Freedom – Oltre il Confine, il programma condotto da Roberto Giacobbo, torna in Calabria per raccontare le bellezze e la storia del Santuario Regione di San Francesco di Paola: l’appuntamento è per domani, alle 21.15 su Italia Uno.
Si tratta della seconda delle quattro puntate dedicate alla scoperta dello straordinario patrimonio storico e ambientale della nostra terra, tra misteri e leggende, realizzate anche grazie al supporto della Sezione sezione Cinema e Spettacolo di Unindustria Calabria.
«Si tratta di importanti opportunità di promozione turistica e crescita del territorio – ha dichiarato il presidente della sezione Cinema e Spettacolo, Giuseppe Citrigno –. Siamo lieti di aver potuto ospitare la troupe di Roberto Giacobbo per la realizzazione di un format televisivo in prima serata di altissima qualità. Un programma che valorizza il patrimonio artistico e culturale nazionale e che offrirà la possibilità al pubblico di scoprire le bellezze dei nostri territori».
«Questa puntata – ha spiegato Citrigno – affronterà la figura di San Francesco da Paola, venerato in tutto il mondo. Abbiamo dato il nostro sostegno in termini di servizi e di strutture ricettive che hanno ospitato la troupe. Un ringraziamento particolare per la preziosa collaborazione ai Padri Minimi del Santuario di San Francesco di Paola. Unindustria-Sezione Cinema e Spettacolo continuerà a supportare le produzioni cinematografiche e televisive che gireranno nella nostra regione».
«Mi auguro – ha concluso – che questa puntata possa stimolare un progetto ambizioso che porto avanti da tempo: la realizzazione di una grande fiction televisiva sulla vita e le opere del nostro San Francesco».
San Francesco da Paola veniva da una famiglia agiata, eppure ha scelto molto presto una vita fatta di privazioni e di solitudine. È oggi un Santo, ma è anche stato un uomo che, nel 1400, quando l’età media di una persona era ben più corta, ha vissuto per oltre 90 anni: le due cose possono essere in qualche modo collegate?
Un recente studio scientifico sembrerebbe dimostrare che potrebbero esserlo: la ripetizione costante di alcune preghiere, come ad esempio l’Ave Maria, porterebbe infatti a una regolazione del respiro e a conseguenze positive sulla pressione e sull’ossigenazione del sangue. È possibile che la preghiera e la meditazione possano allungare la vita?
Il Santuario, inoltre, è stato recentemente elevato a Sede Regionale. Un riconoscimento che è giunto nell’anno dedicato al V Centenario della Canonizzazione di San Francesco di Paola, in seguito alla richiesta formulata dal M.R.P. Padre Provinciale P. Francesco M. Trebisonda al presidente della Cec, sua eccellenza Mons. Vincenzo Bertone e a tutti i Presuli calabresi.
Il Santuario di Paola è sempre stato meta di pellegrinaggio da tutto il Sud Italia, specialmente dalla Calabria, di cui è il Santo Patrono. Al suo interno, inoltre, sono custodite parte delle spoglie del Santo, mentre il resto si trova a Tours, in Francia (rcs)