Ferrovie, positivo incontro tra Rfi e sindacati

È stato positivo l’incontro, svoltosi in Cittadella regionale, tra i sindacati e Rfi, dove si è discusso delle cifre e dei progetti delle opere previste da Rfi in Calabria a partire dalla situazione relativa al futuro tracciato dell’Alta Velocità.

L’incontro, sollecitato dai sindacati per fare il punto sugli investimenti, in particolare per le opere relative all’Alta Velocità e all’elettrificazione della linea jonica, ha visto la partecipazione del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, del dirigente generale ai Lavori Pubblici, Claudio Moroni, il dirigente di Rfi con delega agli investimenti in Calabria e Sicilia, Marco Marchese, dirigenti e collaboratori regionali di Rfi e i vertici regionali di Cgil, Cisl e Uil: Angelo Sposato, Tonino Russo e Mariaelena Senese, accompagnati dai rappresentanti di Categoria.

Un confronto proficuo su argomenti importanti che, come è stato evidenziato da tutte le parti, rappresentano un capitolo cruciale per la crescita della Calabria.

Ulteriori confronti avverranno nel futuro, per seguire la coerenza con il cronoprogramma degli investimenti illustrati da Rfi. (rcz)

Cgil, Cisl e Uil Calabria: Occhiuto promuova tavolo con Rfi per mobilità ferroviaria

Angelo SposatoTonino RussoSanto Biondo, rispettivamente segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria, hanno chiesto al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, di promuovere un tavolo di confronto con Rfi sul tema della mobilità ferroviaria, «capitolo cruciale per la crescita della Calabria».

«La mobilità – scrivono i tre sindacalisti – è un tema strategico per lo sviluppo della Calabria e, in tale contesto, lo è quello della mobilità ferroviaria. Come abbiamo già più volte evidenziato, c’è grande attesa per gli investimenti promessi e per la realizzazione di opere fondamentali: pensiamo prioritariamente all’Alta Velocità, alla completa elettrificazione della linea jonica, alla necessità di fare il punto su cifre e progetti e chiarezza sul tracciato stesso dell’Alta Velocità». (rcz)

Rfi lancia gara per elettrificazione dell’ultimo lotto della Dorsale Jonica

Rete Ferroviaria Italiana ha avviato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di elettrificazione della tratta Crotone-Catanzaro Lido, terzo e ultimo lotto dell’articolato piano di interventi previsto per il potenziamento del collegamento Lamezia Terme – Catanzaro Lido – Dorsale Jonica.

La gara, riferita in particolare al “Lotto 2B”, ha un valore di circa 28,5 milioni di euro, finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’intervento consiste nell’elettrificazione di circa 58 km di binari fra Crotone e Catanzaro Lido mediante la realizzazione di tre sottostazioni elettriche in media tensione e la posa del sistema per la trazione elettrica ferroviaria, completando in tal modo i lavori propedeutici di allestimento dei pali già in corso di esecuzione lungo la linea a partire dal 2018.

La pubblicazione del bando di gara, in continuità con le due avviate lo scorso ottobre, completa le procedure per la realizzazione del progetto approvato dal Commissario Straordinario di Governo Roberto Pagone con Ordinanza n.4 del 25/09/2023, articolato in tre lotti funzionali:

  • Velocizzazione, mediante rettifiche di tracciato, della tratta Lamezia Terme–Settingiano, ed elettrificazione della tratta Lamezia Terme–Catanzaro Lido.
  • Elettrificazione della tratta Sibari–Crotone
  • Elettrificazione della tratta Crotone–Catanzaro Lido.

Saranno infatti realizzati interventi per la velocizzazione di circa 29 km nel tratto Lamezia Terme–Settingiano, grazie a varianti di tipo plano-altimetrico e di sopraelevazione dell’attuale linea. Completano il quadro degli interventi l’elettrificazione dei 43 km della tratta Lamezia Terme–Catanzaro Lido e di circa 112 km fra Sibari e Crotone. L’opera ha un valore complessivo di circa 438 milioni di euro.

L’elettrificazione contribuirà a uniformare le caratteristiche della rete ferroviaria calabrese in termini di sistemi di trazione, consentendo così l’utilizzo dei nuovi treni elettrici, a creare le condizioni per migliorare la qualità dei collegamenti con le aree del litorale jonico a forte vocazione turistico e a migliore l’interconnessione tra i centri urbani di Lamezia Terme, Crotone, Catanzaro Lido, creando al tempo stesso le condizioni per nuove opportunità di servizio con le dorsali Tirrenica, Jonica e Adriatica. Gli interventi di velocizzazione renderanno inoltre possibile una riduzione dei tempi di percorrenza lungo la direttrice Lamezia Terme–Catanzaro Lido. (rcz)

Firmato protocollo di legalità per potenziamento collegamento Lamezia-CZ-Dorsale Jonica

È stato firmato, tra la Prefettura di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Rete Ferroviaria Italiana e le organizzazioni sindacali di categoria, il protocollo di legalità per gli interventi di potenziamento del collegamento ferroviario Lamezia Terme-Catanzaro Lido-Dorsale Jonica”, con lo scopo di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche.

Il progetto suddiviso in tre lotti funzionali: “Velocizzazione, mediante rettifiche di tracciato, della tratta Lamezia Terme–Settingiano, ed elettrificazione della tratta Lamezia Terme–Catanzaro Lido”; “Elettrificazione della tratta Sibari–Crotone”; “Elettrificazione della tratta Crotone–Catanzaro Lido”, di cui i primi due sono già in gara, permetterà una migliore interconnessione tra i centri urbani di Lamezia Terme, Crotone, Catanzaro Lido e le aree del litorale ionico a forte vocazione turistica, creando le condizioni per nuove opportunità di servizio con le dorsali Tirrenica, Jonica e Adriatica.

I Protocolli prevedono la collaborazione tra le Prefetture e RFI per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza. I documenti sottoscritti riguarderanno tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione delle opere.

L’attività rientra fra le iniziative intraprese dal Gruppo FS Italiane, con il coordinamento di FS Security & Risk, per tutelare la realizzazione di opere e la prestazione di servizi di interesse pubblico da ogni tentativo di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.

L’intervento complessivo, dal valore di circa 438 milioni di euro, è finanziato anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e la sua attivazione è prevista per fasi entro il 2026. Per il completamento dell’opera è stato nominato come Commissario Straordinario di Governo, Roberto Pagone. (rcz)

Il presidente Occhiuto: Su alta velocità si va avanti senza tentennamenti né ritardi

«Sull’Alta velocità ferroviaria si va avanti senza tentennamenti né ritardi». È quanto ha dichiarato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, a Il Quotidiano del Sud.

«In coerenza con quanto chiesto da alcuni territori – ha sottolineato il governatore – Rfi ha esplorato ed esplora tutte le possibili soluzioni per un tracciato funzionale e competitivo. L’unico lotto che rientrava nelle tempistiche del Pnrr, che arrivava alle porte della Calabria, così come la realizzazione della doppia canna della Galleria Santomarco, interamente sul territorio calabrese, procedono il loro iter per tagliare il traguardo nei tempi previsti, e la restante parte della progettazione della linea è in corso di completamento o ha iniziato l’iter autorizzativo».

«Certamente l’opera – ha concluso – anche nella prospettiva di realizzare il Ponte sullo Stretto, resta prioritaria e strategica tanto per il governo regionale tanto per quello nazionale». (rcz)

Rfi lancia gara per l’elettrificazione della tratta Sibari-Crotone

Rete Ferroviaria Italiana (capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) ha avviato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di “Elettrificazione della tratta Sibari-Crotone della linea ferroviaria Metaponto-Reggio Calabria Centrale” (Lotto 2A), per un valore di 47 milioni di euro, finanziati con i fondi del Pnrr.

L’intervento consiste nella realizzazione di circa 112 km di elettrificazione dell’esistente tratta Sibari – Crotone, mediante la realizzazione di 8 sotto stazioni elettriche in media tensione e la posa del sistema per la trazione elettrica ferroviaria, completando in tal modo i lavori propedeutici di allestimento dei pali già in corso di esecuzione lungo la linea a partire dal 2018.

La gara rappresenta la seconda delle tre procedure di affidamento previste per realizzare i tre lotti funzionali dell’articolato progetto d’investimento “Potenziamento Collegamento Lamezia Terme–Catanzaro Lido–Dorsale Jonica” approvato dal Commissario Straordinario di Governo con Ordinanza n.4 del 25/09/2023.

Per il completamento dell’opera è stato nominato come Commissario Straordinario di Governo, Roberto Pagone.

 L’elettrificazione contribuirà ad uniformare le caratteristiche della rete ferroviaria calabrese in termini di sistemi di trazione, consentendo così l’esteso utilizzo dei nuovi treni elettrici, e a creare le condizioni per migliorare la qualità dei collegamenti con le aree del litorale ionico a forte vocazione turistica. Inoltre, il processo di elettrificazione delle linee ferroviarie contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti e il loro impatto sul clima. (rcz)

Elettrificazione della rete ferroviaria Lamezia-Catanzaro con i fondi Pnrr

Qualcosa si muove, stavolta in positivo, per migliorare le linee ferroviarie calabresi. Rete ferroviaria italiana (capofila del Polo infrastrutture del Gruppo Fs) ha pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori per la “Velocizzazione mediante rettifiche di tracciato della tratta Lamezia Terme–Settingiano ed elettrificazione tratta Lamezia Terme–Catanzaro Lido” (Lotto 1).La gara ha un valore di circa 165,5 milioni di euro finanziati in parte con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

I lavori consistono nella velocizzazione a 140 km/h della tratta Lamezia Terme–Settingiano per un’estesa complessiva di circa 10 km, in parte mediante varianti di tipo plano-altimetrico e di sopraelevazione del tracciato esistente, in parte mediante varianti di tracciato su nuova sede in affiancamento alla linea storica con alcuni tratti in viadotto, tra cui quello sul Torrente Cancello. L’intervento comprende, inoltre, l’elettrificazione dell’intera linea Lamezia Terme–Catanzaro Lido per un’estesa complessiva di circa 43 km, con la realizzazione di tre Sottostazioni Elettriche a supporto della trazione elettrica. Per il completamento dell’opera è stato nominato come Commissario straordinario di Governo Roberto Pagone.

La gara rappresenta la prima delle tre procedure di affidamento previste per realizzare i tre lotti funzionali in cui risulta articolato il complessivo progetto d’investimento “Potenziamento Collegamento Lamezia Terme–Catanzaro Lido–Dorsale Jonica” approvato dal Commissario straordinario di Governo con Ordinanza n.4 del 25/09/2023.

Gli interventi, in sinergia con altri progetti in programma, consentiranno di migliorare l’offerta del trasporto ferroviario, attraverso la riduzione dei tempi di percorrenza, l’incremento della regolarità della circolazione ferroviaria e lo sviluppo di ulteriori servizi. (rcz)

Villa S. Giovanni incontra la Stretto di Messina e Rfi

A Roma l’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, guidata dal sindaco Giusi Caminiti, ha incontrato gli ingegneri della Stretto di Messina e con i tecnici dei diversi comparti di Rfi.

Al centro del dibattito il completamento dei lavori di riqualificazione del lungomare e utilizzo delle somme residue del progetto di mascheramento della variante ferroviaria di Cannitello.

Oltre alla sindaca Caminiti, presenti l’assessore all’ urbanistica Albino Rizzuto, il consigliere Franco Scicchitano e, da supporto tecnico, l’architetto Francesco Carpinelli.

Chiare le richieste che l’amministrazione ha messo sul tavolo, coerenti con quanto già annunciato il 25 giugno scorso all’atto della consegna parziale dei lavori dello stesso lungomare: la via Marina dovrà essere ultimata (pavimentazione, arredi, ringhiere e scale di accesso all’arenile) entro l’estate 2024 e dovranno essere messe in campo tutte le azioni necessarie per velocizzare tali lavori.
«A tal fine – viene spiegato in una nota – ci siamo resi disponibili alla consegna di tutta l’area ancora mancante (poco più di un km), atteso che i primi mesi saranno di verifica bellica e mano a mano che si procederà con quest’ultima sarà possibile riprendere materialmente la riqualificazione. Preso atto della richiesta e della necessità della Città anche e soprattutto nei tempi di consegna del nuovo lungomare, Rfi sta effettuando le opportune verifiche per la riapertura in tempi celeri del cantiere.

È nei nostri auspici che i lavori possano ripartire contemporaneamente da nord (Pezzo) e da sud (chiesa di Cannitello)».
«Secondo argomento trattato – si legge ancora – l’utilizzo delle somme che residueranno dalla mascheratura della variante: con la ripresa del progetto ponte, infatti, ci sarà uno stop al mascheramento dell’ecomostro che porterà al risparmio di una consistente cifra sui 7 milioni di euro stanziati».
«L’amministrazione ha chiesto a Rfi e Stretto di Messina – si legge ancora – che tali somme siamo usate dal Comune per completare il progetto del lungomare e farlo  diventare il luogo di attrazione turistica e di servizi che tutti ci siamo sempre immaginati. Questo vorrà dire che la mascheratura della variante avverrà una volta definito tutto l’iter procedurale che riguarda la questione ponte. Un tema che stiamo seguendo con grande attenzione e massima serietà per tutelare gli interessi della nostra comunità».
«La mascheratura non sarà quel minimo di copertura garantito con il progetto attuale – viene spiegato – ma sarà il progetto inizialmente proposto: quel parco attrezzato a terrazze che permetterà di congiungere la nostra via marina con la sovrastante via nazionale, anche con un percorso ciclabile che darà un senso alla realizzanda pista ciclabile sul lungomare di città».
1È ovvio che in questi mesi – si legge ancora – si procederà per step fino ad ottenere le somme per un nuovo progetto di una via marina davvero riqualificata (con impianto di illuminazione, marciapiede lato monte, viabilità completa, vie di accesso alternative, aree di parcheggio) e allo stesso tempo un vero progetto di mascheratura dell’ecomostro che permetta finalmente di ricongiungere una città spaccata in due dalla cortina ferroviaria. La disponibilità già acquisita da Rfi e da stretto di Messina in tal senso apre a un nuovo e sfidante impegno dell’amministrazione».
«Come diciamo da mesi – viene ricordato – un’amministrazione non può sottrarsi al dialogo a tutela della sua città e abbiamo cominciato esattamente da quei progetti che potrebbero essere messi in discussione o, peggio ancora, subire uno stop per effetto dell’iter ponte sullo stretto: isola ecologica, riqualificazione lungomare e mascheratura della variante, forte Beleno. Nelle prossime settimane ci sarà un sopralluogo congiunto dei tecnici della Stretto di Messina con i tecnici comunali e l’amministrazione al fine di arrivare a soluzione anche per il finanziamento Pui». (rrm)

Approvato progetto definitivo per potenziamento del collegamento Lamezia-Catanzaro-Dorsale Jonica

È stato approvato, con ordinanza del Commissario Straordinario Roberto Pagone, il Progetto Definitivo del potenziamento del collegamento Lamezia Terme–Catanzaro Lido–Dorsale Jonica. L’intervento complessivo, dal valore di circa 438 milioni di euro, è finanziato anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con attivazione prevista entro il 2026.

Il progetto di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, sarà realizzato in tre lotti funzionali:

  • Velocizzazione, mediante rettifiche di tracciato, della tratta Lamezia Terme–Settingiano, ed elettrificazione della tratta Lamezia Terme–Catanzaro Lido.
  • Elettrificazione della tratta Sibari–Crotone
  • Elettrificazione della tratta Crotone–Catanzaro Lido.

A conclusione del primo lotto, sarà realizzata una velocizzazione di circa 29 km nel tratto Lamezia Terme–Settingiano, grazie a varianti di tipo plano-altimetrico e di sopraelevazione dell’attuale linea, che consentiranno un innalzamento della velocità di percorrenza dagli attuali 80/90 km/h fino a 140 km/h. A tali interventi si aggiunge l’elettrificazione dei 43 km della tratta Lamezia Terme–Catanzaro Lido.

Il secondo lotto prevede la realizzazione di circa 112 km di elettrificazione della tratta Sibari–Crotone, mediante la realizzazione di otto Sottostazioni elettriche e il completamento dei lavori di allestimento di pali e fili di contatto lungo linea, già in corso di esecuzione a partire dal 2018.

Anche il terzo lotto prevede la realizzazione di circa 60 km di elettrificazione della tratta Crotone–Catanzaro Lido, con la realizzazione di tre Sottostazioni elettriche e il completamento della posa di sostegni e filo di contatto avviata nel 2018.

Gli interventi di elettrificazione permetteranno di incrementare la sostenibilità ambientale e acustica del trasporto ferroviario calabrese, oltre a migliorare il servizio offerto in termini di comfort e prestazioni; grazie ai nuovi treni elettrici sarà anche garantita la continuità del servizio. Gli interventi di velocizzazione renderanno inoltre possibile una riduzione dei tempi di percorrenza lungo la direttrice Lamezia Terme–Catanzaro Lido.

Il progetto permetterà quindi una migliore interconnessione tra i centri urbani di Lamezia Terme, Crotone, Catanzaro Lido e le aree del litorale ionico a forte vocazione turistica, creando le condizioni per nuove opportunità di servizio con le dorsali Tirrenica, Jonica e Adriatica.

Nello sviluppo della progettazione, grande attenzione è stata posta alla gestione dei cantieri, in particolar modo alle misure da adottare per il contenimento del rumore, della polvere e del traffico, per ridurre al minimo gli effetti dei lavori sul territorio. (rcz)

L’OPINIONE / Giacomo Saccomanno: Il Polo infrastrutture di Rfi impedirà a mafie di operare nei cantieri

di GIACOMO SACCOMANNO – Nel tempo la sinistra sembrava fosse il baluardo dell’antimafia… poi nei fatti è risultato, invece, che ha saputo sfruttare le parole ed anche, a volte, le risorse, in barba agli annunci! La Lega, invece, a trazione Salvini, non annuncia, ma opera ed a volte non riesce nemmeno a dare comunicazione della concreta azione, essendo queste tante che possono anche sfuggire. E di qualche giorno orsono un provvedimento importante che chiude le porte alla criminalità organizzata nei cantieri e nei lavori di movimento terra che erano nelle mani delle mafie.

È stato approvato l’atto di “direzione e coordinamento” del Polo Infrastrutture, presieduto dal prof. Dario Lo Bosco, per delega del CdA di Rfi, che ne è “capofila” e che comprende Anas, Italferr e Ferrovie del Sud Est. La disposizione serve ad evitare che le terre scavate dalle gallerie vengano messe nei camion e portati a discarica e poi per costruire i rilevati stradali e ferroviari si comprano i materiali dalle cave. Finalmente, questo atto, da oggi, evita sprechi enormi, impatti ambientali rilevanti e poi, soprattutto, contrasta le mafie e le illegalità che si infiltrano proprio nei movimenti terre, discariche e cave.

Un successo di tutto il gruppo e, in particolare, del Ministro Salvini, che si batte per la lotta alle mafie ed agli sprechi, nel silenzio operativo e senza vuoti annunci, ma con atti ed azioni concrete, che impediranno, seriamente, quelle “infiltrazioni” che finora sono state, stranamente, consentite da chi ha sempre portato il cappello dell’antimafia soltanto parlata. (gs)

[Giacomo Saccomanno è commissario regionale della Lega]