Venerdì 2 dicembre, alle 11, al Teatro Zanotti Bianco, è in programma lo spettacolo teatrale Maxima, solo la luna ci ha visti passare della Compagnia Teatrale Scena Nuda, diretta da Teresa Timpano.
L’evento è stato organizzato nell’ambito di ReggioFest – il progetto realizzato dal Comune di Reggio, su fondi Mic, dedicato alle periferie – e, in particolare, della sezione Pragma, ovvero il festival diffuso che riunisce sei compagnie reggine (Accademia Senocrito, Centro Teatrale Meridionale, Mana Chuma, SpazioTeatro, Traiectoriae e, appunto Scena Nuda).
Lo spettacolo – una coproduzione Pandemonium Teatro di Bergamo e La Piccionaia di Vicenza – si avvale della regia di Lucio Guarinoni, anche autore della drammaturgia, e dell’interpretazione di Francesca Bellini.
Quando Maxima parte dalla Siria per raggiungere l’Olanda è il 2015 e lei ha 14 anni. Aleppo, la sua città, è già da diverso tempo zona di guerra. Il padre e la madre acconsentono alla sua richiesta di partire. Inizia così il suo viaggio, con accanto solo due amici di famiglia, in spalla uno zaino troppo grande e al collo il foulard della madre. Un viaggio attraverso la Turchia, la Grecia, la Macedonia, la Serbia. Un viaggio a piedi, in barca, o stipati al buio dentro un camion. Un viaggio fatto di confini mutevoli, di controlli, di camminate infinite e piedi che sanguinano, di preghiere sotto la luna del Mar Egeo. Un percorso non solo fisico, ma anche emotivo e spirituale, di crescita.
Un racconto che potrebbe sembrare una narrazione di finzione, ma che, invece, è storia vera, raccontata dalla stessa Maxima, insieme alla scrittrice e giornalista Francesca Ghirardelli, in un libro da cui lo spettacolo è liberamente tratto.
Ancora un importante appuntamento, dunque, proposto dalla Compagnia teatrale Scena Nuda, nell’ambito della programmazione che sta realizzando per ReggioFest e che ha già riscosso grandi consensi, coinvolgendo le periferie della Città metropolitana. (rrc)