, attraverso l’arte.

I Group action dell’Istituto hanno lanciato al mondo un messaggio sulla salute rivolto contestualmente ai singoli cittadini e alle istituzioni, ai primi ricordando che la salute è un bene prezioso e che ognuno di noi ha il dovere di impegnarsi a tutelarlo consapevolmente e responsabilmente adottando stili di vita corretti, alle istituzioni chiedendo di perseverare nella ricerca di nuove risposte che garantiscano un’efficienza sempre maggiore dei servizi di prevenzione e cura, necessari per il benessere della comunità.

Sono state coinvolte centinaia di persone della locride che hanno condiviso il messaggio “mettendoci la faccia”. Fondamentale è stata la partecipazione delle famiglie degli alunni che hanno aderito con entusiasmo e cui va il nostro sincero ringraziamento perché hanno permesso la piena riuscita del progetto. Si ringraziano altresì la Fondazione Zappia, la Fondazione Scannapieco e le amministrazioni comunali delle città di Locri e Siderno per aver supportato l’azione.

La prima azione è fissata per il primo febbraio 2024 e si svolgerà nella città di Siderno, dalle ore 09:00 alle ore 12:00 circa: i ragazzi dei Licei artistici di Siderno e Locri realizzeranno in piazza Portosalvo una spirale composta da circa 250 ritratti rappresentanti la comunità che ha condiviso il messaggio lanciato dai group action dell’Istituto. Le successive azioni si svolgeranno, sempre nel mese di febbraio, nella città di Locri. Per restare aggiornati sulle date delle azioni e per maggiori informazioni è possibile consultare: il sito web del progetto (https://www.insideoutproject.net/en/) alla pagina dedicata alle azioni di Locri e Siderno; il sito della web radio dell’Istituto, Radio Ivo, nella sezione Magazine (https://www.radioivo.it); le pagina Facebook del Liceo classico di Locri e del Liceo artistico di Siderno; il profilo Instagram dell’Istituto. (rrc)