REGGIO – La Camera di Commercio presenta il report finale del Pon Metro 2014-2020

Domani mattina, a Reggio, alle 10.30, nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, la Camera di Commercio di Reggio Calabria presenta il report finale del programma Pon Metro 2014-2020. Saranno presentati, anche, i contenuti del nuovo Pon metro Plus 2021-2027.

Un incontro organizzato nell’ambito delle azioni di supporto al confronto interistituzionale e partenariale previsti dal programma Pon Metro 2014-2020, a conclusione delle attività, definite nell’ambito di un protocollo operativo, sottoscritto tra l’Ente Camerale ed il Comune di Reggio Calabria, autorità di gestione dei fondi Pon Metro.

Tra i temi trattati: Il rafforzamento della crescita e della competitività delle PMI; Lo sviluppo di una mobilità metropolitana intelligente, resiliente e sostenibile; la promozione dello sviluppo sociale, economico e ambientale integrato, del patrimonio culturale e della sicurezza nelle aree urbane.

Intervengono Paolo Brunetti, sindaco f.f. del Comune di Reggio, Antonino Tramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Carmelo Versace, sindaco f.f. della Metrocity RC. Giuseppe Giordano, consigliere comunale con delega al Programma operativo Pon Metro introduce i lavori.

Intervengono Tullio Romita, docente Unical, Carmela Stracuzza, dirigente Servizio Risorse Esterne Organismo Intermedio, Comune di Reggio Calabria, Tommaso Cotronei, responsabile Pon Metro assistenza Organismo Intermedio, Comune di Reggio Calabria. Modera Natina Crea, segretario generale Camera di Commercio. (rrc)

REGGIO – Si presenta il progetto “Ripartiamo da noi”

Domani pomeriggio, a Reggio Calabria, alle 17.30, nella sede dell’Associazione Soluzione Lavoro Odv, si presenta il progetto Ripartiamo da noi: Cooperare per un futuro inclusivo ed ecosostenibile dell’Associazione temporanea di scopo costituita dall’Associazione Soluzione Lavoro Odv di Reggio Calabria e da Adiconsum Calabria

Il progetto si prefigge di incidere sui fenomeni della carenza imprenditoriale, della disoccupazione, delle difficoltà socio-economiche, che gravano sul contesto regionale, e intende valorizzare un’economia circolare che inneschi processi di integrazione sociale per uno sviluppo sostenibile ed etico. Obiettivo finale del progetto è, infatti, la creazione di una cooperativa artigianale per il riciclo di materiali e beni ingombranti che contribuisca a ridurre notevolmente la produzione di rifiuti in ambito locale, favorendone il recupero.

All’iniziativa pubblica, oltre al presidente dell’associazione Giovanni Aricò, prenderanno parte la senatrice Tilde Minasi, il direttore generale del Dipartimento Welfare e lavoro della Regione Calabria, Roberto Cosentino, il presidente di Adiconsum Calabria Michele Gigliotti, l’assessore alle Politiche sociali della Regione Calabria Emma Staine. La stampa è inviata a partecipare. (rrc)

 

L’OPINIONE / Vincenzo Vitale: Il destino quasi segnato dei vecchi attracchi dei ferry boat

di VINCENZO VITALE – Le Istituzioni stavolta non sono state sorde alla richiesta di tutela e restauro, avanzata dalla Fondazione Mediterranea: non distruggere il vecchio attracco dei ferry-boats e, piuttosto, conservarlo nell’edificando Museo del Mediterraneo come parte di un percorso museale sulla storia dei trasporti nell’Area dello Stretto.

Il vecchio attracco dei traghetti, infatti, costituisce un cimelio, è la memoria di un periodo di storia cittadina che dev’essere valorizzato con una conservazione restaurativa che ne faccia un po’ il simbolo di quell’integrazione dell’Area dello Stretto che a parole nessuno rigetta.
Ma le Ferrovie, notoriamente molto poco attente ai dettagli culturali, hanno deciso per la demolizione o, come da loro affermato, per il riutilizzo in altre sedi (grande improbabile scusa: non esistono altri porti in cui riutilizzare le infrastrutture di cui si parla).

L’Autorità di sistema portuale si è dimostrata molto sensibile alle richieste avanzate dalla Fondazione Mediterranea, anche in virtù dei rapporti di reciproca stima tra il presidente della Fondazione dr. Vincenzo Vitale e il Presidente dell’Autorità ing. Mario Mega. Tramite l’assessore Domenico Battaglia, anche lui sensibilizzato all’idea di non perdere un pezzo di storia cittadina, è stata convocata una riunione in Comune per tentare di operare una variante progettuale che tuteli gli attracchi.

Sia la Soprintendenza che il Comune hanno manifestato la loro propensione positiva al restauro e messa in deposito degli attracchi in attesa di una loro rivalutazione. Le Ferrovie, invece, proprietarie della struttura, non ne hanno voluto sapere e hanno insistito nella loro assurda tesi di un possibile riutilizzo in altre sedi.
Il destino, quindi, sembra segnato e i vecchi attracchi saranno considerati alla stregua dei vecchi silos per il cemento del molo di levante. Un’ulteriore perdita di un pezzo di memoria collettiva, nonostante il parere concorde di Autorità portuale e Assessorato comunale verso un restauro conservativo.

Un’altra battaglia persa per la Fonazione Mediterranea? Sembrerebbe di si. Non resta che consolarsi con le parole che Miguel de Cervantes mette in bocca all’Hidalgo Don Chisciotte: la derrota es el blasòn del alma bien nacida. (vv)

[Vincenzo Vitale è presidente della Fondazione Mediterranea di Reggio Calabria]

REGGIO – Il Centro “Noi Ragazzi di oggi” si presenta agli studenti dell’IC Telesio

Il centro di aggregazione “Noi ragazzi di oggi”, progetto della Cooperativa Libero Nocera, si è presentato ai ragazzi dell’IC Telesio di Reggio Calabria.

Aggiudicataria dell’avviso pubblico “per la concessione di contributi agli enti del terzo settore per la realizzazione di interventi a sostegno dell’inclusione e coesione sociale “Reggioresiliente” – Pon Città Metropolitane 2014-2020 – Asse 3 Servii per l’inclusione sociale“, lo scorso giugno, la cooperativa sociale L. Nocera ha dato vita ad un centro di aggregazione giovanile che mette a servizio della comunità reggina laboratori, completamente gratuiti, rivolti ai ragazzi.

A beneficiarne, è in primis luogo il quartiere di Modena, dove il centro ha sede, ma l’obiettivo è anche quello di avvicinare la città ad un quartiere periferico, dando così vita ad una rivoluzione sociale e culturale.

I vari corsi messi a disposizione dei ragazzi dai 12 ai 21 anni di età sono gestiti da esperti nel settore che, nel pomeriggio di ieri, hanno preso parte all’open day organizzato dall’Istituto Comprensivo B. Telesio in occasione delle iscrizioni scolastiche relativo all’anno 2023/24.

Danza, arte, teatro, sport e musica. Questi i laboratori offerti dal centro di aggregazione “Noi Ragazzi di Oggi” che, nella giornata di lunedì 16 gennaio tornerà ad essere presente alla scuola Telesio per rimarcare la propria offerta. L’appuntamento, per seconde e terze classi, è nell’aula magna dell’istituto, in cui saranno presenti i tutor dei laboratori Massimiliano CasaleDominga RatoCarmelo Della SorteAgata ScopellitiIrene Polimeni e la coordinatrice del centro Giovanna Catalano.

«L’iscrizione è aperta a tutti. Con i ragazzi che già frequentano il corso – hanno spiegato dal centro – stiamo già svolgendo diverse attività, come ad esempio la realizzazione di un murales e poi ancora un torneo di calcetto e uno spettacolo teatrale in cui danza e musica saranno protagoniste». (rrc)

REGGIO – Il 22 gennaio riparte la rassegna “Calabria d’Autore”

È con Prima di tutto un uomo, libro di Palma Comandè, che domenica 22 gennaio, alla Stazione di Santa Caterina a Reggio Calabria, riparte la rassegna Calabria d’Autore dell’Associazione Incontriamoci Sempre, guidata da Pino Strati.

«Si ricorda – ha detto Strati – che per fare stare a proprio agio i soci e gli amici che parteciperanno alle iniziative, la sala sarà riscaldata e, in molte serate, è prevista la degustazione di prodotti tipici e vari».

Domenica 29 gennaio, in una serata aperta a tutti, avrà luogo la Cerimonia di Premiazione del Premio di Poesia Incontriamoci Sempre, giunto alla dodicesima edizione. «Sono quasi cinquemila – ha proseguito Strati – le poesie in Italiano ed in dialetto giunte alla nostra associazione da ogni parte d’Italia e molte anche dall’estero, in questi dodici anni».

Una novità domenica 5 febbraio: due artiste di primo piano, le reggine Adele Canale e Tina Nicolò, molte conosciute a livello nazionale, per la prima volta si racconteranno. Sarà l’occasione per conoscere in maniera profonda il loro vissuto artistico e personale, non solo attraverso le loro opere.

«Altra chicca della Rassegna – ha annunciato ancora il presidente Strati – domenica 12 febbraio con lo show cooking del maestro pasticciere Paolo Caridi, molto noto a livello internazionale: a due giorni di S.Valentino, il maestro ci delizierà con la Cioccolata d’Autore per S. Valentino. È prevista anche la presenza dei pasticceri Reggini dell’Apar. La serata, caratterizzata da creazioni ad hoc per la festa degli innamorati, si concluderà con delle degustazioni».

Domenica 19 febbraio, sarà la volta di un’eccellenza Locridea di Canolo: sarà presente l’Azienda Agricola “Sapori Antichi d’Aspromonte”, molto nota in Italia ed all’estero, con la presentazione dei prodotti della filiera del loro allevamento.La degustazione finale sarà una chicca importante per far conoscere l’alta qualità di una eccellenza nostrana, di cui dobbiamo andare fieri, anche alla luce della recente visita del Principe di Monaco all’Azienda.

«Il finale della seconda parte – ha concluso il presidente del Sodalizio – domenica 26 febbraio, vedrà protagonista il nostro caro amico Pino Aprile, grande scrittore, giornalista ed autentico meridionalista che da tantissimi anni da voce al Sud. Purtroppo ancora oggi la questione meridionale è viva ed aperta: gli ultimi dati Svimez danno un Sud ancora in svantaggio dal punto di vista economico e sociale, la fuga dei giovani e dei cervelli è inarrestabile, lo spopolamento dei territori sembra non aver fine. Pino Aprile presenterà il nuovo capolavoro letterario, il nuovo Terroni, intervistato dal dott Nuccio Macheda, Primario al Gom di Reggio Calabria. Vi aspettiamo numerosi per stare bene insieme». (rrc)

REGGIO – Il 21 gennaio al Teatro Cilea Marco Cavallo in “Amore sono un po’ incinta”

Il 21 gennaio, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, in scena l’attore Marco Cavallaro in Amore sono un po’ incinta, per la stagione di Officina dell’Arte guidata da Peppe Piromalli.

A raccontare la difficoltà di essere oggi genitore, insieme all’istrionico Cavallaro (nel ruolo di Maurizio, meccanico quarantenne), i bravissimi attori Sara Valerio (Roberta, donna in carriera), Marco Maria Della Vecchia (Ugo, amico di Roberta) e Guido Goitre (Armandino, collega di Maurizio) protagonisti di una storia che  ha in serbo qualcosa di unico, imprevedibile e pieno di notti insonni.

«Pur non essendo padre, ho raccontato cosa vuol dire avere un figlio portando all’esasperazione alcuni aspetti colti dalle narrazioni di amici diventati genitori – ha spiegato  Cavallaro –. Il successo della commedia è che lo spettatore ci si ritrova e ride su una pièce molto veloce e coinvolgente. Il pubblico non solo viene catapultato in una normale quotidianità ma, è travolto dal cast di attori, dal reparto tecnico, dalla scenografia costruita da Lorenzo Zollo, dalla colonna sonora, dalla regia, dai costumi, dal testo, dalla voce fuori campo della bambina che è di Monica Ward, l’ormai conosciutissima Lisa Simpson. Unisci tutti questi elementi e lo spettacolo funziona e piace tanto».
Il vulcanico attore, regista e autore vanta anche di «essere figlio adottivo di Reggio» grazie all’Officina dell’Arte che gli «ha dato la possibilità di far conoscere i suoi lavori, apprezzati e portati non solo in giro per l’Italia ma anche all’estero».
«Essere in una stagione teatrale fatta col cuore e tanti sacrifici è un onore e anche, una responsabilità – ha concluso l’attore –. Piromalli è un mecenate del teatro, un uomo intelligente, divertente, che non si tira mai indietro e, soprattutto, crede in un sogno che porta avanti da solo. Non è facile programmare e realizzare una stagione teatrale senza aiuti: Peppe può contare solo sul pubblico. E poi è un collega straordinario: a Marzo, per due mesi, saremo in giro con la mia nuova commedia “Come fosse amore” che spero di portare il prossimo anno anche a Reggio, la mia seconda casa». (rrc)

L’OPINIONE / Emilio Errigo: La Calabria ha bisogno di umanità, giustizia sociale e legalità

di EMILIO ERRIGO – Le recenti notizie di cronaca ci inducono a riflettere su quanta umanità c’è ancora bisogno verso le persone fragili, con ridotte capacità psichiche, motorie e sensoriali, nei confronti di coloro che sono provate dalla vita patita e vissuta da miserabili , da considerare ingiusta per la cronica scarsità di lavoro notoriamente e ancora limitato in Calabria.

La cronologia degli interventi legislativi e le azioni governative conseguenti, che pure hanno interessato per almeno dieci anni, la Regione Calabria a decorrere degli anni ’70, non si sono rivelati a posteriori, idonei e lungimiranti, in relazione a delle scelte strategiche finanziarie nelle diverse aree territoriali provinciali della Regione Calabria, per affievolire gli esistenti e consistenti disagi sociali a causa della mancanza di lavoro qualificato e specializzato.

Le Zone Idustriali, con la realizzazione di numerose infrastrutture destinate ad accogliere le tecnologie necessarie per la fabbricazione dei beni pure di ottima qualità, dopo non molti anni di attività industriale e relativa crescita occupazionale ed economica degli ambiti territoriali dove erano state localizzate, hanno cessato la produzione per il venir meno della domanda dei beni prodotti in Calabria, rispetto alla eccessiva offerta presente nei mercati manifatturieri nazionali ed esteri.

Così crolló e si bloccò l’attività produttiva delle decine di fabbriche attive e operanti con buoni risultati economici, nella neo costituità Zona Industriale di San Gregorio di Reggio Calabria ed altre realtà delle province della nostra Regione.
Chiusero battenti a Reggio Calabria, le primarie industrie tessili, tra le quali per ricordate le più importanti, la Dana Confezioni e Temesa Calzificio. Gli interventi temporanei di cassa integrazione, non poterono soddisfare i bisogni dei lavoratori, così migliaia di giovani donne e uomini furono licenziati e si trovarono disoccupati.

Altre realtà industriali e imprenditoriali presenti nell’Area Industriale di San Gregorio, seguirono le stesse sorti e cessarono le loro attività.
Chiusero l’attività, la Fabbrica di prodotti lattiero-caseari freschi e fermentati Opera Sila, la fabbrica di porte e infissi Acem, la fabbrica di prodotti plastici Nucera, il Caseificio e Burrificio Falcone, la fabbrica di costruzione e ricostruzione gomme, Quattrone, il Pastificio De Gregorio, il Deposito Pasta e Prodotti Buitoni, Ascioti, in ultimo è di questi giorni la notizia quasi certa, che svanirà l’ultima speranza occupazionale, la fabbrica di prodotti lattiero – caseari, Alival, ancora operante a San Gregorio di Reggio Calabria, cesserà la produzione.

A questi disastri industriali, imprenditoriali e occupazionali, si aggiunse la chiusura dell’attività industriale a San Gregorio, della storica Fabbrica dei derivati del Bergamotto, Arenella e ora per completare i danni economici sulla piccola realtà umana, del Consorzio del Bergamotto, per la lavorazione ed estrazione della preziosa essenza del Bergamotto di Reggio Calabria, materia prima unica per caratteristiche chimiche, per la produzione dei profumi e cosmetici, essenza pregiata e molto ricercata dalle più importanti e note in tutto il mondo, industrie di profumerie e cremerie italiane e francesi.

La preannunciata apertura dell’Istituto Tecnico Statale di Profumerie, con tanto di previsione legislativa e assegnazione di oltre 10 milioni di risorse finanziarie destinate al progetto, designando peraltro quale soggetto attuatore incaricato il Sindaco pro tempore del Comune di Reggio Calabria, rimane una importante e buona azione del Parlamento e Governo, “ancora in attesa di essere concretizzata e attuata sul territorio a beneficio dei tanti Giovani della Calabria”.

Le attese e le speranze si dice che a Reggio non muoiono mai! Un detto popolare Reggino molto noto dice: “Aspetta e spera ca a Riggiu a vita è longa”!

Parrebbe che altro noto produttore di essenza di Bergamotto e derivati dagli Agrumi di Calabria, abbia deciso di far venir meno le pregresse scelte aziendali di investimento sulla c.d.Fabbrica del Bergamotto di San Gregorio e delocalizzare la propria fiorente attività industriale, presso i riammodernati locali della sede ex Coca Cola di Punta Pellaro di Reggio Calabria.

Occorre e lo ripeterò ancora, che il Governo investa le necessarie risorse finanziarie favorendo insediamenti produttivi industriali di tecnologie avanzate di nuove o esistenti Aziende Pubbliche Partecipate dallo Stato, su Saline Joniche di Montebello Jonico e San Gregorio di Reggio, per il bene economico, sociale e occupazionale degli abitanti italiani e immigrati stranieri, residenti nei Comuni più disagiati della Provincia di Reggio Calabria.

Cosi agendo, operando e procedendo, si assicurerà la necessaria umanità ai bisognosi, la Giustizia sociale diffusa e si affermerà ovunque il valore inalienabile della Legalità.

A questo punto di situazione, si avverte la necessità e l’urgenza che il Parlamento e il Governo in carica, legiferano con legge ordinaria e decretazione d’urgenza, per il bene e la sopravvivenza umana ed economica della Cittá Metropolitana di Reggio Calabria, pena il rischio serio e incombente, che si ritorni pericolosamente indietro nel tempo agli anni più bui e tristi per Reggio Calabria e Provincia, che per non perdere memoria, causò tanto disordine pubblico, insicurezza dei Cittadini, blocchi stradali, incidenti, sommosse popolari, alcuni morti e tanti feriti, generando la distruzione della già fragilissima economia produttiva e imprenditoriale di Reggio Calabria e Comuni della

Provincia più a Sud del Sud d’Italia. (ee)

[Emilio Errigo è nato a Reggio Calabria, Docente universitario e Consigliere Giuridico nelle Forze Armate]

REGGIO – Bilancio positivo per il Planetarium Pythagoras per le festività natalizie

È positivo il bilancio per il Planetarium Pythagoras” della Città Metropolitana di Reggio Calabria che, nelle festività appena trascorse, ha allestito un programma affascinante e ricco di contenuti, capace di coinvolgere cittadini, associazioni e centinaia di alunni di diverse scuole calabresi.

Con l’iniziativa “La Bibbia e la Divina Commedia” realizzata nei giorni scorsi, infatti, è calato il sipario sulle iniziative organizzate dal team guidato dalla responsabile del centro astronomico, Angela Misiano, all’interno del progetto “Il Cielo: un laboratorio scientifico”, un attrattore turistico che ha visto Palazzo Alvaro soggetto attuatore di una proposta cofinanziata dalla Regione Calabria nel Piano Integrato Cultura 2021 – Eventi Culturali – “Esplorando lo Spazio Celeste”.

«La Città Metropolitana di Reggio Calabria – hanno spiegato il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ed il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio – da anni, attraverso le attività del Planetarium, è impegnata a promuovere la scienza presso il grande pubblico e le scuole di ogni ordine e grado e ad utilizzare il fascino del cielo per stimolare l’interesse dei giovani verso lo studio delle discipline scientifiche incentivando, contestualmente, il turismo culturale nell’area metropolitana».

Nello specifico, il programma degli eventi promosso dal “Pythagoras” nel periodo natalizio, ha toccato vari ambiti culturali legati proprio al particolare periodo dell’anno: viaggi tra pianeti, nebulose e galassie accompagnati dalla magia della musica delle macchine parlanti; conferenze a tema; spazi riservati ai bambini ed all’osservazione diretta del cielo attraverso i telescopi.

Dal primo al 21 dicembre, sono stati ben 25 gli incontri con gli studenti delle scuole dell’intera regione. Partendo dai miti, dalle tradizioni legate al Natale, a secondo delle fasce dì età degli alunni, sono stati trattati argomenti curriculari quali i movimenti del nostro Pianeta o le stagioni. Queste “lezioni” sono state completate da osservazioni pratiche condotte dal piazzale antistante il Planetarium, dove è ubicato l’osservatorio.

Un percorso incantevole, durante il quale gli allievi sono stati guidati a cogliere l’immensa bellezza del cielo attraverso il laboratorio di fisica che si dipana lungo il perimetro della struttura. Le iniziative aperte al pubblico, conclusesi il 6 gennaio, hanno coinvolto anche i borghi dell’area metropolitana, in un’ottica pensata per offrire opportunità di crescita culturale, di socialità, di condivisione ad una vasta platea di persone.

«“Sotto le stelle del Natale” – hanno rimarcato Versace e Quartuccio – è una iniziativa attesa dai cittadini metropolitani, un evento divenuto spazio di comunità in cui far vivere l’interesse per gli astri e, al tempo stesso, incentivare la curiosità dei più giovani verso le discipline scientifiche. Riscontrato il successo delle iniziative organizzate, soprattutto grazie all’intenso lavoro ed alla passione della professoressa Misiano e del suo team, possiamo dire che l’obiettivo di contribuire ai processi di inclusione, fulcro delle linee di mandato indicate dal sindaco Giuseppe Falcomatà, è stato ampiamente raggiunto».

«Dunque – hanno concluso il sindaco facente funzioni ed il consigliere delegato – il “Planetarium Pythagoras”, ancora una volta, conferma tutto il suo valore e l’importanza che costituisce all’interno della programmazione della Città Metropolitana che riconosce gli esiti altamente positivi della partecipazione, sia da un punto di vista individuale, con l’incremento dell’autostima o della creatività, sia a livello dell’intera comunità che mira alla rigenerazione sociale». (rrc)

REGGIO – Nuovi regolamenti a studio della Commissione Sviluppo per artigiani e cura della persona

Prosegue l’esame da parte della Commissione Sviluppo Economico del Comune di Reggio Calabria, guidata dal presidente Carmelo Versace, dei nuovi regolamenti attinenti le Attività artigianali, i servizi alla persona ed il commercio in sede fissa.

Dopo l’incontro tenutosi nei giorni scorsi nella Sala Commissioni di Palazzo San Giorgio, si è svolta una nuova seduta dell’organismo consiliare è tornata ad approfondire le tematiche oggetto di analisi. Alla seduta, oltre ai Commissari di maggioranza e opposizione ed al Presidente Carmelo Versace, hanno preso parte l’Assessora alle Attività Produttive Angela Martino e la Dirigente del Settore Loredana Pace.

Nello specifico la Commissione ha preso in esame il regolamento sulle attività artigianali che si occupano di servizi di cura della persona. In particolare oggetto del confronto tra i Commissari è stato l’ambito professionale che riguarda i mestieri artigianali di acconciatori ed estetisti, prevedendo un aggiornamento della normativa e migliori parametri in termini di sicurezza per gli stessi professionisti e per la clientela, ma anche per gli operatori che effettuano piercing e tatuaggi, due attività che hanno evidenziato un processo di grande espansione in questi anni e che necessitavano di un’attività di regolamentazione che, sul territorio cittadino, non era mai stata effettuata. Sempre in materia di sicurezza la Commissione si è anche occupata dei servizi di tintolavanderia che utilizzano agenti chimici a livello industriale e necessitavano di una normativa ad hoc.

«Un incontro proficuo – ha commentato il Presidente Versace – che ha prodotto una riflessione congiunta che si è avvalsa del contributo di tutti i commissari intervenuti. Ringrazio l’Assessora Martino e la Dirigente Pace per il lavoro che hanno svolto e per l’esaustiva relazione dei regolamenti. L’intento della Commissione è quello di contribuire a dare voce alle istanze che provengono dal mondo produttivo, incentivando percorsi che possano rappresentare un supporto per chi opera in questi settori, ma anche per i cittadini che quotidianamente vi accedono».

Credo si sia fatto un buon lavoro – ha concluso – che proseguirà nei prossimi giorni prima dell’approdo dei testi esaminati in occasione della prima seduta utile del Consiglio comunale». (rrc)

REGGIO – Patto per il Cambiamento replica a FDI: Assurdo che parlino di moralità

Il Movimento Patto per il Cambiamento ha replicato alle dichiarazioni dei Circoli di Fratelli d’Italia reggini in merito alla gestione della cosa pubblica.

«Ma davvero i presidenti dei fantomatici circoli attaccano l’amministrazione comunale – si legge – sul recente adeguamento delle indennità di mandato imposte dalla Legge di bilancio 2022? Davvero i sedicenti presidenti (di chi o di che cosa?) si attardano a puntare il dito contro la maggioranza su temi quali moralità, trasparenza e legalità?».

«Francamente – hanno detto – stentiamo a credere che persone dotate di un minimo di serietà ed onestà intellettuale, possano soltanto immaginare di poter salire sul pulpito, soprattutto rispetto a questioni ampiamente esaurite dalla storia recente e che raccontano un partito, alle nostre latitudini, tenuto a distanza persino dalla stessa leader e presidente del consiglio, Giorgia Meloni, che a Reggio e in Calabria mette difficilmente piede quando si tratta della sua organizzazione politica».
«Mai – hanno aggiunto – ci siamo permessi di  commentare le innumerevoli azioni giudiziarie che, ad ogni livello, hanno colpito e azzerato i vertici reggini e calabresi di Fratelli d’Italia, un partito perennemente commissariato e collezionista di indagini, arresti e relativi imbarazzi e distinguo. La nostra natura garantista, infatti, ci porta a confidare, sempre, comunque e profondamente nell’attività libera e indipendente della magistratura, cui va il nostro continuo ringraziamento per il costante impegno profuso, pur nelle difficoltà dovute alla carenza di uomini e mezzi, in un territorio complesso come il nostro».
«Quello che stupisce, nelle invettive di Fratelli d’Italia – hanno proseguito – è proprio lo spericolato miscuglio di argomenti che nulla hanno a che vedere l’uno con l’altro se non per sprecare inchiostro e ingombri di giornale. Suvvia i cittadini non hanno, di certo, l’anello al naso e sanno perfettamente riconoscere il vuoto delle accuse mosse e la reale consistenza, in termini politici e di credibilità, di chi quegli attacchi li ha firmati senza pudore o vergogna».
«L’adeguamento delle indennità – si legge ancora – è stato inserito nella legge di bilancio dello Stato del 2022, parametrato al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni. Si tratta quindi di una misura di carattere nazionale, non certo decisa dal Comune di Reggio. Le amministrazioni del sindaco Giuseppe Falcomatà, negli anni passati, pur avendone facoltà non hanno mai pensato di aumentare gli emolumenti dei componenti il Consiglio comunale. Questo, però, non viene rilevato dai presidenti dei fantomatici circoli Fdi».
«Oggi – hanno spiegato dal movimento – è una norma nazionale ad imporlo e se da Fratelli d’Italia vogliono contestarla, possono farlo rivolgendosi alla presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ammesso che la premier abbia  voglia e intenzione di interloquire con i referenti locali del suo partito. Oppure, chiedano al loro Governatore, Roberto Occhiuto, di tagliare il proprio stipendio così da suscitare un effetto a cascata su tutte le indennità parametrate al suo trattamento economico».
«Invocare dimissioni “a vanvera” – hanno concluso dal “Patto per il cambiamento” – è uno sport in cui le destre, nella nostra città, sono ormai divenute professioniste. Se la bramosia di potere li conduce a raccogliere l’ennesima brutta figura, quelli di Fratelli d’Italia farebbero bene a chiudersi in meditazione, riflettendo sul perché e sul come le dimissioni dei loro consiglieri comunali stiano ancora accumulando polvere fra i fascicoli dello studio di un notaio». (rrc)