REGGIO – Successo per l’evento di Plastic Free

È stata una Festa del Papà diversa, a Reggio Calabria. Più di 60 persone, infatti, si sono ritrovate a Piazza Umberto I, a Villa San Giuseppe, per riportare dignità e decoro a un luogo bellissimo del paese, purtroppo abbandonato all’incuria. 

Un evento organizzato da Plastic Free, che è stato definito dai referenti «da record»: oltre 40 i sacchi di vetro raccolti, insieme a 20 sacchi di plastica e dieci di indifferenziato e diversi ingombranti. 

I volontari – una squadra formata da diverse realtà attive e positive del territorio quali Differenziamoci Differenziando, Lumaka Mini & Basket, Perlaspromonte e la Parrocchia di San Giuseppe – hanno iniziato i lavori alle 08:00 del mattino tagliando l’erba incolta delle aiuole per facilitare la pulizia al resto dei volontari che si sono riuniti in piazza dalle ore 9:00.

Al termine della raccolta un pensiero speciale per ogni coppia padre/figlio/a: la messa a dimora di nuove piantine, donate dall’associazione, per suggellare in modo speciale questa giornata all’insegna della cura per l’ambiente dedicata alla festa del papà.

Un lavoro riuscito grazie all’organizzazione delle associazioni e alla collaborazione di Teknoservice che ha provveduto allo smaltimento dei materiali raccolti.

«La speranza – hanno detto i referenti Plastic Free organizzatori dell’evento – è che Piazza Umberto I possa tornare a essere un luogo di incontro e di unione per i cittadini di Villa San Giuseppe dove tutti, adulti e bambini, possano sentirsi a casa e godere di una vista meravigliosa che in pochi possono vantare». (rrc)

Martedì alla Mediterranea il convegno per la Giornata Mondiale dell’Acqua

Martedì 21 marzo, all’Aula Magna dei Dipartimenti di Ingegneria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, alle 8.30, si terrà il convegno Giornata mondiale dell’acqua – Difesa, Restauro e Valorizzazione delle Aree costiere.

L’evento è stato organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria, in sinergia con gli altri Ordini degli Ingegneri della Calabria e della Sicilia, con la collaborazione delle Università calabresi e siciliane ed il contributo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

All’evento parteciperanno il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, il Vice Presidente della Regione Calabria, il Presidente della Regione Siciliana, il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e il Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Con il contributo scientifico delle Università calabresi e siciliane, di Ispra e delle due Autorità di bacino delle regioni interessate, l’iniziativa sarà un momento di approfondimento e di discussione tra i vari attori interessati su temi di estrema attualità.

Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria, con il Presidente ing. Francesco Foti, è fortemente convinto che la tutela del territorio e nello specifico delle aree costiere, deve passare attraverso la condivisione di percorsi comuni tra tutti i soggetti coinvolti, politici, tecnici e universitari, che in un continuo dialogo devono porre in essere tutti gli strumenti operativi, che siano normativi o tecnico/scientifici, perché si possa concretamente avviare ogni intervento possibile che consenta di garantire omogenee azioni a salvaguardia dell’ambiente e a supporto dello sviluppo economico del territorio. (rrc)

Le Scuole reggine abbracciano le vittime innocenti di mafia

È con il lancio, verso il cielo, dei palloncini colorati, che i ragazzi delle scuole reggine hanno espresso la loro vicinanza alle vittime innocenti di mafia. Un gesto che ha chiuso la manifestazione svoltasi a Piazza Castello di Reggio Calabria, organizzata dal Centro Comunitario Agape insieme a Pesce Rosso e Libera, per vivere un momento di memoria collettiva di persone che hanno pagato con la vita la violenza mafiosa.

Le prime a raccogliere l’appello sono state l’istituto comprensivo Galilei Galilei ed il convitto Campanella, i più vicini  anche geograficamente allo spazio di piazza castello dedicato ad alcune vittime calabresi attraverso dello opere in legno che sono state restaurate.A seguire  il De Amicis, lo Spanò Bolani, i Licei Vinci e Tommaso Campanella, il Panella Vallauri, il Carducci, Lazzarini, il Piria,il Fermi Boccioni.
Lucia Lipari, presidente di Agape, dopo avere ringraziato le forze dell’ordine presenti, ha ricordato che la giornata della memoria che vede la lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia è nata su input di quei  familiari che non accettavano che i loro congiunti fossero definiti in modo anonimo come “uomini della scorta” del magistrato ucciso, senza che avessero un nome ed un riconoscimento del loro sacrificio.
Mimmo Nasone di Libera ha chiesto ai ragazzi di continuare ad approfondire assieme ai loro insegnanti la conoscenza delle storie di chi ha perso la vita per mano mafiosa, un dovere da onorare per diventare uomini che rifiutano le logiche dell’omertà e della indifferenza. Stefania Caracciolo, vice prefetto, ha sottolineato che la grande partecipazione dei ragazzi a questo evento è un segno di speranza che le cose possono cambiare se le nuove generazioni si sentono protagonisti nella lotta contro questo male che soffoca la nostra terra scoraggiando anche gli imprenditori ha investire per creare lavoro.
Il momento più importante è stato quello della lettura dei nomi delle vittime calabresi da parte dei ragazzi delle scuole partecipanti e da Adriana Musella figlia dell’imprenditore caduto nella guerra che  mafia ha dichiarato a chi si oppone ai suoi disegni criminosi.
Un minuto di silenzio è stato dedicato alle vittime del naufragio di Cutro, anch’essi vittime di un sistema criminale che li sfrutta e che non garantisce accoglienza e integrazione. Quasi cinquecento i ragazzi che hanno partecipato portando una ventata di freschezza a questo momento di memoria che diventa impegno con la scuola che li aiuta a vivere con gli occhi aperti il loro cammino formativo educandoli alla cittadinanza ed alla responsabilità. (rrc)

REGGIO – Ai Giochi Matematici del Mediterraneo brillano gli studenti dell’IC “Archi Falcomatà”

È un ricchissimo bottino, quello che gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Archi-Falcomatà” di Reggio Calabria ai Giochi Matematici del Mediterraneo. I ragazzi, infatti, hanno conquistato 12 medaglie su 18 e si sono aggiudicati il primo posti in tre categorie su sei.

In particolare, Daniele Musolino nella categoria P3 (classe 3^ primaria), Yevhen Sorokopud nella categoria S2 (classe 2^ scuola secondaria di primo grado) e Giuseppe Paino nella categoria S3 (classe 3^ scuola secondaria di primo grado). Gli altri studenti che sono rientrati nella rosa dei finalisti sono Mattia Attademo e Lorenzo Modafferi, rispettivamente al secondo e terzo posto nella categoria P3, Antonio Iannelli e Francesco familiari che hanno conseguito il secondo e terzo posto nella categoria P4, Melania Modafferi che si è classificata al terzo posto nella categoria P5, Samuele Giarmoleo, al terzo posto nella categoria S1, Matteo Chirico e Anna Chiara Chirico che hanno ottenuto il secondo e terzo posto per la categoria S2 e infine Gaia Palumbo, già qualificata per la finale nazionale anche nei campionati di astronomia, che si è classificata al terzo posto nella categoria S3.   

La manifestazione è organizzata dall’Accademia Italiana per la promozione della Matematica “Alfredo Guido”, con lo scopo di mettere a confronto fra loro allievi di diverse scuole per gareggiare nello spirito della sana competizione sportiva, sviluppando atteggiamenti positivi verso lo studio della matematica.

Ai ragazzi attraverso questa esperienza è offerta non solo una preziosa opportunità di partecipazione, ma anche di integrazione e di valorizzazione delle eccellenze. 

Ai ragazzi vanno i complimenti della Dirigente Scolastica Serafina Corrado che, dopo aver elogiato gli studenti e ringraziato l’instancabile lavoro del coordinatore del dipartimento matematico-scientifico, prof. Maurizio Polito e dei docenti che hanno preparato, incoraggiato e sostenuto lo studio degli alunni, rivolge a questi ultimi un grande in bocca la lupo per le finali Nazionali che si terranno a Palermo il prossimo 14 maggio. (rrc)

Museo del Mare a Reggio, firmata la convenzione con lo studio Zaha Hadid

«È un bel giorno per la nostra città». È così che il delegato Carmelo Romeo ha definito la convenzione firmata con lo studio Zaha Hadid, che  assegna l’esecutività del progetto e la direzione dei lavori del Museo del Mare a Reggio Calabria.

«È un altro importante passo verso la realizzazione di un’opera destinata a cambiare il volto ed il ruolo della nostra città al centro del Mediterraneo», ha detto Romeo, che ha preso parte alla formalizzazione dell’atto tra l’Ente – rappresentato dal sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, e dal dirigente ai Lavori Pubblici, Francesco Barreca – e Filippo Innocenti, director di Zaha Hadid Architects.

«Di fatto – ha spiegato Romeo – si cristallizza una situazione che dà l’avvio a tutta una serie di attività propedeutiche all’apertura formale del cantiere. Da oggi, lo studio Zaha Hadid potrà mettersi operativamente a lavoro per realizzare un progetto in cui abbiamo sempre creduto».

«Soltanto adesso – ha ribadito – si sono create le condizioni per chiudere il cerchio su un’opera strategica, dal fortissimo impatto economico, sociale e culturale per l’intero territorio. Grazie al lavoro portato avanti dall’amministrazione, attraverso le linee d’indirizzo e la capacità di mediazione romana del sindaco Giuseppe Falcomatà, già nel 2021, siamo riusciti a far rientrare il Museo del Mare tra i 14 progetti ritenuti strategici dall’allora Governo Draghi, che lo ha inserito nel novero dei Grandi attrattori culturali del Paese. Questo ci ha consentito di ottenere un finanziamento di 53 milioni, poi diventati 61, fondamentale per la realizzazione della mega infrastruttura, rispetto al quale va sottolineata l’opera di sensibilizzazione che ha coinvolto l’allora ministro Dario Franceschini ed il presidente dell’Anci, Antonio Decaro».

«Che non abbiamo mai indietreggiato di un passo rispetto ad un risultato che riteniamo storico – ha proseguito – è dimostrato dall’indirizzo politico rivolto ad individuare ulteriori 60 milioni all’interno della nuova programmazione Pon Metro, così da completare gli spazi interni del Museo con un centro di biologia marina, un acquario, un bar, un ristorante, un’ampia sala congressi e spazi espositivi. Parliamo di un intervento da 121 milioni di euro per consegnare alla città ed all’Italia intera un’altra delle perle concepite dal genio di Zaha Hadid».

«Un grande lavoro di squadra», lo ha definito Romeo, riconoscendo la determinazione del facente funzioni, Paolo Brunetti, «nel condurre ogni fase che ha portato il Comune a continuare nelle procedure fino ad arrivare alla sottoscrizione dell’odierna, importantissima, convenzione».

«È un bel giorno per Reggio – ha affermato il consigliere delegato – perché il sogno sta finalmente diventando realtà. Questo anche per la capacità dimostrata dall’apparato burocratico di Palazzo San Giorgio nel saper gestire l’intero iter amministrativo che ha già condotto ad importanti risultati quali l’individuazione, attraverso una gara indetta da Invitalia, dell’impresa che sarà impegnata operativamente a realizzare l’opera e dei valutatori che vigileranno sull’esecuzione complessiva».

«Insomma – ha concluso Romeo – può partire ufficialmente il conto alla rovescia per vedere prendere forma, oggettivamente, quello che consideriamo un fiore all’occhiello all’interno del programma di riammodernamento dell’intero litorale cittadino». (rrc)

 

REGGIO – L’incontro con Licio De Biase

Domani pomeriggio, a Reggio Calabria, alle 17.30, nella Biblioteca Trisolini di Palazzo Alvaro, l’incontro con Licio Di Biase, autore del libro Fronte del cuore – L’amore ai tempi delle trincee.

L’evento è stato organizzato dal Circolo Culturale Rhegium Julii insieme alla Fondazione Falcomatà con il corrispondente del Corriere della SeraAlberto Mingardi.

Si parte con i saluti di Filippo Quartuccio, delegato alla Cultura, e di Giuseppe Bova, presidente del Circolo Rhegium Julii. Relazionano Enzo FilardoIlda Tripodi.

Lo scrittore arriva da Pescara. È laureato in Storia all’Università di Pescara ed ha svolto per oltre 35 anni attività di amministratore del comune di Pescara. È autore di oltre dieci saggi e romanzi storici.
Il romanzo si sofferma sulla corrispondenza tra il nipote di Gabriele D’Annunzio, Gabriele De Marinis e una ragazza di Castellamare nata nel contesto storico della prima guerra mondiale con un affresco su un’Italietta sempre divisa. (rrc)

REGGIO – Sabato si presentano le Giornate Fai di Primavera

Sabato 18 marzo, a Reggio, alle 10, a Palazzo San Giorgio, si terrà la conferenza stampa di presentazione delle Giornate Fai di Primavera, in programma il 25 e 26 marzo.

Artista, critico e storico dell’arte, studioso e strenuo difensore dei beni culturali della Calabria: Alfonso Frangipane sarà al centro della 31esima edizione delle Giornate di Primavera del Fondo Ambiente Italiano, a cura della Delegazione reggina del FAI guidata da Dina Porpiglia.

Un viaggio di scoperta, attraverso le sue opere e i suoi preziosi lasciti, conservati in questo straordinario polo culturale che detiene una collezione rappresentativa della cultura figurativa calabrese tra ‘800 e ‘900, completata dalle opere di artigianato realizzate nei laboratori della scuola.

Le Giornata Fai di Primavera si arricchiranno, inoltre, dell’inaugurazione dello studio di Frangipane e riserveranno ai visitatori l’apertura speciale dei laboratori.

Nella giornata del 24 marzo un convegno di studi sarà l’occasione per approfondire, a latere delle Giornate, tutta la complessa attività di creazione, scoperta e valorizzazione di cui Frangipane si è reso protagonista.

Un illustre calabrese che si è adoperato moltissimo in favore della formazione artistica, investendo tutte le sue energie per la creazione di una vera e propria fucina di artisti, fondando a Reggio Calabria l’Istituto d’Arte prima (1933) e il Liceo Artistico dopo (1948).

Una imperdibile occasione di scoperta, attraverso la quale la Delegazione reggina del Fai intende valorizzare l’eredità lasciata da Alfonso Frangipane, mediante l’incontro con le sue opere, le testimonianze della sua vita professionale, un convegno di studi, una attesa inaugurazione e aperture di luoghi, vissuti dal grande studioso, solitamente non accessibili al pubblico.

Come ogni anno, saranno i giovani Apprendisti Ciceroni del Fai a guidare i visitatori. 

Intervengono Sindaco ff Città Metropolitana, Carmelo Versace, Sindaco ff Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, Capodelegazione FAI Reggio Calabria, Dina Porpiglia, Delegato regionale FAI Ambiente, Rocco Gangemi, Annunziato Tripodi, Direttore Museo d’arte Frangipane, Maria Mallemace, Direttrice Archivio di Stato – Reggio Calabria, Giuseppe Bova Presidente del Rhegium Julii, Dirigenti e tutor scolastici Istituti aderenti al progetto “Apprendisti Ciceroni”. (rrc)

REGGIO – Sabato s’inaugura l’opera urbana di LBS

Sabato 18 marzo, a Reggio Calabria, alle 16, a Piazza “Gianluca Canonico”, sarà inaugurata l’opera urbana dell’artista LBS, alias di Bruno Salvatore Latella.

Ideata nell’ambito  del progetto dell’Associazione “Street is Culture”, l’opera è stata progettata e realizzata insieme  alle ragazze ed ai ragazzi dell’Ufficio Servizio Sociale Minorenni e la Comunità Ministeriale di Reggio Calabria.  

Il giorno della presentazione dell’opera è stato scelto insieme all’Associazione “Libera” come  momento di preparazione alla Giornata annuale dell’Impegno e della Memoria organizzatoin ricordo delle vittime innocenti delle mafie.  

Lo slogan di questa giornata È possibile, vuole far riflettere su ciò che ognuno può fare per  l’affermazione dei diritti e della giustizia sociale. 

Se ci troviamo in un sentiero scuro sappiamo che “E’ possibile” superare questa fase e metterci  in gioco tutti insieme. 

Solo con il “noi” si possono affermare la pace, la giustizia, la verità, i diritti, l’accoglienza e la  libertà. 

Questo muro, che potrebbe essere visto come una barriera che divide e che impedisce di entrare  e di uscire, è invece un luogo che collega la città ed il sistema della giustizia minorile, un portale  comunicante tra questi mondi, che manifesta nel contesto cittadino le difficoltà e le speranze dei  ragazzi che hanno realizzato l’opera.  

L’associazione “Street is Culture”, affiliata all’Associazione CSI e certificata dal Coni, è una  realtà multidisciplinare in espansione che si accosta al tessuto urbano con un percorso trasversale,  dalle scuole ai punti di aggregazione giovanile nella città e nelle periferie, riqualificando gli spazi  attraverso interventi artistici di rigenerazione urbana. 

Il progetto si è potuto attuare grazie a un accordo tra l’Ussm/Comunità e l’associazione ed ha  visto la collaborazione dell’artista insieme ad un gruppo di ragazze e di ragazzi dei Servizi  Minorili con una progettualità educativa di duplice valenza pedagogica: il valore ideativo,  narrativo e simbolico dell’opera e quello educativo della cooperazione. In particolare, la scelta  del luogo dove installare l’opera, è legata al contenuto primario dell’immagine che ha, appunto, come figura rilevante lo stesso Gianluca Canonico, bambino di dieci anni ucciso a Reggio  Calabria dalla ‘ndrangheta. (rrc)

 

REGGIO – Venerdì l’iniziativa “Il ricordo lascia il segno”

Venerdì 17 marzo, a Reggio, alle 10.30, a Piazza Castello, si terrà l’iniziativa Il ricordo lascia il segno, promossa dal Centro Comunitario Agape in collaborazione con l’Associazione Pesce Rosso e Libera.

Un momento di incontro e di riflessione, rivolto soprattutto ai bambini ed a ragazzi delle scuole in preparazione alla Giornata Nazionale della memoria delle vittime innocenti delle mafie, che si celebra il 21 marzo.

Il luogo significativo scelto è Piazza Castello, dove dieci anni fa è stato realizzato uno spazio che attraverso delle opere in legno a forma di fiori che ricordano  alcune delle vittime calabresi, tra queste anche bambini che hanno pagato con la vita la ferocia di una  criminalità organizzata che non fa sconti a nessuno.

L’adesione all’iniziativa di tante scuole «è un segno di questa attenzione del mondo scolastico reggino a questo tema – si legge in una nota – una conferma dello sforzo educativo che stanno producendo attraverso una nuova didattica ed in particolare con l’investimento nella educazione civica che è entrata a pieno titolo nel percorso formativo. lo spazio, compreso il verde, è stato restaurato dalle associazioni che hanno programmato l’evento, gli interventi sono stati curati da Nazareno Scarfò, Rosi Florio, dal settore cinque della citta’metropolitana diretto da Nuccio Battaglia e dai giovani volontari di servizio civile di Agape Danilo Avila, Alice Pizzi, Ilaria Spadaro, Eleonora De Blasio».

Saranno presenti alla manifestazione, assieme ad autorità civili e religiose, delle rappresentanze di studenti degli istituti comprensivi Galileo Galilei,  De Amicis,Lazzarino, delle scuole secondarie Convitto Tommaso Campanella, Istituto Raffaele Piria, ITC Panella- Vallauri, Liceo Classico Campanella, Liceo scientifico Leonardo da Vinci, Istituto Magistrale Tommaso Gullì, Boccioni Fermi.

«L’idea di un elenco di tutte le vittime innocenti delle mafie – si legge nella nota –, nasce con Libera, dal suo presidente don Luigi Ciotti e da una madre, Saveria Antiochia, madre di Roberto, un poliziotto che accompagnò, per amore e per dovere, nel suo ultimo giorno di vita un altro poliziotto. Con gli stessi sentimenti e con senso di responsabilità verso una memoria che non doveva essere retorica celebrazione, ma seme di impegno, Saveria suggerì di raccogliere tutti nomi delle vittime, anche le più sconosciute che ogni 21 Marzo vengono letti in tante città del nostro Paese». (rrc)

REGGIO – Successo per la presentazione del libro “Ferrante re di Napoli” di Giuseppe Caridi

Nei giorni scorsi, a Reggio, nella Sala Convegni diocesana “Mons. Ferro”, è stato presentato il libro Ferrante re di Napoli. Quando il potere era al Sud di Giuseppe Caridi.

L’evento è stato organizzato su iniziativa del Centro Italiano Femminile e dell’Associazione Calabria-Spagna.

Dopo i saluti della prof. Renata Melissari, Presidente del CIF comunale e della dott. Rosa Fontana, Presidente dell’Associazione Calabria Spagna, i lavori sono stati introdotti dal dott. Fabio Arichetta, socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria.

Delineato un breve profilo dell’Autore, che ha al suo attivo numerose pubblicazioni sulla storia del Mezzogiorno d’Italia e in particolare su figure illustri, che nei secoli scorsi vi hanno proficuamente operato (da Carlo III a Francesco di Paola a Alfonso il Magnanimo), secondo il programma dell’incontro, Arichetta ha intrapreso un interessante dialogo con Caridi, al quale ha
posto una serie di domande, che gli hanno consentito di evidenziare i tratti salienti del suo libro.

Si è perciò parlato della lotta di Ferrante contro il baronaggio, dell’alternanza delle sue alleanze finalizzate a consolidarne la leadership nella penisola italiana, del contrasto e poi dell’alleanza con Lorenzo il Magnifico, delle iniziative regie in campo economico e culturale, del controverso rapporto con Francesco di Paola.

Su quest’ultima vicenda è intervenuto mons. Antonino Denisi, che ha sottolineato il ruolo politico svolto in campo europeo dal santo paolano, ruolo messo in risalto da Caridi, già autore di una fortunata biografia del protettore della Calabria.

A conclusione dell’incontro, Caridi ha ringraziato gli organizzatori e il numeroso pubblico, che ha seguito con grande attenzione la discussione sul re di Napoli, che – ha affermato – per un lungo periodo è stato il principale personaggio della politica italiana. (rrc)