SAN FILI (CS) – Domenica “La distruzione di un amore”

Domenica 9 marzo, a San Fili alle 18, al teatro del Gambaro, in scena “La distruzione di un amore”, del musicista Sasà Calabrese.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali” con la direzione artistica di Lindo Nudo, fondatore e direttore della compagnia Teatro Rossosimona.

Un racconto in musica, reso ancor più completo da contributi audio-visivi, che entra nelle storie d’amore più celebri della canzone d’autore. Storie anche difficili, come quella fra Mia Martini e Ivano Fossati. L’amore che non conosce tempo e modo, come quello fra Ornella Vanoni e Gino Paoli. L’amore con la parola “fine” più forte del mondo, come quello fra Dalida e Luigi Tenco. Un salotto culturale musicale che non solo esplora la “distruzione” un amore, ma celebra anche la resilienza e la bellezza che possono nascere da esso. (rcs)

SAN FILI (CS) – Riparte la rassegna “Tutti a teatro”

È con “Lucciole per lanterne”, in programma sabato 8 febbraio, al Teatro del Gambaro di San Fili, alle 20.30, che riparte la rassegna teatrale “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali”, nata dalla collaborazione tra la Compagnia Rossosimona e l’Amministrazione comunale, guidata da Linda Cribari.

Lo spettacolo, in replica domenica alle 18, ha il testo di Raffaele Galiero che vede alla direzione Paolo Mauro e l’interpretazione di quattro brave attrici: Barbara Bruni, Alessandra Chiarello, Carla Serino e Daniela Macario.

«Lucciole per lanterne  – si legge nelle note di regia – vuole aprire gli occhi ad una umanità che sta sparendo. Aprire una finestra nella vita di persone reali che vivono la loro esistenza nella maniera più naturale, affrontando i problemi non come fossero eventi unici e soprannaturali, ma senza accorgersene, come se la vita vivesse loro e non il contrario. I nostri personaggi sono manifestazioni fisiche di un pensiero divino, di colui il quale ha voluto che, tutto quello che ci circonda, animato e inanimato, aprisse le nostre coscienze e ci facesse capire che le difficoltà, vere, rilevanti, si trovano nelle cose più banali e non nella costruzione di pensieri e concetti ai quali siamo noi a dare importanza».

Gli altri spettacoli in cartellone sono: “La distruzione di un amore”, di e con Sasà Calabrese (il 9 marzo alle 18); “Raccontando Pirandello”, di Antonello Antonante e Gianfranco Quero, con Gianfranco Quero (il 23 marzo alle 18); “Freefolk Ensemble”, con Massimo Garritano, Piero Gallina, Alberto La Neve, Carlo Cimino, Checco Pallone, Francesco Montebello (il 6 aprile alle 18); “Bella ciao. Genesi di un mito”, di e con Dario De Luca e con Sasà Calabrese (il 15 aprile alle 10 – matinée per le scuole); “Romeo e Giulietta Song”, con Claudia Rizzuti e Antonio Belmonte, regia di Max Mazzotta (il 18 maggio alle 20.30); “La scuola siamo noi”, di e con Valentina Carvelli (il 22 maggio alle 10 – matinée per le scuole); “Uassi – Ossi. Rimasugli di musica in dialetto”, di e con Luigi Marino e con Arianna Luci.

Tutti gli spettacoli si avvalgono del supporto ­di Jacopo Andrea Caruso (responsabile tecnico), di Raffaele Iantorno (Asso-Artisti) e della collaborazione di Yonereidy Bejerano Jane (logistica e biglietteria).

SAN FILI (CS) – Domenica in scena “Jennu brigannu”

Domenica, a San Fili, al Teatro “Francesco Gambaro”, in scena lo spettacolo Jennu Brigannu, Storie di briganti calabresi, tratto dal testo omonimo di Vincenza Costantino e con Ernesto Orrico e Manolo Muoio e le musiche originali di Massimo Garritano.

La pièce è il secondo appuntamento della terza edizione della rassegna  “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali”, nata dalla sinergia fra la compagnia Teatro Rossosimona e l’amministrazione comunale guidata da Linda Cribari e vede la direzione artistica di Lindo Nudo

Il sipario si apre sugli attori che, seduti su due sedie in un luogo immaginario che potrebbe essere la strada di un paese qualunque, parlano di un tema a caduta libera: il brigantaggio. Ne parlano dispiegando le loro conoscenze e con i modi di cui sono capaci, ne parlano mischiando la Grande Storia dell’Unità d’Italia con le storie riportate da testimonianze inedite o inventate, intrecciando cronache agiografiche, calunnie, leggende, materiali fotografici e documentari e un po’ di spensierato “sentito dire”. 

Il racconto dispiega così una storia frammentata e contraddittoria, che si sviluppa parallelamente a quella ufficiale e alle vicende della Calabria contemporanea. Il dialogo fra passato e presente è continuo, la cronologia netta degli eventi cede il passo alla poesia, i documenti storici sconfinano nei deliri e nei sogni di chi il brigantaggio l’ha vissuto per interposta persona, senza agire, senza scegliere, ma continuando a raccontarlo e, in qualche maniera, a cantarlo. 

Lo stile della recitazione è semplice, privo di artifici: tutto si basa sulla parola, sulla capacità degli attori di dare corpo e voce a piccoli frammenti narrativi, in un continuo affastellarsi di stili, forme e dialetti, con una voglia di raccontarsi addosso e di togliersi il fiato a ricordare nomi, personaggi, luoghi, storie… con il continuo dialogo della musica dal vivo eseguita da Massimo Garritano, tra atmosfere e ritmi freefolk e sprazzi di improvvisazione jazz. 

Questo spettacolo sostituisce la pièce di Ciro Lenti “Tetris”, inserita nel cartellone della stagione autunnale, che a causa dell’indisponibilità di uno degli interpreti viene posticipata a data da definire. (rcs)

SAN FILI (CS) – L’incontro “Stragi di Mafia – Paolo Borsellino, un uomo lasciato solo”

Venerdì 18 luglio, a San Fili, alle 21, a Piazza Adolfo Mauro, si terrà l’incontro Stragi di mafia – Paolo Borsellino, un uomo lasciato solo organizzato da Libera Cosenza.

Un incontro commemorativo in ricordo di Paolo Borsellino e di tutti coloro che sono morti nell’adempimento del loro dovere, vittime della criminalità organizzata. L’incontro ha il patrocinio del Circolo della Stampa di Cosenza e dell‘Osservatorio Falcone-Borsellino.

Intervengono Mons. Francesco Savino, del questore di Cosenza Giuseppe Cannizzaro, del procuratore Vincenzo Capomolla, Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, la sindaca di San Fili, Linda Cribari, Alfredo Lio, figlio di Renato Lio, Pierluigi Ferrami, presidente dell’associazione Antiracket Cosenza. Coordinerà gli interventi il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati.

SAN FILI (CS) – Sabato la commedia musicale “Tu sono, io sei”

Sabato 6 aprile, a San Fili, alle 20.30, al Teatro “F. Gambaro”, in scena la commedia musicale Tu sono, io sei, scritta e diretta da Attilio Palermo e con Giorgia RedaAldo Scaglione.

Lo spettacolo, che rientra nell’ambito della rassegna Tutti a teatro. Viaggio nei generi teatrali, è una produzione Palmo con le musiche originali di Luigi A. Morrone, le coreografie di Mario Palermo realizzate dal corpo di ballo composto da Anna Chiappetta, Alessia Mandoliti e Lucia Mondera, la scenografia di Andrea Capitolino.

Un appuntamento che conferma la qualità della collaborazione fra la compagnia Teatro Rossosimona, fondata e diretta da Lindo Nudo, e l’amministrazione comunale di San Fili, guidata da Linda Cribari. La direzione tecnica dello spettacolo è affidata a Jacopo Andrea Caruso, affiancato da Raffaele Iantorno (tecnico di palcoscenico), Yonereidy Bejerano Jane (assistente di palcoscenico) e Anabel Sanchez Lang (logistica teatro). La direzione artistica è a cura di Lindo Nudo.

Un uomo si risveglia dal proprio torpore esistenziale. Senza che neanche se ne accorga, intraprende un viaggio all’interno del proprio io, tra passato, presente e futuro. Una vita non dissimile da quella di altre vite, ma più cosciente, consapevole. In questo viaggio, ritrova come propria compagna la sua “lei”, la fine e l’inizio di ogni cosa. Perché c’è sempre una persona che ci porta a cambiare e, nel corso della nostra vita, ci aiuta a scoprire la vera essenza di noi stessi. Un viaggio contornato da nove diversi brani musicali e da coreografie che adornano un percorso introspettivo nel quale ognuno può riconoscersi e sul quale ognuno può meditare e ritrovarsi arricchito. (rcs)

SAN FILI (CS) – Venerdì il convegno “Io, tu, noi”

Venerdì 22 marzo, a San Fili, alle 17, al Teatro Comunale “Francesco Gambaro”, si terrà il convegno Io, tu, noi – L’amore cos’è, organizzato dal Cif – Centro Italiano Femminile, presieduto da Loredana Bastone e l’Amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Linda Cribari.

 L’evento nasce con l’obiettivo di spiegare ai giovani l’importanza della dimensione comunicativo – relazionale ed emozionale, in particolare, di insegnare loro a riconoscere e ad accogliere l’amore. È fondamentale, a partire dal contesto familiare e fino a ricomprendere ogni ambiente in cui l’individuo forma la sua personalità, fare esperienza di alcuni valori fondamentali idonei a costruire relazioni sane e fuggire da quelle in cui se ne sperimenta la tossicità.

Relazionano sul tema Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore al Dipartimento di Scienze Biomediche all’Universotà di Milanoe Barbara Tamborini, psicopedagogista e scrittrice

La sindaca Cribari ha invitato tutti a «unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni  e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna ed una nuova solidarietà universale». (rcs)

SAN FILI (CS) – Domenica al Teatro Gambaro lo spettacolo “Venuti dal mare”

Domenica 17 marzo, alle ore 18 al Teatro Gambaro di San Fili, si terrà la pièce “Venuti dal mare”, scritta e interpretata da Gaetano Tramontana e prodotta da SpazioTeatro.

Un appuntamento della rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali”, alla sua seconda annualità, nata dalla collaborazione fra il Comune di San Fili, guidato da Linda Cribari, e la compagnia Teatro Rossosimona, fondata e diretta da Lindo Nudo, che ne cura anche la direzione artistica.

Estate 1981, Reggio Calabria si appresta a vivere un’estate “storica”: i Bronzi tornano a casa per restarci per sempre, il Museo è rivoluzionato, la piazza antistante si riempie di luci, la città è pronta a rialzare la testa guidata dai suoi millenari guerrieri.

Un ragazzo di 15 anni torna da un fantastico viaggio all’estero, il primo, con un gruppo di amici: non vedono l’ora di tuffarsi nell’estate reggina illuminata dai Bronzi che richiamano turisti come mai prima d’ora. La vita è meravigliosa e le facce barbute dei due uomini di bronzo riempiono i cuori di fiducia per il futuro. E’ pieno di luce quell’agosto del 1981… o forse no.

Tra ironia e malinconia, ricordi e cronaca, Gaetano Tramontana, in scena con Alessio Laganà (dj set live), intreccia racconto privato e pubblico in una narrazione che attraverso oggetti, musiche e immagini parla di una generazione e di una comunità immerse nei primi anni Ottanta.

La direzione tecnica dello spettacolo è affidata a Jacopo Andrea Caruso, affiancato da Raffaele Iantorno (tecnico di palcoscenico), Yonereidy Bejerano Jane (assistente di palcoscenico) e Anabel Sanchez Lang (logistica teatro).

Gli eventi riportati sono finanziati con risorse Psc Piano di sviluppo e coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Produzione Teatrale – Annualità 2023” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. (rcs)

SAN FILI (CS) – Venerdì in scena “Night and Gay”

Venerdì 23 e sabato 24 febbraio, al teatro del Gambaro di San Fili, alle 20.30, lo spettacolo Night and Gay con Paolo MauroAlessandro Skanderbeg.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali, frutto della sinergia fra l’amministrazione comunale di San Fili guidata da Linda Cribari e la Compagnia Teatro Rossosimona, fondata e diretta da Lindo Nudo, giunta al 25° anno di attività artistica e professionale.

Un testo scritto dallo stesso Skanderbeg e prodotto da Teatro Rossosimona che racconta la dura quotidianità lavorativa di due attori, Lisandro e Paolino, che da anni si guadagnano il pane fianco a fianco, scoprendo fatalmente un’attrazione che pian piano si svilupperà e si definirà ulteriormente dopo diversi serrati confronti-scontri con sé stessi e col mondo esterno. Nella laboriosa e bislacca ricerca della propria identità di genere, si renderanno conto di trovarsi di fronte ad un muro sociale bigotto, maschilista, arcaico e poco propenso ad accettare e legittimare la diversità di orientamento.

L’obiettivo della commedia non è quindi solo quello, classicamente ovvio per il genere, di divertire e intrattenere ma anche, trattando il delicato soggetto con humor naïf e schietta genuinità, di costruire gli ingranaggi formativi per mettere in risalto i molteplici aspetti della sfera omosessuale e della ricerca della propria autenticità, ed anche sensibilizzare lo spettatore alle difficoltà della comunità gay nel riconoscimento dei diritti civili per una convivenza pacifica.

La messa in scena della pièce si avvale dei costumi creati da Rita Zangari, delle scenografie realizzate da Angelo Gallo di Teatro della Libellula e della partecipazione “in voce” di Marco Tiesi. La direzione tecnica dello spettacolo è affidata a Jacopo Andrea Caruso mentre contribuiscono alla rappresentazione Raffaele Iantorno (tecnico di palcoscenico), Yonereidy Bejerano Jane (assistente di palcoscenico), Anabel Sanchez Lang (logistica teatro) e Sofia Sangiovanni (aiuto regia).

Lo spettacolo replicherà domenica 25 febbraio alle 18 all’Auditorium “Massimo Troisi” di Morano Calabro nell’ambito del cartellone organizzato da De.Do Eventi. (rcs)

SAN FILI – Lo spettacolo “Il tubo” di Max Mazzotta

In scena domani sera – e domenica 17 dicembre alle 18 – al Teatro “F. Gambaro” di San Fili, lo spettacolo Il tubo scritto e diretto da Max Mazzotta ed interpretato da Emanuel Bianco, Salvo Caira e Giuseppe De Vita.

Una nuova produzione della compagnia Libero Teatro che andrà a chiudere la prima parte della rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali”, realizzata con la direzione artistica di Lindo Nudo e la condivisione dell’amministrazione comunale guidata da Linda Cribari.

Entrambe le rappresentazioni vedono la collaborazione organizzativa fra le associazioni Teatro Rossosimona e L’Altro Teatro

Gli eventi riportati sono finanziati con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Produzione Teatrale – Annualità 2023” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

«Il Tubo – si legge nelle note di regia – vuole essere una critica leggera, tagliente, spassionata e costruttiva al mondo parallelo del Web; in particolare a tutti quelli che sentono l’esigenza di aprire un “canale YouTube”. Perché lo fanno? Per esprimere la propria personalità, il proprio pensiero su questo o quell’argomento? Per divulgare e promuovere il proprio mestiere o per la forte sensazione d’onnipotenza che si prova quando si arriva a milioni di followers e visualizzazioni? Cosa spinge le persone a immergersi nel mondo virale e decidere di diventare Youtuber? L’irrefrenabile voglia di protagonismo? La fama? I soldi? O paradossalmente per queste persone, è forse l’unico modo, la sola possibilità per essere finalmente se stessi? In questo primo studio abbiamo cercato di dare delle risposte a queste domande, mettendo in scena la vita di tre persone comuni che, se pure per motivi, esigenze e argomenti diversi, sono, irrimediabilmente, risucchiati, logorati e assorbiti totalmente dalla gestione dei loro canali YouTube».

«A questi personaggi mancherà, ben presto – ha aggiunto – l’esigenza di vivere la vita reale e di rifiutare ogni rapporto umano per identificarsi completamente con quel mondo virale e virtuale che li porterà, lentamente, al punto di non ritorno. In scena gli attori, armati di computer, telecamere, microfoni, sfondi e luci, daranno vita ad una frenetica, avida e bramosa caccia al follower, in un gioco di interpretazioni eclettiche mirate a sublimare e plasmare sia il linguaggio teatrale che quello del videotape dando origine ad una commedia dal tono divertente, crudele e surreale». (rcs) 

SAN FILI (CS) – Questa sera il debutto di “Night and gay” di Teatro Rossosimona

Il direttore artistico di Teatro Rossosimona Lindo Nudo torna alla regia con un nuovo spettacolo che debutterà nel fine settimana al teatro comunale “Gambaro” di San Fili nell’ambito della rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali” realizzata in sinergia con l’amministrazione comunale guidata da Linda Cribari.

“Night and Gay” – in scena sabato 9 dicembre alle 20.30 e domenica 10 dicembre alle 18 – è una commedia romantica a due voci basata sul tema dell’omosessualità il cui titolo riprende la famosa canzone “Night and Day” (resa celebre da Frank Sinatra), brano scritto da Cole Porter nel 1932 per il musical “Gay Divorce”. L’ambiguità del titolo fa da eco all’ambiguità del gioco teatrale della finzione e della realtà che all’interno della commedia emerge spesso contornando le situazioni che si intrecciano vorticosamente nelle varie scene. La commedia rosa, o simpaticamente arcobaleno, inizia con la dura quotidianità lavorativa di due trasportatori di mobili, Lisandro e Paolino, che da anni si guadagnano il pane fianco a fianco, scoprendo fatalmente un’attrazione che pian piano si svilupperà e si definirà ulteriormente dopo diversi serrati confronti-scontri con sé stessi e col mondo esterno. In questo tortuoso e bislacco percorso si renderanno conto, ben presto, nella laboriosa ricerca della propria identità di genere, di trovarsi di fronte ad un muro sociale bigotto, maschilista, arcaico e poco propenso ad accettare e legittimare la diversità di orientamento.

Brillanti interpreti della pièce sono Paolo Mauro e Alessandro Skanderbeg, quest’ultimo anche autore del testo, che duettano sulla scena in più ruoli creando gag divertenti ma realistiche supportati dai costumi creati da Rita Zangari, dalle scenografie realizzate da Angelo Gallo di Teatro della Libellula e dalla partecipazione “in voce” di Marco Tiesi. La direzione tecnica dello spettacolo è affidata a Jacopo Andrea Caruso mentre contribuiscono alla messa in scena Raffaele Iantorno (tecnico di palcoscenico), Yonereidy Bejerano Jane (assistente di palcoscenico) e Sofia Sangiovanni (aiuto regia).

L’obiettivo della commedia non è solo quello, classicamente ovvio per il genere, di divertire e intrattenere ma anche, trattando il delicato soggetto con humor naïf e schietta genuinità, di costruire gli ingranaggi formativi per mettere in risalto i molteplici aspetti della sfera omosessuale e della ricerca della propria autenticità, e sensibilizzare lo spettatore alle difficoltà della comunità gay per l’appropriazione dei diritti civili per una convivenza pacifica. In conclusione poi, una grande rivoluzione non sarebbe solo rappresentata dalla logica della necessaria battaglia civile e sociale ma anche dall’amore incondizionato, e dall’educazione all’amore, che la tanto bistrattata famiglia può profondere ai propri congiunti Lgbt.

La replica di domenica 10 dicembre si svolgerà nell’ambito del progetto “Un giorno all’improvviso #festival” nato dalla collaborazione fra L’Altro Teatro, Armonie D’Arte e Nastro di Mobius.

Gli eventi riportati sono finanziati con risorse Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Produzione Teatrale – Annualità 2023” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. (rcs)