REGGIO – Al Planetarium Pythagoras si celebra il Dantedì

Domani sera, a Reggio, alle 19, al Planetarium Pythagoras si celebra la quarta edizione del Dantedì, con una osservazione del cielo con gli occhi di Dante.

Attraverso la lettura e la rappresentazione al Planetario di alcuni tra i più significativi passi astronomici della Divina Commedia, si vuole avvicinare il pubblico alla conoscenza astronomica di un’epoca storica tra le più interessanti, per nulla oscura, il Medioevo. A guidare il pubblico in questo viaggio nell’“Astronomia di Dante al Planetario” sarà Giuseppe Ciancia, esperto del Planetario. L’evento organizzato dal Planetario è stato inserito dal Ministero della Cultura tra quelli previsti in occasione del Dantedì:
https://cultura.gov.it/evento/lastronomia-di-dante-al-planetario. Seguirà l’osservazione del cielo al telescopio dal piazzale antistante il planetario a cura dello Staff del Planetarium Pythagoras Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Dante “Uomo del suo tempo”, condivide i valori e il modo di pensare ma è, anche, l’uomo di scienza di questa epoca, un’epoca in cui il patrimonio della fisica aristotelica si mescola con la teologia, la filosofia, l’astrologia e l’alchimia.
L’evento, che sarà naturalmente ad ingresso gratuito, tende a evidenziare la genialità di Dante che non è solo uomo colto che si adagia sulle conoscenze di Aristotele e Tolomeo ma le fa proprie e le interiorizza. La Divina Commedia è l’esempio più lampante che non esistono barriere tra i diversi ambiti culturali. (rrc)

REGGIO – Al MArRC l’evento su “Il deposito di monete spagnole di Agrigento”

Domani pomeriggio, alle 17, nella Sala Conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, si terrà l’incontro sul tema Il deposito di monete spagnole di Agrigento, promosso dall’Associazione Culturale Calabria-Spagna, presieduta da Tosa Italia Fontana.

Ospite dell’incontro sarà il prof. Daniele Castrizio, ordinario di Numismatica all’Università degli Studi di Messina e componente del Comitato Scientifico del Museo.

Dopo i saluti del direttore del Museo, Carmelo Malacrino, introdurranno la serata la presidente Fontana e il prof. Domenico Labate, sociologo della Comunicazione. 

«Prosegue la fattiva collaborazione con il MArRC, grazie alla straordinaria sensibilità culturale del direttore Malacrino, che continua a mantenere il Museo della nostra città nella dimensione di massimo attrattore culturale dell’area dello Stretto – ha dichiarato la presidente Fontana –. Per la nostra Associazione, tesa a rinnovare i legami di Reggio e della Calabria con il proprio passato ispanico, riveste un grande interesse questa conferenza del prof. Castrizio, che si ricollega idealmente a un suo precedente lavoro culminato nella pubblicazione della Sylloge Nummorum Graecorum relativa al medagliere del Museo di Agrigento».

«E ancora Agrigento – ha concluso la presidente Fontana – è “protagonista” di un ritrovamento di monete spagnole che dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, quale ricchezza e quale unitarietà culturale, sociale e storica ha sempre rappresentato per il mondo antico e moderno questo Mare Nostrum dell’antica Roma».

Ad accompagnare la narrazione, durante la conferenza verranno proiettati filmati ed immagini concernenti il ritrovamento del deposito di monete spagnole.

«Prosegue intensamente la programmazione culturale del MArRC –  ha aggiunto il direttore Malacrino –. Sono particolarmente felice per la collaborazione con l’Associazione Calabria-Spagna, presieduta dalla dott.ssa Fontana, che ringrazio. Una sinergia ormai pluriennale, che in questa occasione permetterà di approfondire, attraverso la numismatica, la presenza spagnola nella vicina Sicilia e i contatti con la Spagna».

Il Museo sarà aperto dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 20.00, con ultimo ingresso alle 19.30. 

Oltre tale orario non sarà possibile accedere in struttura. L’ingresso al MArRC avviene sempre senza prenotazione ed è sempre consigliato l’uso della mascherina chirurgica. (rrc)

REGGIO – Al via le Giornate della Prevenzione sanitaria

Al via a Reggio Calabria le giornate della prevenzione sanitaria per rendere la salute alla portata di tutti.

Il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti e l’assessora Angela Martino hanno preso parte all’evento di presentazione promossa dall’Azienda Trisalus medical system col patrocinio del Comune di Reggio Calabria.

Presentata nella Sala lampadari del Comune di Reggio Calabria la prima edizione delle giornate della prevenzione sanitaria ideata, voluta e concepita dall’Azienda Trisalus medical system col patrocinio del Comune di Reggio Calabria.

Ad illustrare i dettagli dell’iniziativa che si svolgerà sabato 25 marzo e domenica 26 marzo dalle ore 9:30 alle ore 18:00 nell’area parcheggio a nord del Lungomare Falcomatà, la coordinatrice della manifestazione avv. Silvana Paratore, legale impegnato da anni nel volontariato sociale e nella promozione delle campagne di sensibilizzazione alla donazione del sangue, del midollo osseo e degli organi e più in generale  nella promozione di iniziative a tutela della salute.

Oltre che al valore in sé dello screening, l’iniziativa, ha precisato l’avv. Paratore, ha lo scopo di evidenziare l’importanza della cultura della prevenzione in ambito sanitario quale corretto atteggiamento per una diagnosi precoce delle malattie, specie nei confronti delle persone più fragili. L’obiettivo sarà anche quello di sensibilizzare sia la popolazione adulta che le famiglie più in generale sull’importanza di uno stile di vita sano ed equilibrato al fine di prevenire le malattie croniche.

La prevenzione gioca un ruolo importante per salvaguardare il nostro stato di salute ha esordito il funzionario nazionale Trisalus medical system Santo Ielo che ha invitato i cittadini a partecipare alla giornata, a sottoporsi ai controlli ed a richiedere informazioni a tutela della loro salute. Presenti alla conferenza stampa il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti che ha sottolineato il supporto ed il sostegno del Comune per le esigenze tecniche e logistiche dell’evento manifestando sensibilità per la salvaguardia della salute della cittadinanza a cui sarà data la possibilità di sottoporsi a tutta una serie di controlli gratuiti con medici e specialisti.

«La cura delle persone – ha aggiunto Brunetti – parte dalla prevenzione, valore chiave per la salute».

Presente alla conferenza stampa anche l’assessore alle attività produttive Angela Martino. Per usufruire dei servizi e delle consulenze non occorre prenotarsi è stato precisato: basterà recarsi nell’area parcheggio ove sarà allestito un vero e proprio villaggio sanitario dalle ore 9:30 alle ore 18:00. Ad accogliere sabato i cittadini la Croce rossa italiana comitato di Reggio Calabria presente al Comune con la dott.ssa Daniela Dattola che ha precisato che nelle due giornate sarà possibile assistere alle procedure Bls e Blsd ed a momenti di animazione per i più piccoli. Diversi i medici specialisti che eseguiranno degli screening gratuiti per la popolazione.

Previsto lo screening per la prevenzione del tumore al polmone con la dottoressa Federica Gilda D’agostino, dirigente medico dell’Unità operativa complessa di Chirurgia toracica dell’Azienda ospedaliere Papardo di Messina; consulenze nutrizionali e dietetiche con il dott. Emilio Chininea; consulenze fisioterapiche, posturali, ostetriche, massoterapiche con la dottoressa Maria Teresa Bozzaotra (centro di fisiochinesiterapia); gli osteopati dottor Alberto Scipione (studio medico riabilitativo) e dott. Vincenzo Calabrò (studio in equilibrio) ed ancora gli osteopati fisioterapisti dott. Domenico Vazzana e dott. Francesco Serranò (centro Movie – energia in movimento); visite audiometriche con misurazione dell’udito coi tecnici dell’Amplifon che come ha precisato la dottoressa Francesca Velardi saranno eseguiti da personale qualificato laureato; consulenze di magnetoterapia, di ultrasuonoterapia che saranno eseguite dagli operatori della Trisalus; previsto inoltre uno sportello di orientamento psicologico con la dottoressa Lidia Praticò presidente dell’associazione Equilibri pedagogici e la dottoressa Emanuela Magnano.

Inoltre sarà possibile richiedere informazioni sulla donazione degli organi, tessuti e cellule all’Aido gruppo comunale di Reggio Calabria (presente in conferenza stampa col presidente Nicola Pavone), del midollo osseo all’Admo Regione Calabria; del sangue all’Avis comunale di Reggio Calabria (presente il vicepresidente Avis Rc dottor Pavone che ha sottolineato l’importanza della cultura della donazione del sangue).

Ad informare e sensibilizzare la popolazione anche  l’Adspem l’Associazione donatori sangue problemi ematologici; l’Ail Reggio Calabria-Vibo Valentia Alberto Neri, Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma e  diversi  farmacisti. All’evento parteciperà anche l’Unms Unione nazionale mutilati per servizio, presente in conferenza stampa col suo presidente nazionale  Antonio Mondello. A dare il proprio apporto all’evento anche lo Iomi di Reggio Calabria

Testimonial dell’evento il neurochirurgo dott. Carmelo Pecora, Medico chirurgo specialista in neurochirurgia, esperto in Patologia vertebrale. La giornata è aperta a tutti ed in particolare alle persone fragili, ai soggetti svantaggiati ed agli anziani. Ingresso libero. (rrc)

REGGIO – Sabato al Cilea lo spettacolo di Gennaro Calabrese

Sabato 25 marzo, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, è in programma lo spettacolo Tutto il mondo è calabrese di Gennaro Calabrese, Berardino Iacovone e Gianluca Irti.

Un racconto personale e divertente che ripercorrerà 20 anni di carriera artistica all’interno di un garage dove il protagonista, accompagnato sul palco dalla maestosa voce della cantante reggina Marinella Rodà, mostrerà il suo “mondo” interiore fatto di voci, ricordi e molteplici personalità.
Gennaro dopo un lungo viaggio scandito da ricordi, successi, paure, incontri e soprattutto, tantissime trasferte per il Belpaese, arriverà alla consapevolezza che seppur lontano, non è mai stato solo, straniero in terra straniera.
«Sono emozionato e felice di partire dalla mia città, non vedo l’ora di abbracciare la mia gente – ha detto Calabrese –. Un vero e proprio one man show che si arricchisce della presenza e del talento di una reggina doc che, con me, percorrerà una carriera fatta di salite e discese, gioie e dolori, sorrisi e applausi ma anche tanto ricca di un infinito affetto donato sempre da un pubblico attento e vicino.  Trascorreremo due ore di puro divertimento dove al racconto si legherà la musica tradizionale che passa dal pop al folk».
Calabrese anche quando viveva a Roma non ha mai dimenticato la sua terra, le sue origini e lo ha dimostrato facendo su e giù per lo Stivale e portando il nome di Reggio fuori perchè “la città è sempre stata nel mio cuore, io non sono scappato dal Sud. Mi sono formato e ho avuto opportunità lavorative in altri posti ma, appena potevo, tornavo alla base, a casa. Anche se, la calabresità è ovunque e come una premurosa mamma, ti fa sentire il suo calore e affetto”.
In questo incredibile viaggio, Gennaro nei panni di un “Bronzo”, non solo si metterà a nudo ma coinvolgerà alcuni suoi fedeli amici che lo hanno reso il grande showman amato da grandi e bambini.
Sul palco come detto, sarà presente la possente e affascinante Marinella, figlia del compianto Totò Rodà, artista folk di grande umiltà e pioniere della produzione discografica calabrese, che ancora una volta, mostrerà la fierezza di essere una donna del Sud, svelando con la sua incantevole voce, quei luoghi e i legami che sono alla base della sua formazione artistica ed umana.
«Gennaro è un vulcano, un artista completo che cerca di compiere con genuina e scrupolosa serietà, con amore e spirito d’indipendenza, tutto ciò che fa, mettendo da parte le preoccupazioni e regalando ai suoi spettatori momenti piacevoli di pura arte – ha detto Rodà –. La dimostrazione è questo spettacolo  e perderlo sarebbe davvero un grande peccato».

REGGIO – Si presenta “A scuola di fumetto con i Bronzi”

Domani mattina, a Reggio, alle 10.30, al Liceo Artistico “Preti-Frangipane”, sarà presentato A scuola di fumetto con i Bronzi. Si tratta di un progetto formativo in programma da marzo a maggio 2023 dedicato al 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riaceche ha l’obiettivo di divulgare, tramite il linguaggio della nona arte, il mistero e il fascino di questo patrimonio artistico e culturale.

Coinvolti tutti gli studenti delle cinque province calabresi, iscritti ai Licei Artistici e alle Scuole Secondarie di Secondo grado, che prenderanno parte a un ciclo di dieci lezioni, che si svolgeranno sia in presenza che in modalità streaming e on-demand.

In conferenza, dopo i saluti istituzionali, interverranno la vicepresidente della Regione Calabria, Giuseppina Princi, la Dirigente del Settore Cultura della Regione Calabria, Ersilia Amatruda, la dirigente scolastica dell’Istituto “Preti-Frangipane”, Giovanna Caterina MoschellaGiancarlo Caracuzzo (disegnatore Marvel, Sergio Bonelli Editore, Dc Comics) e infine i docenti e storici Fabio Cuzzola e Filippo Arillotta.

Le lezioni che saranno tenute da vari professionisti del settore: Giancarlo CaracuzzoFabio Franchi, Michela Di Cecio, Paola Del Prete, Chiara Macor e Quirino CalderoneAndrea Scoppetta, introdurranno il concetto di Magna Grecia e la storia dei Bronzi di Riacee saranno finalizzate alla creazione da parte degli studenti coinvolti, di tavole a fumetti sul loro ritrovamento.

Gli elaborati saranno poi esposti in una mostra fisica e digitale, insieme alle opere delle grandi firme del fumetto coinvolte nel progetto.  Ma non solo: verrà infatti attivato un contest finalizzato ad una pubblicazione editorialecontenente sia un racconto inedito di Vito Bruschini, sia i disegni realizzati dagli studenti coinvolti nel progetto, che sarà arricchita da artwork originali di Lorenza Di Sepio, Daniele Bigliardo, Bruno Cannucciari, Andrea Scoppetta, Eugenio Sicomoro, la cui sceneggiatura porta la firma di Chiara Macor.

 Ad accompagnare l’intero progetto formativo, il comitato storico e scientifico formato  da Fabio Cuzzola, Filippo Arilotta, Daniele Castrizio, Matteo Stefanelli, Laura Scarpa.

In programma, infine, un grande evento finale dal vivo il 25 maggio al Museo del Fumetto di Cosenza, che prevede in cartellone non solo la mostra ma un’importante tavola rotonda, sul tema dei Bronzi di Riace e della Magna Grecia in Calabria, nel corso della quale verrà proiettato un breve documentario delle attività realizzate a cui prenderanno parte i docenti e gli esperti coinvolti nel progetto nonché i rappresentanti istituzionali della Regione Calabria.

 In chiusura di giornata, tavoli creativi in cui il pubblico e gli studenti coinvolti incontreranno gli esperti per cimentarsi nell’arte del disegno intorno ai temi del progetto, con firme illustri del fumetto italiano: da Daniele Bigliardo, (Sergio Bonelli Editore) a l’autore di Lupo Alberto, Bruno Cannucciari, passando per Paola Del Prete (autrice Lavieri Comics e Shockdom), Eugenio Sicomoro (autore Sergio Bonelli Editore, Glenat, Danguard), Andrea Scoppetta (animatore DreamWorks e Disney/Pixar), Luca Passafaro e Daniele Scarfone (animatori fra gli altri della serie Netflix di Zerocalcare “Strappare lungo i bordi”). (rrc)

REGGIO – Al via bando “Reggio Turistica” per l’economia circolare

È stato pubblicato, sul portale istituzionale del Comune di Reggio Calabria, Reggio Turistica, l’avviso pubblico per la concessione di aiuti agli investimenti per la transizione verso l’economia circolare delle PMI attive nei settori ricettivo e ristorativo, dell’artigianato, culturale e creativo, nell’ambito del progetto “Azioni di transizione verso l’economia circolare”.

Lo ha reso noto l’assessora con delega alle Attività Produttive, Angela Martino.

«Il percorso di transizione verso un’economia circolare – si legge nella presentazione – rappresenta per il Comune di Reggio Calabria una delle principali priorità strategiche per far fronte alle attuali sfide ambientali, soprattutto nel settore turistico, che l’Amministrazione intende rafforzare e qualificare nell’ottica della sostenibilità ambientale, in coerenza con il Documento Unico di Programmazione DUP 2022-2024».

L’avviso punta quindi ad incentivare le piccole e medie imprese attive nei settori ricettivo e ristorativo, dell’artigianato, culturale e creativo che intendano ottimizzare i propri processi aziendali, nell’ottica di minimizzare il prelievo di risorse naturali a favore di input sostenibili, ridurre scarti e rifiuti e promuovere azioni di riuso o riconversione.

L’avviso prevede una procedura di selezione a “sportello valutativo” e la concessione di agevolazioni in conto capitale e contributi a copertura del 90% del programma di spesa ammissibile, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 “de minimis”, oppure con le intensità di aiuto previste dal Regolamento (UE) n. 651/2014 “Regolamento Generale di esenzione categoria 2014/2020 – GBER, art. 14 e 18″ fino all’ammontare massimo di 200 mila euro. Le risorse disponibili per il finanziamento dei progetti ammessi ammontano complessivamente a circa 2 milioni e 400 mila euro.

«Si tratta di una nuova importante opportunità che mettiamo a disposizione delle imprese del nostro territorio – ha spiegato l’assessora Angela Martino –nell’ottica di un sostegno ai processi di innovazione e di transizione che l’intero mondo produttivo sta affrontando in questi anni. Un obiettivo in linea con gli indirizzi di mandato dal sindaco Giuseppe Falcomatà che stiamo portando avanti insieme al sindaco facente funzioni Paolo Brunetti ed agli altri assessori impegnati in questo ambito nella programmazione dei fondi europei per il settore dell’impresa. Nei prossimi giorni, insieme ai colleghi Palmenta e Giordano, presenteremo il dettagli di questo nuovo strumento, tentando di dare tutto il supporto per la partecipazione delle nostre imprese turistiche, che hanno tempo per aderire fino al prossimo 30 aprile».

L’avviso sostiene prioritariamente gli investimenti connessi alla transizione verde dei settori ricettivo e ristorativo, dell’artigianato, culturale e creativo locali: progetti relativi alla gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e progetti di sensibilizzazione ambientale, produzione di energia da fonti rinnovabili, sostituzione di impianti e macchinari obsoleti con beni strumentali a basso consumo, adozione di misure avanzate in materia di salute e sicurezza.

Privilegiati anche i progetti di digitalizzazione dei processi produttivi ed erogativi dell’offerta turistica: digitalizzazione di prodotti e servizi, compresa la prenotazione di alloggi, la fatturazione e la compilazione di questionari sull’esperienza dei clienti, l’adozione di sistemi di pagamenti digitali e contactless, l’accettazione e il check-out automatizzati mediante la robotizzazione dei processi, investimenti per migliorare l’utilizzo del marketing digitale e dei social media per la comunicazione, sviluppo di progetti digitali innovativi per personalizzare l’esperienza di utilizzo dei clienti, investimenti per promuovere un turismo consapevole e sostenibile.

Saranno premiati anche gli investimenti in mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo: ad esempio, per facilitare la mobilità turistica e l’accessibilità ai siti, compresi il rinnovamento e la transizione elettrica del parco veicoli di trasporto e la promozione di itinerari di mobilità dolce, come bike sharing e piste ciclabili, percorsi pedonali, itinerari turistici e culturali per siti meno frequentati, ecc. (rrc)

Grazie a Le Muse Scido avrà una strada dedicata a Biagio Monteleone

La determinazione dell’Associazione Le Muse ha fatto in modo che Scido avrà una strada dedicata al prigioniero della Seconda guerra mondiale Biagio Monteleone.

L’associazione culturale Le Muse – Laboratorio delle arti e delle lettere di Reggio Calabria continua i suoi appuntamenti con cadenza settimanale anche in occasione della “Giornata o Festa del papà”, ricorrenza civile diffusa in alcune aree del mondo, celebrata in onore della figura del padre, della paternità e dell’influenza sociale dei padri.

In apertura di manifestazione il presidente prof. Giuseppe Livoti ha fatto memoria dell’antica tradizione – culto che si sviluppò fin dal V secolo in certi monasteri egiziani dove fu scritta la storia apocrifa di Giuseppe il falegname e dove la sua festa fu fissata al 20 luglio. Il culto di questo santo si diffuse anche intorno alla “casa di Giuseppe”; almeno dal VI secolo e decadde alla fine dell’Alto Medioevo. La sua festa del 19 marzo appare per la prima volta nell’ anno ‘800 in un martirologio gallicano scritto da Rheinau, in cui è chiamato Ioseph sponsus Mariae (“Giuseppe sposo di Maria”). 

Per questo appuntamento non si poteva non ricordare un calabrese, una storia dimenticata, tutti i sacrifici, le sofferenze di un giovanissimo diventato padre e uomo maturo in occasione di una lunga prigionia durante la Seconda guerra mondiale. E proprio per questo la serata ha visto un racconto storico, umano e psicologico di Biagio Monteleone personaggio che oggi rinasce a nuova vita in occasione della pubblicazione di “Behind the fence – dietro la recinzione”.

Biagio Monteleone nacque a Scido il 16 dicembre del 1914 in provincia di Reggio Calabria, figlio del farmacista Antonino e di Faustina Loteta. Dopo il ginnasio inferiore frequentò il ginnasio superiore al seminario salesiano di Bova Marina ed al Regio Ginnasio di Locri e Gerace. Conseguì la licenza classica al “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria e si iscrisse alla Facoltà di Materie letterarie all’Università La Sapienza di Roma. Durante gli studi fu chiamato alla visita come soldato di leva nella marina militare e riformato una prima volta per costituzione magra. Su sua domanda fu visitato nuovamente nel 1939 e, nonostante fosse figlio unico di madre vedova, partì per la guerra come volontario. 

Fu catturato dagli inglesi e ceduto agli americani che gli diedero il numero di prigionia 8wI – 30961 Ml. Con la liberazione rientrò in Italia e concluse i suoi studi universitari nel 1948, alla Facoltà di Materie letterarie di Messina. Conseguita l’abilitazione all’insegnamento, insegnò alle scuole elementari e ottenne la cattedra di materie letterarie presso il ginnasio inferiore di Scido, dove insegnò per oltre quarant’anni.

La prof.ssa Antonella Mariani – delegata Muse linguaggi espressivi ha sin da subito evidenziato che da questo diario biografico, emerge l’identità di un uomo meridionale che fa evincere le differenze delle prigionie nelle varie zone d’Italia. Un libro che è un atto d’amore che le figlie Miranda e Fausta hanno voluto trascrivere da tre quaderni arrivati fino ad oggi, testi dove si evince la figura di un padre che era ed è stato uomo di sostanza e cultura abbracciando la madre patria e lasciando, pur essendo figlio unico di madre vedova, la propria famiglia. Un figlio che è anche padre, che sente la necessità di essere utile. Arruolandosi volontariamente riesce nonostante la prigionia ha trovare nei libri continua la prof.ssa Mariani una – benedetta mania -. Il nutrimento spirituale utile e necessario a vivere prima da ragazzo e poi da giovane uomo, il tutto scritto con un linguaggio scarno, oscuro e militaresco.

La dott.ssa Elisa Mottola, psicologa, ha fatto una disamina sul ruolo dei padri di un tempo e quelli di oggi, evidenziando come il potere delle relazioni coniugali è affidato proprio alla figura paterna. Il papà è simbolo dell’autorevolezza. Chi rimane figlio ha difficoltà di diventare padre e Biagio Monteleone con le sue scelte di vita ha dimostrato un grande senso di maturità e di unione lui, che da figlio senza padre, ritornando dalla guerra ha costruito il mondo dei propri affetti. La generazione dagli anni ‘50 in poi ha pianificato la vita dei propri figli, svincolandoli dalle sofferenze e dando loro le scelte migliori.

«Un tempo – continua Mottola – i giovanissimi erano educati a Dio alla famiglia ed alla patria ed avevano altro carattere. Il primo cittadino di Scido dott. Giuseppe Zampogna sin da subito ha ribadito come la Calabria ha avuto uomini che sono stati valorosi ed identitari così come la stessa cittadina di Scido spesso ricorda».

La serata proposta dalle Muse mette in evidenza, un cittadino illustre che troverà posto non solo nella nostra storia locale ma nella nostra toponomastica cittadina e dunque dedicheremo una strada a questo giovane valoroso. Scido è cittadina posta nel cuore dell’Aspromonte, delimitata dalle due fiumare Cresarini e Pietragrande. Adagiata su un triangolo pianeggiante tra dense e vaste distese di ulivi secolari circondato da colline vive negli ultimi 14 anni di una rinascita grazie ad un rapporto con i cittadini ed un recupero di beni monumentali come la Chiesa Parrocchiale di San Biagio che custodisce al suo interno due preziose statue marmoree della scuola del Gagini risalenti al ‘700 circa: la statua della Madonna del Soccorso e di Santa Caterina d’Alessandria, il Palazzo Ruffo con annesso Museo ed ancora la riqualificazione di alcune piazze come il monumento ai caduti realizzato dallo scultore Cosimo Allera.

Lo scultore Allera si è soffermato sui suoi interventi sulla scultura che da novembre sorge nell’omonima piazza. Un soggetto che nella sua iconografia identifica tutti i soldati, quelli del riscatto e dell’unità nazionale, la stessa unità che si traduce nella grande bandiera che sostiene in cui è chiaro il riferimento alle tre virtù teologali o ancora al verde della macchia mediterranea, al bianco delle fede al rosso del sacrificio. Un’opera che si aggiunge al lungo percorso artistico dello scultore come il Crocifisso di Paravati o ancora l’omaggio a Carlo Acutis in Val di Fiemme.

A fine serata scandita dalle letture di parti inedite del diario dalle voci di Clara Condello, Mimma Conti, Sonia Impalà, Santina Milardi, Carla Passanti, la dott.ssa Carmen Miranda Monteleone, medico e figlia di Biagio, ringraziando tutti per la serata e la proposta di intitolazione di una strada ha evidenziato come occorre fare memoria dei papà di un tempo perché senza di loro non avremmo esempi emblematici da presentare alle generazioni future, modelli di paterna vigilanza e di provvidenza. (rrc)

REGGIO – Presentato lo sportello Imprendireggiocalabria dedicato ai giovani imprenditori

È stato presentato, a Reggio Calabria, Imprendireggiocalabria, lo sportello dedicato a giovani imprenditori o aspiranti tali, che vogliono avere un’assistenza gratuita, da parte di professionisti, nella creazione di un’impresa.

L’iniziativa nasce da una fruttuosa sinergia tra Confindustria, Digies, dipartimento di Giurisprudenza Economia e Scienze umane dell’università Mediterranea, Camera di Commercio, Ordini professionali e tanti altri partner.

«Noi siamo Confindustria, – ha dichiarato Angelo Marra, Presidente Terziario Innovativo Confindustria Reggio Calabria – ogni settore è coperto da un professionista, che può dare un supporto ai giovani imprenditori. L’università, si occupa di tutta la parte metodica, il network di professionisti, di dare un input molto specifico, su ogni tematica da affrontare. La novità di quest’anno consiste ne fatto che, vogliamo aiutare i ragazzi a definire un modello d’impresa che sia realizzabile, non solo un’idea, ma qualcosa che sia strutturata e che possa, da subito, camminare da sola».

L’evento è stato supportato sin dalla nascita, dal gruppo Giovani di Confindustria, molto attivi sul territorio, capitanati dal presidente Salvo Presentino.

«Lo sportello è il pezzo di puzzle mancante del percorso, che noi ogni giorno, come gruppo, facciamo con gli studenti e con i giovani in generale – ha spiegato Presentino –. Questo strumento, che Confindustria mette a disposizione, apre le porte a tutti coloro che hanno voglia, e, soprattutto, idee. Noi siamo qui a valutarle, per dare dei buoni consigli e supporto, perché, se sceglieranno di fare un’impresa, l’importante è che la realizzino nella nostra città».

Anche il Presidente di Piccola Industria Unindustria Calabria, Daniele Diano, ha voluto sottolineare la laboriosità dei Giovani di Confindustria, da sempre vicino alle esigenze dei loro coetanei, e capaci di ascoltarle le loro necessità e dare loro delle risposte concrete. «Questo sportello fa sì, che alcune idee imprenditoriali dei ragazzi, possano realmente tradursi in imprese, grazie al prezioso supporto del team di professionisti a loro disposizione».

«Lo sportello funzionerà con la formula tradizionale – ha spiegato Domenico Nicolò, Ordinario di Economia Aziendale Università Mediterranea – un gruppo composto da docenti, imprenditori, commercialisti e consulenti del lavoro, seguiranno ed assisteranno, gratuitamente, i giovani che si rivolgeranno a noi per avere un servizio di supporto, di consulenza e di assistenza alla redazione del business plan».

Un percorso cominciato nel 2013, andato avanti fino al 2019, poi rallentato a causa della pandemia, e adesso pronto per ripartire, anche grazie all’input del direttore del DIGIES, il professor Daniele Cananzi, che ha voluto riprendere questa attività.

«Non vediamo l’ora di ripartire con questa iniziativa particolarmente importante, Università, Impresa e territorio, ancora una volta, fruttuosamente, assieme per lavorare – ha detto Cananzi –. L’Università si fregia di aver contribuito alla formazione e alla partenza di numerose startup, che hanno avuto un ottimo successo, ma al di là del successo, la cosa importante è che i giovani e meno giovani, sappiano che c’è uno sportello al loro servizio, e questo, è già un risultato».

«L’apertura dell’Università, all’impresa ed alla società, è già un traguardo, – le parole del Delegato Rettore all’Imprenditorialità Accademica e Proprietà Intellettuale, Lucio Maria Bonaccorsi stiamo entrando nell’ordine di idee, che dobbiamo commercializzare la proprietà intellettuale e le nostre capacità di fare impresa, con alta specializzazione tecnologica, e quindi, anche noi, contribuire alla crescita della nostra società». 

Lo sportello Imprendireggiocalabria, è sicuramente un’occasione enorme che si dà ai ragazzi, a dichiararlo è il Presidente della Camera di Commercio reggina, Antonino Tramontana, «il mondo dell’imprenditoria ed il mondo dell’Università, che finalmente iniziano a dialogare, ed iniziano a progettare. Un’opportunità per portare avanti delle idee, che si concretizzeranno, speriamo, in attività, in aziende».

Presente anche il presidente Regionale dei Giovani di Unindustria Calabria, Umberto Barreca, che ha presentato la call for startup “Talentis”, realizzata dai Giovani Imprenditori di Confindustria, che si rivolge ad imprese innovative presenti nel territorio nazionale.

Durante l’incontro è stato anche presentato il regolamento del premio “Circular South”, un premio, che come specificato dalla madrina la dott.ssa Milly Tucci, nasce a Roma dal Conai, Consorzio Nazionale dell’Imballaggi, dallo European Institute of Innovation for Sustenability (Eiis), e dalla InGreen, azienda reggina, partner del progetto.

«Lo presentiamo oggi, orgogliosamente in Confindustria Reggio Calabria, perché siamo a caccia dei talenti del Sud, le migliori idee d’impresa, le migliori startup o i migliori progetti di ricerca universitaria, che applichino tecnologie abilitanti per il riuso e riciclo di materiali di scarto. Ci si può candidare fino al 26 marzo ed in palio ci sono €10.000».

A chiudere il pomeriggio, infine, l’intervento di Antonio Centorrino, imprenditore digitale, che negli anni ha partecipato alle iniziative dello sportello, che ha portato la sua esperienza, la realizzazione, insieme altri 3 imprenditori, di una nuova impresa denominata “Aliva”, che valorizza i rami tagliati degli ulivi, realizzando accessori di design, grazie alla fusione di “storia” e “tecnologia”. (rrc)

Il sindaco f.f. Metrocity RC Versace: Serve impegno delle istituzioni per l’Hospice

L’Hospice di Reggio Calabria è una «struttura importantissima che andrebbe moltiplicata. Serve l’impegno di tutti gli attori istituzionali». È quanto ha dichiarato il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, alla presentazione del progetto di beneficienza Insieme per l’Hospice, in programma il 18 e 19 maggio.

La manifestazione è organizzata dal Chorus Christi e dal circolo oratorio Sant’Agata della parrocchia di San Giuseppe-San Salvatore con la collaborazione del Chorus inside, dell’Ufficio diocesano pastorale della salute e dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport dell’Arcidiocesi Reggio-Bova ed il patrocinio, fra gli altri, della Città Metropolitana.

«Grazie per averci voluto coinvolgere in questa bella iniziativa», ha detto Versace, sottolineando «la grande capacità di rete organizzata intorno all’evento, a dimostrazione dei sentimenti di attaccamento nei confronti di una struttura come l’Hospice che andrebbe moltiplicata».

«La recente pandemia – ha aggiunto – ha posto in evidenza tutti i limiti del nostro sistema sanitario, incapace di rispondere alle esigenze di un territorio notevolmente cresciuto. La politica, in quella fase drammatica, aveva chiesto di investire, in maniera incessante, sulla sanità, ma, purtroppo, quella stessa attenzione sembra stia scemando. Forse, bisogna riavvolgere il nastro e concentrarci maggiormente su un comparto davvero essenziale».

Secondo Versace, tuttavia, «non è un problema di natura economica, ma gestionale».

«La Sanità – ha affermato – non può essere gestita dalla politica, ma dai medici che, quotidianamente, vivono, risolvono i problemi e conoscono le reali esigenze dell’istituto sanitario. Non può essere la politica dei commissariamenti o delle alte personalità dello Stato a tessere le fila di una materia così delicata. Prima si capirà e prima faremo bene rispetto ad una questione che non è soltanto calabrese, ma appartiene al malcostume italiano. È un modo di pensare della politica nazionale».

Il sindaco metropolitano facente funzioni si è, quindi, soffermato sulle attività poste in essere da Palazzo Alvaro: «Abbiamo sottoscritto un protocollo con la Curia attraverso il quale, in sinergia, proviamo a mettere a disposizione i nostri professionisti e le nostre progettualità per far sì che alcune strutture possano beneficiare anche di investimenti del Pnrr. In un protocollo del genere penso che l’Hospice possa, in una certa misura, essere coinvolto. L’idea è di rendere la struttura di Via delle Stelle maggiormente fruibile e vicina alle istituzioni, più di quanto si stia facendo».

«Abbiamo una grossa responsabilità – ha proseguito Versace – che non è solo quella di sostenere l’Hospice nell’ordinario, ma riuscire a prevedere il raddoppio dei posti attualmente messi a disposizione. Siamo consapevoli, infatti, che la struttura debba rispondere alle necessità del comprensorio metropolitano e si debba puntare a ridurre le liste di attesa».

Nell’occasione, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha ringraziato la commissaria dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia, per il lavoro che sta portando avanti: «Si tratta di avere pazienza e collaborare, senza riversare troppe pressioni in attesa che arrivino decisioni che, ne sono convinto, daranno risposte nel medio termine».

«In questa fase – ha concluso il sindaco facente funzioni – l’impegno reale deve essere rivolto alla valorizzazione dell’Hospice, oltre ogni parola e qualsiasi slogan. E, per farlo, serve l’impegno di tutti gli attori istituzionali». (rrc)

REGGIO – Al Planetario si celebra l’arrivo della Primavera

Questa sera, al Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, alle 21, si terrà la conferenza  L’equinozio di Primavera e la data della Pasqua.

Il relatore sarà il dottore Fabrizio Mazzucconi, astronomo dell’Osservatorio di Arcetri Firenze e membro veterano della Società Astronomica Italiana. A seguire: la descrizione del Cielo di Primavera al Planetario e l’osservazione al telescopio a cura dello Staff del Planetario. La Cittadinanza tutta è invitata. Ingresso libero.

L’equinozio di primavera è l’istante che chiude, astronomicamente, la stagione invernale. Nell’accezione comune l’evento si verifica ogni 21 marzo. Ma non è sempre così! La data di questo evento astronomico non è fissa e può cadere tra il 19 e il 21 marzo. L’equinozio di primavera 2023, infatti, sarà lunedì 20 marzo e precisamente alle 22.24 dei nostri orologi. Il motivo di ciò è da ricercare nel moto di rivoluzione del nostro Pianeta che dura un po’ di più dei canonici 365 giorni, esattamente 6h 9’ 10’’ in più. Per risolvere questo ritardo è stato inserito, ogni quattro anni, un anno bisestile. Questa oscillazione temporale è la ragione per cui gli equinozi e i solstizi non cadono sempre nella stessa data.

Al di là di queste disquisizioni astronomiche, la primavera è la stagione della rinascita e presso moltissime culture essa viene associata ai concetti di fertilità, resurrezione e inizio. Anche il calcolo della data della Pasqua è legato all’inizio della primavera. Nel 325 il primo Concilio di Nicea stabilì che la solennità della Pasqua di Resurrezione dovesse essere celebrata nella domenica seguente il primo plenilunio successivo all’equinozio di primavera. Tutte le antiche tradizioni offrono una serie di miti legati alla primavera, miti al cui centro risiede l’idea del sacrificio a cui succede la rinascita.

Se l’equinozio d’autunno, infatti, segna l’inizio del periodo dell’anno in cui le notti diventano più lunghe dei giorni, quello di primavera indica viceversa l’inizio del periodo dell’anno in cui le ore di luce superano quelle di buio. (rrc)