REGGIO – Imbalzano (IAC): Rendiconto del Comune espone drammatica situazione di deficit

Il presidente del Comitato Federale e Responsabile cittadino  di Italia al Centro, nonché già Consigliere Comunale, Pasquale Imbalzano, ha dichiarato che si teme che il Rendiconto del Comune 2021 «sia un documento solo cartaceo ed espone una drammatica situazione di deficit ormai strutturale».

«Quando il 1° maggio avevamo pubblicamente sottolineato le assai verosimili motivazioni della mancata approvazione del  Rendiconto 2021 e le evidenti difficoltà ad ufficializzare  il documento contabile  – ha spiegato – immaginavamo le preoccupazioni di Assessori e  Dirigenti a mettere nero su bianco la vera, drammatica  situazione  contabile-finanziaria dell’Ente, che ormai è di fatto irreversibile e lo sarà  probabilmente sempre più nel prossimo futuro. Una gravissima crisi, che non nasce improvvisamente, che era latente già negli anni scorsi e che oggi è diventata di fatto  ingovernabile,  neanche  con alchimie di bilancio, al limite della pericolosità penale».

«Come si spiega altrimenti – ha aggiunto – le difficoltà a far audire nelle Commissioni, a partire da quella Bilancio e sollecitata a gran voce dalle opposizioni,  gli stessi Assessori e Dirigenti che dovrebbero personalmente attestare  le  montagne  di crediti dei rispettivi Uffici  di assai dubbia riscossione,  col rischio che tra quale anno la Corte dei Conti, e non solo, ne contestino  la non veridicità, sulla base delle situazioni in divenire?».

«Quando un Comune delle dimensioni di quello di Reggio – ha proseguito – iscrive in Bilancio l’astronomica cifra di 439 milioni di euro di ratei attivi relativi a crediti la cui riscossione, stante l’andamento progressivo e tendenziale  di questi anni, è assai dubbia, frutto di una politica di riscossione fallimentare di questa Amministrazione, dovuta ad  una attività  altrettanto priva di risultati, con una città rasa al suolo e senza prospettive nel medio termine per scelte negli anni altalenanti e  contraddittorie, mentre una  montagna di risorse disponibili non viene spesa (valutate in oltre 500 milioni di  euro) e che darebbero ossigeno a famiglie ed imprese  in termini di lavoro e di ricchezza diffusa, allora non basta il coraggio dell’Assessore al Bilancio nel fare dichiarazioni che sono state utili soltanto  per tamponare momentaneamente una falla ormai incontrollabile che è di tutta la maggioranza  e che sono servite soltanto per allontanare di qualche settimana la diffida della Prefettura».

«Altro che deficit  tecnico – ha proseguito ancora – per aver dovuto iscrivere i contributi nel Titolo IV! Qui ormai la situazione è divenuta oggettivamente ingestibile per la quasi generale  difficoltà  di fornire servizi essenziali e  siccome le audizioni nelle Commissioni consegnano dichiarazioni ufficiali, chi ha responsabilità tecniche o politiche,  ben cosciente delle responsabilità che va ad assumersi, non ha alcuna voglia ad esporsi  ad eventuali contestazioni future di ben altra gravità rispetto alle normali polemiche tra maggioranza, peraltro affetta da inevitabili  mal di pancia al suo interno   dovendo alla fine approvarlo in Consiglio Comunale, ed opposizione».

«Tutti ben consci – ha concluso – che i crediti iscritti a Bilancio, ancorchè affidati  di recente alla riscossione dell’Agenzia delle Entrate, non solo non diventeranno automaticamente  crediti  certi ,ma come dimostrato  più in generale dalle numerose sanatorie fiscali  legiferate dallo Stato da molti anni a questa parte, lo saranno solo in parte modesta». (rrc)

REGGIO – Al Parco Ecolandia un fine settimana all’insegna dell’arte e della cultura

Questo weekend, al Parco Ecolandia di Reggio Calabria sono in programma due iniziative all’insegna dell’arte e della cultura: sabato 28, alle 18, nella Sala Spinelli, si presenta il libro Intanto di Paolo Jedlowski, mentre alle 17, nelle Salette del Forte, il progetto artistico e culturale Mille Chilometri della Cultura, promossa da Enac –  Ente Nazionale Attività Culturali e dalla Galleria romana Purificato.Zero.

L’iniziativa col prof. Jedlowski, ordinario di Sociologia generale presso l’Università della Calabria, rientra nel progetto Arte al Forte 2022, che permette di ospitare un insigne studioso, sociologo della cultura e della vita quotidiana. Le sue riflessioni lo pongono in una dimensione di estremo interesse nella interpretazione della società attuale.

L’ultima produzione, a metà tra saggio e racconto, si presenta particolarmente interessate e affascinante da leggere. «Corteggia le tue fonti, inseguile» scriveva René Char. Qui un sociologo corteggia le proprie fonti autobiografiche alla luce di un avverbio, intanto, che «spinge a prendere atto del fatto che nella vita siamo connessi ad altri». Nello spazio ibrido di una scrittura che non osserva rigidamente le regole di un’autobiografia e neppure quelle di un saggio, il racconto del vissuto e le riflessioni che suscita all’autore si scambiano continuamente il passo e percorrono Storia e storie, incontrano generazioni e luoghi dell’Italia dagli anni Sessanta ai giorni nostri.

 Si è occupato a lungo di sociologia della cultura e della vita quotidiana, approfondendo in particolare i rapporti tra memoria e narrazione, temi per i quali è considerato uno dei sociologi italiani più influenti e originali. All’Università della Calabria ha fondato e dirige Ossidiana, Osservatorio sui processi culturali e la vita quotidiana. Fra i suoi libri più recenti: Il racconto come dimora. «Heimat» e le memorie d’Europa (Bollati Boringhieri 2009), Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico (Carocci 2009), In un passaggio d’epoca. Esercizi di teoria sociale (Orthotes 2012), Intenzioni di memoria. Sfera pubblica e memoria autocritica (Mimesis 2016).

Nelel Salette del Forte, invece, la storica Galleria d’Arte di Roma propone, con i suoi esperti ed artisti, progetti espositivi che abbiano nel frequente contatto con il pubblico il loro principale obiettivo. Uscire dalle mura di una galleria per raggiungere gli appassionati d’arte e cercarli anche negli spazi dove abitualmente trascorrono il loro tempo è la scelta di chi fa della propria iniziativa un’arma vincente. L’idea di promozione dell’arte nasce dalla reale possibilità di avvicinare le persone al mondo della cultura e stimolare quel desiderio consapevole o inconsapevole di imparare che spesso inconsciamente vive dentro di noi.

L’Arte, con la sua inesauribile carica emotiva, è stata sempre un potente antidoto contro le difficoltà sociali vissute dall’uomo ed è pronta ad essere la giusta cura per riconnettere il tessuto culturale della comunità nazionale nei grandi centri così come nelle piccole località che popolano la nostra penisola.

Lo spirito dell’iniziativa prevede di effettuare una esplorazione nella storia dell’arte moderna e contemporanea eseguita per grandi temi presentati in modo da catturare l’attenzione e la curiosità del visitatore attraverso un ciclo di mostre d’arte itineranti organizzate in dimore storiche e antichi palazzi d’Italia che rilancerà il forte richiamo alla conoscenza, all’identità nazionale e allo spirito di collaborazione. L’obiettivo è quello di arricchire gli animi con sensazioni fatte di tempo, spazio ed emozioni vissute. È giusto che il nostro tempo persegua ancora e sempre l’idea della continuità.

Stimolare il pubblico a confrontarsi con gli argomenti proposti dai differenti linguaggi espressivi, in una simbiotica armonia tra moderno e contemporaneo, sarà la chiave per accendere la curiosità del visitatore. Una diversa consapevolezza del proprio ambiente verrà raggiunta ricuperando un modo più duttile di presenza attiva nel contesto cittadino dell’individuo che si riappropria di una realtà che l’arte gli offre nella cultura con la sua autenticità e adattabilità ai tempi.

Le località scelte nell’itinerario espositivo corrispondono a “luoghi-simbolo” nei quali passato e futuro si incontrano, tradizione ed innovazione confluiscono nella reciprocità delle relazioni in un clima di fervore creativo e diversità culturale. Avvicinare la cittadinanza all’arte con protagonisti di elevato valore, contribuisce non solo ad arricchire gli animi, ma anche a dare impulso e sostegno allo sviluppo di processi di rigenerazione territoriale. Una missione ambiziosa che la Galleria Purificato.Zero ed ENAC sono pronti a vincere per confermare che l’Italia rimane fulcro di civiltà nel mondo. (rrc)

Al MArRC la quinta edizione del simposio internazionale New Metropolitan Perspectives

Domani mattina, alle 9, sulla terrazza del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria prende il via la quinta edizione de Simposio Internazionale “New Metropolitan Perspectives” promosso dai laboratori LaborEst e Unesco MedLab dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, e inserito nella programmazione del mese di maggio del museo.

«Sarà un’occasione per riflettere anche sul ruolo del patrimonio culturale nella Transizione Verde e Digitale, ed in particolare dei grandi attrattori come il Museo negli interventi di rigenerazione urbana a base culturale – ha dichiarato il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino –. Questi eventi ci permettono un confronto diretto con studiosi internazionali e ci consentono di partecipare attivamente al dibattito sulle nuove frontiere della ricerca scientifica nel campo dell’innovazione e conoscenza legata ai territori».

Alla cerimonia prenderanno parte autorevoli oratori internazionali Ron Boschma (Utrecht University), Francesca Moraci (Mediterranea University of Reggio Calabria), Jozsef Benedek (Babeș-Bolyai University and Miskolc University), Federico Butera (prof. Emeritus, Polytechnic of Milan) e Andrè Torre (President of the European Regional Science Association), punti di riferimento nel dibattito scientifico internazionale sulle tematiche del simposio che in questa edizione approfondirà, in particolare, il tema delle dinamiche post Covid-19 e la Transizione Verde e Digitale, nelle nuove prospettive metropolitane e di ritorno ai borghi, sottolineando il ruolo della conoscenza e dell’innovazione per l’attrattività dei territori.

«Le tecnologie digitali  ha aggiunto Malacrino – stanno cambiando rapidamente la nostra vita, offrendo nuove opportunità alla società e, non da ultimo, al settore della valorizzazione e tutela del patrimonio culturale. La pandemia da Covid-19 ha evidenziato i punti di forza e di debolezza del settore del patrimonio culturale, e la necessità di accelerarne la trasformazione digitale per trovare strumenti più efficaci per raggiungere un pubblico più ampio».

«La sfida – ha concluso il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino – è porre al centro il patrimonio culturale come motore per una crescita sostenibile ed equilibrata. Seppur gravemente colpito dalla pandemia, il comparto culturale può aiutare ad affrontare le pressioni e i crescenti divari economici, sociali ed ambientali, contribuendo alla rigenerazione dei nostri territori. Questo evento scientifico internazionale – ne sono certo – potrà aiutare a identificare potenziali studi comuni ed azioni coordinate per affrontare questa sfida».

Il Simposio NMP2022 proseguirà fino al 27 Maggio presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria con 40 sessioni scientifiche, 5 eventi speciali e circa 200 studiosi provenienti da tutto il mondo. (rrc)

A Reggio la Casa delle Donne sarà presto realtà

La Casa delle Donne, a Reggio Calabria, sarà presto realtà, grazie al via libera della Giunta comunale al progetto definitivo ed esecutivo per realizzare «un punto ritenuto prioritario e strategico dall’amministrazione, fra gli aspetti più rilevanti delle linee programmatiche fissate dal sindaco Giuseppe Falcomatà all’atto del suo insediamento»., ha spiegato l’assessore alle Politiche di Genere, Angela Martino.

«Per questo – ha aggiunto – mi corre l’obbligo di ringraziare gli assessori ed i consiglieri che, fino ad oggi, si sono prodigati affinché si concretizzasse un’opera indispensabile a tutelare e sostenere numerose donne in difficoltà e fortemente voluta dalle associazioni che si battono per la tutela dei diritti di madri, figlie e mogli vittime di sopraffazioni e violenze. Allo stesso modo, è stato prezioso il lavoro del responsabile unico del procedimento, Michele Tigani, del dirigente Demetrio Beatino e dell’intero ufficio tecnico del Comune ai quali va tutta la riconoscenza dell’esecutivo».
«La “Casa delle donne” – ha spiegato l’assessora Martino – sorgerà nella zona Sud della città, in quello che era un bene confiscato alla criminalità e, anche per questo, assume un valore simbolico di fondamentale importanza. Il pensiero, dunque, non può che correre a Lea Garofalo, a Felicia Impastato, a Rita Atria, a Maria Concetta Cacciola, ad Emanuela Loi, a Renata Forte ed a tutte le donne che hanno dedicato la vita, spesso pagando con la morte, il loro impegno contro le mafie».
«Ma la “Casa delle donne” – ha continuato la delegata alle Politiche di genere – sarà, soprattutto, un luogo accogliente e di ricostruzione esistenziale, dove ognuna potrà rinascere nella certezza e nella consapevolezza d’essersi lasciata alle spalle i drammi del passato». «Molto spesso – ha affermato Angela Martino – chi ha subito un abuso, chi ha sofferto situazioni limite di violenza domestica e stalking non ha un luogo sicuro dove poter vivere, crescere o semplicemente essere ascoltata. Nella struttura, che si estende su tre piani con un’ampia terrazza ed un grande giardino, sorgeranno spazi dedicati all’aspetto clinico ed al supporto psicologico, aree dove poter svolgere dei laboratori e diverse camere per accogliere più ospiti possibili. Ci si dedicherà all’ascolto, alla formazione di gruppi di sostegno, alla creazione di una vera e propria “case rifugio” per le donne che hanno subito violenza e chiedono aiuto».
Una “comfort-zone”, insomma, per le donne e per i loro figli: «Non mancheranno aree ludiche all’aperto ed una “Stanza morbida”, fondamentale per mettere a proprio agio le madri con bambini ai primi anni di vita. Quindi, tutto è pensato per accompagnare le donne nel proprio percorso di resilienza e di riscatto».
«In appena tre mesi dall’ok di fattibilità tecnico-finanziaria – ha proseguito l’assessora – siamo arrivati al progetto esecutivo da 800 mila euro e, adesso, si punta a procedere velocemente con l’appalto perché, se da un lato vogliamo offrire un aiuto efficace alle donne costrette in situazioni pericolose per la propria incolumità fisica o psicologica, dall’altro, seguendo altri e vincenti esempi in Italia, puntiamo a costruire reti e relazioni fra donne chiamate a condividere esperienze di vita e momenti di convivenza».
«Il nostro – ha concluso  Martino – è un impegno per le donne, per le persone in difficoltà, un esempio concreto di buona amministrazione al fianco della fragilità umana perché nessuna possa mai sentirsi sola o abbandonata». (rrc)

REGGIO – Oggi (mercoledì) il firma copie dell’Antologia di Nosside 2021

Nella giornata di mercoledì, il prof. Pasquale Amato, presidente del Premio Nosside, avrà il piacere di incontrare gli amici e le amiche appassionati di poesie per il firma copie dell’antologia del Nosside 2021.

«La mattina – ha spiegato lo storico – sarò nell’Edicola di Francesco Cogliandro in Piazza Castello e il pomeriggio nel Negozio Talmone RC accanto a Piazza De Nava e al Museo. Mi affiancheranno Giada Amato,  Martina De Lorenzo e Enzo Laganà». 

L’Antologia, pubblicata da Media&Books di Roma, è un’elegante raccolta delle opere dei premiati del 2021 e costituisce l’incontro globale con l’immaginario poetico del mondo, senza confini di lingue e idiomi.

Nel frattempo, stanno già pervenendo  le prime  iscrizioni al XXXVII Premio Nosside 2022, aperte il 16 maggio con scadenza il 10 luglio.

Il progetto culturale nato e organizzato a Reggio, sulla sponda continentale del mitico Stretto di Scilla e Cariddi, è dedicato alla poetessa magnogreca locrese Nosside, ha adottato come logo una stupenda opera del reggino Umberto Boccioni e si avvale della collaborazione del Maestro Orafo crotonese Gerardo Sacco. E’ l’unico Concorso per poesia inedita aperto a tutte le lingue e idiomi del mondo e ad ogni forma di comunicazione. Nelle precedenti 36 edizioni hanno partecipato poeti di 102 Stati di tutti i continenti con componimenti in oltre 140 Lingue e Idiomi.  

Tra i 47 Vincitori Assoluti il Nosside annovera sinora poetesse e poeti di Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Polonia, Grecia, Montenegro, Croazia, Svizzera, Cuba, Brasile, Messico, Argentina,  Colombia, Bolivia, Repubblica Dominicana e Nepal. (rrc)

REGGIO – Al Waterfront e al Castello tre nuove giostre per bambini con disabilità

Nei giorni scorsi, al Waterfront e al Castello Aragonese di Reggio, sono state installate tre nuove giostre per i bambini con disabilità, grazie alla preziosa donazione del Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38 e l’Inner Wheel di Reggio Calabria.

Alla presenza del sindaco ff Paolo Brunetti, del Consigliere delegato al decoro e agli arredi urbani e ai parchi cittadini Massimiliano Merenda, dell’Assessore alle Politiche Sociali Demetrio Delfino e del Consigliere Delegato Carmelo Romeo, le tre nuove strutture sono state consegnate ieri alla comunità reggina. Due di esse sono posizionate nella nuova area giochi del Waterfront, a due passi dalla storica pineta di viale Zerbi, l’altra nello spazio ludico adiacente al Castello Aragonese, intitolato a Nicola Federico, in un’area molto frequentata dai bambini per via della presenza di diverse scuole.

«Una giornata speciale per tutti noi – ha spiegato il delegato al decoro, agli arredi e ai parchi cittadini Massimiliano Merenda – tre nuove giostre che vanno ad arricchire le nostre aree giochi, grazie alla generosità di alcune imprese e di tanti reggini ed alla sinergia instaurata con i due club service che ringrazio di cuore per la straordinaria sensibilità dimostrata».

A rappresentare le due compagini sociali per l’inaugurazione delle giostre presenti anche il Dottor Domenico Calarco e la Dottoressa Tommasina D’Agostino, per il Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38, e la Dottoressa Irene Catanoso dell’Inner Wheel.

«Un intervento che si inserisce perfettamente nella programmazione dell’amministrazione comunale – ha aggiunto Merenda – che punta ad una sempre maggiore inclusività degli spazi pubblici e dei beni comuni, a cominciare dai parchi cittadini e dalle aree giochi, che devono essere accessibili ed ospitali per tutti i bambini. Il nostro obiettivo è quello di individuare e collocare almeno una giostra inclusiva per ognuno dei nostri parchi giochi».

«Ci tengo a ringraziare – ha concluso – la nostra società comunale Castore ed i suoi operatori che hanno contribuito con perizia e disponibilità all’installazione di queste nuove giostre, gli uffici del Comune che hanno collaborato per la buona riuscita di questo progetto. In particolare nel parchetto di piazza Castello, oltre la giostra inclusiva, abbiamo aggiunto un’altra giostra girevole acquistata dall’Amministrazione, due panchine per rendere più gradevole l’attesa dei genitori che portano i bambini ai giochi, un percorso piastrellato per consentire l’accesso alle carrozzine e dei nuovi cestini per i rifiuti». (rrc)

REGGIO – Si presenta il primo centro di aggregazione giovanile

Lunedì 23 maggio, a Reggio, alle 18 presso la sede del centro, in v.le Laboccetta trav. Vico Ferruccio, si presenta Noi, ragazzi di oggi, il primo Centro di Aggregazione Giovanile, realizzato dalla Cooperativa “Libero Nocera” e che sarà inaugurato nel quartiere di Modena.

Prima del taglio del nastro, la cooperativa, aggiudicataria dell’avviso pubblico” per la concessioni di contributi agli enti del terzo settore per la realizzazione di interventi a sostegno dell’inclusione e coesione sociale Reggioresiliente – PON Città Metropolitane 2014-2020 – Asse 3 Servii per l’inclusione sociale”, presenterà la nuova realtà in una conferenza stampa che vedrà anche la partecipazione delle istituzioni e di due delle più importanti realtà educative del quartiere: la chiesa e la scuola.

Al tavolo, moderato dal direttore di CityNow.it Vincenzo Comi, saranno presenti: il presidente della Coop Gaetano Nucera; una delegazione di animatori del centro di aggregazione; l’assessore al welfare Demetrio Delfino; l’assessore alle politiche giovanili Giuggi Palmenta; una delegazione del gruppo Scout RC 14; il dirigente scolastico dell’istituto Montalbetti, prof.ssa Marisa Maisano; don Giovanni Licastro, parroco di Modena.

Noi ragazzi di oggi si propone, attraverso la nascita di un luogo di aggregazione, come punto di riferimento per i giovani al fine di mettere a frutto le proprie capacità ed attitudini.

Verranno organizzati laboratori artistici, teatrali, di danza e attività sportive, completamente gratuiti, che hanno l’obiettivo di rafforzare il tessuto della comunità locale, sostenere relazioni e legami sociali, distogliere i ragazzi dalla tentazione di cedere alla criminalità o all’illegalità diffusa. Come supporto al ruolo educativo della famiglia.

A beneficiarne, in primo luogo, sarà il quartiere della zona sud di Reggio Calabria, in cui saranno attuate tutte le attività progettuali e che, da anni, manifesta l’esigenza di ricevere strumenti idonei a far si che i ragazzi possano comprendere l’importanza di investire le risorse personali nel proprio territorio.

«Il nostro è un territorio che ha bisogno di cure – ha spiegato il Presidente Nucera – di attenzioni e di veri protagonisti del cambiamento. Questi non possono essere altro che i “Ragazzi di oggi”. Solo mettendoli di nuovo al centro della società e dando loro i giusti strumenti per crescere si potrà costruire insieme la società di domani. E un modo per rivitalizzare e rigenerare il quartiere». (rrc)

 

REGGIO – Al Metropolitano in scena “Tutto sul nulla”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, al Cine Teatro Metropolitano, in scena lo spettacolo Tutto sul nulla… e intanto noi ce la ridiamo con Alessandro Sparacino, per la stagione teatrale dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli.

«Un monologo divertente, mai banale – ha spiegato Piromalli – un pregevole esempio di comicità che non annoia e che fa, anche, pensare. Domenica sera, 29 Maggio, invece, chiuderemo al teatro Cilea con la commedia “Italiani brava gente”, un omaggio ad Arthur Miller ed Eduardo De Filippo grazie al quale, catapulteremo il pubblico in un’America di emozioni e storie. Racconteremo il fenomeno migratorio italiano e, anche attraverso l’ironia, metteremo in luce l’essenza dei sentimenti nostrani». (rrc)

 

REGGIO – Si presentano le “Giornate della Legalità”

Domani mattina, alle 10.30, al Comando di Polizia Municipale “Macheda-Marino” di Reggio Calabria, sarà presentato il programma delle Giornate della Legalità, organizzate in occasione del Trentennale dalla strage di Capaci dal Comune di Reggio Calabria in collaborazione con il Comando di Polizia Locale dell’Ente, con l’Orchestra scolastica comunale del Teatro F. Cilea e gli Istituti Scolastici cittadini ad indirizzo musicale della Città, con la Fondazione A. Scopelliti e l’Associazione Libera.

Saranno presenti il sindaco facente funzione del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti, le Assessore alla Legalità, alla Sicurezza e alla Polizia Locale, Giuggi Palmenta, e all’Istruzione e ai Diritti Umani, Lucia Nucera, il Consigliere delegato ai Grandi Eventi Marcantonino Malara, il Comandante della Polizia Locale Salvatore Zucco, insieme ai rappresentanti della Fondazione Antonino Scopelliti e dell’Associazione Libera. (rrc)

REGGIO – Il 24 si inaugura la mostra “Itinerari culturali del Consiglio d’Europa”

Il 24 maggio, a Reggio, al Museo Archeologico Nazionale, s’inaugura la mostra sui 29 Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa in Italia, organizzata in occasione della conclusione del semestre di Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa.

Ciascun itinerario culturale (in totale 45) nasce come progetto di cooperazione turistica, finalizzato allo sviluppo e alla promozione di un percorso, o una serie di percorsi, basati su un cammino storico, un concetto culturale, una figura o un fenomeno di rilevanza transnazionale e significativo per la comprensione e il rispetto di valori europei comuni. Il Ministero della Cultura è membro dell’Accordo parziale allargato sugli itinerari culturali del Consiglio d’Europa fin dalla sua istituzione, nel 2010, e ha in atto una collaborazione con la Fondazione Scuola per i beni e le attività culturali mirata allo sviluppo di una strategia per la promozione degli itinerari culturali certificati che attraversano l’Italia.

«I paesaggi culturali sono un patrimonio straordinario, che va promosso e assolutamente tutelato – ha dichiarato il direttore del Museo, Carmelo Malacrino –. L’art. 9 della nostra Costituzione ci ricorda l’importanza dell’ambiente, della biodiversità e dei suoi ecosistemi, in cui noi essere umani abbiamo una posizione determinante. Con questa mostra il Museo conferma il suo carattere di luogo inclusivo e dinamico, in cui i temi del passato si affiancano alle prospettive del futuro».

L’esposizione sarà inaugurata il prossimo 24 maggio e resterà visitabile fino a domenica 12 giugno, secondo gli orari di apertura del Museo. Il percorso espositivo, curato dalla dottoressa Roberta Alberotanza, collaboratrice del Ministero degli Affari Esteri, task Force per la Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, sarà allestito nella Sala conferenze e affronterà, in 29 pannelli, temi che vanno dall’arte all’architettura, dai pellegrinaggi ai percorsi di artisti, scrittori, condottieri e imperatori, e attraverso i quali vengono illustrati alcuni dei principi fondamentali dell’Europa, quali i diritti umani, la democrazia, il dialogo, lo scambio reciproco e il superamento dei confini. 

«Questo “viaggio” virtuale tra decine di diversi itinerari culturali sarà ricco di suggestioni per il pubblico – ha proseguito Malacrino –. Sono certo che in tanti avranno la voglia di partire e apprezzare i colori, gli odori e i sapori di questi paesaggi intrisi di tradizioni. Ringrazio la dott.ssa Alberotanza per la proposta di questa mostra al Museo, e il nostro funzionario architetto Claudia Ventura per l’impegno profuso per la sua realizzazione».

«Sono grato – ha concluso – anche alla giornalista Emanuela Martino, per il suo supporto durante la cerimonia di inaugurazione». (rrc)