di MARIACHIARA MONACO – Settembre Rendese ai nastri di partenza. Quest’anno il festival più longevo della Calabria spegne 59 candeline, e, come un vero compleanno che si rispetti, viene festeggiato con un’ospite speciale, la cantante palermitana Giusy Ferreri. È stata proprio lei ad aprire le danze ieri sera (lunedì), in una piazza Kennedy gremita, nonostante le condizioni meteorologiche non particolarmente ideali.
La cantante ha divertito i numerosi spettatori con le sue canzoni storiche: Novembre, Non ti scordar mai di me, Volevo te, e tanto altri titoli del suo vasto repertorio, come Gli Oasis di una volta, pubblicata a dicembre 2021. Un brano che ha segnato per lei, un ritorno alle origini, con sonorità rock malinconiche che richiamano le atmosfere dei suoi primi successi.
Senza tralasciare i grandi della storia, come Rino Gaetano e Mino Reitano, due colonne portanti del panorama musicale nostrano.
«Torno molto volentieri qui – ha confessato la Ferreri – in Calabria ci sono autori straordinari a cui mi sento legata. Rino Gaetano, ad esempio, di cui ho reinterpretato la sua Il cielo è sempre più blu, ma anche Mino Reitano che insieme a Ornella Vanoni abbiamo omaggiato con la nostra versione di Una ragione di più».
La cantante ha poi anche ricevuto un premio speciale dalle mani di Alfredo De Luca, direttore artistico della kermesse che stasera farà gli onori di casa, nel centro storico di Rende, ai Dirotta Su Cuba, per poi terminare con un appuntamento molto atteso, quello con Rose Villain, fresca di esperienza Sanremese, e pronta ad esibirsi in uno scenario sicuramente da tutto esaurito, quello su via Rossini, sabato 21 settembre. (mm)