COSENZA – Il 6 marzo il Musical “Mamma Mia”

In scena, mercoledì 6 marzo, e in replica giovedì 7 – a Cosenza, alle 20.30, presso il Teatro Rendano, il Musical Mamma Mia.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della Rassegna L’Altro Teatro.

Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz, assieme a Sabrina Marciano, Elisabetta Tulli, Laura Di Mauro, Jacopo Sarno, ed Eleonora Facchini, racconteranno la storia, romantica e ricca di divertenti colpi di scena, che si svolge in una magnifica isola della Grecia. (rcs)

COSENZA – In scena “Il Conte Tacchia”

In scena stasera, e in replica domani mercoledì 27, a Cosenza, alle 20.30, presso il Teatro Rendano, lo spettacolo di Enrico Montesano in Il Conte Tacchia.

Lo spettacolo è una commedia musicale di Enrico Montesano scritta con Gianni Clementi e liberamente tratta dal film di Sergio Corbucci scritto con Luciano Vincenzoni, Sergio Donati e Massimo Franciosa.

I soliti in scena sono Valentina Bagnetti, Michela Bernardini, Saria Cipollitti, Annalisa D’Ambrosio, Viola Oroccini, Silvia Pedicino, Manuel Mercuri, Kevin Peci, Federico Pisano, Giuseppe Ranieri, Sebastiano Lo Casto e Rocco Stifani. (rcs)

 

COSENZA – Al Rendano si replica “Aggiungi un posto a tavola”

Stasera a Cosenza, alle 21.00, presso il Teatro Rendano, si replica lo spettacolo teatrale Aggiungi un posto a tavola.

Lo spettacolo, una commedia musicale  musicale di Garinei e Giovannini scritta con Iaia Fiastri, e liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, con Gianluca Guidi, Emy Bergamo, Marco Simeoli, Beatrice Arnera, Piero Di Blasio e Francesca Nunzi. (rcs)

COSENZA – Il libro “Generazione Boomerang” di Vito Verrastro

Questo pomeriggio, a Cosenza, alle 17.00, nella Sala Quintieri del Teatro Rendano, la presentazione del libro Generazione Boomerang del giornalista Vito Verrastro.

L’iniziativa, organizzata dallo studio Lombardi e partner, in collaborazione con l’ufficio dei consulenti finanziari di Cosenza di Banca Mediolanum, mette al centro le storie di talenti che hanno vissuto da expat, raccogliendo significativi successi all’estero, prima di scegliere di tornare in Italia. E proprio di Cosenza è il caso più emblematico raccontato nel volume: quello dell’astrofisica Sandra Savaglio, che dopo aver lavorato nei prestigiosi centri di ricerca americani e tedeschi ha scelto di tornare nella “sua” Università per dire agli studenti calabresi che nessun sogno è impossibile, anche se si vive al Sud.

Intervengono Luigi dell’Aquila, european project manageril giornalista Attilio SabatoUgo Lombardi, Network regional manager di Banca Mediolanum, e Delly Fabiano, professore dell’Unical. Dopo i saluti istituzionali di Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, introduce l’incontro Vittorio Lombardi, consulente privacy, data protection officer e organizzatore dell’iniziativa. Moderato da Mimmo Bilotta, chiude l’incontro il giornalista e scrittore Davide Giacalone. (rcs)

COSENZA – Al Rendano “Misantropo” di Molière

In scena questa sera, alle 21.00, al Teatro Rendano di Cosenza, lo spettacolo Misantropo di Molière con Giulio Scarpati e Valeria Solarino.

Lo spettacolo, con anche Blas Roca Rey, Anna Ferraioli, Matteo Cirillo, Federica Zacchia, Mauro Lamanna, Matteo Cecchi e la regia di Nora Venturini, rientra nell’ambito della XVI edizione della Stagione Teatrale del teatro Gentile, con la direzione artistica di Antonio Salines.

Misantropo è la storia di un uomo che vuole avere un incontro decisivo con la donna che ama, e che alla fine di un’intera giornata non ci è ancora riuscito. (rcs)

COSENZA – Stasera al Rendano “Colpo di scena”

12 gennaio 2019 – In scena, questa sera, alle 20.30, presso il Teatro Rendano, lo spettacolo Colpo di scena con Carlo Buccirosso.

Lo spettacolo, scritto e diretto da Carlo Buccirosso, vedrà sul palcoscenico Gino Monteleone, Gennaro Silvestro, Peppe Miale, Monica Assante di Tatisso, Elvira Zingone, Claudiafederica Petrella, Giordano Bassetti, Fiorella Zullo, Matteo Tugnoli.

La commedia, infine, sarà in replica anche domani, sempre al Teatro Rendano, alle 18.30. (rcs)

Stasera a Cosenza Teresa Mannino

5 gennaio 2019 – Dopo il tutto esaurito di ieri al Teatro Cilea di Reggio e al Politeama di Catanzaro, Teresa Mannino, è stasera al Teatro Rendano con lo spettacolo Sento la testa girare, ultima tappa del tour calabrese promosso da Ruggero Pegna.

«Vivo chiusa in un armadio, per mesi, anni. – racconta l’attrice Teresa Mannino, presentando il suo spettacolo – un giorno decido di uscire, apro le ante e un piccolo raggio di luce artificiale mi acceca, esco e provo ad aprire gli occhi, li apro e leggo che il principe Harry si sta sposando e che l’asse della terra si sta spostando. Mi butto stranamente sulla notizia meno glamour. Com’è possibile che l’asse terrestre stia variando? Finché sparisce la primavera, cambiano le stagioni, ma l’asse della Terra… Pare che, a causa dello scioglimento dei ghiacci, i Poli diventino più leggeri e l’asse si sposti. Come quando, al parco, il compagno strafottente che hai di fronte scende all’improvviso dal dondolo e ti fa cadere giù. Bastardo!».

«Leggo – prosegue Teresa Mannino, anticipando qualcosa del suo show –  che le cose stanno cambiando in modo radicale e velocissimo, gli animali si estinguono a un ritmo allarmante, come quando sono spariti i dinosauri 66 milioni di anni fa. Nel mare ci sono più bottiglie di plastica che pesci, sulle spiagge più tamarri che paguri. Leggo che non c’è più acqua da bere e aria da respirare. Cose di pazzi! Ma la prova che qualcosa di epocale sta accadendo arriva quando vedo la pubblicità del filo interdentale per cani. Segno certo che stiamo per estinguerci al ritmo di zumba! Ma si parla sempre d’altro, di posteggi per mamme etero, di tablet a scuola, di ascolti televisivi, di fake news, di bonus bebè. Fuori dall’armadio scopro che il mondo va a rotoli, rotoli di carta igienica. Allora, cerco delle strategie: non uso più rotoli, di nessun tipo, chiudo l’acqua mentre mi insapono, tengo spente le luci dell’albero di Natale, vendo la macchina e faccio l’orto sul balcone. Ma ciò non migliora la situazione del pianeta e in più mi sono complicata la vita. La strategia deve essere un’altra. Decido di richiudermi nell’armadio, ma l’armadio non è più lo stesso, dentro quell’armadio sento la Terra girare…». (rcz)

COSENZA – Stasera “A Christmas Carol il Musical”

20 dicembre 2018 – In scena questa sera, a Cosenza, alle 20.30, presso il Teatro Rendano, lo spettacolo A Christmas Carol il Musical con Roberto Ciufoli.

Lo spettacolo, con la regia di Fabrizio Angelini e la direzione musicale di Gabriele De Guglielmo, è una produzione della Compagnia dell’Alba in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo. (rcs)

COSENZA – Il Forum sulle eccellenze agro-alimentari

27 ottobre 2018 – È appena iniziato al Teatro Rendano di Cosenza il III Forum dell’agroalimentare d’eccellenza, promosso e organizzato dal Club Cosenza Nord del Rotary. I lavori, che prevedono la partecipazione ed il patrocinio di numerosi enti, dalla Regione alla Provincia ed al Comune di Cosenza, dagli Ordini professionali agli istituti bancari, da Confindustria Calabria all’Unical, sono stati aperti dal presidente Pierluigi Fava.
Previsti gli interventi di Osvaldo Piacentini, Delegato della Commissione Agroindustria dell’Ordine dei Dottori commercialisti di Cosenza e Loredana Pastore, assessore alla Crescita Economica del Comune di Cosenza. Modera l’incontro il giornalista Massimo Clausi.
Sono previste sessioni tecniche e scientifiche e uno spazio significativo sarà riservato alle nuove generazioni nel settore primario con le testimonianze di alcune start-up. Le conclusioni sono previste per le ore 13 con gli interventi del Presidente Fava, del Presidente della Regione Mario Oliverio, del Governatore del Distretto 2100 del Rotary International Salvatore Iovene. (rcs)

Il nuovo cartellone del Rendano a Cosenza: “la passione fa teatro”

1* ottobre – Presentata a Cosenza la nuova stagione di prosa del Teatro Rendano. Il claim della stagione 2018-2019 che sancisce e rafforza la strada della collaborazione tra Comune di Cosenza e partnership privata (con l’associazione “L’Altro teatro”), non a caso è “La Passione fa teatro”. Perché, come ha subito precisato, introducendo la conferenza stampa di presentazione, il dirigente alla Cultura di palazzo dei Bruzi Giampaolo Calabrese, «è un claim che rappresenta la sintesi di quanto è stato realizzato durante un preciso percorso».
Nello stabile di tradizione più antico della Calabria, orgoglio storico-culturale del capoluogo bruzio, a partire dal prossimo 14 novembre arriveranno infatti le migliori proposte del panorama italiano del momento, raccolte nel cartellone messo insieme dall’Altro Teatro” e dall’Ente municipale. Proprio il Comune, però, a dimostrazione di una città che si apre a un’offerta sempre più variegata, ha integrato il cartellone ufficiale con altre offerte collaterali e di pari dignità rispetto al cartellone canonico, tra musical, eventi (come quello della Fondazione Carical) e in particolar modo la rassegna “Rendano Extra” (nella quale, ad esempio, la sperimentazione tra due tradizioni, musica folk e musica classica, diventano innovazione), tutti a significare, dal mese di ottobre fino a maggio, un travolgente arricchimento attrattivo in un’ampia proposta di appuntamenti di qualità.
«Siamo contenti di accogliere, per il secondo anno rispetto a un triennio di azione, il progetto di una stagione di prosa che diventa una sorta di interessante matrimonio tra pubblico e privato – ha dichiarato Calabrese – Si tratta di un investimento reciproco nel quale andiamo a posizionarci a regime nei confronti di una proposta di teatro che è simile o, meglio, pari alla proposta di prosa nazionale italiana. Le date riguardano spettacoli prodotti dalle compagnie di prosa più importanti. In più, numerosi altri titoli che potranno ancora ulteriormente crescere: una inversione di tendenza che vede, tra i tanti e diversi appuntamenti proposti, anche quello dell’11 dicembre quando festeggeremo i 60 anni della testata giornalistica calabrese della Rai. Insomma, un teatro che si riempie di vita e dove il Comune è parte attiva». Al tavolo della conferenza stampa, insieme al dirigente Calabrese e al sindaco Mario Occhiuto, la delegata alla Cultura del primo cittadino, Eva Catizone, Enzo Noce (direzione artistica “L’Altro teatro”), Pino Citrigno (amministratore unico “L’Altro Teatro”) e Gianluigi Fabiano (direzione amministrativa e organizzativa “L’Altro Teatro”). Mancava, per impegni politici fuori sede dell’ultimora, il vice sindaco e assessore alla Cultura Jole Santelli.
«Questo cartellone 2018-2019 e tutti gli appuntamenti che sono stati integrati – ha affermato il sindaco Occhiuto – è frutto dell’ottimo lavoro svolto nei mesi scorsi da Jole Santelli, dal dirigente Calabrese, da Eva Catizone e dall’intero staff Cultura. Ringrazio poi, per questa proficua collaborazione tra privati e amministrazione comunale, Enzo Noce, Pino Citrigno e Gianluigi Fabiano perché insieme abbiamo creato una buona start up. Da un impegno tanto positivo, sono arrivati investimenti dedicati, che hanno permesso di ampliare l’offerta culturale».
Il sindaco Occhiuto ha tenuto a evidenziare le novità: «Accanto al cartellone di prosa per così dire istituzionale abbiamo inserito la produzione culturale del territorio a cui attribuiamo grande importanza ed eguale dignità».
Nel suo intervento, Occhiuto ha anticipato che presto verrà annunciato il cartellone della stagione lirica del teatro Rendano, tornato a far parte, com’è noto, del Fondo Unico per lo Spettacolo (Fus) del Mibac («produzione lirica verso cui la Regione Calabria dovrebbe compiere uno sforzo con il supporto di finanziamenti ad hoc…»). «L’industria dello spettacolo – ha aggiunto ancora Occhiuto – ha un enorme valore in quanto legata alla cultura e allo stare insieme, con attività aggregative e diversificate che su un territorio producono ricchezza. Sono convinto che la Calabria debba puntare molto su questo. Immagino la nostra terra come un grande scenario legato allo spettacolo, dove valorizzare, sì, i nostri magnifici stabili teatrali ma soprattutto dove realizzare un teatro di eventi all’aperto grazie a paesaggi unici. Investire in questo vuol dire spendere bene i soldi. Non è effimero fine a se stesso. Esiste oggi una grossa trasformazione dello spettacolo, ad esempio – ha concluso il sindaco – la nostra prossima stagione lirica avrà scenografie create da tecnologie multimediali».
Ringraziamenti di rito ma non per questo retorici anche da parte di Pino Citrigno: «L’incontro di qualche anno fa tra il Comune di Cosenza e l’associazione L’Altro Teatro è stato lungimirante e di questo diamo atto al sindaco Occhiuto perché non era facile affidare la gestione del teatro di tradizione a dei privati. Credo che la sua fiducia nei nostri confronti sia stata ben riposta, visto il riscontro di pubblico e apprezzamenti. Rappresentiamo una prova tangibile di ottima sinergia dell’utilizzo del teatro Rendano che, con il nostro cartellone, ha ottenuto il contributo della Regione Calabria per gli eventi storicizzati. Quest’anno abbiamo voluto prolungare la Stagione di Prosa integrandola con delle produzioni locali che devono avere la visibilità che meritano. Il nostro scopo – ha proseguito Citrigno – mira a far emergere dai nostri territori talenti ed eccellenze”.
‘Rendano Extra’ si compone dei seguenti spettacoli: Sabatum Quartet Opera (venerdì 12 e sabato 13 aprile ore 20,30); La buona stella del marinaio (favola musicale da Elsa Morante di e con Piero Zucaro con Lalla Esposito; sabato 4 maggio ore 20:30); Crescendo rossiniano (di Adolfo Adamo; venerdì 10 maggio ore 20:30), Alarico-Il Musical (domenica 19 maggio).
‘Rendano Extra’ rimarrà una sezione aperta perché – aveva precisato Calabrese all’inizio – «alcuni spettacoli arrivano in corsa ed è giusto che una città dia un senso di interezza. Del resto, proprio in questo, consistono gli sforzi di Cosenza Cultura».
Ad entrare nel merito del corposo cartellone della stagione di prosa, che conta ben 19 spettacoli e si concluderà ad aprile (con la coda, appunto, del ‘Rendano Extra’) è toccato all’addetta stampa della rassegna “L’Altro Teatro”, Raffaella Salamina, che ha fatto un breve excursus di titoli, interpreti e sinossi. (rcs)