REGGIO – Mercoledì l’evento “La Natività di Gesù nella Storia dell’Arte”

Mercoledì 18 dicembre, a Reggio, alle 16.45, nella Sala Giuffrè della Villetta De Nava, si terrà l’incontro La Natività di Gesù nella Storia dell’Arte, organizzato da AiParC in collaborazione con la Città di Reggio Calabria, l’Associazione Culturale Anassilaos e la Biblioteca Pietro De Nava.

L’evento, che rientra nell’ambito del Ciclo di Incontri “Il Simposio del Mercoledì” ideato dal Presidente nazionale A.I.Par.C., dott. Salvatore Timpano, è una conversazione arricchita da  supporto video del  Dott. Salvatore Timpano, esperto e studioso d’Arte.                                 

Saluti istituzionali  dell’avv. Giuseppe Falcomatà, sindaco della Città di Reggio Calabria, della dott.ssa Daniela Neri, Responsabile della Biblioteca Pietro De Nava, del dott. Salvatore Timpano, Presidente nazionale A.I.Par.C., del dott. Stefano Iorfida, presidente Associazione Culturale Anassilaos.

In questo primo incontro che inaugura il ciclo de “I Simposi del Mercoledì” verrà tracciata, dal relatore dott. Salvatore Timpano, una vasta panoramica sull’arte tra il IV ed il XVIII secolo.

I temi dell’Annunciazione, della Natività e dell’Adorazione dei Magi hanno stimolato la fantasia di pittori e scultori che, su commissione o liberamente ispirati, interpretarono gli episodi sacri nei modi più diversi.

Un viaggio affascinante nell’arte dei maggiori autori europei quali Giotto, Simone Martini, il Beato Angelico, Giorgione, Perugino, Botticelli, Correggio, fino a Caravaggio e Edward Coley Burne, il tutto supportato anche dalla lettura dei testi sacri. Un’indagine sull’iconografia dei temi legati alla  Natività per scoprire gli intenti  più profondi degli artisti, ora rivolti a stimolare intime riflessioni nell’osservatore, ora intenzionati a soddisfare committenti raffinati desiderosi di farsi ritrarre nelle vesti di Madonne e Re Magi. (rrc)

REGGIO – Martedì l’evento “Un parco in linea”

Martedì 17 dicembre, a Reggio, alle 17.30, al Villaggio dei Giovani in contrada Ragaglioti, alle spalle della Stazione FFSS Omeca, si terrà il dibattito dal titolo Un parco in linea. Narrazioni, dialoghi, visioni organizzato dai Comitati di quartiere “Torre Lupo” e “Ferrovieri-Pescatori.

I lavori si apriranno con l’intervento di Gabriella Caridi, Presidente del Comitato “Quartiere Torre Lupo” e Filomena Malara, Presidente del Comitato “Ferrovieri-Pescatori”. Seguiranno i saluti di Alfredo Pudano, presidente dell’Associazione ospitante “Attendiamoci”.

L’evento, moderato da Antonella Postorino, si snoderà in due momenti, la prima sezione “Narrazioni” sarà dedicata ai contributi di studiosi e storici, con gli interventi di Giuseppe Livoti, Presidente dell’Associazione “Le Muse”, Franco Arillotta, Presidente dell’Associazione “Amici del Museo, Stefano Iorfida, Pesidente dell’Associazione “Anassilaos” e Giuseppe Zangari, studioso di torri e castelli. La narrazione si concluderà con gli interventi del musicantore Fulvio Cama e dello scultore Filippo Malice, responsabile del collettivo di artisti “L.A.B.1”.

La seconda sezione “Dialoghi e Visioni” ospiterà professionisti e dirigenti che si confronteranno sui temi legati allo sviluppo del Parco Lineare in funzione dei servizi e delle funzioni dello stesso, interverranno Antonella Postorino, presidente del “Gruppo Xiphias. Associazione di sviluppo culturale”, Lucia Zavettieri, Dirigente Scolastico del Liceo Artistico “Preti-Frangipane”, Antonino Malara, Presidente dell’Associazione Dopolavoro Ferroviario, Fabio Colella, Dirigente del “Circolo Velico RC”, Domenico Stilo, Presidente dell’ASD “Pianeta mare”. Alla sezione parteciperà l’attore reggino Gigi Miseferi.

A Reggio Comune e Confindustria a confronto su mobilità e prospettive turistiche

Si è parlato della mobilità e delle prospettive turistiche della Città dello Stretto, nel corso dell’incontro avvenuto a Palazzo San Giorgio di Reggio tra l’Amministrazione comunale e Confindustria Reggio Calabria.

Nella sala giunta, l’assessore alla Sostenibilità e all’Accessibilità, Paolo Malara, ha incontrato Antonino Tramontana e Filippo Arecchi, rispettivamente responsabili delle sezioni Turismo e Trasporti di Confindustria.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto importante per delineare le strategie future in un ambito cruciale per lo sviluppo urbano ed economico della città.
Si è discusso di mobilità e dell’accessibilità, con un focus particolare sul miglioramento dei servizi di trasporto e sul loro impatto sia per i residenti che per i turisti. È stato analizzato, infatti, come l’evoluzione della rete dei trasporti debba supportare l’afflusso di visitatori, rendendo Reggio Calabria sempre più attrattiva dal punto di vista turistico. Un aspetto fondamentale del confronto è stato l’esame del masterplan della città, che traccia le linee guida per il suo sviluppo futuro.
Un tema centrale è stato il progetto della metropolitana di superficie, elemento cardine per il miglioramento della mobilità urbana. L’assessore Malara ha avuto l’opportunità di illustrare la visione complessiva della città, come delineata nel masterplan, con particolare attenzione agli aspetti legati al miglioramento dell’efficienza dei trasporti pubblici. La metropolitana di superficie, infatti, si configura come una soluzione fondamentale per alleggerire il traffico cittadino, facilitando gli spostamenti quotidiani dei residenti, ma anche quelli dei turisti, in modo da rendere la città più facilmente accessibile.
Un altro punto cruciale discusso è stato quello dell’intermodalità, con un particolare focus sulla connessione tra l’aeroporto, il porto e l’area urbana. La metropolitana di superficie, in particolare, è destinata a migliorare i collegamenti tra queste aree strategiche, agevolando i flussi di persone e avvicinando le periferie al centro della città e viceversa.
L’obiettivo è quindi quello di ottimizzare l’efficienza del sistema di trasporti, riducendo i tempi di spostamento. A seguito di questo primo incontro, è stato deciso di dare seguito alla discussione attraverso un tavolo permanente, al quale parteciperanno, oltre all’Amministrazione comunale e Confindustria, la Regione, rappresentanti di Ferrovie dello Stato e Anas, Università, al fine di coinvolgere tutti gli attori principali che potranno contribuire al successo dei progetti di mobilità e a un’ulteriore valorizzazione del sistema infrastrutturale della città.
La progettazione di una mobilità moderna, efficiente e sostenibile rappresenta una priorità per il futuro di Reggio Calabria, che punta a diventare un punto di riferimento in termini di accessibilità e qualità dei servizi per cittadini e turisti. (rrc)

REGGIO – Inaugurata la Stele Commemorativa dedicata a Matteotti

È stata inaugurata, a Reggio, nel tratto del lungomare compreso tra la Prefettura e Palazzo San Giorgio, la stele commemorativa a Giacomo Matteotti.

All’evento per ricordare il deputato socialista assassinato nel 1924 erano presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà, il segretario nazionale del Partito socialista Enzo Maraio, il segretario provinciale Giovanni Milana, il Presidente Uci, Mario Serpillo e tanti esponenti del Partito, politici e amministratori. Presenti, anche, le Associazioni antifasciste Alioscia, Ampa venticinqueaprile e Anei. La stele è stata donata dalla Federazione provinciale del Partito Socialista italiano.

«Sono orgoglioso di come la città ha vissuto e sta vivendo questo centenario dalla scomparsa di Giacomo Matteotti – ha evidenziato Falcomatà –. Questa è l’ennesima iniziativa, la più importante certo, ma che arriva dopo un anno denso di incontri, manifestazioni e presentazioni di libri che hanno coinvolto le scuole, che hanno reso protagoniste le associazioni culturali, le forza politiche, la cittadinanza attiva, insomma le energie produttive non solo nel commemorare la figura di Matteotti, ma anche nel seguire l’esempio del sacrificio, la lotta e le sue idee soprattutto in un momento storico come quello che vive il nostro Paese, l’Europa o il mondo nel quale i valori della democrazia sono a serio rischio. Per questo è ancora più importante che emerga l’esempio di chi ha sacrificato la propria vita per difendere quei valori».

«Con la collocazione della stele – ha aggiunto – si pone finalmente fine a un dubbio che in città c’è sempre stato rispetto alla toponomastica cittadina: da un punto di vista strettamente amministrativo la strada è sempre stata Corso Matteotti, invece nel gergo cittadino si chiama generalmente via Marina Alta: oggi riusciamo a restituire dignità e certezza».

«La presenza della stele certifica il reale nome del corso Matteotti», ha aggiunto il sindaco, evidenziando poi come geograficamente la stele guardi ai palazzi del governo «in cui vengono prese le decisioni per il futuro del territorio: palazzo San Giorgio, il palazzo del Governo e palazzo Alvaro. È importante che la stele guardi a questi luoghi come a volerli proteggere, ma a lei i palazzi devono altresì guardare con sentimenti di esempio e monito qualora l’esempio dovesse rischiare di essere offuscato».

Durante la cerimonia il sindaco ha anche annunciato l’intitolazione di uno scranno dell’aula consiliare di Palazzo San Giorgio al deputato socialista assassinato nel 1924.

«Matteotti era una persona che nonostante la sua provenienza benestante si è occupato dei problemi delle persone umili e per questo è stato tanto amato dai suoi contadini che ha sempre difeso. Quest’anno è stato un susseguirsi di eventi, speriamo che in un futuro questi martiri, a cui noi come società dobbiamo tanto, possano essere ricordati come fatti importanti della storia e non solo come esempio», ha precisato Milana.

«Grazie all’Amministrazione per la condivisione del progetto che abbiamo voluto – ha affermato il segretario nazionale Maraio – apporre una lapide qui significa ridare centralità a una città come Reggio rispetto alla figura di Matteotti, a cui so che è intitolata anche la strada su cui ci troviamo».

«E vuole essere – ha concluso – un impegno per rilanciare da Reggio l’impegno politico: ricordare Matteotti vuol dire non solo ricordare un socialista, ma una figura importante dell’intera sinistra italiana che ha combattuto contro le prevaricazioni, contro il fascismo e per le libertà, ma significa riportare al presente l’impegno in un momento in cui si affacciano nella società nuovi totalitarismi e rischi di degenerazione democratica». (rrc)

La Metrocity RC interverrà sulla strada che collega Caraffa del Bianco, Casignana e Sant’Agata

La Città metropolitana interverrà sulla strada SP70 che collega i Comuni di Caraffa del Bianco, Casignana e Sant’Agata del Bianco. Il vicesindaco della Metrocity RC, Carmelo Versace, infatti, ha effettuato un sopralluogo nella SP 70 assieme al dirigente del settore tecnico Lorenzo Benestare ed il funzionario Tito Misefari.

Il vicesindaco metropolitano era accompagnato anche dai sindaci dei Comuni interessati: Stefano Marrapodi di Caraffa del Bianco, Rocco Celentano di Casignana e Domenico Stranieri di Sant’Agata del bianco. Il sopralluogo è stato finalizzato alla realizzazione di interventi di manutenzione e sicurezza del tratto stradale.

«La nostra presenza sul territorio – ha detto Versace – ha l’obiettivo di creare un’azione tempestiva e coordinata al fine di migliorare la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini, coesione che si auspica possa vedere concretamente la presenza anche della Regione Calabria nell’ottica costruttiva di poter pianificare interventi strutturali definitivi e non semplici interventi palliativi, che certamente risultano essere poco risolutivi».

«Il lavoro, consistente nella manutenzione e della sicurezza di questa strada – ha specificato Versace – consisterà nella pulizia ordinaria e straordinaria della carreggiata e delle banchine, con la rimozione dei rifiuti e dei detriti accumulati e la messa in sicurezza dei tratti stradali più critici, con interventi sul manto stradale ove serva, il ripristino della segnaletica e il potenziamento delle barriere di protezione».

«Con la mia presenza – ha continuato il vicesindaco Versace – ho inteso, ancora una volta, dimostrare la vicinanza di Città metropolitana e del sindaco Falcomatà, nei confronti dei cittadini che, per la carenza di infrastrutture primarie come i collegamenti viari, decidono di abbandonare le aree interne ricche di storia e tradizioni».

«Lo spopolamento di questi centri – ha concluso – impoverisce un territorio dalle grosse potenzialità sociali, turistiche ed economiche e noi dobbiamo fare di tutto per impedire che questo accada ulteriormente». (rrc)

REGGIO – Lo spettacolo “Si può pensare all’amore in questa notte?”

In scena domani pomeriggio, a Reggio, alle 18.30, al Cine Teatro Metropolitano, lo spettacolo Si può pensare all’amore in questa notte? con Cinzia Messina e Daniela Scuncia.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna teatrale “Oltre i Confini: Voci di Resistenza e Speranza, Storie di Lotta e Solidarietà”, promossa dalla Fondazione Girolamo Tripodi.

In questa performance il duo Carte Et Diem composto da Cinzia Messina e Daniela Scuncia, che nell’occasione sarà accompagnato dal clarinetto basso Daniele del Grande,  presta la voce e l’interpretazione a uno dei più grandi poeti italiani: quella di Emilio Argiroffi, medico nella Piana di Gioia Tauro, politico (Senatore del PCI per tre legislature, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena e Sindaco di Taurianova), sempre impegnato con la sua poetica a fare da lente di ingrandimento per ciò che resta nascosto e celato dall’indifferenza e dall’egoismo, ovvero la mancanza di diritti umani e sociali.

Il titolo dello spettacolo che si pone come teatro civile, è un omaggio non solo ad una delle più intense poesie di Emilio Argiroffi, ma come tributo al suo modo d’intendere la poesia. Argiroffi ha scritto versi in cui trapela un’attenzione profonda alla vita materiale e quotidiana degli uomini, a ciò che non permette di vivere pienamente e dignitosamente, ovvero l’ingiustizia e il sopruso. I versi di Argiroffi hanno così una connotazione politica nel senso di un’aderenza alla ribellione nei confronti delle prepotenze e prevaricazioni del potere.

La sua poesia ha saputo anche cantare l’eros e gli indelebili segni lasciati dai desideri e dagli slanci del corpo, vissuto come un continente sempre nuovo da esplorare.

La performance così racconta l’uomo, il poeta, il pittore, il politico Argiroffi, lo fa mescolando immagini e parole, musiche e suoni. Attingendo all’intervista rilasciata al giornalista Paolo Bolano, ad alcune sue letture sceniche presso il teatro dell’associazione QuartiereDue di Cosenza, senza dimenticare il momento iniziale quando l’immagine del poeta viene evocata insieme alle note scritte appositamente da Ennio Morricone su sue Poesie Notturne.

Le sue poesie accompagnano i diversi tratti della sua poliedrica personalità ed esplorano da diverse angolazioni il suo modo di fare poesia dall’epica delle Pescatrici del piano delle fosse alla poesia dedicata a Che Guevara fino alle liriche intimistiche che chiudono lo spettacolo.

REGGIO – Alternativa Popolare: Decreto Reggio morto e sepolto

Il consigliere Comunale e Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi, ha denunciato come «il Decreto Reggio non esiste più. È definitivamente morto e sepolto».

Nel corso della seduta della Commissione Controllo e Garanzia, il Vice Sindaco e Funzionario Delegato del Decreto Reggio, Paolo Brunetti, ha confermato che l’ufficio dedicato è ormai inesistente: i contratti del Coordinatore del gruppo di lavoro, dott. Pellegrino, e di tutti i componenti sono scaduti senza essere rinnovati. Ad oggi, l’ufficio, formalmente allocato al Cedir, conta come unico componente lo stesso Brunetti.

Massimo Ripepi, a margine della riunione, ha dichiarato: «Questa è una storia incredibile. Il Decreto Reggio, che per anni ha finanziato opere strategiche per la nostra città, oggi è in uno stato comatoso. I fondi destinati sono bloccati presso la Banca d’Italia a causa di un decreto ingiuntivo legato ai lavori del centro di Mortara; molte aziende reggine che aspettavano i pagamenti di Obiettivo Occupazione sono ormai fallite e la mancanza di una programmazione adeguata per nuovi progetti rende la situazione ancor più drammatica».

Ripepi ha poi sollevato interrogativi su come sia stato gestito in questi dieci anni l’ufficio del Decreto Reggio, chiedendo: «Era un ufficio realmente operativo o solo un carrozzone per sistemare professionisti amici, pagati senza produrre risultati concreti?».

Secondo Ripepi, alla base di questo disastro c’è un vuoto politico-istituzionale evidente: «Per realizzare le opere del Decreto Reggio è necessaria una sinergia forte tra Comune e Ministero delle Infrastrutture. Questo richiede una classe politica autorevole, capace di costruire relazioni ai tavoli ministeriali. Falcomatà, in dieci anni, non è riuscito a creare alcun ponte istituzionale tra Reggio e Roma, condannando al fallimento una linea di finanziamento privilegiata che la nostra città ancora possiede”»

Ripepi ha annunciato un intervento immediato: «Ho chiesto al Vice Sindaco Brunetti di destinare personale, con urgenza, all’ufficio Decreto Reggio, per garantire ai Consiglieri Comunali pieno accesso ai documenti. Nei prossimi giorni mi recherò personalmente negli uffici per esaminare gli atti amministrativi e comprendere cosa sia realmente accaduto in questi dieci anni di paralisi politico-amministrativa».

«Inoltre – ha proseguito – è già programmata per gennaio 2025 una seduta pubblica della Commissione Controllo e Garanzia presso gli uffici del Cedir per analizzare il carteggio e fare piena luce su quanto accaduto».

«La situazione è estremamente grave – ha concluso Ripepi – sapere che esistono fondi disponibili per i bisogni urgenti della città e constatare che tutto è bloccato da anni è inaccettabile. Invito la cittadinanza ad unirsi a noi per vigilare insieme sull’operato di un’amministrazione che, ormai proiettata verso la campagna elettorale, cerca di coprire e mascherare il fallimento con specchietti per le allodole, come eventi roboanti e alberi di Natale scintillanti, ma privi di reale sostanza. Rheggio non può più permettersi di attendere. Serve un cambio di rotta immediato per restituire alla città la speranza e la dignità che merita». (rrc)

REGGIO – Al via il cartellone di eventi natalizi “A riveder le stelle”

Prende il via domani, a Reggio, la serie di eventi previsti nel cartellone A riveder le stelle, promosso dal Comune di Reggio in occasione delle festività.

Palazzo Alvaro, infatti, coinvolgerà l’entusiasmo di cittadini, turisti e visitatori attraverso un ricco e variegato programma di concerti che, tutti con inizio alle ore 19:00, si terranno in Piazza Italia per i tre weekend natalizi fino al prossimo 28 dicembre.

Si inizierà già venerdì 13 dicembre con i “Kalavría” per proseguire, il giorno dopo, sabato 14 dicembre, con “La Calabria è una cosa seria…forse“, dove Santo Palumbo intratterrà il pubblico sulle musiche dei Quartaumentata.

Il weekend successivo spazio alle musiche più tipiche della tradizione natalizia. Venerdi 20 dicembre sarà infatti la volta di “Non solo Gospel” e, il 21, di “Negro spirituals e Gospel”.

Ultimo weekend all’insegna della musica leggera: venerdì 27 dicembre toccherà alla “Nuova orchestra Italiana” allietare il pubblico di piazza Italia, con un’apertura speciale affidata al giovane artista reggino Michele Bruzzese, mentre per il gran finale, sabato 28 dicembre, il palcoscenico sarà dedicato al concerto dell’artista “Dolcenera“, per un’esibizione aperta dalla performance del cantautore reggino “Lio“.

«Un cartellone ampio e variegato – hanno spiegato il sindaco Giuseppe Falcomatà ed il delegato alla cultura, Filippo Quartuccio – tre weekend di musica, sei concerti, tantissimi artisti coinvolti, reggini e non, con esibizioni e performance di straordinario valore artistico. Il periodo natalizio in città è già iniziato sotto i migliori auspici, con importanti eventi ed un clima gioioso, con un occhio attento al sociale. E questo grazie al positivo lavoro di squadra ed alla sinergia istituzionale messa in campo da Comune e Città Metropolitana di Reggio Calabria».

«Naturalmente – hanno aggiunto Falcomatà e Quartuccio –- per ciò che riguarda gli eventi sul territorio metropolitano, il programma è molto più ampio e tocca tutte le aree del comprensorio. A breve sarà pubblicato il cartellone completo, con una lunga serie di eventi, realizzati in collaborazione con i Comuni, che allieteranno l’intero territorio metropolitano».

«Siamo soddisfatti del lavoro svolto – hanno concluso – e speriamo che lo siano anche i cittadini ed i turisti che in questo periodo di festa affolleranno le vie e le piazze del capoluogo e dei principali centri dell’area metropolitana». (rrc)

REGGIO – Gli eventi di Natale al Planetarium Pythagoras

Come ogni anno, il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria ha organizzatoUn contributo culturale importante al più ricco programma di iniziative ed eventi artistici e musicali organizzati dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria nel capoluogo e su tutto il comprensorio metropolitano. Un lavoro di squadra dell’Amministrazione metropolitana guidata dal sindaco Falcomatà, con il contributo del Consigliere delegato alla cultura Filippo Quartuccio e dell’intero consiglio metropolitano.

Il programma del Planetarium Pythagoras tocca vari ambiti culturali, tutti legati al periodo natalizio: viaggi tra pianeti, nebulose e galassie accompagnati dalla magia della musica; conferenze a tema; spazi riservati ai bambini ed all’osservazione diretta del cielo attraverso i telescopi.

Una parte del programma è dedicata alle scuole che saranno guidate a cogliere nel cielo non solo l’immensa bellezza ma anche il gratuito laboratorio di fisica che si dipana sulle nostre teste.

Le finalità sottese a questa iniziativa, come tutte le altre messe in atto dal Planetario, sono, da un lato, mettere al centro le scuole, il loro impegno, le loro attività e dall’altro di offrire “pillole” di scienza al vasto pubblico, per aiutarlo a comprendere il ruolo della scienza e della tecnologia.

Non ultimo l’obiettivo, di questa iniziativa, è quello di contribuire ai processi di inclusione. La partecipazione alle attività culturali può produrre esiti positivi non solo a livello individuale, quali l’incremento dell’autostima o della creatività, ma anche a livello dell’intera comunità, quale “catalizzatore” per la rigenerazione sociale.

Quindi, non è casuale che il programma prenda l’avvio con un incontro con i ragazzi della Comunità Principe Azzurro. Che Natale sarebbe senza il coinvolgimento dei bambini? Per loro è stato previsto l’arrivo di “due Befane”, la prima arriverà al reparto di ematologia del Grande Ospedale Metropolitano e la seconda al Planetario con una calza piena di premi “astronomici” tra quiz e tombolate. un ciclo di eventi dedicati alla festa più attesa. (rrc)

REGGIO – Consegnate le borse di studio della Cesare Pozzo

Sono state consegnate, nel Salone dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio a Reggio, le borse di studio della Mutua soccorso “Cesare Pozzo”, assegnate, quest’anno, a circa 50 fra alunni e alunne delle scuole reggine.

All’iniziativa erano presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà, i consiglieri metropolitani delegati Giuseppe Marino e Filippo Quartuccio, il vice presidente della “Cesare Pozzo” Pasquale Foti, l’amministratore di Atam Giuseppe Basile, e Ruggero Marra, assessore del Comune di Villa San Giovanni, che hanno partecipato all’evento moderato da Viviana Fedele, responsabile mobilità e risk management dell’Azienda di trasporto pubblico reggina.

«Siamo contenti – ha detto Falcomatà – di questo momento di confronto che consente, all’amministrazione comunale, di ribadire il percorso intrapreso da anni e che punta a rendere Reggio la Città del merito e delle opportunità. In questi anni, il nostro indirizzo politico, ha ruotato intorno al principio sacrosanto che, ad andare avanti, debba essere chi conosce qualcosa e non chi conosce qualcuno».

«Lo abbiamo fatto – ha aggiunto – eliminando il lavoro precario, dando serenità e sicurezza a tante lavoratrici e lavoratori; assumendo, con concorso pubblico e dopo 21 anni, ragazze e ragazze che stanno dando manforte ai nostri uffici; infondendo stabilità ai dipendenti di Hermes, Atam e Castore».

«Lo abbiamo fatto e lo faremo  – ha continuato il sindaco – cercando di connettere l’amministrazione comunale alle altre realtà imprenditoriali, dando l’opportunità ai giovani che hanno delle idee, delle proposte, delle intuizioni di mettersi in contatto con quanti sono in grado di svilupparle potendo contare su spazi come quelli aperti nella Galleria “Zaffino”».

«Lo faremo sulla formazione ed il lavoro – ha proseguito – facilitando l’acquisizione di un titolo da spendere qui o altrove perché la Città delle opportunità è quella dove una persona può scegliere se fermarsi o andare via, se tornare o costruire il proprio futuro fuori, se pensare di fare un periodo in altre parti d’Italia o del mondo ma sempre con l’idea di tornare a dare una mano alla propria città. Nessuno si salva da solo: noi siamo qui perché si sono messe insieme tante realtà che collaborano, ognuno per le proprie competenze e peculiarità, con un unico ideale supremo che è quello di lavorare con passione, amore, competenza, capacità, professionalità, dedizione incondizionata allo sviluppo e alla crescita della nostra Reggio».

«Sono convinto – ha concluso Giuseppe Falcomatà ringraziando la Mutua “Cesare Pozzo” – che queste borse di studio vadano esattamente in questa direzione e, come sindaco, sono davvero contento e orgoglioso di essere qui a farvi un grande in bocca al lupo. Attraverso questi sussidi, infatti, potrete iniziare a costruire un piccolo grande percorso di realizzazione personale e professionale».

Per Giuseppe Marino, che come il sindaco Falcomatà ha sottolineato l’importanza della “Cesare Pozzo” e la forza del suo presidente Nino Zumbo, il lavoro della Mutua diventa fondamentale ancor di più in un territorio fragile come quello calabrese».

«Se pensiamo a diritti costituzionali continuamente messi a rischio, come quello alla Salute – ha detto – non possiamo che evidenziare l’opera meritoria della Mutua che permette di superare ostacoli a volte insormontabili. Penso, ad esempio, al problema delle lunghe liste d’attesa, rispetto al quale, col sindaco e con il consiglio comunale, stiamo conducendo forti battaglie per provare a spingere la Regione e l’Asp di Reggio ad investire di più su una sanità territoriale che, oggi, non esiste». Un pensiero, poi, Giuseppe Marino lo ha rivolto al valore dello studio che «ha una grande rilevanza pubblica perché, chi si impegna, cambia la vita della propria comunità».

L’importanza della Mutua “Cesare Pozzo” è stata rimarcata anche dal consigliere metropolitano Filippo Quartuccio perché «incarna valori sacri come l’assistenza, l’integrazione e la solidarietà».
«Realtà ed istituzioni di questo tipo – ha concluso – fanno bene al tessuto dei dipendenti reggini e delle loro famiglie. Queste iniziative fungono da stimolo per tante persone che non hanno la forza o la possibilità di potersi curare». (rrc)