REGGIO – Approvato progetto esecutivo di restyling della Scuola Media Ibico di Santa Caterina

È stato approvato, nella scorsa riunione della Giunta di Reggio Calabria, il progetto esecutivo per il restyling della scuola media “Ibico” di Santa Caterina. Lo ha reso noto il consigliere delegato al Programma Agenda Urbana, Carmelo Romeo.

«Si apre, quindi, la fase di indizione della gara d’appalto e la successiva consegnava dei lavori. Senza intoppi, il cantiere potrebbe aprire già da questa estate», ha spiegato Romeo,  dicendosi «estremamente soddisfatto» del ruolino di marcia intrapreso dall’amministrazione per «riconsegnare utilità e decoro ad una struttura molto attesa dalla comunità di Santa Caterina».

«Il progetto approvato – ha spiegato Romeo – fa leva su circa 2,6 milioni che serviranno ad adeguare e migliorare l’edificio sotto il profilo anti sismico e a rifunzionalizzare parti edili ed impiantistiche. L’intervento è imponente ed importante, considerata la fatiscenza di un immobile chiuso da oltre 12 anni. Il mio pensiero va ad un intero quartiere che si è formato ed è letteralmente cresciuto fra le mura di una scuola che ha rappresentato, da sempre, un vanto per la città».
Nel ringraziare il Rup, Eleonora Megale, e tutto il personale che opera per Agenda urbana, il consigliere comunale ha ripercorso le tappe che hanno portato al via libera del progetto esecutivo nel corso dell’ultima riunione a Palazzo San Giorgio: «Agenda urbana è fra le prime deleghe che mi sono state affidate, nel marzo 2021, dal sindaco Giuseppe Falcomatà. Ricordo con piacere quando, nel febbraio 2022, insieme ad altri consiglieri ed al sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, incontrammo i cittadini del rione nord per informarli sullo stato di avanzamento delle pratiche relative all’istituto Ibico».
«In quella circostanza, fissammo insieme una vera e propria “time-line” relativa alle diverse attività – ha proseguito – che avrebbero interessato il progetto definitivo, la conseguente verifica e l’approvazione, immaginata per la fine di aprile insieme al Comitato “Noi per Santa Caterina”, del progetto esecutivo. Essere riusciti a raggiungere l’ultimo step nella prima settimana del mese, anticipando le tempistiche comunicate, non può che inorgoglirmi».
«Adesso – ha concluso Romeo – procederemo in maniera spedita verso la pubblicazione della gara per poi passare all’assegnazione dei lavori alla ditta che risulterà vincitrice. Puntiamo, quindi, ad avviare il cantiere a partire dai prossimi mesi estivi. L’attesa di Santa Caterina, quindi, sta per terminare. L’Ibico tornerà a risplendere per continuare ad essere patrimonio culturale, educativo e sociale dell’intera città». (rrc)

REGGIO – Presentato il bando “Reggio Turistica”

Un «ulteriore opportunità per le imprese cittadine». Così l’ha definito l’assessore allo Sviluppo Economico, Angela Martino, il bando Reggio Turistica, presentato nella Sala “Italo Falcomatà” di Reggio Calabria.

Su tratta di un avviso pubblico rivolto alle imprese attive nei settori ricettivo e ristorativo, dell’artigianato, culturale e creativo che saranno destinatarie di aiuti agli investimenti per la transizione verso l’economia circolare.

Ad illustrare i dettagli del provvedimento, insieme all’assessora Martino, la dirigente del settore, Loredana Pace.

Nel ringraziare i delegati al React Eu ed al Pon Metro, Giuggi Palmenta e Giuseppe Giordano, dalle cui deleghe si attingono le fonti di finanziamento del bando, in totale 2,6 milioni di euro, l’assessora Martino ha ricordato come «il processo di transizione ecologica rientri fra le linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà». «E’ necessario – ha detto – indicare l’orizzonte a tutto il mondo del commercio, dell’imprenditoria e produttivo perché se non ci pensiamo oggi, domani sarà troppo tardi».

«L’Amministrazione comunale – ha spiegato – punta sul tema dell’economia circolare offrendo un sostegno concreto alle imprese del settore turistico, interpretato in maniera ampia e dinamica. Il contributo è a fondo perduto pari al 90% degli investimenti fino ad un massimo di 200 mila euro. Contestualmente, perseguiamo l’obiettivo dello sviluppo sostenibile con molta attenzione all’ambiente».

«Chiediamo alle imprese di rinnovarsi – ha continuato – con progetti che possono partire da 5 mila euro fino ad un tetto massimo, come detto, di 200 mila in maniera da aiutare, trasversalmente, le aziende più piccole e quelle dai fatturati più importanti. Il bando è a sportello valutativo e varrà l’ordine cronologico di ricezione delle domande. Le singole imprese dovranno presentare un’idea capace di raggiungere la sufficienza sugli obiettivi ambientali che l’amministrazione comunale si pone in coerenza con quanto previsto dall’Unione europea, considerato che le risorse rientrano nel quadro del Pon Metro».

«E’ già attivo il canale su cui inoltrare le richieste di contributo – ha specificato l’assessora – grazie ad una piattaforma messa in piedi da Hermes e saranno accettate le proposte che perverranno entro il prossimo 30 aprile. Il bando si concentra su innovazione e ambiente e si potranno avanzare progettualità che interessino, fra le altre cose, fonti rinnovabili o l’alleggerimento dell’impatto ambientale sui processi di produzione».

Il titolo dell’avviso “Reggio turistica” non deve, però, trarre in inganno: «La proposta è rivolta sì alle imprese ricettive, ma anche a quelle del segmento enogastronomico, dell’artigianato locale e molte altre. Alla base del programma c’è la volontà di puntare sulle nostre tipicità provando a mettere le aziende al passo del comparto dell’innovazione sempre e costantemente in evoluzione». (rrc)

Con i Giovani Industriali a Reggio si è parlato di Etica e Legalità di impresa

È di Etica e Legalità di impresa che si è discusso al convegno organizzato, a Reggio Calabria, dai Giovani Industriali di Confindustria.

Nato da una spinta emotiva, per arrivare non solo ai giovani ed ai senior di Confindustria, ma anche al mondo delle professioni, si è posto un obiettivo preciso, «dimostrare, come alle nostre latitudini sia possibile creare valore e quindi portare avanti un qualcosa che sia di positivo, per le generazioni future e per noi stessi», così come sottolineato da Francesco Cuzzola, delegato alle Risorse Europee Gruppo Giovani Confindustria RC, che ha affiancato, insieme a Michela Polimeni, Bruno Crucitti, coordinatore dell’evento.

«Questo argomento dell’etica della legalità, – ha aggiunto il Presidente Salvo Presentinoci vede protagonisti in un momento di confronto, sia con le istituzioni, sia con gli imprenditori, perché è importante che entrambe le parti siano sulla stessa linea. Oggi una classifica del Ministero, vede Reggio Calabria capolista, per quanto riguarda le interdittive antimafia. Un triste primato per il mondo imprenditoriale, ma anche per la parte sociale, perché spesso queste interdittive, non hanno fondamenti forti di indagine, e possono, quindi, creare alcuni problemi sul tessuto economico cittadino. Discuterne con esperti, dimostra che Confindustria e le imprese sane di questa città, sono accanto alle istituzioni per la lotta contro la criminalità organizzata».

Un convegno che sta particolarmente a cuore agli imprenditori, un’occasione per porre l’accento «sulle belle realtà di questo territorio, che sono tante, anzi sono la maggior parte», così come specificato da Bruno Crucitti, Delegato alla Legalità, e da Michela Polimeni, Componente Giovani Confindustria, «tanti argomenti ma si parlerà, soprattutto, di aziende sane, perché grazie alle aziende sane oggi noi possiamo parlare, testimoniare, che qui ce ne sono tantissime, e raccontare alle aziende che magari non sono perfettamente sane o vorrebbero ancora di più migliorare, che ci sono tanti strumenti per poter appunto diventare aziende migliori».

L’avvocato Titti Siciliano ha evidenziato come «la legalità di impresa è strettamente legata, connessa alla capacità dell’imprenditore, attraverso i suoi consulenti, così come per la pubblica amministrazione, attraverso i propri funzionari e dipendenti, alla capacità di prevenire un rischio, cioè quel rischio connesso ad un cattivo funzionamento».

«La legalità – ha spiegato – sappiamo che ci consegna una prospettiva di lungo periodo, ma questa prospettiva va coniugata con una serie di adempimenti che spesso sono indigesti, perché apparentemente complicano la gestione. Ecco da parte dell’imprenditore, dei consulenti ci deve essere la capacità di progettare le situazioni di vantaggio, che sono invece legate alla strumentazione che l’azienda mette in campo non ultimo quello di una prevenzione del rischio di infiltrazioni».

Il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Stefano Poeta, ha ribadito come «i commercialisti sono presenti sia in una fase ordinaria, sia in una fase di straordinaria gestione, e con in questa occasione si è parlato anche delle misure non ablative, cui nostro malgrado le aziende possono anche trovarsi».

«Il nostro obiettivo – ha sottolineato – è quello di dare la possibilità a tutti gli Iscritti di poter contare, sulla qualità della formazione, e sul rispetto del ruolo che il commercialista deve quotidianamente avere nei confronti dell’intero sistema, questo lo stiamo ottenendo grazie anche ai corretti rapporti, che stiamo tenendo con le istituzioni tutte e come le associazioni, come in questo caso Confindustria».

Per il sostituto Procuratore di Palmi, Davide Lucisano, «c’è l’esigenza di recuperare le imprese al mercato pulito, e quindi ad un contesto di legalità. In tante occasioni nelle quali si verifica un’agevolazione della criminalità organizzata, che sia soltanto occasionale, c’è la possibilità di disporre il controllo giudiziario, che chiaramente ha la finalità di bonificare l’impresa da tutta una serie di condizionamenti e da renderla competitiva sul mercato in un contesto di legalità».

«È importante capire, e porre l’accento – ha evidenziato – sul fatto che evidentemente un’impresa pulita è un’impresa competitiva, è un’impresa che può agire in contesti legali sul mercato, e penso questo incontro sia una buona occasione di confronto».

«Il legislatore – ha detto Giuseppe Quattrone – ha chiesto chiaramente un supporto da parte delle aziende sane a quelle, che, invece, sono colpite da misura ablativa, e quindi vengono sottoposte a sequestro e poi a confisca, una sorta di tutoraggio, nei confronti di queste aziende che arrivano alla confisca dopo uno shock da sequestro, che le ha minate fortemente, nella parte finanziaria, economica e patrimoniale, quindi nella difficoltà di continuare la propria attività, nell’ottica della salvaguardia dei livelli occupazionali e della continuità dell’impresa».

Il salone di Confindustria gremito, ha fato da cornice ad un convegno particolarmente interessante, che ha offerto parecchi spunti ed ha, ancora una volta, rilevato l’ottimo lavoro che del Gruppo Giovani di Confindustria, evidenziato anche dal Vicepresidente di Confindustria Rc, Giuseppe Febert, «i nostri giovani si stanno dando molto da fare, ed hanno portato avanti questa iniziativa, frutto del protocollo di legalità con la Prefettura, necessario per far sbocciare le imprese sane del nostro territorio».

Presenti all’evento, anche i presidenti, dell’ordine degli avvocati di Reggio Calabria, Rosario Maria Infantino, e Mauro Iemma, presidente dell’UGDCEC di Reggio Calabria. 

Le conclusioni sono state affidate al presidente di Unindustria Calabria, Umberto Barreca, che ha sottolineato l’importanza del controllo giudiziario che accompagna le imprese sulla retta via, «è vero che ci sono stati casi di contaminazione di imprese sane, ma dobbiamo guardare ad un nuovo futuro in cui, come detto dal magistrato Lucisano, c’è un salto culturale da compiere, all’insegna di una maggiore apertura». (rrc)

REGGIO – Domenica con Gente in Aspromonte alla scoperta del Monte della Torre

Alla scoperta dell’Aspromonte. Passeggiare immersi nella natura, sentire profumi e rumori, gustare colori e forme, provare il piacere di trovarsi in luoghi con un passato che ha lasciato vivi segni, non è già molto? Ma può essere piacevolissimo anche camminare con lentezza e guardarsi attorno con attenzione.
Crocevia di percorsi, portava al Passo del Mercante e fino agli anni ‘60 era frequentato da mercanti e contadini. Era un nodo cruciale che favoriva le aggregazioni, gli scambi commerciali, i vincoli di amicizia e anche i matrimoni. I terrazzamenti che si incontrano sul percorso sono un esempio delle tipiche terrazze che nei secoli passati i montanari fecero per strappare alle ripide pendici delle montagne dei piccoli pianori, che usufruivano per piccoli orti o solamente per una più facile fienagione.
Il percorso ha una grande importanza religiosa. Era uno dei tratti percorso dai fedeli che si recavano al santuario di San Nicodemo, tanto che venne incluso come tappa nell’itinerario calabro del Giubileo del 2000. Ed è ancora, oggi ritrovo per i pellegrini provenienti dalla Calabria, in occasione della festa, che ha luogo la domenica successiva al 12 maggio di ogni anno.
Oltre al valore religioso, c’è anche una importanza storica. Torre Carditto è un manufatto con funzione militare situato in una posizione strategica. Il sito, dominante dall’alto il fiume Torbido, e l’altopiano della Limina garantisce oggi al visitatore singolari viste panoramiche e, in passato, un monitoraggio continuo dei transiti.
Ma da dove inizia questo viaggio in Aspromonte? Dalla Fossa del Lupo sul Piano Mortelle, posto a ridosso del confine del territorio di Canolo, avrà inizio il sentiero. Mantenendo la linea del crinale della faggeta a sinistra della strada e seguendo il sentiero raggiungeremo la località Ficaro, luogo particolare segnato dalla presenza dello scoiattolo aspromontano e da qualche lepre che può sbucare inaspettatamente tra i prati e le felci che segnano questo territorio.
Dopo circa venti minuti che inoltrandosi nella valle di “Oliva” lo seguiamo fino al rifugio Barca. Rifornimento di acqua è d’obbligo dopodiché c’incamminiamo seguendo la stradella in pietra per circa 300 mt. che s’immette sulla sp 35 Canolo Nuova – San Giorgio Morgeto, svoltiamo a destra in direzione Canolo e alla fine della staccionata in legno subito a sinistra su un sentiero che s’inoltra inizialmente nella pineta e successivamente in una faggeta dove superato un verde slargo giungiamo in contrada Ficaro si prosegue dopo pochi minuti in località Don Selmo, che ricade nel territorio di S. Giorgio Morgeto a ridosso dei confini con i territori di Canolo, Cinquefrondi e Mammola. Seguendo il sentiero Italia e del Brigante lungo il crinale che costeggia la strada asfaltata dopo 20 minuti siamo in contrada Carditto.
Tra la storia e la natura di questo promontorio, dove l’Aspromonte roccioso lascia il posto alle marne bianche ed ai fossili della Limina. Mantenendoci sul dorso della faggeta, caratterizzata da splendidi affacci sull’area dei Piani della Limina che degrada verso S. Nicodemo, attraverseremo Fosso Carditto, fino a raggiungere l’omonima contrada dove ancora oggi abita una famiglia molto legata alla pastorizia e alla coltivazione dei campi, e da qui ci porteremo ai resti dell’antica Torre, presumibilmente di origine bizantina o normanna. II bosco è costituito da lecci, faggi, e il sottobosco di pungitopo e felci che rivestono gran parte dell’altopiano. Questo territorio, come dimostrato dagli studiosi, in epoca preistorica era il fondale di acque marine molto più alte di quelle di oggi.
A testimoniare ciò vi sono nella zona milioni di fossili marini e frammenti di conchiglie e, oltre a questo, sono presenti cavità naturali scavate nella roccia carsica.  Il ritorno è previsto sullo stesso percorso dell’andata con qualche leggera divagazione. Per info 348 8134091. (rrc)

REGGIO – Sabato si presenta il Progetto di Comunità “Città Inclusiva per bimbi resilienti in Blu”

Si presenta, sabato 1° aprile, in web conference, il progetto di comunità “Città Incluva per Bimbi resilienti in blu” realizzato dalll’Ets “Intorno a me mille colori – Società Cooperativa Sociale”.

Il progetto è stato realizzato nell’ambito dell’Avviso pubblico Reggio Resiliente, promosso dal Comune di Reggio e finalizzato alla partecipazione e all’inclusione sociale di 12 minori affetti dal disturbo dello spettro autistico e capace di fornire un’innovativa forma di vicinanza e sostegno alle famiglie.

Intervengono la dott.ssa Sara Bassani, psicologa analista del comportamento e la dott.ssa Martina Vitale, psicoterapeuta analista. Presenta il progetto Anna Maria Arena, presidente e legale rappresentante e referente del Progetto. (rrc)

I prossimi eventi di “Teatro dell’Anima” a Reggio e a Cleto

Proseguono gli appuntamenti del progetto culturale e artistico Teatro dell’Anima. Le vie dell’Arte, le vie dello Spirito, partito lo scorso luglio nella città di Reggio Calabria.

Il progetto ideato e promosso dall’Associazione culturale arte e spettacolo “Calabria dietro le quinte – APS” e finanziato dall’8 per mille della chiesa Valdese prevede nelle prossime settimane diverse iniziative a carattere culturale, artistico e teatrale finalizzate a far conoscere e valorizzare l’importante patrimonio architettonico, pittorico e culturale calabrese.

Il prossimo appuntamento è per domenica 2 aprile a Cleto, alle 18, nella Chiesa della Consolazione, con gli attori  della compagnia teatrale BA17 e la regia di Angelica Artemisia Pedatella. Nell’antica Chiesa dalla svettante cupola bizantina, nel cuore di uno dei borghi più caratteristici e misteriosi della Calabria le opere pittoriche di grandi artisti calabresi da Mattia Preti ai maestri del Novecento prendono vita tra musica e voci per descrivere il percorso dello spirito, dal dolore estremo alla rinascita.

Le straordinarie voci del tenore Ivan Stringelli, della soprano Giuliana Tenuta e della mezzosoprano Fausta Toscano, accompagnate dalla fisarmonica di Daniel Melaragno, insieme alle voci della stessa Pedatella e di Kristal Berlingieri, creano una dimensione sonora onirica ai movimenti scenici dei danzatori Giada Guzzo e Raphael Burgo, a cui è affidata la realizzazione dei quadri viventi. La suggestione delle immagini si fa plastica e si racconta da sé, mentre musica e parole scavano davvero nell’anima, attraverso le parole della fede, tra Bibbia e Vangelo, per scandagliare il mistero del rapporto tra l’uomo e Dio. L’ingresso allo spettacolo è gratuito.

A Reggio, nell’ambito delle iniziative di ricerca e divulgazione si terranno due appuntamenti il prossimo 6 e 7 aprile. Il primo evento dal titolo Il Mistero Pasquale. Tra fede e arti, che si terrà presso la biblioteca comunale “Pietro De Nava” alle ore 16,30. L’evento realizzato in sinergia con l’Associazione Anassilaos, l’associazione Italiana Parchi Culturali e il partenariato dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, prevede l’inaugurazione della mostra Passio et Resurrectio Domini Nostri Iesu Christi nell’arte figurativa e nella filatelia, a cura di Anassilaos e della Biblioteca Comunale.

A seguire si svolgerà la relazione con supporto video Passione e resurrezione di Cristo nell’arte con l’esperto d’Arte Salvatore Timpano, direttore del dipartimento Arte e Patrimonio culturale dell’AIParC. Interverranno, inoltre: Stefano Ioffrida, presidente “Ass. Anassilaos”, Irene Tripodi, presidente “A.I.PA.RC”, il presidente di “Calabria dietro le quinte” Giuseppe Mazzacuva, la responsabile della biblioteca comunale arch. Daniela Neri e l’assessore comunale alla cultura, Irene Calabrò.

Venerdì 7 aprile alle ore 16,00 presso la pinacoteca civica è prevista una speciale visita guidata le vie dell’arte, le vie dello spirito, per scoprire l’affascinante patrimonio pittorico conservato nella stessa attraverso le spiegazioni del personale comunale. La visita sarà intervallata ed impreziosita dagli intensi reading teatrali dell’attore reggino Dario Zema accompagnato dal violino del musicista reggino Paolo De Benedetto.

Sul piano educativo e sociale, al fine di stimolare la creatività e la sensibilità dei giovani, a partire da aprile, sono previsti dei laboratori artistici sui “tableaux vivants” rivolti agli studenti del Liceo Artistico “Preti-Frangipane”, partner del progetto; e come strumento di coinvolgimento e inserimento sociale i laboratori saranno indirizzati anche a giovani immigrati presenti nelle strutture di accoglienza gestite dall’Associazione Coopisa presso il comune di Sant’Alessio. (rrc)

REGGIO – Sabato in scena “Antigone. Il sogno della Farfalla”

Sabato 1° aprile, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, alle 19, in scena lo spettacolo Antigone. Il sogno della Farfalla.

Lo spettacolo – una produzione di Officine Jonike Arti – scritto da Donatella Venuti, per la regia di Americo Melchionda, scenografia Melis-Lazzaro, è interpretato da Maria Milasi e dallo stesso Americo Melchionda.

Tratto da “La tomba di Antigone”, sorprendente romanzo filosofico-poetico-teatrale della filosofa spagnola Maria Zambrano – in esilio per 45 anni durante la dittatura franchista – “Antigone – Il sogno della Farfalla” dà voce a tutte quelle donne che lottano contro le Leggi Prevaricatrici generate dall’abuso del potere, dalla violenza della guerra e dall’annichilimento del concetto stesso di “Umanità”.

Da sempre l’eroina sofoclea è stata il simbolo del conflitto tra legge degli uomini e legge degli dèi, tra diritto positivo e diritto naturale. La Zambrano, però, restituisce la sua estrema complessità a un personaggio femminile solitamente letto solo in chiave politica e giuridica e che nella riscrittura della drammaturga Donatella Venuti trova diverse e coinvolgenti sfumature legate a una dimensione psicologica ed esistenziale.

Antigone indossa un logorato abito da sposa, ingurgita compulsivamente le pillole che bloccano l’enzima PKMZeta della memoria: vuole dimenticare! Ma le ombre dei personaggi della sua storia tornano a trovarla, sovrapponendosi sotto forma di allucinazioni: il padre e la madre, i due fratelli, la nutrice, l’Arpia – Ragno nella testa. 

L’azione si sviluppa in uno spazio intermedio, fra la vita e la morte, illuminato da una luce irreale, in cui si ritrova rinchiusa per ordine di Creonte, una prigione del pensiero dove può decidere se ritrattare e pentirsi o affrontare i suoi fantasmi con la fermezza che la contraddistingue.

Dopo aver fatto tappa nel mese di marzo a Milano e in altre città italiane, “Antigone. Il sogno della Farfalla” prosegue la sua tournée in Calabria e, per i forti contenuti etico-politici trattati, anche con rappresentazioni riservate agli studenti degli istituti superiori.

La compagnia Officine Jonike Arti è attualmente riconosciuta dalla Regione Calabria come Impresa di Produzione Teatrale e questo spettacolo è co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 – Avviso pubblico per il finanziamento di programmi di Produzione Teatrale della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

Diretta da Maria Milasi, la compagnia nasce nel 2008 a Reggio Calabria dall’unione e dalla collaborazione di attori, registi e operatori culturali che hanno sviluppato percorsi di ricerca e innovazione, e ha ideato la rassegna internazionale Globo Teatro Festival. 

Nel loro repertorio propongono grandi classici – attraverso chiavi di lettura diversificate e commistioni di differenti mezzi espressivi -, e drammaturgie contemporanee, declinati soprattutto su temi etici e civili. Attualmente, sono in scena anche con “L’uomo è forte”, tratto dal romanzo omonimo di Corrado Alvaro; “PPP. Amore e Lotta”, di Katia Colica, per la regia di Matteo Tarasco, sulla figura di Pier Paolo Pasolini. (rrc)

Calabria Film Commission, a Reggio presentato il film “Buio come il cuore”

Al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria è stato presentato il film Buio come il cuore, diretto da Marco De Luca e che si sta  girando in Calabria da alcune settimane.

Prodotto da Blue Film Srl, con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission e del Mic, il film è stato scritto dallo stesso Marco De Luca e Claudio Masenza e si rifà ai noir della Hollywood classica, con accenni a quelli italiani e francesi degli anni ’70 e ’80, e raccontato con il ritmo di un thriller moderno.

Presenti alla conferenza stampa, oltre ai rappresentanti delle Istituzioni e della Calabria Film Commission, il regista, insieme agli interpreti: Elisabetta Pellini, protagonista nel ruolo di Anna, donna perseguitata da un drammatico passato; Antonio Grosso, nei panni Giulio Conti, il marito di Anna; Antonietta Bello, che interpreta Daniela, l’ambigua amica della protagonista; Stefano Gianino, nel ruolo di Fabio, fotografo di scena e amante della protagonista; Gabriele Rossi, fratello di Daniela; Costantino Comito, che interpreta il Commissario; e Stefania Casini, protagonista di un cameo, così come Luc Merenda.

«Siamo felici di poter accogliere una nuova straordinaria occasione che ci consente attraverso una pellicola cinematografica di mettere in mostra le tante bellezze della nostra città», ha affermato a margine della presentazione il sindaco facente funzioni Carmelo Versace.

«Sentire il regista e la troupe così soddisfatti di ciò che hanno trovato a Reggio e sul territorio metropolitano – ha aggiunto Versace – è certamente un motivo di orgoglio per noi. Ringrazio la produzione per aver scelto di girare il film sul nostro territorio e naturalmente la Film Commission ed il suo Commissario Anton Giulio Grande per l’attenzione che stanno dimostrando in un settore che può risultare fondamentale per la promozione territoriale».

«Come Città Metropolitana – ha proseguito – stiamo investendo molto in questo ambito e ci fa piacere che sempre più produzioni, questa è la terza in poche settimane, decidano di scegliere come location il nostro territorio, per realizzare film e serie tv che portano le immagini della nostra città agli occhi del grande pubblico italiano ed internazionale».

Soddisfatto anche il Consigliere metropolitano delegato Giovanni Latella.

«Oggi presentiamo il prodotto delle riprese realizzate dalla troupe nell’ultimo mese nella nostra città – ha detto –. Un film che avrà il merito di mettere in vetrina gli splendidi scenari che la caratterizzano, a partire dal Lungomare Falcomatà ma anche gli interni dei nostri Palazzi istituzionali o del Teatro Cilea. Un’occasione per mostrare le bellezze del nostro territorio ad un pubblico sempre più vasto ma anche per far conoscere la città e le sue ambientazioni agli addetti ai lavori del circuito cinematografico che potranno utilizzarla in futuro come set per future produzioni».

«È un settore che, dopo lo stop forzato della pandemia covid – ha concluso – ha cominciato di nuovo ad espandersi. Ed in questo senso riteniamo importante che Reggio possa esprimere pienamente le sue potenzialità, generando importanti ricadute occupazionali e commerciali sul nostro territorio». (rrc)

REGGIO – L’incontro su “Il senso della legalità tra memoria e futuro”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17, nella Sala Perri di Palazzo Alvaro, è in programma l’iniziativa Il senso della legalità tra memoria e futuro. L’evento rientra nell’ambito del ciclo di incontri  Le logiche mafiose in Italia e nel mondo, organizzati dalla scrittrice e attivista Claudia Conte.

Un appuntamento che ha come obiettivo la promozione e la sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale della cultura della legalità, e degli strumenti utili al contrasto della criminalità organizzata.

Saranno presenti, oltre a Claudia Conte (che presenterà inoltre la seconda edizione del suo romanzo contro la mafia “La legge del cuore. Storia di assassini, vigliacchi ed eroi”, Armando Curcio Editore), il professor Andrea Monorchio, già Ragioniere Generale dello Stato; la senatrice Dafne Musolino; il giurista e politologo Luigi Tivelli (Presidente dell’Academy Giovanni Spadolini); l’editore e imprenditore Florindo Rubettino e il direttore del giornale Metropolitano Fabrizio Pace(rrc)

REGGIO – La raccolta fondi della Cooperativa reggina per la ricerca medica

Ha già raccolto un grande sostegno della comunità la raccolta fondi su Gofund.me lanciata dalla Cooperativa Reggina, per la ricerca medica.

L’ideatore della cooperativa Reggina, Salvatore Maio, ha dichiarato che la cooperativa e tutti gli imprenditori di Reggio Calabria vogliono fare la loro parte per aiutare le persone che lottano contro malattie difficili da combattere come quella di Mario.
«Siamo tutti qui per sostenere la ricerca medica e dare speranza alle persone che combattono contro queste malattie», ha detto Maio.
Il sindaco ff della Città Metropolitana, dott. Carmelo Versace, ha elogiato l’iniziativa e ha espresso la sua gratitudine per il lavoro svolto dalla cooperativa e per l’impegno profuso: «Questa è un’importante dimostrazione di solidarietà e impegno verso la comunità tutta, su un fronte importante come quello della Sanità, dove purtroppo alle nostre latitudini le cose nn possiamo certamente dire che vadano per come vorremmo. Siamo orgogliosi di avere cittadini come loro nella nostra comunità», ha riferito Versace.
Santo Suraci, il Segretario Cittadino di Azione, ha dichiarato che la raccolta fondi è un’occasione per dimostrare la forza dell’impegno comunitario.
«Siamo qui per dimostrare che insieme possiamo fare la differenza. Siamo grati per ogni donazione e per ogni persona che si unisce a noi in questa lotta», ha detto Suraci.
La raccolta fondi su Gofund.me continuerà fino a quando non si raggiungerà l’obiettivo prefissato. La cooperativa e la politica invitano tutti a partecipare e a sostenere la ricerca medica. (rrc)