Parte da San Giovanni in Fiore il tour di Ron

È da San Giovanni in Fiore che è partito il tour di Ron dal titolo Come una freccia in fondo cal cuore. Sono stati in oltre 5 mila le persone ad aver partecipato al concerto svoltosi al Teatro all’Aperto dell’Abbazia Florense, evento predisposto per il Comune dalla Show Net di Ruggero Pegna nell’ambito delle esclusive di Fatti di Musica, il suo Festival-Premio ai Migliori Live d’autore.

La serata è stata aperta dai saluti del sindaco Rosaria Succurro, visibilmente emozionata davanti all’enorme presenza di gente. Un successo straordinario per una scelta di qualità che ha raccolto l’apprezzamento entusiastico di tutti. Al termine, con grande disponibilità e affabilità Rosalino Cellamare ha concesso autografi e foto ai numerosissimi fans accorsi nel back stage, in una notte emozionante e indimenticabile.

Nonostante fosse la prima data del tour prodotto da International Music and Arts che lo porterà in lungo e in largo nella nostra penisola, si è subito avvertito il feeling dello storico cantautore con la band di eccezionali musicisti che lo accompagneranno dal vivo: Giuseppe Tassoni (piano e tastiere), Roberto Di Virgilio (chitarre), Roberto Gallinelli (basso), Matteo Di Francesco (batteria) e la bravissima Stefania Tasca (cori, percussioni e chitarra), con cui ha eseguito vari duetti.

Ron ha eseguito molte delle perle della sua enorme discografia, contenuta in ben 26 album, tra i più belli del panorama d’autore, dall’intramontabile Vorrei incontrarti fra cent’annicon cui ha vinto il Festival di Sanremo in coppia con Tosca, ad Anima, brano con cui ha vinto un Festivalbar, passando per  Chissà se lo sai, fino alle celeberrime Una città per cantareNon abbiam bisogno di parole, Al centro della musica, Il gigante e la bambina, Piazza Grande, Cosa sarà.

Nella nuova scaletta, Ron ha inserito alcuni brani e cover raramente eseguiti dal vivo, come Per questa notte che cade giù (dall’album Calypso del 1983), oltre alle meravigliose versioni italiane di due successi mondiali, Hai capito o no (I can’t go for that di Daryl Hall & John Oates) e Ferite e lacrime (You, dei Ten Sharp), ed ancora Cosa farò (cover di Lonely Boy di Andrew Gold).

Al termine del concerto, richiamato sul palco da un’autentica ovazione, ha salutato il suo pubblico con una versione travolgente di Joe Temerario, cantata da tutto il teatro. Tra un brano e l’altro, ha anche  regalato affascinanti aneddoti e ricordi della sua lunga carriera, in particolare dell’amicizia con Lucio Dalla, raccontando pure come sia nato un successo senza tempo come “Piazza Grande”(rcs)

Il Comune di San Giovanni in Fiore ha abbattuto l’ecomostro di Rovale

L’ecomostro del villaggio di Rovale di San Giovanni in Fiore è stato abbattuto.

Presente da una cinquantina d’anni nei pressi di Lorica, nel Parco Nazionale della Sila, l’ecomostro è stato abbattuto a seguito di una recente  sentenza del Consiglio di Stato che aveva confermato la legittimità della deliberazione della giunta comunale di San Giovanni in Fiore, guidata dalla sindaca Rosaria Sucurro, con cui si disponeva la demolizione d’ufficio del fabbricato, data la resistenza del proprietario a procedere per conto proprio.

«Le opere abusive – ha detto la sindaca Succurro, che ha voluto assistere di persona alla demolizione dell’ecomostro di Rovale – devono essere eliminate. Questo luogo doveva e deve essere salvaguardato. È un luogo mozzafiato, con angoli suggestivi che vanno valorizzati».

«Ed è per questo – ha aggiunto – che noi oggi siamo qui, proprio per distruggere ciò che l’uomo in maniera abusiva aveva creato». Succurro ha lanciato un messaggio netto e inequivocabile contro l’abusivismo edilizio e per la tutela dell’ambiente, in coerenza con il proprio programma politico di promozione e valorizzazione della bellezza del territorio di San Giovanni in Fiore, nel cuore dell’altopiano silano.

«Gli abusi vanno rimossi, mai più cementificazione selvaggia – ha concluso la sindaca – e violenze nei confronti dell’ambiente della nostra Sila». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Il Comune sigla un accordo con Anpana per la tutela del territorio

«L’accordo con le guardie ecozoofile dell’Anpana ci permette di salvaguardare ancora meglio il territorio comunale, che ha quasi 280 chilometri quadrati di natura incontaminata, biodiversità, acque fluenti e luoghi incantevoli, e che, per i suoi boschi rigogliosi, è tra i polmoni verdi più importanti dell’Italia, con l’aria più pulita d’Europa».

Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che precisa: «La Costituzione repubblicana ha tra i princìpi fondamentali la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. Per questo, con Anpana abbiamo siglato un’intesa con cui rafforziamo la vigilanza nel territorio per prevenire e reprimere reati contro l’ambiente e gli animali, sempre preziosi per la vita umana».

«San Giovanni in Fiore, che ha larga parte del proprio territorio nel Parco nazionale della Sila, si distingue in Italia – conclude la sindaca Succurro – per l’attenzione al valore delle proprie risorse e bellezze naturali, al punto che al riguardo è un modello da seguire». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE – Comune approva contributi economici per le famiglie bisognose

La Giunta comunale di San Giovanni in Fiore, guidata dalla sindaca Rosaria Succurro, ha approvato la concessione di contributi economici per 34 nuclei familiari bisognosi della città.

Nuclei che sono stati «individuati dai Servizi comunali del welfare – ha spiegato la sindaca – anche in virtù dell’impegno costante degli otto nuovi assistenti sociali assunti dalla nostra amministrazione allo scopo di potenziare il settore, oggi fondamentale».

«Il contributo in questione potrà essere speso in alimenti o nel pagamento di bollette e farmaci. Ci è parso doveroso intervenire con questa misura, in un periodo segnato da gravi problemi economici – ha evidenziato –. Come ripeto da anni, nessuno deve restare indietro e il Comune deve farsi carico dei bisogni delle persone più deboli e fragili, che vanno sostenute soprattutto di fronte all’aumento del costo della vita e alle crescenti difficoltà che ne derivano».

«Continuiamo a lavorare con la testa e con il cuore – ha concluso la sindaca Succurro – per rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione della persona umana e, anche in virtù della riduzione degli sprechi e di una sana gestione del bilancio, per alleviare i pesi quotidiani delle famiglie che vivono a San Giovanni in Fiore». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Al via la II edizione del progetto “Alla ricerca della ricetta perduta”

È tutto pronto ormai per la seconda edizione, dopo lo straordinario successo dell’iniziativa precedente, del progetto “Alla ricerca della ricetta perduta” promosso dalla Confraternita della frittola calabrese.

«Nell’ambito della seconda edizione del progetto “Alla ricerca della ricetta perduta”, è stato portato a termine il lavoro di raccolta delle schede relative alle interviste dei bambini di 5^ elementare ai loro nonni», anticipa Emilio Iantorno, presidente della Confraternita della frittola calabrese “La Quadara”.

Con questa nuova entusiasmante idea «si vuole far emergere antiche ricette e piatti tipici a rischio estinzione, inoltre si vuole divulgare e testare la conoscenza sul territorio del rito della “frittolata”», dice il priore.

Altre domande hanno riguardato le abitudini alimentari dei bambini di oggi, che saranno elaborate dal dott. Mario Sicilia mettendole a confronto con i menù dei nonni.

Le scuole che hanno aderito al progetto con serietà, simpatia e curiosità sono: l’istituto comprensivo Dante Alighieri di San Giovanni in Fiore, l’istituto comprensivo Fratelli Bandiera di San Giovanni in Fiore, l’istituto comprensivo Ciccio Simonetta di Caccuri insieme alle sedi di Belvedere Spinello, Castelsilano, Santa Rania.

«Un ringraziamento particolare va ai dirigenti scolastici Pasquale Succurro, Rosa Audia e Loredana Lamacchia che hanno accolto con entusiasmo la partecipazione al progetto, anche se i veri protagonisti sono stati i 100 ragazzi coinvolti».

A breve sarà organizzata la giornata di premiazione e di presentazione dei risultati. Una commissione nominata all’interno della confraternita, sta lavorando all’analisi delle schede compilate. Il progetto si svolge con il patrocinio del Comune di San Giovanni in Fiore e in collaborazione con l’alberghiero Leonardo da Vinci di San Giovanni in Fiore che ospiterà la cerimonia di premiazione e ci accompagnerà, grazie allo chef Francesco Mazzotta, nella preparazione di alcune “ricette perdute”. (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Psc in dirittura d’arrivo, la soddisfazione della sindaca Succurro

Passi in avanti fondamentali per il Psc di San Giovanni in Fiore. «Il Piano strutturale comunale è in dirittura d’arrivo, terminata la consultazione dei portatori di interessi prevista dalla legge. Si tratta di uno strumento fondamentale per lo sviluppo del territorio, che ne valorizzerà le vocazioni e consentirà di archiviare la prassi della cementificazione, tra i più grandi errori del passato».

Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che sottolinea: «Ringrazio tutti i tecnici che ci hanno lavorato e la loro guida, il professore Giuseppe De Luca, per aver concepito un Piano all’avanguardia, fondato sulla tutela dell’ambiente, sulla sostenibilità complessiva e sul potenziale turistico locale».

«Abbiamo ridotto le vecchie aree edificabili di oltre il 60 per cento. Liberate da previsioni di trasformazione, esse ritorneranno ad avere un alto potenziale di crescita produttiva», precisa il coordinatore del Piano, Giuseppe De Luca, ordinario di urbanistica nell’Università di Firenze, direttore del dipartimento di Architettura e coordinatore del dottorato di ricerca in Urban Future Studies.

«In Italia, le imprese innovative – continua il coordinatore – sono collegate alla riscoperta dell’artigianato, dell’enogastronomia, dell’agricoltura sostenibile dove vale il luogo, l’ambiente, e al recupero delle tradizioni locali che, in un mercato reso locale da Internet, non ha più bisogno delle intermediazioni commerciali. Il Piano è stato predisposto come una griglia di opportunità, una sorta di album contenente progettualità per rispondere ai bandi della programmazione regionale, nazionale ed europea».

«Il Piano adottato sembra sia stato bene interpretato dai cittadini, dalle associazioni e dalle istituzioni che hanno interessi nel territorio comunale. Sono state 244 le osservazioni arrivate nei tempi previsti dalla legge. La gran parte di queste sono state dichiarate accoglibili, in toto o in parte, dal gruppo tecnico, perché – chiarisce De Luca – aiutano ad aumentare lo spessore del Piano nell’affermare la qualità del territorio sia urbano che rurale, e anche a meglio concepire l’infrastrutturazione del territorio. Le altre sono state dichiarate non accoglibili per vari errori o perché in contrasto con il Piano adottato e con le indicazioni dei documenti di programmazione territoriale della Regione Calabria. Soprattutto, sono state dichiarate non accoglibili perché chiedevano riconoscimenti edificatori in zone agricole prive di urbanizzazioni primarie».

Dopo questo passaggio tecnico, la giunta comunale trasferirà il Piano alla valutazione della commissione consiliare Ambiente e Territorio. Poi, il documento arriverà in consiglio comunale per l’approvazione finale. (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE – Quasi 2000 esami in più per la Radiologia

A San Giovanni in Fiore quasi 2000 esami radiologici in più. «Grazie alla dedizione quotidiana del primario Antonio Lopez e di tutto il personale in servizio, compreso quello proveniente da Crotone, nel 2023 la Radiologia dell’ospedale di San Giovanni in Fiore ha effettuato 1743 esami in più rispetto all’anno precedente, tra cui circa 200 mammografie cliniche e quasi 700 di screening, che prima non c’erano affatto».

Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che sottolinea: «A nome dell’intera cittadinanza, ringrazio i medici, i tecnici e le altre figure professionali per questo prezioso servizio che rendono ai cittadini, il quale sta crescendo in qualità, quantità e rapidità, in virtù di un impegno costante e di squadra, che ci vede partecipi insieme alla struttura commissariale del governo e alla direzione generale dell’Asp di Cosenza».

«Questi – prosegue la sindaca di San Giovanni in Fiore – dati inconfutabili, semmai ce ne fosse stato bisogno, smentiscono ancora una volta isolate bugie irresponsabili sul presidio ospedaliero locale, che nessuno ha mai declassato a Casa o a Ospedale di comunità e che, da quando siamo al governo cittadino, ha invece aumentato gli organici medici, le dotazioni strutturali e le prestazioni sanitarie».

«Continueremo – conclude la sindaca Succuro – a batterci per la tutela del diritto alla salute e per l’ulteriore potenziamento dei servizi, tanto ospedalieri quanto territoriali, certi che pazienti e utenti vedono con i loro occhi i cambiamenti positivi già avvenuti». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – La piattaforma notturna per l’elisoccorso si farà

La piattaforma notterà per l’elisoccorso a San Giovanni in Fiore si farà. Le rassicurazioni le dà la sindaca Rosaria Succurro dopo un colloquio con l’Asp.

«Ancora una volta, è stata diffusa una bufala che ha creato forti dubbi e molto disappunto nell’opinione pubblica locale. Sul diritto alla salute non è giusto barare né si può speculare per biechi motivi di campagna elettorale».

Lo dice la Succurro, che risponde alla recente accusa politica d’aver mentito sull’istituzione del servizio di elisoccorso notturno nel territorio comunale.

«Come da programma, a San Giovanni in Fiore – precisa il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano – realizzeremo la piattaforma per i voli diurni e notturni dell’elicottero del 118. Abbiamo già eseguito i rilievi tecnici e stiamo andando avanti con le relative procedure. Dunque, smentisco in maniera categorica la notizia secondo cui San Giovanni in Fiore non avrà questo servizio importantissimo. Bisogna informarsi sempre alla fonte ed evitare interpretazioni personali di documenti della programmazione sanitaria regionale».

«Mi auguro – conclude Succurro – che la coscienza personale prevalga sull’istinto della propaganda politica. I cittadini e i malati meritano rispetto e risposte, che noi stiamo dando grazie all’impegno quotidiano del presidente Roberto Occhiuto e del direttore generale Antonello Graziano».

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Una piazza per le vittime dell’incidente di Natale 2011

Una tragedia mai dimenticata. A San Giovanni in Fiore, piazza del Castelletto è diventata piazza Cinque Angeli, in memoria dei cinque giovani che nella notte del 25 dicembre 2011 morirono in un incidente stradale lungo la Statale 107, alle porte della città: Emanuela Palmieri, Samuel Crivaro, Domenico Noce, Frank e Robert Laurenzano.

L’intitolazione da parte del Comune è avvenuta martedì 6 febbraio, nel corso di una cerimonia pubblica sul posto, solenne e partecipata.

«La comunità locale – afferma la sindaca Rosaria Succurro, che ha promosso l’iniziativa – non ha mai dimenticato quei nostri ragazzi, nonostante siano trascorsi più di 12 anni da quel tragico evento, che rimbalzò sulle cronache nazionali. La scelta del nome della piazza è nata dall’idea, radicata nella cultura europea e largamente condivisa, che gli angeli non muoiono e la loro presenza si avverte nel cuore delle persone, sempre aperto, per quanto ci riguarda, soprattutto alla gioventù e alla vita intesa come esperienza di umanità, ricordo, condivisione e vicinanza».

«Tanti bimbi hanno presenziato all’intitolazione, esposto cartelloni significativi ed espresso – continua la sindaca Succurro – un affetto toccante, emblematico. Inoltre, la musica, passione di due dei “Cinque Angeli”, peraltro componenti della band Black Silva, impegnata su importanti temi sociali, ha accompagnato il momento di commozione e comunità con cui abbiamo ricordato quei cinque giovani, cui dedicheremo anche un festival musicale per alimentarne la memoria».

«Come presidente della Provincia di Cosenza, continuo a lavorare, insieme a tutti gli addetti alla Viabilità provinciale, per contribuire – conclude la sindaca Succurro – alla sicurezza delle strade dell’intero territorio. È un dovere, un obiettivo primario». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Corsi di alta formazione con Its Academy Iridea

Its Academy Iridea propone, anche quest’anno, corsi di alta formazione a San Giovanni in Fiore. Da qualche giorno è stato pubblicato on line il bando ufficiale per la selezione di 20 corsisti, ed è già noto che per la fine del mese di febbraio il corso dovrebbe essere avviato presso l’istituto alberghiero del centro silano, con laboratori attrezzati ad hoc, di cui uno sulla filiera dei grani antichi presso il Centro Florens, che tornerà a sfornare, è il caso di dire, figure professionali di altissimo profilo.

Lo scorso anno, l’Its Iridea Academy, che opera nell’ambito dell’alta formazione agroalimentare, aveva presentato un percorso di alta formazione post-diploma sulle filiere agroalimentari del comprensorio silano: corso che grazie alle risorse nazionali del Pnrr assegnate dal Ministero dell’Istruzione e del merito è diventato realizzabile.

Appena diffusa la notizia, la risposta dei giovani diplomati di San Giovanni in Fiore non si è fatta attendere, tanto che già dai primi giorni dello scorso mese di dicembre ben 25 soggetti interessati avevano sottoscritto una manifestazione di interesse.

Il corso di quest’anno è Agrifil, questo il nome del “Corso tecnico superiore della gestione delle filiere agricole (olio-vino-carni-salumi-formaggi-frutta) dell’internazionalizzazione, dell’innovazione e dei sistemi di certificazione”, che ricade nell’Area 4 – Nuove tecnologie per il Made in Italy – avrà una durata di 1800 ore, di cui 720 per tirocini formativi in azienda e 1.080 per lezioni frontali e laboratoriali.

Una grande opportunità che segna la strada verso la valorizzazione dell’eccellenza nell’agricoltura della nostra montagna, ma soprattutto un percorso formativo, completamente gratuito, che consentirà di ottenere numerose certificazioni, comprese quelle linguistiche, conferendo crediti formativi da spendere in concorsi pubblici o addirittura in percorsi universitari.

Il diploma Its Academy è riconosciuto in Europa come un livello 5 del quadro europeo delle qualifiche (Eqf): un livello di competenze molto importante.

L’altopiano silano, con le sue importanti filiere, quella ortofrutticola e quella delle patate della Sila Igp in primis, oltre quella lattiero-casearia, del Caciocavallo Dop, di funghi, carni, salumi e dolci, con la tradizionale pitta ‘mpigliata, necessita di figure professionali in grado di gestire l’innovazione sia in agricoltura che nella trasformazione dei prodotti, anche per quanto riguarda la commercializzazione, la comunicazione e il marketing, ambito legato al territorio che assume un valore sempre più distintivo.

Gli Its Academy si stanno rivelando un ponte essenziale tra la scuola tradizionale e il mondo del lavoro, offrendo corsi innovativi e altamente specializzati, che creano opportunità tangibili per sviluppare competenze pratiche e teoriche, direttamente applicabili in ambito professionale.

Il coinvolgimento di 25 giovani diplomati nel primo corso Its Academy a San Giovanni in Fiore non solo testimonia la valenza della proposta formativa offerta, ma anche quella della crescente consapevolezza tra i giovani dell’importanza di acquisire competenze specifiche e attuali per accedere nel mondo del lavoro. (rcs)