Garofalo (Centro Studi La Pira): Perché Sibari non è nel piano dei trasporti della Regione?

Il presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira” di Cassano allo Ionio, Francesco Garofalo, ha chiesto il motivo per cui Sibari, nonostante «sia considerata da tutti una meta turistica di tutto rispetto», «non rientra nel piano dei trasporti elaborato dalla Regione Calabria, per collegare alcuni centri con gli aeroporti calabresi».

«Da alcune agenzie di stampa non trovo Sibari, in cui insistono 14 chilometri di costa – ha detto Garofalo – il museo nazionale della Sibaritide, il più importante parco archeologico della Calabria e il rinomato centro termale. Mi auguro  che sia da addebitare ad una svista e si ponga rimedio in tempi stretti. Eppure, su Sibari vengono spesi fiumi d’inchiostro come località ambita dal popolo delle vacanze».

«L’incremento del turismo  – ha evidenziato  – si gioca soprattutto anche attraverso l’offerta di servizi qualificati ed efficienti. Lasciare Sibari, senza collegamenti con l’aeroporto di Lamezia, da cui dista quasi a due ore, significa lasciare questo territorio a mezzi di fortuna. Auspico, che intervenga l’assessore Gallo, autorevole rappresentante di questo territorio per chiarire siffatta situazione». (rcs)

Torna l’Estate al Parco Archeologico di Sibari

Prende il via domani l’Estate del Parco Archeologico di Sibari, «all’insegna dello spettacolo della cultura», ha spiegato il direttore Filippo Demma.

Quello di sabato, infatti, sarà solo un succulento assaggio: le porte del Parco Archeologico di Sibari resteranno aperte tutta l’estate con ben tre rassegne di spettacoli che confluiranno in quello che sarà il programma di #sibarinprogress2024 la serie di spettacoli teatrali, concerti, mostre, performance, incontri, visite guidate, laboratori e degustazioni che faranno parte dell’edizione 2024 di “#sibarinprogress, lo spettacolo della cultura”.

Quest’anno, infatti, il cartellone estivo sarà più ricco e diviso in tre sezioni: Sybaris Folk – vera novità rispetto al 2023 –, Sybaris Arte e Magna Graecia JazzFest e anche gli ospiti saranno tutti di livello: Danilo Rea, Egberto Gismonti, Fabrizio Bosso meets Walter Ricci Trio, un tributo a Bill Evans (per il “Magna Graecia JazzFest”), Carmine Abate & Cataldo Perri Calarbresh, Scarlet Rivera Folkband e Peppa Marriti Band (per “Sybaris Folk”), i concerti di Noa, Marina Rei, Suoni di Sybaris e tanto teatro con “Da Cassandra e Medea a Tosca e Turandot”, Canto alla durata (con Franco Brambilla), e Sebastiano Somma (per “Sybaris Arte”).

Si partirà alle 11 con i Koinobori, l’usanza più significativa e gioiosa della “Festa dei bambini” in Giappone, che consiste nel far volare al vento enormi carpe di carta o di stoffa dipinte a colori vivaci, che ondeggiano come nuotassero nell’aria. Al Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, con Casa Naima, si farà festa alla maniera giapponese, grazie a un laboratorio creativo per bambini dove dare forma alle carpe colorate da lasciar “nuotare” in aria e con tanti racconti da ascoltare. A seguire, poi, si terrà una riflessione con Domenico Cosentino, autore del libro Verde Oregon, dedicata ai visitatori adulti.

Nel pomeriggio, ancora, a partire dalle 17,30 si tornerà a discutere di contrasto alla violenza di genere. I Parchi archeologici di Sibari e Crotone e il distretto Sud-Ovest della Federazione Italiana Donne Arti Professioni ed Affari (Fidapa), infatti, sono al lavoro insieme per compiere nuove azioni attraverso la cooperazione, mettendo in rete le donne della Magna Grecia e recuperando proprio il fondamentale ruolo che esse avevano nell’antica Sybaris. Sarà questo l’obiettivo del convegno dal titolo “Sybaris: la storia è femmina. Fonti, reperti e racconti di donne della Magna Grecia”.

Il meeting rientra, oltre che tra le iniziative di #nonRompeteci, la serie di azioni concrete per contrastare la violenza di genere volute dal Parco archeologico di Sibari, anche nel tema internazionale Fidapa 2 “Nuove azioni attraverso la cooperazione” 2021-2024.

Ma la grande, e imperdibile, novità del fine settimana sarà il ritorno di “Una notte in riserva” edizione estate.

«Stavolta – ha spiegato il direttore Demma – vi porteremo dentro al nostro nuovissimo SybLab, il laboratorio di digitalizzazione, e vi presenteremo antichissimi reperti inediti dagli scavi più recenti. Addirittura da quelli ancora in corso».

L’apertura serale straordinaria dei depositi del Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide prevede due visite guidate alle 20:00 e alle 21:30. Per informazioni e prenotazioni si può contattare il 3371603495 e con l’occasione si potrà anche acquistare la Pas Community Card che sarà fondamentale per chi vorrà accedere anche agli eventi estivi. (rcs)

A Sibari saranno intitolate due strade a Benito Bernardo e Saverio Lo Caso

Domani sera, a Sibari, alle 19, al Centro Servizi, saranno intitolate due strade a Benito Bernardo e Saverio Lo Caso.

Le nuove denominazioni sono arrivate sulla spinta di tantissimi cittadini che avevano messo in piedi due diverse petizioni: la prima, quella riferita a via Lo Caso, risaliva al 2014, la seconda, quella riferita a via Bernando, invece è del 2017.

Benito Bernardo, geometra, nacque a Cassano l’8 giugno 1936 e morì a Pavia il 25 ottobre 2016, ha ricoperto la carica di Sindaco di Cassano distinguendosi per correttezza, trasparenza, rigore morale e attaccamento al dovere. I cittadini sottoscrittori della petizione hanno chiesto all’amministrazione comunale un segno tangibile in ricordo di una persona di alta levatura morale e professionale che, grazie al suo lavoro ed alla sua esperienza, ha dato un grande contributo allo sviluppo urbanistico di Sibari e, in qualità di operatore turistico, ha contribuito a far conoscere oltre i confini regionali le bellezze e le risorse culturali e naturalistiche del territorio comunale.

Stesso iter per il geometra Saverio Lo Caso, deceduto il 25 maggio 2006 il quale, grazie alla sua professionalità ha contribuito allo sviluppo urbanistico di Sibari e con la sua disponibilità e bontà d’animo ha consentito la perforazione di un pozzo artesiano nei suoi terreni, da cui tutti i cittadini ancora oggi attingono acqua.

«Continuiamo sulla strada intrapresa – ha commentato il sindaco Gianni Papasso – è volontà della mia amministrazione comunale ricordare in maniera tangibile tutte quelle personalità legate al territorio comunale che con la loro opera hanno contribuito alla crescita sociale ed economica della città e che possono essere esempio positivo soprattutto per le giovani generazioni». (rcs)

CASSANO (CS) – Gli studenti dei licei classici premiati con l’Incusa di Sibari

Promossa dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, con il patrocinio dell’Unesco e del Ministero dei Beni Culturali lo scorso 12 aprile si è celebrata la quarta edizione della Giornata Mondiale della Lingua Latina con incontri ed eventi in tutte le regioni italiane.

Nell’ambito di questa Giornata la Delegazione Aicc di Castrovillari ha organizzato il 10 aprile, presso l’Auditorium del liceo scientifico “E. Mattei”, il Premio Incusa di Sibari con la partecipazione dei docenti e degli studenti dei Licei classici di Castrovillari, “G. Garibaldi”, di Cassano Jonio, “Erodoto di Thurii”, di Corigliano, “G. Colosimo” e di Cetraro, “S. Lopiano”.

Il miglior elaborato di ogni istituto è stato premiato con l’incusa d’argento di Sibari, opera dell’orafo castrovillarese Francesco Scriva. Gli elaborati sono stati sviluppati sul tema dell’amicizia, prendendo spunto dal “De amicitia” di Cicerone, e della libertà, tenendo presente un paragrafo della “Consolatio ad Marciam” di Seneca. Una qualificata Commissione composta dai docenti Maria Clara Donato e Giuseppe Russo, presieduta da Leonardo Di Vasto, ha premiato gli studenti: Saverio Matteo Alfieri del “G. Garibaldi” di Castrovillari, Giada Giulia D’Elia del “G. Colosimo” di Corigliano Calabro, Giovanni Occhiuzzo del “S. Lopiano” di Cetraro e Cristian Graniti dell’“Erodoto di Thurii” di Cassano allo Ionio.

L’iniziativa, coordinata dalla prof.ssa Maria Lucilla Aprile, è stata introdotta dal Presidente della Delegazione Aicc di Castrovillari Leonardo Di Vasto, dopo i saluti del vicepreside dell’Iis “Mattei-Pitagora-Calvosa”, prof. Francesco Covucci.

Il prof. Di Vasto ha richiamato l’attenzione sull’importanza del latino, che è alla base della civiltà europea e delle lingue italiana, francese, spagnola e pure dell’inglese che ha sostituito la maggior parte del lessico germanico con latinismi. Si è sottolineato che l’opera di Virgilio o di Catullo deve essere letta, nel licei, in latino, non in traduzione.

La prof.ssa Rosa Maria Lucifora, docente di Lingua e Letteratura latina nell’università della Basilicata, ha tenuto una stimolante relazione su Virgilio nella Divina Commedia fornendo un’interessante chiave di lettura su alcuni passi del Poema dantesco. Gli studenti hanno seguito con lodevole attenzione partecipando attivamente alla manifestazione, Federico Lauro, giovane dell’Aicc di Castrovillari, ha animato la Giornata eseguendo al pianoforte brani di Čajkovskij, Bach e Mozart. (rcs)

L’OPINIONE / Francesco Garofalo: Sibari può ospitare un centro delle eccellenze della Sibaritide

di FRANCESCO GAROFALO – Nel Comune di Cassano, che si affaccia sulla Piana di Sibari, ci sono tante realtà produttive agro alimentare. Sibari, può tranquillamente ospitare un centro delle eccellenze della Sibaritide.

Penso per esempio all’ottimo riso, rinomato in tutto il mondo, alla vasta produzione agrumaria e vitivinicola. Alle piccole attività di nicchia – evidenzia Garofalo -, come quella della lavorazione dei fichi, dell’olio, del pane e dei pastifici di pregio.Questa iniziativa, potrebbe consentire al meglio le strutture, per implementare il tirocinio pratico di chi si vuole approcciarsi al mondo dell’agricoltura, la salvaguardia della biodiversità e di rilanciare al meglio le colture di nicchia.

Ritengo che si possa anche contribuire ad aiutare i neo laureati a fare impresa anche attraverso la creazione di spin off e start up. Un centro di attrazione in cui elementi, quali la qualità, la tipicità, la cultura e la tradizione delle produzione agroalimentari di eccellenza sibarite, si devono coniugare con i concetti di sostenibilità, accessibilità, economicità. Di promuovere il “meglio” direttamente dal “produttore” al “consumatore” senza passaggi intermedi nella logica della “filiera corta” in una struttura nella quale concentrare le migliori produzioni locali.

Un contenitore anche di piccole aziende operanti nei diversi comparti del settore enogastronomico, in cui possono trovare accoglienza stabile di prodotti ortofrutticoli di stagione, i ristoratori e tanti attività artigianali. Del resto – ha concluso -, queste iniziative sono già operative in tante altre regioni d’Italia. (fg)

[Francesco Garofalo è presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira” della Città delle Terme]

Un convegno sulle prospettive dell’arco jonico che va da Sibari a Crotone

Nuove infrastrutture e sviluppo sostenibile: prospettive per l’arco jonico è il titolo del convegno che si terrà venerdì 19 aprile a partire dalle 17:30, nella sala “Santa Critelli”, c/o Arcuri Auto, in via Botteghelle 17 a Crotone.

La Fondazione Santa Critelli, il Gruppo Jonia-MagnaGraecia, l’Associazione ferrovie in Calabria, e l’organizzazione di volontariato “Basta vittime sulla strada statale 106”, per il terzo anno consecutivo, organizzano un convegno pubblico sulle tematiche riguardanti il futuro della mobilità lungo l’asse Sibari-Crotone.

Il programma della manifestazione, moderato dalla giornalista Giusy Regalino (Rti Calabria), prevede i saluti di Antonio Arcuri (Fon. Santa Critelli) e gli inteventi di Fabio Pugliese (Basta vittime 106), Roberto Galati (Ferrovie in Calabria), Domenico Mazza (Jonia-MagnaGraecia). La conclusione dei lavori sarà curata della rappresentanza territoriale in seno ai due rami del Parlamento: on. Domenico Furgiuele e il sen. Ernesto Rapani. A margine degli interventi del tavolo di rappresentanza sarà dato spazio all’uditorio.

Al pubblico dibattito sono stati invitati gli amministratori dei Comuni jonici, i presidenti delle Province di Cosenza e Crotone, le rappresentanze parlamentari calabresi e i consiglieri regionali. L’invito è stato rivolto anche ai presidenti delle Camere di Commercio, Confesercenti, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Confindustria, Uil, CGIL, Cisl delle province di Cosenza e Crotone.

Gli investimenti lungo l’area jonica, promossi dal Governo centrale con la collaborazione del Governo regionale, prevedono inteventi sia sulla dorsale ferro-stradale che sulla implementazione dell’attività volativa e delle attività portuali di Crotone e Corigliano-Rossano. Il dibattito si pone l’obiettivo di stabilire quanto i richiamati investimenti siano coerenti con le complessità dei processi d’ammodernamento delle infrastrutture. Ancora, se risultino fedeli alle vocazioni e ai bisogni di un territorio dalle innate potenzialità, ma spesso dimenticato: l’ambito crotoniate e sibarita.

Fine ultimo dell’iniziativa sarà quello di evidenziare una rinnovata visione infrastrutturale, condivisa e funzionale, per tutto l’ambito dell’Arco Jonico e di facile e coerente raccordo con il Capoluogo di Regione.
Gli organizzatori auspicano che alla manifestazione possano partecipare ed intervenire anche i Rappresentanti ed i Referenti delle forze politiche del territorio, le associazioni di categoria, gli Ordini Professionali e la Cittadinanza tutta. La discussione interattiva, infatti, si prefigge la volontà di dar vita ad un dibattito aperto, il più plurale possibile, da cui poi, si auspica, possa nascere un documento condiviso ed inclusivo. (rkr)

CASSANO (CS) – Al Parco archeologico di Sibari in mostra i reperti recuperati dal mercato nero

Al Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide a Cassano domani, domenica 7 aprile, scatterà l’“Operazione Erodoto” per permettere a tutti i visitatori di scoprire quella che al Parco archeologico di Sibari è stata definita “Archeologia salvata”.

In questa nuova sezione del Museo, che sarà inaugurata alle ore 16:30, si potranno trovare una serie di reperti provenienti da sequestri operati dal Comando Tutela Patrimonio Culturale (Tpc) di Cosenza, recuperati nel corso degli anni (principalmente tra il 2011 e il 2019) con complesse operazioni di indagine sul territorio regionale o nazionale che, al termine di una serie di procedimenti giudiziari ed amministrativi, sono stati riconsegnati allo Stato, rappresentato in questo caso dal Ministero della Cultura.

I reperti vengono rinvenuti nell’ambito di inchieste nel corso delle quali il Tpc, spesso in collaborazione con le forze militari e di polizia, rileva reati nella compravendita illegale di materiale archeologico, ricettazione e riciclaggio.

«Le collezioni “salvate” – racconta il direttore del Parco archeologico di Sibari Filippo Demma – sono composte da vasi di varie epoche, provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo, ma anche da gioielli, ornamenti antichi in metallo, reperti di vario tipo provenienti dal mercato clandestino spesso alimentato da attività di scavo non autorizzate. Una parte dei sequestri consiste in un grande numero di monete, dal periodo greco al tardo Medioevo, recuperate dai “collezionisti” anche tramite il commercio online. In questa sezione i reperti più interessanti saranno presentati secondo una rotazione periodica, per poterne ammirare maggior numero possibile nel corso del tempo ed avere un motivo in più per tornare spesso al Museo, che è il luogo in cui questo Patrimonio torna ad essere quel che deve: proprietà di tutti».

Ma la domenica del Parco non sarà solo dedicata all’Archeologia salvata. Al Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, infatti, per il ciclo di conferenze #nonrompeteci si tornerà a parlare di femminicidio e violenza di genere insieme al direttore Demma e ad Antonio Gioiello, autore del libro “Il femminicidio in Italia” e presidente dell’associazione Mondiversi. Interverranno l’onorevole Simona Loizzo, parlamentare membro della Commissione di inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere, e Annamaria Bianchi, assessora alla Cultura del Comune di Cassano All’Ionio. La conferenza inizierà alle ore 17:00. La giornata prevede, inoltre, due turni di visite con ingresso gratuito: alle ore 11:00 visita guidata al Parco del Cavallo e al Museo e alle ore 16:00 visita guidata al Museo.

Tutte le attività ricadono nell’ambito della “Domenica al museo” l’iniziativa del Ministero della Cultura – guidato dal Ministro Gennaro Sangiuliano – che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali ma la giornata sarà anche l’occasione per sottoscrivere la Community Card, l’abbonamento annuale che permette di partecipare a tutte le iniziative del Parco, dalle mostre ai concerti, alle aperture straordinarie, oltre che naturalmente di accedere al museo ed alle aree archeologiche in qualunque giornata dell’anno senza ulteriori costi. (rcs)

CASSANO – Consegnati i lavori di demolizione e ricostruzione della scuola di Sibari

Si è tenuta ieri a Sibari la cerimonia di consegna dei lavori di demolizione e ricostruzione della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Presenti alla formale consegna il sindaco Giovanni Papasso, la giunta comunale al completo, consiglieri comunali sia di maggioranza che di minoranza, l’ingegnere Paola Grosso, rup dell’opera e responsabile del settore Pnrr, l’ingegnere Iolanda Aita della suddetta area, il collega Luigi Serra Cassano, responsabile dell’Area Lavori Tecnica del Comune, il responsabile della Manutenzione Peppino Perri, la Polizia locale con in testa il vice comandante Marcello Papasso.

Presenti anche l’architetto Enrico Costa, direttore dei lavori, il geometra Giuseppe Gallina, procuratore dell’impresa esecutrice consorzio stabile Galileo, Isa Restauri e costruzioni, Seico Srl, oltre ad alcuni cittadini intervenuti per conoscere qualche dettaglio sulla scuola che verrà.

Nel corso della lettura dei verbali e delle relazioni i tecnici hanno spiegato come il nuovo edificio scolastico, che comprenderà sia la Primaria che la Secondaria di primo grado, sarà concepito come un grande spazio collettivo organizzato in un unico edificio sviluppato su due piani e immerso nel verde. Gli accessi saranno gestiti in maniera separata con due ingressi su via Archimede, ad uso pubblico, e uno secondario per l’accesso del personale di servizio situato su via Callistene dove verranno posizionati parcheggi ad uso generalizzato e un ulteriore ingresso pedonale ad uso esclusivo degli studenti. Il piano terra sarà dedicato alla Scuola Primaria, mentre il piano primo alla Scuola Secondaria. Aule didattiche e laboratori saranno organizzati mediante una conformazione a “C” che si ripeterà per entrambi i livelli.

«Secondo un calcolo fatto qualche settimana fa – ha spiegato il sindaco Giovanni Papasso parlando solo di Pnrr – su 27 milioni di euro di finanziamenti ottenuti ben 8 li stiamo spendendo a Sibari. Un dato rilevante e di tutto rispetto che fa capire quanto teniamo alla nostra popolosa e turistica frazione. Questo sta a significare che abbiamo davvero trasformato Cassano in una città cantiere e di questi ben sei sono attivi a Sibari».

«Parliamo di un appalto importante: l’importo dei lavori – ha concluso il sindaco Papasso – ammonta a poco più di 3 milioni e 300mila euro e i lavori saranno completati entro 500 giorni (entro l’8 agosto 2025). A breve, poi partiranno i lavori di bitumazione dei centri urbani e delle contrade. Per tutto questo lavoro ringrazio la giunta, i consiglieri (in particolare quelli di Sibari) e i dipendenti dei nostri uffici. A breve completeremo la stagione delle consegne lavori e presto inaugureremo quella della riconsegna delle opere completate ai cittadini». (rcs)

CASSANO – Bretella di Sibari, arriva il “no” di Forza Italia

Azzurri contrari alla bretella di Sibari. Arriva il no secco di Forza Italia sull’ipotesi ferroviaria di cui si discute da settimane.

«Un no, forte e chiaro – è scritto in una nota – all’ipotesi di realizzare una bretella ferroviaria che taglierebbe fuori la stazione di Sibari dai collegamenti con l’area urbana di Cosenza ed il corridoio tirrenico.
La presa di posizione, già annunciata nei giorni scorsi, è stata formalizzata mercoledì sera, nel corso di un affollato incontro alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura e segretario provinciale di FI, Gianluca Gallo».

«La riunione si è aperta con la relazione del commissario sezionale di FI Sibari, Francesco Celiberto – continua il comunicato – che ha illustrato la tematica oggetto di discussione, ribadendo il secco no alla realizzazione dell’opera, dal momento che l’eventuale realizzazione della bretella rappresenterebbe un’ulteriore sfregio a tutto il territorio dell’alto Ionio cosentino, escluso dai collegamenti veloci con la linea tirrenica, ed avrebbe un notevole impatto ambientale, in quanto destinata a sorgere a ridosso del centro abitato, in area sottoposta a vincoli paesaggistici».

«Argomentazioni riprese e confermate anche dai cittadini del comitato spontaneo “Ritorno a Sibari” – aggiunge – che hanno ribadito la propria ferma contrarietà ad un progetto ritenuto scellerato ed inutile. Sulla stessa lunghezza d’onda diversi cittadini e imprenditori della zona, che hanno rivendicato la centralità di Sibari come volano per lo sviluppo del territorio. Di analogo tenore l’intervento della consigliera comunale Sofia Maimone, la quale ha ricordato il provvedimento assunto dal consiglio comunale, che si è espresso all’unanimità sulla contrarietà all’ipotesi progettuale targata Rfi, ed ha inoltre invitato tutti ad indossare, al di là degli schieramenti e delle appartenenze, la maglia di Sibari».

Ha concluso i lavori l’Assessore Gallo, che condivise le istanze della comunità sibarita, ha assunto l’impegno a farsene portavoce e garante nelle sedi politiche ed istituzionali. (rcs)

CASSANO – Il Parco archeologico di Sibari avrà la sua Pas Community card

Sarà disponibile da domani, sabato 17 febbraio, la Pas Comunità card del Parco archeologico di Sibari, che sorge sul territorio di Cassano. Una card che con soli 12 euro per l’intero e 5 euro per il ridotto (18-25 e over 65), darà accesso al Parco per tutto il 2024. La Community card Pas si potrà acquistare nelle biglietterie del Munas, dell’area archeologica del Parco del Cavallo e presso il Museo archeologico nazionale “Laviola” di Amendolara.

I possessori della Card, soltanto esibendola ogni volta, potranno entrare nel Museo nazionale archeologico della Sibaritide, nell’area archeologia del Parco del Cavallo nelle strutture afferenti al Parco di Sibari. Si potranno quindi visitare le collezioni permanenti, le mostre temporanee, ma tornare ogni volta per partecipare gratuitamente agli eventi, ai concerti estivi, alle visite guidate programmate e alle attività didattiche. Un ricco programma che va dai i laboratori di archeologia sperimentale in cui si lavorerà la ceramica alla maniera degli antichi o si parteciperà a uno scavo simulato, alle esperienze sulla cucina dell’antica Sibari, fino ad arrivare al calendario di concerti ed eventi estivi che stiamo preparando per voi. Tutto questo per tutto l’anno ed al costo una tantum di una pizza o di una serata al cinema.

«Questa card diventa per noi una sorta di compagna di viaggio – ha spiegato il direttore del Parco, Filippo Demma – visto che oltre alle attività laboratoriali e culturali permetterà di accedere anche agli eventi speciali come mostre, spettacoli, concerti e rassegne varie. Abbiamo voluto chiamarla Community card, perché la intendiamo come uno strumento per facilitare la partecipazione culturale di ogni tipo di pubblico, per consentire a tutti di frequentare il Museo ed il Parco senza limitazioni, di entrare nel nostro mondo, anzi di più, di contribuire a crearlo. Da sempre siamo in posizione di ascolto del nostro pubblico che cerchiamo di coinvolgere nella gestione del patrimonio che gli appartiene e anche nella produzione di cultura. Quest’anno, per la prima volta in Calabria, apriremo stabilmente i depositi archeologici, svelando tesori normalmente celati alla vista, metteremo in mostra nelle sale reperti trafugati dalle nostre terre e recuperati dai nostri Carabinieri in ogni parte del mondo, valorizzeremo il legame con il territorio ospitando festival musicali e performances teatrali, illumineremo gli scavi di notte e balleremo sulle note delle danze tradizionali, rifletteremo su temi importanti come la violenza di genere, parleremo di prevenzione delle catastrofi naturali in collaborazione con la Protezione civile nazionale e Regionale. Tutte iniziative tra le quali i possessori della card potranno scegliere senza preoccuparsi dei costi».

Community card Pas, quindi, rappresenterà un modo per entrare al Munas e al Parco archeologico di Sibari quando si vorrà per immergersi nella cultura, non solo archeologica. Per chi non vorrà perdersi nessuna iniziativa il consiglio è quello di seguire costantemente i canali social del Parco di Sibari e attivare le notifiche. (rcs)