La Metrocity RC rilancia sulla propria in house Svi.Pro.Re: pieno sostegno all’Ente

Si è svolta l’assemblea dei soci di Svi.Pro.Re, azienda “in house” della Città Metropolitana, alla presenza dell’amministratore unico Antonino Battaglia, del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà e del vicesindaco Carmelo Versace.

Ad aprire il confronto è stato proprio l’Au Battaglia sottolineando «la forte sinergia con i vertici dell’Ente che ha portato una seria iniezione di fiducia all’interno della struttura societaria, in ogni sua componente».

«È grazie al piglio ed all’impegno del sindaco Falcomatà ed alla collaborazione con il suo vice Versace – ha spiegato Battaglia – se oggi possiamo gettare le basi per un orizzonte più sereno che interessa, sicuramente, le attività dell’azienda, ma soprattutto la tranquillità dei lavoratori».

Battaglia, nella sua introduzione, si è soffermato molto sul concetto di fiducia, subito accolto e rilanciato dal sindaco Falcomatà: «Sviprore può contare sul più totale apprezzamento e sostegno dell’amministrazione».

«Siamo convinti – ha spiegato, infatti, il sindaco – che puntando sul fattore tempo, sulla serenità e la fiducia nel personale dipendente, nell’Amministratore unico, nei revisori e nel collegio sociale si potranno raggiungere obiettivi importanti. Come detto, confermiamo tutta la nostra fiducia, piena e totale. Per cultura politica e amministrativa, tutte le vicende che hanno riguardato le nostre società hanno avuto due obiettivi principali, paralleli e complementari: la produttività dell’azienda e la salvaguardia dei livelli occupazionali».

«Questa società – ha aggiunto Falcomatà – deve avere l’ambizione non semplicemente di chiudere dei bilanci in pareggio o di evitare il ripiano delle perdite. Deve e può guardare oltre. Con questo rinnovo delle convenzioni, oggi, abbiamo anche la serenità di programmare ulteriori servizi che l’azienda potrà andare a svolgere. E noi ci puntiamo parecchio».

«Sviprore – ha proseguito il sindaco – è la prima e unica società interamente di proprietà della Città Metropolitana che sta investendo su se stessa, sul comparto delle “in house” e della gestione pubblica, con le partecipazioni in Atam e Castore. Ciò deve dare l’idea compiuta di un indirizzo politico volto a voler dare fiducia, sostanza e forza a quello che è il modo pubblico di guidare l’erogazione dei servizi. Adesso, le condizioni ci sono tutte. Non posso che augurarvi di continuare a lavorare così come si state facendo, ancora di più convinti della massima e totale fiducia da parte nostra».

Il vicesindaco Carmelo Versace, delegato alle partecipate, si è soffermato sul «grande lavoro di cucitura portato avanti dall’inizio della seconda legislatura, grazie, in particolar modo, alla pervicacia dell’azione politica intrapresa dal sindaco Falcomatà».

«In questa sede – ha rimarcato – si respira un’aria propositiva e confortante. Si sta lavorando per aggiungere ulteriori servizi alla società e se, per me, è sempre stato fondamentale lasciare le cose meglio di come si sono trovate, posso tranquillamente affermare che l’obiettivo è stato pienamente raggiunto».

«Stiamo dando un segnale diverso alla società – ha affermato Carmelo Versace – che può guardare a 360 gradi al mercato, proponendosi con idee diverse. Svi.Pro.Re è una delle “tre sorelle” della Città Metropolitana, una di quelle in cui ancora c’è ancora tanto da fare e che necessita degli spunti di chi la vive dal suo interno. Il mio ringraziamento va a tutti gli organismi societari ed all’amministratore unico che rappresenta un pungolo imprescindibile. Siamo qui a festeggiare un risultato che è di tutti».

Nel corso dell’assemblea dei soci sono stati discussi ed approvati tutti i punti all’ordine del giorno. (rrc)

REGGIO – Si presenta il libro “Sistemi urbani e tipi architettonici nell’Area dello Stretto”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17, nell’Aula Magna del Liceo Classico “Tommaso Campanella” sarà presentato il volume “Sistemi urbani e tipi architettonici nell’Area dello Stretto” di Giuseppina De Marco (Laruffa Editore, Reggio Calabria 2024).

L’iniziativa, sostenuta dalla Dirigente Carmen Lucisano, nasce dalla collaborazione fra il Liceo Classico “T. Campanella” e l’Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione “Ibico”, Reggio Calabria, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e della casa editrice Laruffa Editore.

Saranno presenti l’autrice, docente di Elementi di Architettura e Urbanistica presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, e Marcello Sestito, professore Ordinario di Progettazione Architettonica e Urbana presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.

L’incontro sarà introdotto e moderato da Alessandro Albanese, docente del Campanella e Presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione “Ibico”, Reggio Calabria.

La dimensione storica dell’Area dello Stretto sarà presentata alla luce di sguardi nuovi e consapevoli. Perché progresso significa volgere lo sguardo al passato per disegnare il nostro futuro, valorizzando le risorse e le vocazioni del territorio. (rrc)

REGGIO – Milia (FI): Riqualificazione mercato via Filippi, Lanucara si dimetta

 il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale di Reggio Federico Milia, ha evidenziato come «ancora una volta l’assessore Lanucara dimostra, con le sue dichiarazioni, di essere completamente inadeguata rispetto al suo ruolo».

«Tutte le sue risposte, sia pubbliche che durante i lavori in commissione, risultano sempre confuse e poco dettagliate, facendo emergere chiaramente una mancanza di preparazione su temi che dovrebbe affrontare con serietà e competenza», ha spiegato Milia, rispondendo all’assessore Lanucara, che nei giorni scorsi ha replicato alla proposta del gruppo consiliare sulla riqualificazione del mercato coperto di via Filippini, definendo il progetto “una visione onirica”.

«L’unico sogno da cui i reggini vorrebbero svegliarsi è un incubo che dura da dodici anni e che ha trasformato Reggio in una città dormiente – ha detto Milia – se c’è qualcuno che sembra vivere in un mondo separato dalla realtà, incapace di confrontarsi con la vera situazione che ogni giorno i cittadini reggini vivono, è proprio lei: è più che evidente che l’Amministrazione ha fallito nel proprio compito di restituire al mercato coperto il ruolo che merita».

«Invece di rispondere con slogan da campagna elettorale, sarebbe più utile se l’Assessore si concentrasse sulla realtà», ha detto ancora Milia, sottolineando come «è assurdo affermare che il Mercato coperto di Via Filippini non sia mai stato trascurato: nel corso del nostro sopralluogo, documentato anche dalle immagini, abbiamo avuto modo di constatare personalmente lo stato di completo abbandono della struttura, come confermato anche dall’ex assessore Martino».

«Dopo anni di iniziative fallimentari, il mercato ad oggi è in stato di totale degrado. È evidente, quindi – ha proseguito– che l’Amministrazione Falcomatà non ha fatto nulla di concreto per garantire la riapertura o la riqualificazione di questo storico mercato, un simbolo della nostra città che meriterebbe ben altro impegno e attenzione». 

«A questo punto, l’unico consiglio che vorrei dare all’assessore è di riflettere seriamente sul suo futuro in Giunta: al fine di tutelare la sua immagine professionale e in considerazione delle costanti figuracce a danno dell’Amministrazione Falcomatà – ha concluso Milia – forse sarebbe il caso di prendere una decisione responsabile attraverso un atto di riconoscimento dei propri limiti e rassegnando le dimissioni». (rrc)

REGGIO – Alla Mediterranea il convegno tecnico-scientifico “Il Progetto di Bonifica dei Suoli e della Falda”

Venerdì mattina, all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, alle 8.30, nell’Aula Magna della Facoltà dei Dipartimenti di Ingegneria, si terrà il convegno tecnico-scientifico “Il Progetto di Bonifica dei Suoli e della Falda – Tecniche e ruolo dell’ingegnere”, promosso dal Dipartimento Diceam e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria, con il patrocinio delle principali organizzazioni professionali e istituzionali del territorio.

L’evento, che rientra nel quadro delle attività di aggiornamento tecnico-professionale per gli ingegneri, rappresenta un’occasione di confronto tra mondo accademico, professionale, istituzionale e imprenditoriale sul tema, sempre più attuale, della bonifica dei siti contaminati, una sfida cruciale per la salvaguardia ambientale, la salute pubblica e la riqualificazione del territorio.

I lavori si apriranno alle 9 con i saluti istituzionali, affidati a Prof. Giuseppe Zimbalatti, Rettore dell’Università Mediterranea; Prof. Giuseppe Barbaro, Direttore del Diceam; Ing. Francesco Foti, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria; ing. Domenico Condelli, Consigliere CNI; Ing. Domenico Vecchio, Presidente Confindustria Reggio Calabria;m arch. Michele Laganà, Presidente Ance Reggio Calabria.

Numerosa la partecipazione delle federazioni e degli ordini provinciali calabresi, con: ing. Romano Mazza (Federazione Ingegneri Calabria), Ing. Gerlando Cuffaro, Ing. Marco Ghionna, dott. Giulio Iovine, dott. Antonino Sgrò, tra gli altri.

Il progetto di bonifica individua una serie di azioni con lo scopo di eliminare le fonti di inquinamento e di ridurre le concentrazioni delle sostanze inquinanti presenti nelle matrici ambientali per ragioni antropiche. È una attività multidisciplinare che ha il carattere dell’unicità progettuale e che può presentare una serie di incertezze derivanti dai molteplici fattori che necessita valutare. Ancor di più in questo contesto si ravvisa la necessità di conoscenze specifiche che mettano a disposizione strategie, procedure, tecniche anche sperimentali e, soprattutto, esperti formati.

La bonifica può rappresentare un passaggio indispensabile per il riuso di un territorio, già antropizzato, restituendolo ad usi legittimi consentendo la realizzazione di progetti di sviluppo e conservando le aree ancora non utilizzate per altre iniziative economiche e sociali. Perché ciò sia possibile, la normativa sulle bonifiche, quella italiana è una delle più complete, deve dialogare con le norme tecniche che hanno come obbiettivo le strategie di sviluppo.

Ad esempio, il riferimento è alle norme urbanistiche e a quelle di difesa e salvaguardia territoriali.

Le bonifiche rientrano a pieno nelle strategie di sostenibilità, implementate in questo momento storico di transizione economica ed ambientale. E i temi della sostenibilità devono far parte delle strategie di bonifica. Concetti come l’economia circolare, l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e la riduzione dell’uso di combustibili fossili, la salvaguardia delle risorse devono rientrare nella visione strategica delle bonifiche. A questo deve guardare la ricerca scientifica e la sperimentazione di soluzioni tecniche di minimo impatto.

Infine, è opportuno individuare i soggetti coinvolti nello sviluppo tecnico e normativo in ambito di bonifiche quali gli enti pubblici centrali e territoriali, gli istituti di ricerca e le università, gli ordini professionali e i tecnici dell’ambiente di diversi indirizzi e specializzazioni, associazioni e gruppi di lavoro.

I temi di questo convegno, contenuti degli interventi degli esperti che si susseguono, sono in linea con le considerazioni di cui sopra.

Moderati dall’ing. Salvatore Mesiti, i lavori entreranno nel vivo con un primo intervento di inquadramento sulle attività di bonifica: definizioni, strategie e quadro normativo.

A seguire, una ricca sessione tecnica con esperti e professionisti di rilievo nazionale che declineranno i vari aspetti connessi alla dimensione delle bonifiche in Italia.

Il sistema SNPA e il ruolo dell’ISPRA nella gestione delle bonifiche (dott. Michele Fratin); Aspetti normativi e applicazioni legali, con l’intervento dell’avv. Federico Peres (B&P Avvocati); approccio ingegneristico alla progettazione delle bonifiche, a cura dell’Ing. Jean Pierre Davit (WSP Italia); Soluzioni tecniche per la protezione delle falde tramite barriere reattive della Prof.ssa Stefania Bilardi (DICEAM); Tecnologie innovative e ricerca applicata, con il contributo del Prof. Marco Petrangeli Papini (soc. Trireme); La sfida della transizione energetica legata al consumo del suolo (dott.ssa Donatella Giacopetti – UNEM); Gestione integrata e sostenibile dei siti contaminati, con l’esperienza della Federchimica illustrata dall’Ing. Alessandra Pellegrini. Il dibattito finale, moderato dall’Ing. Fortuna Reitano, chiuderà i lavori. (rrc)

REGGIO – Successo per la conferenza sui culti di Rhegion nelle sue monete

Si è svolto, nei giorni scorsi, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la conferenza su “I culti di Rhegion nelle sue monete”, a cura del prof. Benedetto Carroccio.

L’evento è stato organizzato dall‘Associazione Amici del Museo Nazionale di Reggio Calabria e l’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra – sezione di Reggio Calabria.

Il professore Carroccio, associato presso il Dipartimento di Studio Umanistici dell’Università della Calabria ed autore di numerose ricerche, che lo rendono uno dei più apprezzati studiosi di Numismatica in ambito internazionale, ha percorso la storia religiosa della città di Rhegion in età greca attraverso la descrizione dei tipi monetali che ne caratterizzarono le coniazioni dal VI fino al II secolo avanti Cristo.

Dalla disamina delle diverse tipologie, confrontate con analoghe emissioni di città magnogreche e siceliote coeve, si è ricavato il forte valore comunicativo dei tipi scelti, a testimonianza della valenza fortemente simbolica che assumevano le singole emissioni, rappresentanti un vero e proprio messaggio con cui la comunità si presentava all’esterno.

Dalla prima coniazione, passando per le monete del tiranno Anassila fino alle ultime di periodo annibalico, la città ha comunque mantenuto un forte legame col dio del Sole, Apollo, la cui presenza, da solo o attraverso divinità a lui collegate come Artemide o Asclepio, o attraverso numerosi simboli come il tripode, la cetra o il lupo, testimoniano la volontà per la città di Rhegion di caratterizzarsi come città dedicata ad Apollo che riconosceva come propria divinità principale.

Il pubblico attento ha apprezzato la dettagliata disamina che è riuscita ad avvicinare, grazie ad un linguaggio semplice, anche gli ascoltatori meno addentrati nell’affascinante mondo della moneta antica. (rrc)

REGGIO – Il convegno “Il ruolo dei consultori nella prevenzione”

Domani mattina, a Reggio, all’EHotel, alle 9.30, si terrà il convegno “Il ruolo dei consultori nella prevenzione per le donne di tutte le età”, un’importante occasione di confronto e sensibilizzazione sul tema della salute femminile.

L’evento, promosso dal Coordinamento Pari Opportunità della UIL pensionati Calabria e  sostenuto da: UIL Calabria, UIL Pensionati Calabria, Coordinamento Pari Opportunità Uil Calabria e dall’Associazione per i Diritti degli Anziani (ADA) di Reggio Calabria, si svolge con il patrocinio morale della Città Metropolitana di Reggio Calabria e la collaborazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Reggio Calabria.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione e sensibilizzazione che mirano a garantire un accesso sempre più efficace ai servizi consultoriali, fondamentali per la salute delle donne di tutte le età.

Il convegno sarà presieduto da Francesco De Biase, Segretario Generale Uilp Calabria, e vedrà la partecipazione di esperti del settore sanitario, rappresentanti istituzionali e delle associazioni, con l’obiettivo di approfondire il ruolo cruciale dei consultori nella prevenzione e nella tutela della salute delle donne in tutte le fasi della loro vita.

Tanti gli interventi previsti: Antonio Alvaro, Coordinatore dei Consultori Familiari ASP Reggio Calabria; Anna Comi, Coordinatrice Pari Opportunità UIL Calabria; Lucia Di Furia, Direttore Generale ASP Reggio Calabria; Oreste Iacopino, Direttore Sanitario ASP Reggio Calabria; Elena Nasso, Responsabile screening oncologico Asp Reggio Calabria; Domenico Mario Neto, Presidente ADA Reggio Calabria; Lucia Anita Nucera, Assessore Welfare Comune di Reggio Calabria; Giorgia Scarpelli, Coordinatrice Pari Opportunità UILP Calabria; Caterina Silipo, Coordinatrice Pari Opportunità UILP Reggio Calabria e Annamaria Stanganelli, Garante della Salute Regione Calabria.

L’incontro sarà concluso da Marialena Senese, Segretario Generale Uil Calabria. (rrc)

REGGIO – Firmati i contratti per l’affidamento in concessione di due chioschi

Sono stati firmati i contratti per l’affidamento in concessione di due, dei tre chioschi di proprietà comunale sul Lungomare di Reggio. È quanto ha reso noto l’assessore alle Attività produttive, Marisa Lanucara, dopo la firma avvenuta nel uffici del Settore Sviluppo Economico, Cultura e Turismo, sottolineando come «siamo riusciti a fare un altro passo verso il completamento di un percorso per promuovere la crescita economica e il turismo nella nostra città».

«Ci sono voluti i tempi tecnici necessari, non dipesi dalla volontà di questa Amministrazione – ha sottolineato – ma oggi accogliamo con piacere la conclusione della Procedura ad evidenza pubblica, che ha visto coinvolte due aziende locali, la Ditta Piropiro s.r.l.s., rappresentata da Pietro Omar Stillitano, e la Ditta Made s.r.l.s., con Lorenzo Marino come legale Rappresentante. L’affidamento riguarda rispettivamente i due chioschi del Lungomare Falcomatà, strutture che saranno riqualificate e dotate di nuovi servizi, migliorando così l’offerta per residenti e turisti».

«Il nostro obiettivo – ha ricordato – è sempre stato quello di conciliare la bellezza del nostro Lungomare e le sue grandi potenzialità con un’offerta commerciale di qualità, in grado di attrarre sempre più visitatori e sostenere le attività produttive locali. I nuovi gestori sono pronti a raccogliere questa sfida e sono convinta che contribuiranno a valorizzare ulteriormente una delle zone più iconiche della nostra città».

Da concludere ancora la procedura relativa al terzo chiosco. «Rimaniamo in attesa della documentazione da parte del terzo operatore economico, per procedere alla stipula del contratto e alla consegna. Il lungomare Falcomatà è un fiore all’occhiello e, attraverso interventi mirati a creare anche nuovi spazi di crescita per il settore turistico e commerciale, vogliamo renderlo sempre più attraente per chi decide di visitare Reggio Calabria, ma anche per chi la vive ogni giorno», ha concluso Lanucara. (rrc)

REGGIO – Capitale della Cultura, i chiarimenti della vice segretaria generale in Commissione Controllo e garanzia

Luisa Nipote, vice segretaria generale del Comune di Reggio Calabria, ha relazionato sugli atti amministrativi relativi alla candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027, nel corso dell’audizione della IX Commissione (Controllo e Garanzia), presieduta da Massimo Ripepi.

Rispondendo alle domande del presidente e dei componenti dell’organismo consiliare riguardanti, in particolare, la sostenibilità economica dei progetti inseriti nel dossier, Nipote ha ripercorso l’iter avviato con un avviso emanato dal sindaco Giuseppe Falcomatà con lo scopo di aprire il percorso alla partecipazione delle realtà associative della città e alle proposte per l’eventuale utilizzo del contributo da 1 milione di euro previsto per la città vincitrice.

Secondo quanto chiarito dalla dirigente, inoltre, nel dossier sono stati inseriti anche alcuni progetti redatti dagli enti compartecipanti (come il Museo archeologico nazionale, l’Archivio di Stato e la Camera di Commercio) e da questi autofinanziati. Richiamando quanto già affermato dal primo cittadino, Nipote ha ribadito che in fase di presentazione del dossier alcuni atti di programmazione non erano ancora definiti rispetto alle risorse impiegabili nel triennio 2025/27, mentre i meccanismi di finanziamento si sono esplicati successivamente e per questo sono stati poi esposti nell’audizione finale al Ministero della Cultura.

Un esempio è quello della premialità legata al Pon Metro che in un primo momento non permetteva di ipotizzare il raggiungimento di determinati target poi effettivamente conseguiti. In risposta a una specifica domanda del presidente Ripepi sulla composizione del gruppo di lavoro interno, Nipote ha spiegato che è stato individuato un gruppo tecnico che ha svolto attività di coordinamento e di supporto al Comitato promotore, ma ha aggiunto che tutti gli uffici comunali hanno collaborato attivamente alla stesura del dossier e alla preparazione dell’audizione finale.

La dirigente ha inoltre specificato che grazie all’attività del Comitato promotore, composto dalle realtà istituzionali e associative che hanno partecipato al percorso, il Comune può ora contare su un capitale di progettazione tale da aver deciso di mantenere aperto e operativo il “Tavolo Cultura” facendone un organismo strutturato.

Dopo la relazione ha preso il via un articolato dibattito politico. Il consigliere Armando Neri ha rilevato il fatto che l’opposizione consiliare non sia stata coinvolta se non ex post, e ribadito perplessità in merito a quelli che reputa errori organizzativi e ad alcuni interventi relativi alla mobilità inseriti nel dossier, ponendo interrogativi sulla valorizzazione dei Bronzi ritenuta non adeguata e sul coinvolgimento dell’Università Mediterranea. A una successiva seduta della IX Commissione, come specificato dal presidente Ripepi, sarà invece dedicato l’approfondimento sulle spese di trasferta per l’audizione al Mic.

Sui rapporti con l’università ha chiesto lumi anche il consigliere Antonino Castorina, che ha comunque lodato il lavoro meticoloso e l’approccio partecipativo che ha permesso alla città di essere tra le dieci finaliste. Ringraziamenti a chi ha contribuito al progetto sono poi stati espressi dai consiglieri Giuseppe Sera e Giovanni Latella, che hanno entrambi auspicato che le critiche dell’opposizione siano costruttive e non strumentali. Il consigliere Saverio Pazzano ha reputato utili le verifiche sugli atti ma, rilevando che i dossier mettono a sistema e valorizzano percorsi strutturati nel tempo, ha spostato l’attenzione sulla necessità di voltare pagina rispetto all’approccio dell’Amministrazione comunale alle politiche culturali.

Il presidente Ripepi è quindi tornato sulla questione università e ha duramente stigmatizzato il mancato coinvolgimento del professor Daniele Castrizio, ordinario di Numismatica all’Università degli Studi di Messina, reputando inoltre un grave errore la mancata valorizzazione dei Bronzi, sollevando perplessità sull’impostazione del piano economico del dossier e indicando le responsabilità politiche in capo al sindaco.

Il consigliere Carmelo Versace si è, invece, soffermato sul mancato supporto istituzionale della Regione Calabria e del Governo nazionale alla candidatura di Reggio Calabria, reputando non corretto sminuire il lavoro svolto dalle associazioni e dagli stakeholder che hanno contribuito al progetto trovando sempre “aperte” le porte di palazzo San Giorgio.

In chiusura la vicesegretaria Nipote ha chiarito che l’Università Mediterranea ha partecipato attivamente al percorso sia nella fase di redazione del dossier sia in quella successiva, risultando sempre presente con un proprio rappresentante alle riunioni del Comitato promotore, spiegando infine che nel giorno dell’audizione al Mic il rettore non ha presenziato perché impegnato in un concomitante incontro a Roma.

La dirigente ha infine smentito che ci sia stato alcun disordine organizzativo specificando che il coordinamento è stato in capo a lei e alla segretaria generale con una chiara ripartizione di compiti e di ruoli. (rrc)

Venerdì il Laboratorio di idee sulla salute mentale

Venerdì 28 marzo, a Reggio, all’Hotel Medinblu, dalle 10, si terrà il Laboratorio di Idee sulla salute mentale, organizzato da Motore Sanità con il contributo di Angelini Pharma.

L’obiettivo è quello di realizzare un ciclo di incontri a forte valore istituzionale, mirato ad approfondire temi cruciali come la sicurezza, lo stigma e la promozione di una nuova cultura della salute mentale. L’obiettivo è valutare l’offerta psichiatrica nelle diverse Regioni italiane, attraverso la definizione di un set di indicatori che consentiranno di misurare e poi implementare l’efficacia dei servizi offerti e la qualità dell’assistenza fornita ai pazienti psichiatrici.

Al Laboratorio di Reggio parteciperanno i massimi esperti del settore, tra cui clinici, economisti e rappresentanti delle istituzioni, che si confronteranno su vari temi, tra cui l’impatto economico della salute mentale, l’integrazione tra ospedale e territorio, la qualità dell’offerta sanitaria, la formazione dei professionisti e le criticità di accesso alle cure.

È prevista, poi, una seconda parte,  con una tavola rotonda tra Psichiatria e Istituzioni e un confronto tra Clinici e Istituzioni regionali sulle cose da fare, definite nella prima giornata di lavori, e sulle azioni concrete da intraprendere in tempi brevi. (rrc)

REGGIO – Al Planetarium il Dantedì

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, al Planetarium Pythagoras, si osserverà il cielo  con gli occhi di Dante.

L’evento è stato organizzato in occasione del Dantedì, la Giornata nazionale dedicata al sommo poeta Dante Alighieri, giunta quest’anno alla sua sesta edizione. Il 25 marzo, infatti, è la data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia.

Attraverso la lettura e la rappresentazione al Planetario di alcuni tra i più significativi passi astronomici della Divina Commedia, si vuole avvicinare il pubblico alla conoscenza astronomica di un’epoca storica tra le più interessanti, per nulla oscura, il Medioevo.

L’evento sarà preceduto dai saluti istituzionali e dopo la presentazione dell’iniziativa, la Professoressa Angela Misiano, Responsabile scientifico del Planetarium Pythagoras, guiderà il pubblico in questo viaggio di “Dante alla scoperta del Cielo medievale”.
Seguirà, se le condizioni meteo lo consentiranno, l’osservazione del cielo al telescopio dal piazzale antistante il Planetario “Il cielo con gli strumenti” a cura dello Staff Rosario Borrello e Marica Canonico.

Dante “Uomo del suo tempo”, condivide i valori e il modo di pensare ma è, anche, l’uomo di scienza di questa epoca, un’epoca in cui il patrimonio della fisica aristotelica si mescola con la teologia, la filosofia, l’astrologia e l’alchimia. L’evento, che sarà naturalmente ad ingresso gratuito, tende a evidenziare la genialità di Dante che non è solo uomo colto che si adagia sulle conoscenze di Aristotele e Tolomeo ma le fa proprie e le interiorizza. La Divina Commedia è l’esempio più lampante che non esistono barriere tra i diversi ambiti culturali. (rrc)