A Reggio inaugurata la mostra fotografica all’aperto “Dal mito alla storia”

È stata inaugurata, a Reggio Calabria, la mostra fotografica all’aperto Dal mito alla storia: Il mistero dei Bronzi di Riace. L’esposizione è statadal Comune di Reggio Calabria, con il supporto della Regione Calabria ed il patrocinio del Museo Archeologico, è stata allestita dalla Società BluOcean.

Su Corso Garibaldi, per tutte le festività natalizie, si potrà ammirare un percorso espositivo all’aperto in cui si potranno ammirare fotografie che raccontano la storia e la bellezza dei Bronzi di Riace.

Presenti all’inaugurazione di questa mattina l’Assessora alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, Irene Calabrò, i Sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, Carmelo Versace e Paolo Brunetti, la Vicepresidente della Giunta Regionale, Giusy Princi, il Direttore del Museo, Carmelo Malacrino, l’Amministratore Unico di BluOcean, Francesco Scarpino, l’Assessore comunale, Rocco Albanese, ed il Consigliere, Franco Barreca.

«Un’iniziativa pensata e realizzata dal Comune di Reggio Calabria – ha spiegato l’Assessora alla Cultura e al Turismo Irene Calabrò – una grande mostra all’aperto che collega simbolicamente e materialmente le bellezze custodite all’interno del Museo Archeologico al cuore della Città. E naturalmente viceversa dal salotto buono del Corso Garibaldi invita a visitare i Bronzi e gli altri tesori del MarRC. Con questa iniziativa abbiamo voluto dare un messaggio forte e simbolico, proponendo all’esterno i tesori custoditi dal Museo, offrendo anche una visione didattica, non scientifica ma esclusivamente divulgativa, delle tesi e le ricostruzioni che hanno tentato di dare risposte sui tanti misteri dei Bronzi di Riace».

Quali personaggi raffigurano le due statue? Quale era la loro funzione? Questi ed altri quesiti sono ricostruiti dal percorso espositivo, che, spiega Calabrò «non si sofferma esclusivamente ai reperti archeologici, ma valorizza il rapporto con il territorio e con le sue bellezze».

«È un modo per avvicinare l’arte, la cultura e la bellezza alle persone – ha aggiunto ancora Calabrò – consentendo a chi magari passeggia distrattamente sul Corso Garibaldi di potersi trovare di fronte questi inestimabili tesori».

Valorizzazione quindi la parola d’ordine, «non solo del patrimonio ricco patrimonio culturale cittadino – spiega ancora Calabrò – ma anche dei valori professionali dei nostri artisti che rintracciamo nelle foto realizzate da BluOcean, società di Reggio Calabria, con sede nella nostra Città, che ha realizzato la mostra con scatti di fotografi reggini e calabresi che si sono formati grazie ai corsi di alta formazione organizzati dalla stessa società. Una mostra che quindi rappresenta i valori della regginità, dell’identità territoriale, esaltati da una sinergia istituzionale attivata con gli altri Enti che ci ha consentito di realizzare un obiettivo condiviso, da noi immaginato e fortemente voluto». (rrc)

REGGIO – Il Comitato Genitori dell’IC “Falcomatà-Archi” inaugura un “Natale per tutti”

Si intitola Natale per tutti l’iniziativa solidale promossa dal Comitato dei Genitori dell’Istituto Comprensivo “Falcomatà-Archi” di Reggio Calabria, allo scopo di coinvolgere gli studenti in un’attività di solidarietà, educandoli fin da ora al sostegno del prossimo. 

Nato nel 2019, il Comitato Genitori ha realizzato negli anni numerose iniziative a favore della scuola e a supporto del quartiere Santa Caterina, contribuendo, anche durante il difficile periodo pandemico, al sostegno solidale del territorio e alla realizzazione di attività volte all’educazione e alla socialità. 

Le donazioni del sangue in occasione della “giornata della talassemia” organizzata con la collaborazione di Avis e Adispem l’orto didattico a Vito, la partecipazione alla manifestazione in villetta “Ritroviamoci” in accordo con il Comitato di quartiere, sono solo alcune delle tante iniziative a cui il Comitato ha preso parte o di cui è stato promotore, divenendo il più delle volte un ponte tra il territorio e i genitori degli alunni della scuola “Falcomatà-Archi”. 

Il nuovo Direttivo insediato il 2 dicembre che conta del nuovo Presidente Gianfranco Santodonato supportato dalla Vicepresidente Valeria Riverso, ha voluto fortemente inaugurare le proprie attività con l’iniziativa “Natale per tutti”.

«L’Istituto Comprensivo non poteva non aderire con entusiasmo a una tale iniziativa – si legge in una nota – perché, come dice la Dirigente, Serafina Corrado, “la solidarietà è alla base della convivenza civile”. Il coinvolgimento è stato generale, dai docenti agli studenti: in tutti i plessi infatti è stata effettuata nei giorni scorsi una raccolta di generi alimentari e di giocattoli destinati alla distribuzione che, il 17 dicembre, saranno smistati grazie al supporto delle associazioni coinvolte nell’iniziativa. Per il progetto, nato in accordo con le parrocchie della zona, il Comitato genitori si è avvalso delle associazioni parrocchiali e dei gruppi Scout RC 8 di Santa Caterina, RC7 di San Bruno, RC9 di Archi Carmine e RC15 di Archi San Giovanni».

«La distribuzione, sulla base delle esigenze rilevate dalle parrocchie – viene spiegato – verrà effettuata alle famiglie in difficoltà appartenenti al territorio di Santa Caterina, San Brunello e Vito e, per la zona di Archi, verrà effettuata tramite il Centro di Ascolto “Mons. Italo Calabrò” gestito dalle suore francescane alcantarine, e le parrocchie del Carmine e di Santo Stefano. Una parte dei beni raccolti andrà a “Casa Eutopia”, l’associazione che ospita una famiglia ucraina già supportata da tempo dal Comitato». 

«È uno splendido esempio di collaborazione di diverse realtà presenti sul territorio – conclude la nota – per il superamento di ogni disparità e per educare alla solidarietà e al senso di comunità, oggi più che mai necessari». (rrc)   

REGGIO – Presentato il progetto “Parola alle Parole. Incontri con l’autore”

È stato presentato, a Reggio, il progetto Parola alle Parole. Incontri con l’autore, giunto alla quinta edizione. Inizia così il percorso di collaborazione e condivisione siglato con il Protocollo d’Intesa tra l’istituto scolastico “Diego Vitrioli – Principe di Piemonte” e la Biblioteca Comunale “De Nava” di Reggio Calabria.

Il progetto “Parola alle Parole” prende le mosse dalle nuove competenze per l’apprendimento permanente approvate con la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018 (2018/C 189/01), nonché dalla cosiddetta “reading literacy”, indagata e valutata dai programmi O.C.S.E.-P.I.S.A., ossia la lettura intesa come ascolto, comprensione, riflessione ed utilizzo di testi. In questi termini, il progetto ha tra i suoi principali obiettivi promuovere il Bookcrossing, la lettura animata e il peer tutoring, oltre all’applicazione di metodologie e tecniche orientate al lavoro di e al lavoro collettivo, diventando così, lo strumento fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze e delle potenzialità degli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado, affinché si riconoscano parte attiva della società.

L’evento, accolto presso la saletta conferenze della storica biblioteca, ha visto la partecipazione attiva degli alunni della classe 5C, vincitori del contest “Parola alle Parole # tra le trame”, in rappresentanza della Scuola Primaria “Principe di Piemonte”, e degli allievi della sezione musicale della Scuola Media “Diego Vitrioli”.

I giovanissimi alunni hanno intrattenuto il pubblico con la lettura di brani tratti dal romanzo “Canto di Natale” di Charles Dickens, mentre i “vitriolini”, Enrico Florio, Nicole Canale e Alessandro Dirzu, rispettivamente alla tastiera e ai violini, li hanno allietati con la piacevole melodia del “Cantique de Noel”.

Dopo i saluti della dirigente Scolastica dott.ssa Maria Morabito, e in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, dell’Assessore alla Cultura, dott.ssa Irene Calabrò, dell’Assessore alla Istruzione e Politiche educative, dott.ssa Lucia Anita Nucera e della dott.ssa Daniela Neri, Responsabile della Biblioteca e referente p.o. programmazione valorizzazione e promozione dei beni culturali, si è passati alla proiezione di un documentario dedicato alla storia del Progetto “Parola alle Parole”, e a come questo si è evoluto nel corso delle sue prime quattro edizioni. Sulla scia dei contenuti più recenti, che hanno visto partecipe la componente genitoriale e familiare in alcuni momenti di lettura, la Dirigente ha avviato il dibattito invitando al tavolo dei relatori l’avv. Irene Pignata, Vicepresidente del Consiglio d’Istituto che ha spiegato quanto sia importante il coinvolgimento della famiglia in questo percorso avviato in classe e quanto in generale la lettura contribuisca alla crescita dei giovani.

Tra i relatori, il prof. Daniele Castrizio, associato di “Numismatica Medievale” presso l’Università di Messina, ha intrattenuto i giovani, e anche i meno giovani, con un breve intervento sulla storia “trimillenaria” di Reggio Calabria, catturando la curiosità e offrendosi disponibile ad approfondire il tema. Il dott. Stefano Jorfida, Presidente dell’Associazione Culturale Anassilaos, ha spiegato quanto la filatelia sia importante per rinnovare la memoria di eventi storici e personaggi illustri su scala nazionale e internazionale, illustrando il quadro di appuntamenti all’interno dei quali l’associazione che rappresenta e l’Istituto Comprensivo “Diego Vitrioli – Principe di Piemonte”, condivideranno momenti di studio e approfondimento.

Il dott. Giuseppe Bova, Presidente del Circolo Culturale Rhegium Julii, ha sottolineato quanto sia importante creare sinergie tra la scuola, il territorio e le associazioni. La dott.ssa Titti Fazzari, rappresentante dell’Associazione culturale pediatri “Nati per Leggere”, sezione di Reggio Calabria, ha illustrato il programma culturale e salutare che il gruppo si prefigge tra gli obiettivi principali. 

Infine, hanno chiuso la carrellata di interventi, le due docenti referenti del Progetto “Parola alle Parole”, l’insegnante Angela Arcudi, per la scuola Primaria, e la prof.ssa Iolanda Ravanda, per la Scuola Secondaria, le quali hanno illustrato nel dettaglio il programma che accompagnerà l’a.s. 2022/2023, evidenziando le tematiche legate alle “Generazioni Future” e alla “Libertà”.

Dopo gli interventi, si è proceduto con la firma e l’ufficializzazione del Protocollo d’Intesa Istituzionale e l’evento si è concluso con i ringraziamenti della Dirigente Scolastica dott.ssa Maria Morabito, che ha anticipato i nomi degli autori che l’Istituto ospiterà: per la Scuola dell’Infanzia e la Primaria, gli scrittori Patrizia Ceccarelli, Maria Strianese e David Conati, per la Secondaria, Gherardo Colombo, Nicoletta Bortolotti e Giusy Parisi(rrc)

 

REGGIO – Si presenta il libro “Quando mia madre indossò la maglietta di Franz Beckenbauer”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, nella sede del Circolo Culturale “G. Calarco”, si presenta il libro Quando mia madre indossò la maglietta di Franz Beckenbauer di Francesco Pileggi, edito da Rubbettino.

L’evento è stato organizzato dal Circolo Calarco. Conversa con l’autore Fabio Cuzzola, letture a cura di Cinzia Messina.

Due giugno 1973, otto ragazzini su un albero di limoni aspettano di poter giocare una partita di calcio. Sono trascorsi tre anni dalla “partita del secolo”, Italia-Germania, la semifinale del campionato del mondo in Messico. Otto ragazzini, qualcosa in comune, una maglietta bianca e non solo quella. E può succedere che pezzi di mondo si arrampichino insieme a quei ragazzini su quell’albero di limoni. Persino Picasso con i Pink Floyd, Michelangelo e la sua Pietà. Nel ’73 successe di tutto, attorno a quell’albero, come il tiro a sorte per chi dovesse tagliare un orecchio al nipote dell’uomo più ricco del mondo. E anche il sesso apparve su quell’albero come un terremoto, mentre uno di loro aspettava di realizzare il suo sogno: stringere la mano al “Kaiser” Franz Beckenbauer. La mano di quel tedesco dolorante durante la “partita del secolo”…quello che teneva la mano sul cuore. (rrc)

REGGIO – La mostra “Dal Mito alla Storia. Il Mistero dei Bronzi di Riace”

S’inaugura domani mattina, a Reggio, alle 17.39, su Corso Garibaldi, la mostra Dal Mito alla Storia. Il Mistero dei Bronzi di Riace, organizzata dal Comune di Reggio con l’Assessorato alla Cultura e Turismo in collaborazione con la Regione Calabria e Museo Archeologico di Reggio Calabria e condivisa al tavolo istituzionale per la celebrazione del 50esimo dai Bronzi di Riace.

L’iniziativa rientra nell’ambito del quadro di attività promosse da Palazzo San Giorgio in occasione delle festività natalizie di quest’anno, caratterizzate a tema culturale per la celebrazione dell’anniversario.

All’inaugurazione saranno presenti i rappresentanti istituzionali del Comune, della Città Metropolitana, della Regione Calabria, del Museo Nazionale e degli altri Enti presenti al tavolo istituzionale per le celebrazioni del 50esimo.

L’originale soluzione allestitiva, prodotta da Bluocean, suggerisce un incontro fortemente innovativo tra il pubblico e l’opera d’arte, con quest’ultima che si propone al visitatore in luoghi inediti. La suggestiva area pedonale di Reggio Calabria sarà dunque caratterizzata da un forte attrattore culturale e artistico fino al 16 gennaio prossimo.

La mostra Dal Mito alla Storia. Il mistero dei Bronzi di Riace articolata su tre aree tematiche accompagna il visitatore in un suggestivo percorso con al centro i guerrieri di Riace, il culto della ricerca della perfezione e la celebrazione dell’arte. E’ un viaggio che punta a celebrare l’immortalità del Genio, il valore universale della bellezza, la potenza dell’arte, della cultura e della conoscenza.

Le 44 opere stampate in grande dimensione caratterizzeranno oltre 500 metri del Corso Garibaldi su installazioni dedicate. Le opere saranno corredate da 88 tavole didascaliche, suddivise in tre aree tematiche che accompagneranno il visitatore in un percorso dedicato ai tesori della Magna Grecia e al restauro; alla ricostruzione originaria dei Bronzi secondo alcune tra le tesi più accreditate; e alla Rotta dei Bronzi, suggestivo viaggio seguendo le orme della preziosa imbarcazione tra le straordinarie bellezze del paesaggio costiero reggino.

Diverse le opere esposte pubblicate su National Geographic Magazine a cura di prime firme della Society e giovani talenti calabresi formati dal Bluocean’s Workshop percorso patrocinato da National Geographic. (rrc)

REGGIO – Al via i nuovi corsi di formazione gratuiti della Metrocity

Al via i corsi di formazione professionale gratuiti promossi dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Si tratta di 18 corsi  attivati dall’Ente di Palazzo Alvaro che si svolgeranno presso le tre sedi dei centri di formazione professionale di Reggio Calabria, Laureana di Borrello e Siderno. La scadenza per l’iscrizione sarà il prossimo 26 dicembre.

Le figure individuate per la formazione sono molteplici e variegate. Nello specifico sarà possibile candidarsi a frequentare i corsi di Tecnico delle produzioni sonore dal vivo, registrazione musicali, composizione e mixaggio di musiche ed effetti sonori utilizzati nei prodotti multimediali; tecnico della supervisione prevenzione e sorveglianza del patrimonio forestale e faunistico (guardia ecologica); assistente familiare; operatore per l’approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e la preparazione e distribuzione di pietanze e bevande (addetto alla ristorazione); tecnico della progettazione e organizzazione di manifestazioni congressuali.

Fiere e convegni (tecnico di organizzazioni e promozioni di eventi e congressi); operatore per l’informazione, accompagnamento e tutoraggio nei percorsi formativi e di orientamento e inserimento al lavoro; estetista; operatore per la realizzazione e manutenzione di giardini; digital/web community manager; potatore innestatore; tecnico della gestione dell’ accoglienza ai passeggeri porti/diporti e dell’informazione e promozione dei servizi del porto turistico, porto passeggeri e del territorio locale; operatore per il montaggio finitura e manutenzione imbarcazioni da diporto; pizzaiolo; operatore per le attività di attrezzaggio delle macchine, di saldatura e di controllo di qualità dei processi di saldature; operatore per la preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici; operatore per la conduzione di impianti di lavorazione e confezionamento di prodotti agroalimentari; tecnico della programmazione e dello sviluppo di siti internet e pagine web; tecnico delle attività di ideazione e gestione di attività, ricreative e culturali, organizzative del tempo libero ed accoglienza del cliente.

I candidati potranno presentare una sola domanda riferita ad un solo profilo professionale, scelto tra quelli disponibili. La domanda di iscrizione deve essere redatta utilizzando l’apposito modello disponibile sul portale istituzionale della Città Metropolitana e trasmessa allegando documento di identità al settore 5 Formazione Professionale presso il Servizio Protocollo Generale della Città Metropolitana o trasmessa a protocollo@pec.cittametropolitana.rc.it entro il 26/12/2022. Ulteriori e più dettagliate informazioni sono disponibili sul portale istituzionale della Città Metropolitana www.cittametropolitana.rc.it

«Siamo felici di poter presentare questa nuova opportunità per i nostri giovani – ha affermato il consigliere delegato Domenico Mantegna – come è possibile intuire leggendo la lista dei corsi c’è una specifica attenzione a figure professionali innovative che possano costituire uno strumento per l’inserimento professionale dei nostri giovani, ma anche un rinnovato interesse per alcune figure storicamente molto richieste sul nostro territorio».

«Credo sia un’offerta formativa ampia e qualificata – ha concluso – costruita ascoltando le istanze territoriali e la domanda occupazionale del nostro comprensorio. Spero che questi corsi possano essere una valida occasione di inserimento professionale. Me lo auguro per i nostri giovani e naturalmente per le nostre imprese che avranno modo di attingere ad un bacino professionale più strutturato e qualificato». (rrc)

REGGIO – Al MArRC gli incontri “Sullo scaffale dello speziale” e “La terra dei Bronzi”

Domani, venerdì 16 dicembre, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria sono in programma diversi eventi da non perdereDurante il corso della mattinata, dalle  9.00 alle 12, si terranno in sala conferenze seminari di divulgazione scientifica e laboratori didattici curati dalla prof.ssa Rosa Ponterio, nell’ambito della VII edizione della rassegna Arte e(’) Scienza, organizzata dalla Associazione Italiana Archeometria.

Un tuffo in un mare di blu egizio: le Terme romane di Reggio Calabria, è questo il titolo dell’iniziativa promossa dal Museo in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, la Soprintendenza, l’Istituto per i Processi Chimico Fisici del Cnr di Messina e il Dipartimento STeBiCeF dell’Università degli Studi di Palermo. Essa nasce da un progetto di ricerca coordinato dal direttore Carmelo Malacrino e dal funzionario restauratore Barbara Fazzari, avviato nell’ambito dello studio del monumento con la campagna diagnostica sugli affreschi esposti al Livello D del Museo, oggetto di un recente intervento conservativo grazie alla collaborazione della restauratrice Anna Arcudi.

Gli studenti delle scuole ed i partecipanti all’iniziativa potranno visionare, nelle postazioni allestite, dei veri e propri laboratori di spettroscopia Raman e XRF, nonché di ricostruzione con modellazione 3D del sito a cura di Dario Giuffrida, Francesco Armetta e Maria Luisa Saladino.

Alle 11, nel suggestivo spazio di Piazza Paolo Orsi, torneranno le cosiddette Mostre d’accoglienza, con le quali il MArRC omaggia tutti i visitatori al loro ingresso al Museo. Il tema di questa nuova esposizione temporanea sarà “Sullo scaffale dello speziale. Vasi da farmacia nella Calabria del Settecento”, curata dal direttore Malacrino insieme all’archeologa e direttrice del Polo Museale di Soriano Calabro, Mariangela Preta, e all’archeologa e funzionario amministrativo del MArRC, Maria Domenica Lo Faro. Un percorso che, con sette vetrine e tanti oggetti normalmente conservati nei depositi, offrirà la possibilità di approfondire la conoscenza di documenti relativi a usi e pratiche farmaceutiche nella Calabria del XVIII e XIX secolo.

Alle ore 17, sempre in Piazza Paolo Orsi, sarà presentato il volume La Terra dei Bronzi, edito dal Touring Club Italiano in collaborazione con la Città Metropolitana di Reggio Calabria e il Museo Archeologico Nazionale. Interverranno il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana, Carmelo Versace, il direttore generale del Touring Club Italiano, Giulio Lattanzi, ed i due autori della pubblicazione, il direttore Malacrino e il giornalista Giuseppe Smorto. La presentazione sarà poi replicata il prossimo lunedì 19 dicembre alle ore 11,30, al Palazzo Touring di Milano, presso il Radisson Collection Hotel di Corso Italia 10.

«Una serie di eventi che contribuiranno a rendere più ricca l’offerta culturale del MArRC, rendendo il Museo sempre più accessibile e dinamico – ha detto il direttore Malacrino –. Un’apertura al territorio e alle varie espressioni della sua comunità che diviene ancora più forte nelle settimane che ci avvicinano al Natale. Non solo suggestive iniziative con le quali avvicinare i bambini al Museo, ma anche conferenze, laboratori didattici, momenti di divulgazione scientifica e presentazioni di libri, in un anno tutto dedicato ai magnifici Bronzi di Riace. Ringrazio gli enti e le associazioni che stanno condividendo questo percorso, che ci vede uniti nella promozione e nella valorizzazione culturale».

«In particolare – ha concluso Malacrino – il Touring Club Italiano e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, che con questo nuovo libro suggelleranno il definitivo legame fra i Bronzi di Riace e la Città sullo Stretto». (rrc)

REGGIO – Sabato Parco Ecolandia in scena il “Pesciolino d’oro”

Sabato 17 gennaio, al Parco Ecolandia di Reggio Calabria, alle 17.30, in scena il Pesciolino d’oro, con Mirko Iacquinta ed Elisa Ianni Palarchio, la regia di Nat Filice e il videomapping di V. M. Filice e G. Palumbo, per il Globo Teatro Festival – Connessioni Periferiche.

Il Globo teatro Festival – Connessioni periferiche è un evento Officine Jonike Arti realizzato nell’ambito di ReggioFest2022 Cultura Diffusa, Accordo di Programma Mic, Comune di Reggio Calabria. 

L’appuntamento sarà preceduto alle 17.15 dalla performance del Teatro dell’obbligo di Karl Valentin con Maria Milasi, Americo Melchionda, Kristina Mravcova e Andrea Puglisi

Si tratta di una nuova produzione dal forte impatto visivo realizzata da Porta Cenere Teatro grazie all’uso di tecnologie visive di ultima generazione con videomapping che creano una esperienza immersiva e interattiva rendendo i ragazzi e i bambini parte della storia. 

Lo spettacolo è ispirato all’opera di Puskin e dei Fratelli Grimm con un testo riscritto dal regista e dagli attori con una tecnica di drammaturgia a braccio. “Il pesciolino d’oro” racconta la curiosa avventura di un povero pescatore che si trova a pescare nella sua rete un pesciolino magico, il quale per ringraziarlo di averlo liberato, gli concede la possibilità di chiedergli qualunque desiderio. Il pescatore, contento di ciò che ha, rifiuta di possedere più del dovuto, mentre la sorella lo esorta a ritornare dal pesciolino d’oro a chiedere sempre di più. Ma alla fine quando le richieste della sorella diventano eccessive, tutto ritorna come all’inizio, nel solco della classica parabola che recita così: “chi troppo in alto va cade sovente, precipitevolissimevolmente”. 

Un appuntamento particolarmente dedicato ai ragazzi che si troveranno immersi in un teatro di grande qualità grazie al lavoro che Porta Cenere Teatro realizza da anni, creando un’incredibile commistione tra attori in carne ed ossa e realtà visive virtuali attraverso l’uso sapiente del videomapping e grazie alla regia di Nat Filice, docente, studioso e innovatore che in qualità di regista ha diretto più di 60 spettacoli tra lirica e prosa.  Lo spettacolo ha molti spunti educativi per il giovane spettatore tra cui il rispetto del mare, il rispetto delle creature marine e, più in generale, il rispetto dell’ecosistema. (rrc)

 

REGGIO – Lunedì 19 si presenta la mostra “Anima Mundi”

Lunedì 19 dicembre, a Reggio, alle 11, a Palazzo San Giorgio, si presenta la mostra Anima Mundi, ideata dalla prof.ssa e storica dell’arte Stefania Fiato.

L’inaugurazione della mostra Anima Mundi sarà il 21 dicembre alle ore 10 presso l’Aula Magna dell’Istituto, dove sarà presentata un’appendice della mostra che vede esposti lavori scultorei, curati dalla prof.sse Eleonora Pesaro, Loredana Scopazzo e Marzia Misitano; i progetti grafici curati dal prof. Enrico Strati e Luisa Vazzana, i dipinti degli alunni delle classi dei professori Antonio Barbera e Gaetano Imbesi.

A seguito ci si recherà all’Odeon per inaugurare la mostra che sarà visitabile dal 21 al 28 dicembre 2022, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. La mostra si avvale del Patrocinio del Comune di Reggio Calabria e rientra negli eventi promossi dal Gal per Locride Capitale Italiana della Cultura.

La prof.ssa Fiato ha strutturato una serie di seminari che hanno come macro tema la conoscenza di sé e i sentimenti. Assumendo come osservatorio privilegiato la fase evolutiva dell’adolescenza, tenendo conto dell’esperienza di chiusura dovuta al covid, ci si propone attraverso una serie di incontri e la realizzazione di tre esposizioni, di guidare i discenti ad affrontare questa opportunità che è la conoscenza di sé e la gestione dei sentimenti. Il piano di lavoro si svilupperà procedendo parallelamente attraverso la teoria, indispensabile per ricevere nuovi spunti creativi, e la pratica: ad ogni seminario corrisponderà un evento espositivo.

Grazie al sostegno della dirigente scolastica, Catena Giovanna Moschella, e grazie a validi colleghi delle discipline d’indirizzo che hanno fortemente creduto in questo progetto espositivo annuale che vede protagonisti gli alunni del Liceo Artistico “Mattia Preti Frangipane”, il Liceo esce fuori dalle aule ed approda in uno dei siti archeologici meno noti della città. Obiettivo del progetto è permettere di vivere un’esperienza da protagonisti ai discendi, familiarizzare con i meccanismi espositivi, di allestimento e di curatela e intessere una trama che favorisce il dialogo tra l’antico e l’arte contemporanea.

Lo scorso 7 novembre, inoltre, si è tenuto al Liceo Artistico il primo dei seminari di studio Anima Mundi, che ha visto la partecipazione di diversi relatori, tra cui dott.ssa Francesca Praticò, arch. Elena Trunfio, prof.ssa Annamaria Mittica, il designer Pasquale GiurleoFrancesco Tassone.

Il seminario ha contribuito a chiarire ulteriormente la tematica da sviluppare e ha rappresentato un importante momento di coesione per gli alunni del triennio oltre a favorire lo sviluppo di una mission comune per tutti i docenti. La scuola si pone non solo come un cenacolo intellettuale ma anche come un laboratorio idoneo a far emergere i concetti fondamentali della didattica contemporanea avvalendosi delle metodologie che vanno a privilegiare l’esperienza laboratoriale, ponendo al centro dell’attenzione lo studente, con lo scopo principale di valorizzare ogni sua competenza e vissuto relazionale.

Partendo dalla tematica complessa di Anima Mundi che scaturirà dalla riflessione intimista sul tema L’Anima del mondo (nota anche in latino come Anima Mundi)  che è un termine filosofico usato dai platonici per indicare la vitalità della natura nella sua totalità, assimilata a un unico organismo vivente e rappresenta il principio unificante da cui prendono forma i singoli organismi, i quali, pur articolandosi e differenziandosi ognuno secondo le proprie specificità individuali, risultano tuttavia legati tra loro da una tale comune Anima universale, il filo rosso che legherà i tre seminari e le mostre sarà la conoscenza di sé e la nascita dei sentimenti individuali e collettivi durante l’adolescenza.

REGGIO – Domani l’intitolazione del Largo in Contrada Luppinari a Francesco Macheda

Domani pomeriggio, alle 15, a Reggio, è prevista l’intitolazione del Largo in Contrada Luppinari a Croce Valanidi a Francesco Macheda,  caporal maggiore e valoroso legionario.

Saranno presenti all’evento l’avv. Federico Milia – Consigliere Comunale, il prof. Giuseppe Livoti – Presidente Associazione Culturale ”Le Muse”, Antonino Marcianò – Responsabile Movimento NFP, il dott. Domenico Cappellano – presidente Commissione toponomastica del Comune di Reggio Calabria, la dott.ssa Maria Foti – sindaco del Comune di Montebello Jonico, Mimmo Pellicanò – rappresentante della Consulta della associazioni del Comune di Montebello Jonico, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, l’Associazione Marinai d’Italia Gruppo M.O.V.M Tommaso Gulli, sac. Yves Pascal Nyemb – Sacerdote della Parrocchia ”Maria SS Madre della Consolazione” in Oliveto, sac. Eduardo Armando Turoni –sacerdote della ”Parrocchia San Giovanni Bosco” in S. Elia di Ravagnese.

Per Giuseppe Livoti, presidente dell’Associazione Le Muse di Reggio, «si tratta di un momento importante ed istituzionali con figure di alto livello, poiché il cap. maggiore non è stato mai riconosciuto come servo dedito alla Patria e nè come valoroso soldato ed uomo pieno di stima e benevolenza».

«Rimasero solo pianti e disperazione da parte di chi lo aspettava a casa e di chi forse ha un vago ricordo di quello che doveva essere il padre tanto desiderato. Così proprio per dare giusto riconoscimento e segno tangibile della sua vita e del suo sacrificio è nata la proposta alla Commissione toponomastica del comune di Reggio Calabria di rendere omaggio e fare memoria nel territorio di appartenenza del caporal maggiore, ovvero Croce Valanidi ed in particolare nella Contrada Luppinari, territorio che ha visto Francesco Macheda vivere con la sua famiglia». 

Nato il 20 Novembre 1906, Francesco Macheda, figlio di umili contadini, ha servito con fedeltà ed onore la propria patria dal 1926 al 1927. Alla giovane età di 32 anni, Il 5 aprile 1939 fu richiamato alle armi per servire l’Italia nell’invasione italiana dell’Albania. Imbarcatosi a Brindisi, con il 78° reggimento Fanteria “Lupi di Toscana”, raggiunse l’Albania per sbarcare a Durazzo. Il 3 agosto 1939 presso l’ospedale militare di Tirana (Albania), la sua vita fu spezzata, per cause ancora sconosciute, a seguito di un’emorragia cerebrale causata, forse, da un incidente stradale dell’autocarro sul quale viaggiava il Caporale. Francesco stava rientrando a casa, dopo aver ricevuto il nulla osta per tornare dalla moglie Serafina Logoteta e dai suoi quattro bambini: Antonino (1930 – 2013), Domenico (1932), Leandro (1935 – 2011) e Carmelo (1937-2021). Fece rientro in patria, dopo circa dieci anni, nel 1950, per essere solo un numero (219.445) tra i tanti soldati caduti nel conflitto mondiale. I suoi resti sono custoditi, ma non riconosciuti, presso il Sacrario Dei Caduti “Oltremare” di Bari. Nel 1995, per caso, giunse alla famiglia la notizia che i resti si trovano in un ossario, insieme a quelli di altri valorosi accomunati dalla stessa sorte, i cui nomi sono incisi su lapidi commemorative. (rrc)