La sindaca Succurro ha chiesto all’Asp un tavolo istituzionale su sanità a San Giovanni in Fiore

Un tavolo istituzionale urgente «con la giusta e doverosa partecipazione dei capigruppo in Consiglio comunale» sulla sanità a San Giovanni in Fiore. È quanto ha chiesto la sindaca Rosaria Succurro al direttore dell’Asp di Cosenza, sottolineando come «vogliamo di più per la sanità locale e la cittadinanza sangiovannese, perché siamo un Comune montano».

«Finora l’Asp ha dato risposte concrete – ha proseguito – aumentando il personale e migliorando i servizi. Ma non basta!Quindi vedremo nei dettagli – spiega – che cosa è stato fatto e tutti insieme, senza distinzioni politiche, chiederemo altre risposte, partendo dall’emergenza/urgenza. Continuare a cambiare è possibile, ma ci vuole il contributo di tutti».

«Dobbiamo lavorare per il bene comune – ha sottolineato la prima cittadina di San Giovanni in Fiore – e quindi abbiamo bisogno di unità e compattezza. Per ogni sangiovannese dobbiamo impegnarci in questa direzione». (rcs)

Pd Calabria: Sanità pubblica e tutela delle aree interne un impegno inderogabile

«Chiediamo, con forza, che la Regione Calabria adotti un piano straordinario per il rafforzamento della sanità nelle aree montane e rurali». È l’appello lanciato dal Partito Democratico calabrese, sottolineando come «il tragico episodio avvenuto a San Giovanni in Fiore, dove un uomo di 48 anni ha perso la vita a causa di un ritardo nei soccorsi, è un grido d’allarme che la politica calabrese non può più ignorare. Questo drammatico caso evidenzia con chiarezza i limiti e le carenze di un sistema sanitario che, soprattutto nelle aree montane e interne, non garantisce servizi essenziali ai cittadini».

«Una situazione che non solo mina il diritto alla salute, sancito dalla Costituzione, ma rappresenta un vero e proprio abbandono di intere comunità», hanno detto il PD, ribadendo «la sua ferma volontà di mettere al centro della sua azione politica ed istituzionale la salvaguardia delle aree interne e dei servizi necessari per garantire, a chi vive già condizioni difficili, sicurezza e i diritti fondamentali garantiti dalla costituzione. Al presidente commissario Occhiuto chiediamo pertanto un impegno concreto e forte che vada in tale direzione».

«È necessario intervenire sulla rete di emergenza-urgenza – hanno spiegato –, aumentando il numero di ambulanze, presidi di primo soccorso e personale qualificato . La telemedicina e l’innovazione tecnologica possono rappresentare una soluzione importante per ridurre le distanze e migliorare l’accesso alle cure, ma richiedono infrastrutture adeguate e investimenti concreti. Allo stesso tempo, è indispensabile varare politiche attrattive per incentivare il personale sanitario a operare nelle aree interne, offrendo incentivi economici, supporto logistico e percorsi di carriera dedicati».

«La difesa del diritto alla salute per tutti i calabresi – hanno concluso i dem – senza distinzione tra aree urbane e periferiche, deve essere un impegno prioritario. Le aree interne della nostra regione rappresentano il cuore pulsante della Calabria, con le loro comunità, la loro storia e la loro cultura. Non possiamo permettere che vengano abbandonate». (rcz)

COSENZA – Presentata la III edizione del Premio internazionale Città di Gioacchino da Fiore

È stata presentata, alla Provincia di Cosenza, la terza edizione del Premio internazionale Città di Gioacchino da Fiore, in programma il 7 dicembre all’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore.

Ideato dalla sindaca Rosaria Succurro, il premio viene assegnato a eminenti personalità dell’ambito accademico, scientifico, culturale, artistico, sportivo, imprenditoriale e sociale. L’obiettivo del riconoscimento è divulgare l’attualità del pensiero profetico dell’abate e teologo calabrese. Organizzato dal Comune di San Giovanni in Fiore con A2A come partner esclusivo, patrocinato dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Cosenza e dal Parco nazionale della Sila, il Premio sarà presentato da Ugo Floro e Francesca Russo.

Realizzato quest’anno dal maestro orafo Giovanni Pertichini, il prestigioso riconoscimento, che stavolta riproduce la figura gioachimita dell’Albero Aquila, andrà, fra gli altri, a Giuseppe Remuzzi, fra i più importanti ricercatori al mondo nel campo della medicina; al teologo Vito Mancuso; al poeta e scrittore Franco Arminio; al rettore dell’Unical, Nicola Leone; all’urbanista Giuseppe De Luca; alla diplomatica Lendita Haxhitasim; agli imprenditori Gloria Tenuta e Filippo Callipo; al regista Jordan River, autore del primo film, in uscita, sulla vita di Gioacchino da Fiore; ai giornalisti Paola Severini Melograni e Stefano Buttafuoco; allo chef stellato Caterina Ceraudo; a Salvatore Angelo Oliverio, presidente emerito del Centro internazionale di studi gioachimiti; all’attrice Valeria Marini, ospite dell’evento, per l’impegno sociale.

Il Premio speciale andrà invece alla memoria di Giacomo Mancini, «per l’altissimo spessore politico, lo spirito democratico e i valori umani che ne hanno caratterizzato e ancora ne caratterizzano la figura».

«Con questo appuntamento annuale – spiega la sindaca Succurro – vogliamo far conoscere il fascino, la storia e l’attualità dell’abate Gioacchino, che ebbe un’influenza straordinaria nel corso dei secoli, spirituale, filosofica e in senso lato politica, anche anticipando, con le complesse immagini del suo “Liber Figurarum”, l’ambientalismo di Papa Francesco e la concettualizzazione del presente per ideogrammi».

«Oggi dobbiamo insistere – ha proseguito Succurro – sulla centralità del Sud, patria di un umanesimo contemporaneo che deriva dall’utopia di Gioacchino. Di solito si parla della Calabria come luogo di criminalità e povertà, ma bisogna raccontarla come terra di grandi utopie ancora vive. La forza del pensiero di Gioacchino sta proprio nella sua capacità di richiamare l’attenzione sul futuro e sulla pace come presupposto per l’incontro di popoli, religioni e culture differenti».

Data l’importanza del Premio, Poste Italiane ha garantito l’annullo filatelico temporaneo, che verrà apposto sulle cartoline dedicate all’evento. (rcs)

A San Giovanni in Fiore weekend dedicato al vino

Questo weekend a San Giovanni in Fiore si celebrerà, lungo l’isola pedonale di Via Roma, l’11esima edizione della Festa di San Martino, che al suo interno avrà “Vini in Fiore 2024”, evento dedicato ai sapori, ai profumi e alle tradizioni dell’autunno.

«Dopo le precedenti, riuscitissime iniziative autunnali legate all’enogastronomia locale e alla valorizzazione dei prodotti del territorio, dalle fragole alle patate sino ai funghi, l’isola pedonale, agorà della nostra città, tornerà a ospitare – ha spiegato la sindaca Rosaria Succurro – tutte le generazioni per questo nuovo, imperdibile appuntamento, che mette insieme la tradizionale Festa di San Martino, con gli stand a cura della Pro Loco cittadina, e la IV edizione di “Vini in Fiore”, iniziativa presente su “Wine Tourism” e proposta dalla nostra amministrazione come “Città del Vino”, associazione nazionale di cui il Comune fa parte».

«Per due giorni – ha continuato la sindaca – residenti, turisti e visitatori potranno immergersi in un’esperienza sensoriale straordinaria, tra degustazioni di vini eccellenti, selezionati per il concorso “Migliore novello d’Italia 2024”, i prelibati prodotti sangiovannesi e vari laboratori innovativi su vino e olio. Sarà un’occasione per conoscere e gustare il meglio dell’enogastronomia silana e per divertirsi con tutta la famiglia, grazie alle attività dedicate anche ai più piccoli. Come sempre, ci sarà tanta musica dal vivo. Inoltre, avremo momenti speciali come il IV concorso “Miglior novello aspirante sommelier”, un talk sul turismo enogastronomico e molto altro ancora».

«“Vini in Fiore” è ormai – ha evidenziato la sindaca – un appuntamento di primo piano in ambito nazionale. Proponiamo allora un altro fine settimana di grande richiamo, con l’intento di promuovere il territorio e di mostrare tutta la bellezza della città di Gioacchino da Fiore, in cui l’armonia e la collaborazione con le associazioni e le scuole, che ringrazio di cuore, sono una costante, una chiave del successo collettivo».

A San Giovanni in Fiore in migliaia per la Fiera d’Autunno e la Sagra della Patata

A San Giovanni in Fiore sono stati in migliaia, tra adulti, bambini e intere famiglie, ad aver partecipato alla Fiera d’Autunno e alla Sagra della Patata.

Lo ha reso noto la sindaca Rosaria Succurro, sottolineando come «è l’ennesima riprova del cambiamento degli ultimi anni: grazie alla programmazione di iniziative di forte richiamo in tutte le stagioni, la città è diventata meta turistica gettonata: per l’Abbazia florense e l’antico centro storico, il fascino di Gioacchino da Fiore, i musei sempre aperti, le gare sportive di interesse nazionale, la rinascita di Lorica, gli eventi culturali ed enogastronomici di primo livello e la capacità delle imprese locali di intercettare questa trasformazione dal notevole impatto economico».

«Alla sua prima edizione, la Fiera d’autunno – ha continuato Succurro – è stata un successo assoluto in termini di presenze e gradimento, anche per la gestione ordinata del traffico veicolare. Piena di giovani, ragazzi, bimbi e persone di ogni età, la Sagra della patata ha confermato che l’isola pedonale di via Roma, in cui si è tenuto l’appuntamento, è ormai il cuore pulsante della città, un’agorà viva che primeggia sullo spazio virtuale, il luogo di incontro fra generazioni e il punto di riferimento per lo svago dei sangiovannesi, che hanno acquisito nuove abitudini e non si spostano più fuori, in massa, per lo shopping del fine settimana».

«È un grande risultato, sociale ed economico – ha aggiunto – frutto di una coraggiosa sfida politica che conduciamo sin dall’inizio del nostro mandato e del rapporto di proficua collaborazione che abbiamo costruito con associazioni del posto e operatori turistici».

«Per tanto tempo, la città si era chiusa in se stessa e all’esterno aveva dato tutt’altra immagine. Ora – ha concluso la sindaca Succurro – viviamo una realtà diversa, positiva e incoraggiante, di esempio anche per altri territori». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Al Comune 568mila euro per contrastare l’esclusione e devianze minorili

Sono 568mila euro il finanziamento che il Comune di San Giovanni in Fiore ha ricevuto, nell’ambito del Pnrr, per avviare percorsi di autonomia a beneficio di persone e famiglie svantaggiate. Lo ha reso noto la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, spiegando che si tratta «di interventi di sostegno genitoriale e di interventi educativi e domiciliari con lezioni, dopo l’orario scolastico, a bambini a rischio di emarginazione, i quali saranno guidati da tutor, accompagnatori e assistenti sociali in attività extracurriculari».

«Ci lavoreranno anche educatori e psicologi, per contrastare possibili devianze sociali e – ha specificato Succurro – per soddisfare i bisogni di famiglie particolarmente fragili. È un altro risultato rilevante per le Politiche sociali del Comune di San Giovanni in Fiore. Con queste ulteriori risorse, abbiamo nel complesso intercettato sette milioni di euro per questo settore fondamentale».

«Inoltre, abbiamo già pubblicato un avviso – ha proseguito – per inserire maggiorenni sino ai 50 anni in un importante progetto di inclusione sociale del nostro Ats, finanziato con fondi del Pnrr e volto a includere e rendere autonomi portatori di disabilità che seguiranno un percorso individualizzato a cura di un’équipe multidisciplinare, che sperimenteranno forme di convivenza e socialità in appartamenti appositamente adeguati e, peraltro, saranno guidati in modo da sviluppare competenze digitali utili all’inserimento sociale e lavorativo».

«Da tempo – conclude la sindaca Rosaria Succurro – San Giovanni in Fiore è diventata modello per l’avanzamento del welfare comunale, ormai fra i principali indicatori della qualità della vita nelle città italiane». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Al Transumanze Sila Festival il concerto di Mariella Nava e Walter Ricci

Domani pomeriggio, a San Giovanni in Fiore, a Largo Peppino Impastato, alle 18, si terrà il concerto della cantautrice Mariella Nava, accompagnata dalla tromba di Luca Aquino e dal sound dei musicisti Sasà Calabrese e Salvatore Cauteruccio.

L’evento rientra nell’ambito del Transumanze SilaFestival, la manifestazione artistica che ha come obiettivi la conoscenza e la cultura, il rispetto per l’ambiente e l’ecosostenibilità, l’interazione con la natura e fra le persone, la volontà di fare rete con le associazioni e le realtà territoriali.

Insignita dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana per la sua attenzione ai temi sociali – basti ricordare “In nome di ogni donna” (contro la violenza di genere), “Stasera torno prima” (sulle morti bianche) – Mariella Nava ha firmato canzoni, fra gli altri, per Gianni Morandi, Renato Zero, Andrea Bocelli, Pino Mango, Lucio Dalla, Ornella Vanoni e Amedeo Minghi. Artista versatile ha condiviso con Rossana Casale e Grazia Di Michele il progetto Cantautrici, che ha portato alla pubblicazione dell’album “Trialogo”, e con Daniela Poggi lo spettacolo teatrale “Figlio, non sei più giglio”, diretto da Stefania Porrino.

Luca Aquino, trombettista e compositore world music e jazz, è tra i musicisti jazz italiani più apprezzati nel panorama internazionale. Le sue influenze musicali hanno radici nei primi ascolti di Baker e Davis, ma anche nel rock dei Doors, degli AC/DC, in quello di Jefferson Airplane, Muddy Waters, Led Zeppelin
e si riflettono in progetti che spaziano tra diversi generi musicali: dal jazz all’hip hop, dal grunge alla musica d’autore.

Domenica 22, alle 15, a Lorica, sarà la volta di Walter Ricci col suo Naples Jazz.

Walter Ricci è un musicista e cantante dalle straordinarie doti vocali che, nonostante la giovane età, vanta una carriera internazionale e collaborazioni con musicisti di rinomata fama ed uno stile personale denso di sfumature e di nuove sonorità che spazia con grande naturalezza dal jazz al pop. Fra le ultime pubblicazioni citiamo l’album “Walter sings Nat King Cole” (2022), omaggio al grande artista americano stampato in formato vinile e in tiratura limitata, mentre nel 2023 interpreta e dà voce a Fred Buscaglione nello spettacolo teatrale intitolato “Fred!”, con Fabrizio Bosso e la regia di Arturo Brachetti, andato in scena a Torino al teatro Carignano per dodici giorni registrando sempre il sold out.

Negli stessi luoghi del concerto si terranno anche le attività laboratoriali “Artisti di strada – Fumettisti in Alta Quota” a cura dell’associazione Nero su Bianco. (rcs)

A San Giovanni in Fiore al via il X Congresso Internazionale di Studi Gioachimiti

Ha preso il via, a San Giovanni in Fiore, il decimo Congresso internazionale di studi gioachimiti, in programma all’Abbazia florense fino a sabato 21 settembre.

«Il pensiero cristiano di Gioacchino da Fiore travalica lo spazio e il tempo ed è un grande riferimento per la pace e la giustizia nel mondo», ha detto la sindaca Rosaria Succurro, precisando come «l’abate Gioacchino vedeva l’emancipazione, la libertà e la giustizia umana dentro la storia e nel futuro dell’umanità, come più volte spiegò il filosofo Gianni Vattimo, scomparso l’anno scorso, proprio il 19 settembre».

«Gioacchino immaginò l’Età dello Spirito, da intendere come tempo dell’emancipazione individuale e collettiva. Egli aprì dunque alla speranza. Si tratta di un’evidente estensione dell’orizzonte del pensiero e dell’esperienza, che porta a riflettere sulla responsabilità e sul peso delle azioni e delle scelte umane. L’opera di Gioacchino – ha proseguito la sindaca di San Giovanni in Fiore – è stata ripresa da Dante Alighieri, ha avuto riflessi nella scoperta dell’America e nella fondazione di alcune città americane, ha influenzato l’arte di Michelangelo Buonarroti, l’Illuminismo e perfino il pensiero scientifico».

«Nell’ultimo quarantennio, grazie al lavoro meticoloso e costante del Centro internazionale di studi gioachimiti, sono state tradotte le opere di Gioacchino. Al fine di valorizzare l’attualità del pensiero di questo abate illuminato, dobbiamo continuare – ha concluso la sindaca – a interagire con tutte le istituzioni laiche e religiose, con la comunità scientifica, con le università e con le scuole».

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Lo spettacolo “Parole e Musica”

Domani sera, a San Giovanni in Fiore, alle 21, a Largo Impastato, si terrà lo spettacolo Parole e musica di Giancarlo Giannini, insieme al sassofonista e compositore napoletano Marco Zurzolo.

L’iniziativa fa parte del “Transumanze Sila Festival”, nato per valorizzare le risorse del territorio tra cultura, enogastronomia e paesaggi. «Siamo felici e orgogliosi – ha anticipato la sindaca Rosaria Succurro – di ospitare una personalità così importante dell’arte e della cultura come Giancarlo Giannini, cui, peraltro, l’anno scorso è stata dedicata una stella lungo la “Hollywood Walk of Fame”, a Los Angeles. L’arrivo in città di Giannini conferma l’alta qualità dell’offerta culturale di San Giovanni in Fiore nell’anno intero, non soltanto nel periodo più affollato dell’estate. Giannini è maestro della parola e dell’immaginazione, e in questo senso ci richiama in mente il nostro Gioacchino da Fiore, che utilizzò proprio la parola e l’immaginazione per spiegare concetti di grande complessità e anche per realizzare figure di una bellezza unica, di un fascino straordinario, che avremo modo di mostrare all’artista e a Marco Zurzolo, il grande musicista che l’accompagnerà sul palco».

«La cultura – ha concluso la sindaca Rosaria Succurro – unisce, ritempra e apre orizzonti e prospettive di crescita impensabili. Continueremo a lavorare per elevare e ampliare ancora l’offerta culturale della città, con l’obiettivo di farne, in questo settore, una capitale nazionale».

SAN GIOVANNI IN FIORE – Domani il concerto di Paolo Belli

Domani sera, a San Giovanni in Fiore, alle 21.30, sul palco dell’isola pedonale, si terrà il concerto di Paolo Belli accompagnato dalla sua Big Band.

«È un evento di primo piano del programma “Estate florense 2024”, che sta registrando ogni sera il pienone assoluto. Belli – ha spiegato la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro – è un artista a tutto tondo, un creativo che fondò il celebre gruppo musicale “Ladri di biciclette”, nome tratto dall’omonimo film del grande Vittorio De Sica, ed è inoltre autore di brani estivi che hanno fatto ballare intere generazioni nelle piazze italiane. Ancora, Belli condusse programmi televisivi della tradizione nazionale, da “Ballando sotto le stelle” allo “Zecchino d’oro”, e fu protagonista di tournée teatrali memorabili, con il tutto esaurito in occasione di ogni data».

«Abbiamo scelto Belli – ha proseguito la sindaca – per dare ancora più energia e vitalità al programma estivo, caratterizzato da una delle più ampie offerte di cultura, spettacolo e svago del panorama meridionale, fra l’altro con importanti mostre sul valore della pace e dell’umanità, sulla transizione digitale nella fotografia, sull’arte di riprodurre con il ferro monumenti architettonici patrimonio dell’umanità e sul messaggio universale di speranza dell’abate Gioacchino da Fiore».

«Quest’anno, poi, abbiamo avuto – ha concluso Succurro – un nuovo aumento esponenziale delle presenze turistiche, anche grazie all’apertura degli antichi cunicoli dei monaci florensi, che sono uno spettacolo di bellezza, fascino e misteri medievali».