Domani sera, a Mendicino, alle 18, al Teatro Comunale, in scena Antigone. Il sogno della farfalla, della Compagnia Officine Jonike delle Arti.
Lo spettacolo, con tratto da La tomba di Antigone, romanzo di Maria Zambrano, è con Maria Milasi e Americo Melchionda che ne ha curato la regia, ed è il secondo appuntamento della rassegna Sguardi a Sud, organizzata dalla Compagnia Porta Cenere con il patrocinio della Città di Mendicino.
Antigone – Il sogno della Farfalla” dà voce a tutte quelle donne – eroine/martiri – che lottano contro le leggi prevaricatrici generate dall’abuso del potere, dalla violenza della guerra e dall’annichilimento del concetto stesso di “Umanità”. Antigone rinchiusa dentro il buio di una prigione fisica e metaforica, accende e spegne una torcia come ad illuminare i volti degli spettatori.
Nel delirio scatenato dalle pillole PMKZeta che invano tenta di ingurgitare per dimenticare, crede di rivedere gli affetti negati della sua esistenza (Ismene, Giocasta, Edipo, la nutrice Anna), e li oltrepassa dentro la propria psiche come fossero ombre, fino a scontrarsi prima con l’Arpia – ragno del cervello che materializzandosi la destabilizza installandole il dubbio di aver agito per pietà e non per amore – e poi con Eteocle/Polinice – fratelli l’uno alter ego dell’altro, personalità multiple dallo stesso volto ancora in guerra tra di loro. (rcs)