Beni confiscati, Metrocity RC incontra le Associazioni per consegna dei lavori

La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha incontrato le associazioni per definire la consegna dei lavori finanziati col Pnrr. Si tratta complessivamente di sette progetti, per un ammontare di circa 4 milioni di euro che la Metrocity, in linea con gli indirizzi di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà, aveva destinato alla riqualificazione di beni confiscati alla criminalità organizzata in uso alle associazioni presenti sul territorio metropolitano.

Se ne è discusso nel corso di un incontro operativo convocato e coordinato da Pietro Foti, dirigente del settore 10. La consegna dei lavori sugli immobili assegnati, previsti già con l’inizio del 2024, e per illustrare le successive fasi di avanzamento. Alla riunione, alla quale hanno preso anche parte anche i Rup Carmelo Marmoglia, Maurizio Modafferi e Annunziato Pannuti, erano presenti i rappresentanti di Adspem per il ‘Centro destinato alla tutela della salute del donatore’, della Reggio Calabria Basket in Carrozzina per il programma ‘Yes I Can’, della Croce Rossa italiana per la ‘Comunità incontro Santo Stefano’, del Consorzio Macramè per ‘Impronte a Sud/Welfare lab’, dell’associazione Naima per la ‘Casa del Jazz’, di Rose blu per ‘Un futuro per noi’ e del Forum del Terzo Settore per il ‘Centro sportivo e di prima accoglienza in Riparo’.

La Città metropolitana di Reggio Calabria ha infatti ottenuto un finanziamento di circa 4 milioni di euro per 7 progetti di recupero dei beni confiscati nell’ambito del bando ‘Interventi speciali per la coesione territoriale – Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU’. L’attività amministrativa, su impulso del sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, si è svolta con una costante sinergia con i soggetti assegnatari dei beni. (rrc)

REGGIO – Si presenta il libro “La luce del blu, racconti e visioni” di Giuseppe Smorto

Domani pomeriggio, alle 18.30, al Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, sarà presentato il libro La luce del blu, racconti e visioni di Giuseppe Smorto, giornalista ed ex vicedirettore di Repubblica.it.

Anche quelle notturne ed un spazio il dottor Smorto dedica lo dedica a Quelli della notte, come affettuosamente chiama lo staff del Planetario Metropolitano della Città di Reggio Calabria.

«Il libro racconta storia, personaggi dimenticati, flora, fauna e segreti – spiegano i responsabili del Planetarium della Metrocity – tra questi “personaggi “ dimenticati,  purtroppo, bisogna annoverare il Cielo che, da quello che viene considerato uno dei più bei Lungomare d’Europa, a causa delle luci della città non è più osservabile. Il Planetarium diventa quindi il luogo dove si possono ritrovare le emozioni che un cielo buio trasmette».

Appuntamento, quindi, con Emanuela Martino e Giuseppe Smorto, autore dei testi, con le foto della Via Marina firmate da Marco Costantino. A portare i saluti istituzionali dell’Ente il Consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio.

Riflettori accesi sui veri protagonisti di queste notti decembrine: il pianeta Giove, la stella Sirio, la costellazione di Orione con la sua splendida nebulosa M42 e la star assoluta della notte, la stella Betalgeuse, che ruberà la scena a tutti. (rrc)

REGGIO – Inaugurato il Presepe Artistico del Maestro Vincenzo Papalia

È stato inaugurato, nella Sala Mons. Ferro di Palazzo Alvaro di Reggio, dal sindaco Giuseppe Falcomatà, il presepe artistico del ‘700, in stile napoletano, opera del maestro Vincenzo Papalia, che sarà visitabile gratuitamente, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19, per tutto il periodo delle festività natalizie.

All’iniziativa, promossa dall’Associazione italiana Parchi culturali, presieduta da Salvatore Timpano, in collaborazione con SviProRe, erano presenti anche il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, il presidente del consiglio comunale di Reggio Calabria, Enzo Marra, l’amministratore unico della partecipata metropolitana, Michele Rizzo, oltre ai tanti cittadini che hanno potuto ammirare la bellezza e la cura dei dettagli di un’opera unica e fortemente rappresentativa pure della tradizione reggina.

«Il presepe – ha spiegato il sindaco Falcomatà – racconta anche un po’ la nostra storia e identità. Oltre ad essere, di per sé, elemento portante della cultura popolare del Paese, l’opera si arricchisce di particolari che narrano la tradizione reggina. Ringrazio il presidente dell’Aiparc, Salvatore Timpano, per aver proposto questa idea alla Città Metropolitana, oltre, naturalmente, l’artista Vincenzo Papalia».

«Il presepe artistico – ha aggiunto – è un elemento di punta del Natale metropolitano organizzato insieme a SviProRe, con il supporto importante dell’Amministratore unico Michele Rizzo. Mi auguro sia vissuto e visitato, soprattutto, dai giovani della nostra comunità perché sono loro che devono portare avanti quest’arte millenaria».

«Quindi – ha concluso il sindaco Giuseppe Falcomatà – sta ai nostri ragazzi ed alle nostre ragazze comprenderne maggiormente il significato ed il valore. Tramandare la nostra storia e le nostre tradizioni significa non farle morire, ma soprattutto garantir loro un futuro. Questo presepe è incredibilmente curato in ogni minimo particolare ed è davvero un piacere poterlo vedere».

La maestria e la passione dell’artista Vincenzo Papalia emergono, pienamente, dalle sue parole: «Sono passati 800 anni dal primo presepe di San Francesco. A Reggio Calabria, attraverso questo allestimento, abbiamo rappresentato un’opera veramente importante».

«Il presepe napoletano – ha ricordato – è artistico e nobiliare. È quello che veniva allestito, nel ‘700, nella casa di Carlo di Borbone che si dilettava a sistemare i pastori commissionati a Giuseppe Sanmartino, autore del Cristo Velato».
«Questo che esponiamo a Palazzo Alvaro – ha è un presepe cosiddetto “Scoglio”, dove la Natività è rappresentata nel tempio diroccato così da far comparire il corteo degli Orientali, legati alla grande manifestazione del 1743 promossa dopo la sottoscrizione del trattato borbonico contro la pirateria». Un corteo che colpì i napoletani a tal punto che, da quel momento, «inserirono la raffigurazione di quell’evento nei loro presepi».

Sono tante le scene riproposte nella creazione di Vincenzo Papalia: dalla taverna, alla macelleria, dalla lavorazione del bergamotto fino all’arrivo dei Bronzi di Riace e all’annuncio ai pastori con la messa in scena del personaggio di Benino che, nella cultura partenopea, è colui che «sogna il presepe e che bisogna lasciar dormire affinché quella magia non svanisca nel nulla». (rrc)

REGGIO – Il Planetarium Pythagoras celebra il Natale

È un programma culturale che tocca vari ambiti quello organizzato dal Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, in occasione del Natale.

Viaggi tra pianeti, nebulose e galassie accompagnati dalla magia della musica, conferenze a tema, spazi riservati ai bambini ed all’osservazione diretta del cielo attraverso i telescopi sono alcuni degli appuntamenti organizzati dal Planetarium, di cui una parte sarà dedicata alle Scuole, «che saranno guidate a cogliere nel cielo non solo l’immensa bellezza ma anche – spiegano i referenti del Planetarium – lo straordinario laboratorio di fisica che si dipana sulle nostre teste».

L’obiettivo ultimo di questa iniziativa, come tutte le altre organizzate dal Planetario, è quello di contribuire ai processi di inclusione. La partecipazione alle attività culturali può infatti produrre esiti positivi non solo a livello individuale, quali l’aumento dell’autostima o della creatività, ma anche a livello dell’intera comunità, quale “catalizzatore” per la rigenerazione sociale.

Con la sezione dedicata alla presentazione di libri si vuole offrire la possibilità, attraverso la presentazione di opere di divulgazione scientifica, o il cui tema è legate al nostro territorio di discutere da un lato sui recenti risultati ottenuti in campo scientifico e dall’altro un’occasione per raccontare tutto quello che ci ruota attorno.

«Alcuni eventi assumono un significato particolare – spiegano ancora i responsabili del Planetarium – ad esempio l’evento legato al Solstizio d’inverno che di norma viene dedicato al riconoscimento alle scuole calabresi che hanno partecipato in modo significativo ai Campionati di Astronomia, alla premiazione dei vincitori del concorso dedicato alla nostra Olga Panuccio, all’evento legato alla “giornata dello spazio” e a Italo Calvino. a cui, tra l’altro, è stata dedicata la XXVIII edizione della scuola nazionale residenziale di Astronomia svoltasi a Riace dal 24 al 29 luglio di questo anno». (rrc)

Da Consiglio comunale di RC ok al bilancio consolidato

Il Consiglio comunale di Reggio Calabria ha approvato il bilancio consolidato per l’esercizio 2022. Ad illustrare il punto in aula è stata l’assessora alle Finanze, Irene Calabrò, parlando di un documento che «si chiude con dati molto positivi».

«Il bilancio consolidato – ha ricordato la delegata di giunta – ingloba, all’interno del bilancio comunale, i dati finanziari delle società partecipate Atam, Castore, Hermes e Trincal. I dati prodotti dalle aziende sono soddisfacenti e portano ad un risultato di esercizio di competenza della capogruppo, in questo caso il Comune, di 31 milioni».

Da sottolineare, secondo Irene Calabrò, sono soprattutto due elementi che indicano il buon andamento della gestione finanziaria delle partecipate: «L’aumento della disponibilità di liquidità ed il loro patrimonio netto che si attesta intorno ai 40 milioni».

«L’evoluzione positiva di controllo e l’attenzione da parte amministrazione – ha concluso l’assessora – testimoniano un’attività che, nel corso del tempo, si è concentrata sul risanamento delle aziende, il loro rinsaldamento della capacità finanziaria e la conseguente possibilità di rilancio attraverso nuovi investimenti».

Per il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’approvazione del bilancio consolidato 2022 è fondamentale perché «consentirà alla Commissione per la stabilità degli enti locali del Viminale, l’organo di controllo degli enti locali, di recepire tutta la documentazione utile a fornire il via libera al piano di assunzioni nella nostra città».

«Di questo – ha affermato – dobbiamo essere tutti contenti. È un percorso iniziato da tempo, passato da diverse fasi e che trova, adesso, una sua conclusione per consentire, alla nostra macchina amministrativa, di dotarsi di 135 nuove unità. Linfa vitale per i nostri uffici, dunque, che potranno contare sul supporto di giovani, di professionisti, di tanti reggini che avranno la possibilità di rimanere e lavorare per la nostra città».

Un passaggio del suo intervento, l’inquilino di Palazzo San Giorgio, lo ha riservato anche all’ultima classifica sulla qualità della vita pubblicata dal Sole24ore: «Bisogna analizzare simili graduatorie con la dovuta attenzione e prudenza. Ci indicano come una realtà piuttosto povera di economie e cultura. Tutto si può dire tranne che Reggio sia povera di iniziative culturali. O ancora, giusto per rimanere agli ultimi giorni, uno dei colossi del commercio tecnologico ha deciso di investire in città aprendo, unico caso nel Mezzogiorno, uno store “smart” in pieno centro storico. Immagino, quindi, che i manager di questa grande azienda avranno svolto un’indagine di mercato prima di compiere un passo così importante».

A Reggio, dunque, si può fare impresa e si può fare cultura: «Colgo l’occasione per ringraziare la Regione e la FilmCommission per aver scelto di investire sul docufilm dedicato ai Bronzi di Riace e che, ieri, abbiamo presentato al Museo Archeologico Nazionale insieme alla vicepresidente Giusi Princi. Questa produzione Palomar verrà proiettata al salone “Versace” del Cedir, appena rinnovato anche con un videowall 5×4 per immagini ad alta risoluzione, e già oggi sono iniziati i matinée delle scuole. La nostra città, a differenza dei molte altre, ha una storia da raccontare. E chi, se non noi, possiamo renderci interpreti della giusta narrazione del nostro territorio?».

«Si è appena concluso il bando da 4,5 milioni sull’imprenditoria turistica», ha proseguito invitando i consiglieri «a parlare di questo proprio in un momento in cui la Lega nord ha depositato un ordine del giorno, in Parlamento, secondo cui i professori del Nord debbano guadagnare più di quelli del Sud».

«Come pensiamo di trattenere i nostri giovani se vengono presentate proposte simili?», ha commentato Falcomatà chiosando: «Come possiamo andare avanti se il Governo vuole tagliare le risorse già programmate dai Comuni sulle opere del Pnrr? Noi, siamo pienamente consapevoli dell’importanza del confronto».

Prima del sindaco, sono intervenuti l’assessore Rocco Albanese ed i consiglieri Antonino Castorina, Giuseppe Sera e Carmelo Versace.

La seduta si è aperta con il saluto del presidente del Consiglio, Enzo Marra, e dell’aula “Battaglia” alla nuova segretaria generale dell’Ente, Antonella Criaco, che, nel ringraziare il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’intera assise, si è detta «onorata di aver accettato un incarico così importante che verrà svolto con forte senso di responsabilità». (rrc)

 

A Reggio acceso l’albero di Natale

A Piazza Duomo di Reggio Calabria è stato acceso l’albero di Natale.

«È  una giornata molto particolare, come nella nostra tradizione, vissuta all’insegna della famiglia, delle crespelle e stasera illuminata dal nostro albero che riscalda i cuori dei reggini», ha dichiarato il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà.

«Noi questa magia del Natale la vogliamo ‘lasciare che sia’ come dice il nostro motto di quest’anno – ha proseguito – e iniziarla con l’accensione tradizionale del nostro albero. Un appuntamento che ormai è atteso e consolidato nella nostra città, diventato parte di questa grande famiglia che è la città, che è la nostra comunità reggina e che vogliamo vivere nel pieno della della gioia insieme a tutti noi. Ora inizieranno tutte le attività di questo Natale 2023, con i mercatini, il villaggio di Babbo Natale, gli spettacoli musicali. Ci sarà anche un’attenzione particolare alla solidarietà. Tutta una serie di eventi che ci accompagneranno fino all’Epifania. Sono convinto che sarà un bellissimo Natale per tutti». (rrc)

Il 15 dicembre a Reggio si firma l’intesa per la Scuola Nazionale dell’Amministrazione

Il 15 dicembre sarà firmato il protocollo d’intesa per l’apertura della Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Lo ha reso noto il deputato di Fi Francesco Cannizzaro, spiegando come l’accordo sarà sottoscritto tra il ministero della Pubblica Amministrazione, la Regione Calabria e l’Università Mediterranea di Reggio.

Il 15 dicembre, inoltre, verrà anche scoperta la targa della sede territoriale dell’alta formazione dei dipendenti pubblici, Palazzo Zani. Saranno presenti il Presidente della SNA, Paola Severino, il Rettore dell’Università Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti, il Vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi, il Presidente Roberto Occhiuto, il Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera, Francesco Cannizzaro ed il Ministro Paolo Zangrillo, che tornerà a Reggio Calabria appositamente per l’occasione. 

Subito dopo la cerimonia, si terrà una conferenza stampa per svelare ulteriori dettagli riguardo l’importante iniziativa. (rrc)

 

REGGIO – Si presenta il libro di Domenico Latino

Domani mattina, a Reggio, alle 9.30, nella Sala “Federica Monteleone” del Consiglio regionale, sarà presentato il libro Volevo essere la barbie – Storia di Davide e ordinarie omofobie del giornalista Domenico Latino.

L’evento rientra nell’ambito del percorso Vittime del pregiudizio, avviato dalla Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, a seguito delle numerose interlocuzioni con le associazioni Arcigay del territorio regionale di promuovere iniziative di sensibilizzazione sulla non discriminazione, nonché attivarsi nella divulgazione dei programmi delle realtà associative sul tema della salute e della prevenzione.

Vittime del pregiudizio ha l’obiettivo di promuovere iniziative che possano accendere i riflettori sulle discriminazioni di genere, anche alla luce della tavola rotonda svoltasi in occasione della giornata internazionale contro omofobia, bifobia e transfobia, presso la sala Trisolini di Palazzo Alvaro di Reggio Calabria per la presentazione dei risultati del progetto Centro contro le discriminazioni lgbt+ Calabria, organizzata da Arcigay Due Mari e Agedo, alla quale aveva partecipato la stessa Garante.

Alla presentazione del libro interverranno oltre all’autore, il giornalista Domenico Latino, a cui saranno affidate le conclusioni, il sindaco della città di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà; il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria, Roberto Di Palma; il Magistrato Luciano Gerardis, per Progetto Civitas; la Senatrice della Repubblica Tilde Minasi; lo scrittore – giornalista, Arcangelo Badolati; il massmediologo Klaus Davi. Dialogheranno sul tema la Presidente Nazionale Arcigay Natascia Maesi, l’editore di Officine Editoriali da Cleto, Marco Marchese e il protagonista del libro, Davide Sgrò. A moderare e coordinatore i lavori la Garante Regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli.

REGGIO – Gli eventi musicali della Confraternita del Bergamotto e del Cibo

La Confraternita del Bergamotto e del Cibo di Reggio Calabria ha organizzato, in occasione delle feste di Natale, tre appuntamenti musicali sviluppati attorno al tema del cibo.

Il primo è in programma domani, sabato 9 dicembre, al Museo Nazionale del Bergamotto, con l’Orchestra Sinfonica Brutia con Storie di musica e uomini della musica nel mondo del cibo.

Alle 17, Eva Giumbo medierà tra Musica e Laboratorio esperienziali. A seguire, il concerto dell’orchestra diretta dal Maestro Francesco Perri.Voce Francesca Maria Olia. Alla Cattedra Gastronomica la 𝐶ℎ𝑒𝑓 𝐸𝑥𝑒𝑐𝑢𝑡𝑖𝑣𝑒 𝐌𝐨𝐧𝐢𝐤𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐧𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚 (Presidente Associazione Italiana Cuochi Calabria) la quale interpreterà “𝐠𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞” le opere di grandi Compositori. Alle 20.45, l’evento si concluderà con una degustazione a lume di candela & musica, coordinata dalla Confraternita del Bergamotto di Reggio Calabria.

L’armonia tra cibo e musica ha radici antiche, risalenti agli Egizi e successivamente adottate da Greci, Etruschi e Romani durante i banchetti. Questa tradizione, rinata nel Medioevo, si affermò nel ‘400 e divenne un elemento essenziale per i conviti solenni, come i pranzi di nozze, dove la presenza di cantori e musici era quasi obbligatoria.
Nei banchetti delle corti, il liuto e l’arpa deliziavano gli illustri commensali con danze strumentali, mentre nei pranzi domenicali si aggiungevano trombetti, corni e piffari. Nel ‘600 e ‘700, Germania e Francia videro la nascita della musica da tavola come genere, con compositori illustri come Beethoven e Rossini. Il Connubio di Rossini tra Cucina e Musica Rossini, cuoco appassionato oltre che operista, personificava il legame tra cibo e musica, componendo brevi arie dedicate ad antipasti e dessert. Questa connessione tra le arti si riflette anche in altri grandi compositori, come Giuseppe Verdi, noto per il suo talento estremo e il palato raffinato.
Il Suono che Influenza il Palato.  Studi condotti all’Università di Oxford e all’University of Arkansas dimostrano che la percezione del gusto varia con la musica ascoltata durante l’assaggio. Il jazz, ad esempio, potenzia il gusto del cioccolato, mentre suoni acuti enfatizzano il dolce e quelli gravi il sapore amaro.
Innovazioni Gastronomiche del Settecento. Il Settecento fu un periodo di scoperte culinarie che cambiarono le abitudini della tavola. La maionese e la besciamella, nate in questo contesto, segnarono una svolta nella storia della cucina.
Vini e Musica: Un Affinamento Aromatico. Cantine e distillerie sfruttano le vibrazioni musicali durante l’affinamento, creando vini e distillati con una complessità aromatica unica. Johann Strauss Junior segnò la fine di un’epoca nel 1899, lasciando spazio all’arrivo del jazz che trasformò i caffè in luoghi da ballo vibranti.
Note Musicali nella Degustazione. La canzone “Viva la pappa col pomodoro” di Rita Pavone del 1964, nata come sigla de “Il giornalino di Giamburrasca”, diventa un motivetto celebre tra gli italiani.
Nuove Bevande e Café-Concerto a Vienna. Nel 1700, bevande come caffè, tè e cioccolata, importate da altri continenti, favorirono la creazione dei caffè-concerto a Vienna, dove il valzer ebbe un forte sviluppo. (rrc)

REGGIO – Vizzari (FI): Amministrazione intervenga per la strada che collega Santa Lucia a Fiumara

Roberto Vizzari, consigliere di F in Consiglio comunale a Reggio, ha chiesto all’Amministrazione comunale di intervenire sulla strada che collega Santa Lucia a Fiumara, che versa in condizioni disastrose.

«Sono serviti a ben poco i solleciti in questi mesi riguardo alle condizioni disastrose in cui versa il tratto stradale che collega Santa Lucia a Fiumara, del comune di Reggio Calabria e quindi di propria competenza», ha detto Vizzari, sottolineando come «è inaccettabile che l’amministrazione comunale non sia riuscita a programmare e porre in essere un intervento risolutivo delle problematiche che riguardano quel tratto di strada che tanti problemi sta causando ai residenti e ai numerosi automobilisti che giornalmente la attraversano».

«Arbusti ai margini della carreggiata, allagamenti alle prime piogge, buche e il costante rischio frane rendono quasi proibitivo attraversare questa strada», ha denunciato Vizzari.

«Oltre ai residenti, nei prossimi giorni questa strada sarà interessata – ha continuato il consigliere – dal traffico dei numerosi turisti e reggini che intenderanno raggiungere le attrazioni del territorio in occasione delle festività natalizie, penso per esempio ai presepi viventi a San Roberto e Fiumara e l’eccellente Borgo Croce con le sue luminarie».

«L’amministrazione comunale – ha concluso – deve occuparsi dell’ efficienza e della manutenzione costante di tutte le strade cittadine: l’auspicio è che, alla luce del rientro del sindaco Falcomatà, possa essere posto in essere un intervento definitivo e che sia finalmente risolutivo per mettere in sicurezza questo tratto stradale». (rrc)