di FRANCO BARTUCCI – Per il secondo anno consecutivo, la Pro loco di San Vincenzo La Costa, insieme ai volontari del servizio civile, Maria Bruno e Filippo Marchese, hanno presentato il secondo volume della collana “Attività di San Vincenzo La Costa – Le antiche tradizioni dell’industria e dell’artigianato in Calabria: Storie e saperi da conservare e tramandare”.
La presentazione del libro si è svolta nella sala consiliare del comune, dove sono intervenuti: il sindaco di San Vincenzo la Costa, avvocato Gregorio Iannotta; il presidente Unpli Calabria, Filippo Capellupo; il presidente Unpli Cosenza, Antonello Grosso La Valle; il presidente della Pro Loco e da quest’anno anche consigliere regionale, Giovanni Terzo Pirri; nonché gli stessi due volontari del servizio civile, Maria Bruno e Filippo Marchese, che hanno tra l’altro ultimato il loro servizio di lavoro come prevede la legge nell’arco di un anno.
Il tutto è iniziato con un video messaggio da parte del presidente nazionale dell’Unpli, Antonino La Spina, che si è complimentato per la bella iniziativa, apprezzando il lavoro che la Pro Loco di San Vincenzo La Costa sta svolgendo sul proprio territorio di competenza negli ultimi cinque anni, grazie al rapporto di collaborazione che si è instaurato con la BCC Mediocrati e la sensibilità del suo presidente Nicola Paldino, che ha messo a disposizione una bella sede, dove è stata ben organizzata una Biblioteca pubblica comunale, vanto sia in campo regionale che nazionale, luogo di lavoro e ricerca da parte dei giovani del servizio civile nelle varie iniziative che vengono promosse nell’arco dell’anno di servizio.
Il titolo del libro riprende quello del progetto che i due volontari hanno portato a termine nel corso dell’anno. Si è partiti ricostruendo la storia di quella che era la fabbrica del tannino di Gesuiti, attraverso varie testimonianze di diverse persone che ci avevano lavorato; ponendo successivamente l’attenzione sulle imprese di San Vincenzo La Costa che lavorano il legno, quali imprese boschive, segherie e falegnamerie, intervistando i soggetti che si occupano di tali mestieri.
Il contenuto del libro è stato molto apprezzato dal Sindaco Gregorio Iannotta, che ha così potuto citare sfogliandolo velocemente le aziende e i nomi dei titolari di tali realtà produttive presenti nel territorio comunale, che sono una memoria storica e rappresentano dei punti di forza dell’economia del territorio comunale: Vittorio Motta, Concetta Lo Bianco, Domenico Cavaliere, che hanno raccontato la storia dell’antica fabbrica del tannino collocata in località Gesuiti; Mario Marchese (impresa boschiva), Giulio Marchese (per la segheria), Francesco Leonetti, Rocco Guido, Rosaio Aceto, Nicola Russo, Luigi Salerno (artigiani e scultori del legno).
Piena soddisfazione per il risultato ottenuto ha manifestato il Presidente della Pro Loco di San Vincenzo La Costa, nonché neo consigliere regionale, Giovanni Terzo Pirri, esprimendo parole di ringraziamento ed apprezzamento nei confronti della massima dirigenza dell’Unpli provinciale, regionale e nazionale che hanno sostenuto le varie iniziative promosse sia dalla Pro Loco che dalla Biblioteca pubblica comunale che hanno consentito e creato un ottimo campo di lavoro e maturazione dei ragazzi del servizio civile dell’anno appena chiuso 2023/2024, non dimenticando i tre giovani dell’anno 2022/2023, Alessandro Simone Curcio, Palmina Iantorno e Ludovica Pulice, che hanno portato a compimento la loro ricerca e pubblicato il loro libro raccontando i mulini, i forni, i panifici, gli uliveti, i frantoi e le aziende agricole che sono sul territorio di San Vincenzo La Costa segnandone la storia ed il patrimonio di successo sociale, economico e culturale.
«La Pro Loco continua ad investire sempre molto nel progetto del servizio civile – ha detto il presidente Giovanni Terzo Pirri – dopo la positiva esperienza del primo anno, siamo sempre più convinti di quanto sia importante e significativo puntare sui giovani. Grazie a questi progetti, i ragazzi fanno esperienza lavorativa, ma soprattutto siamo felici perché i ragazzi si avvicinano al mondo delle pro loco, dell’associazionismo e del volontariato. Grazie ai nostri progetti, i ragazzi partecipano alle attività che si realizzano nel proprio paese, si rendono protagonisti ed ideatori di nuovi eventi e progetti futuri».
Ma l’anima di tutto, la guida e la sostenitrice, in modo riservato, brava a stimolare i giovani nelle loro ricerche, è stata l’operatore locale del progetto (Olp Servizio Civile) Angela Gioffrè, che nello spiegare la metodologia di lavoro condotta dai due giovani volontari del servizio civile, Maria Bruno e Filippo Marchese, ha detto: «I due ragazzi hanno dato un grande supporto alla nostra associazione ed hanno imparato tante cose. Ho passato con loro ogni ora del servizio civile ed è stato per me motivo di grande gioia vedere la loro crescita professionale e personale giorno dopo giorno!.
La serata si è conclusa con la presentazione dei nuovi volontari del servizio civile dell’anno 2024/2025, che sono Fortenolda Serena, Iantorno Francesca, Spizzirri Luca, nonché con un momento conviviale insieme a tutti gli ospiti che hanno partecipato alla manifestazione. (fb)