1* ottobre – Presentata a Cosenza la nuova stagione di prosa del Teatro Rendano. Il claim della stagione 2018-2019 che sancisce e rafforza la strada della collaborazione tra Comune di Cosenza e partnership privata (con l’associazione “L’Altro teatro”), non a caso è “La Passione fa teatro”. Perché, come ha subito precisato, introducendo la conferenza stampa di presentazione, il dirigente alla Cultura di palazzo dei Bruzi Giampaolo Calabrese, «è un claim che rappresenta la sintesi di quanto è stato realizzato durante un preciso percorso».
Nello stabile di tradizione più antico della Calabria, orgoglio storico-culturale del capoluogo bruzio, a partire dal prossimo 14 novembre arriveranno infatti le migliori proposte del panorama italiano del momento, raccolte nel cartellone messo insieme dall’Altro Teatro” e dall’Ente municipale. Proprio il Comune, però, a dimostrazione di una città che si apre a un’offerta sempre più variegata, ha integrato il cartellone ufficiale con altre offerte collaterali e di pari dignità rispetto al cartellone canonico, tra musical, eventi (come quello della Fondazione Carical) e in particolar modo la rassegna “Rendano Extra” (nella quale, ad esempio, la sperimentazione tra due tradizioni, musica folk e musica classica, diventano innovazione), tutti a significare, dal mese di ottobre fino a maggio, un travolgente arricchimento attrattivo in un’ampia proposta di appuntamenti di qualità.
«Siamo contenti di accogliere, per il secondo anno rispetto a un triennio di azione, il progetto di una stagione di prosa che diventa una sorta di interessante matrimonio tra pubblico e privato – ha dichiarato Calabrese – Si tratta di un investimento reciproco nel quale andiamo a posizionarci a regime nei confronti di una proposta di teatro che è simile o, meglio, pari alla proposta di prosa nazionale italiana. Le date riguardano spettacoli prodotti dalle compagnie di prosa più importanti. In più, numerosi altri titoli che potranno ancora ulteriormente crescere: una inversione di tendenza che vede, tra i tanti e diversi appuntamenti proposti, anche quello dell’11 dicembre quando festeggeremo i 60 anni della testata giornalistica calabrese della Rai. Insomma, un teatro che si riempie di vita e dove il Comune è parte attiva». Al tavolo della conferenza stampa, insieme al dirigente Calabrese e al sindaco Mario Occhiuto, la delegata alla Cultura del primo cittadino, Eva Catizone, Enzo Noce (direzione artistica “L’Altro teatro”), Pino Citrigno (amministratore unico “L’Altro Teatro”) e Gianluigi Fabiano (direzione amministrativa e organizzativa “L’Altro Teatro”). Mancava, per impegni politici fuori sede dell’ultimora, il vice sindaco e assessore alla Cultura Jole Santelli.
«Questo cartellone 2018-2019 e tutti gli appuntamenti che sono stati integrati – ha affermato il sindaco Occhiuto – è frutto dell’ottimo lavoro svolto nei mesi scorsi da Jole Santelli, dal dirigente Calabrese, da Eva Catizone e dall’intero staff Cultura. Ringrazio poi, per questa proficua collaborazione tra privati e amministrazione comunale, Enzo Noce, Pino Citrigno e Gianluigi Fabiano perché insieme abbiamo creato una buona start up. Da un impegno tanto positivo, sono arrivati investimenti dedicati, che hanno permesso di ampliare l’offerta culturale».
Il sindaco Occhiuto ha tenuto a evidenziare le novità: «Accanto al cartellone di prosa per così dire istituzionale abbiamo inserito la produzione culturale del territorio a cui attribuiamo grande importanza ed eguale dignità».
Nel suo intervento, Occhiuto ha anticipato che presto verrà annunciato il cartellone della stagione lirica del teatro Rendano, tornato a far parte, com’è noto, del Fondo Unico per lo Spettacolo (Fus) del Mibac («produzione lirica verso cui la Regione Calabria dovrebbe compiere uno sforzo con il supporto di finanziamenti ad hoc…»). «L’industria dello spettacolo – ha aggiunto ancora Occhiuto – ha un enorme valore in quanto legata alla cultura e allo stare insieme, con attività aggregative e diversificate che su un territorio producono ricchezza. Sono convinto che la Calabria debba puntare molto su questo. Immagino la nostra terra come un grande scenario legato allo spettacolo, dove valorizzare, sì, i nostri magnifici stabili teatrali ma soprattutto dove realizzare un teatro di eventi all’aperto grazie a paesaggi unici. Investire in questo vuol dire spendere bene i soldi. Non è effimero fine a se stesso. Esiste oggi una grossa trasformazione dello spettacolo, ad esempio – ha concluso il sindaco – la nostra prossima stagione lirica avrà scenografie create da tecnologie multimediali».
Ringraziamenti di rito ma non per questo retorici anche da parte di Pino Citrigno: «L’incontro di qualche anno fa tra il Comune di Cosenza e l’associazione L’Altro Teatro è stato lungimirante e di questo diamo atto al sindaco Occhiuto perché non era facile affidare la gestione del teatro di tradizione a dei privati. Credo che la sua fiducia nei nostri confronti sia stata ben riposta, visto il riscontro di pubblico e apprezzamenti. Rappresentiamo una prova tangibile di ottima sinergia dell’utilizzo del teatro Rendano che, con il nostro cartellone, ha ottenuto il contributo della Regione Calabria per gli eventi storicizzati. Quest’anno abbiamo voluto prolungare la Stagione di Prosa integrandola con delle produzioni locali che devono avere la visibilità che meritano. Il nostro scopo – ha proseguito Citrigno – mira a far emergere dai nostri territori talenti ed eccellenze”.
‘Rendano Extra’ si compone dei seguenti spettacoli: Sabatum Quartet Opera (venerdì 12 e sabato 13 aprile ore 20,30); La buona stella del marinaio (favola musicale da Elsa Morante di e con Piero Zucaro con Lalla Esposito; sabato 4 maggio ore 20:30); Crescendo rossiniano (di Adolfo Adamo; venerdì 10 maggio ore 20:30), Alarico-Il Musical (domenica 19 maggio).
‘Rendano Extra’ rimarrà una sezione aperta perché – aveva precisato Calabrese all’inizio – «alcuni spettacoli arrivano in corsa ed è giusto che una città dia un senso di interezza. Del resto, proprio in questo, consistono gli sforzi di Cosenza Cultura».
Ad entrare nel merito del corposo cartellone della stagione di prosa, che conta ben 19 spettacoli e si concluderà ad aprile (con la coda, appunto, del ‘Rendano Extra’) è toccato all’addetta stampa della rassegna “L’Altro Teatro”, Raffaella Salamina, che ha fatto un breve excursus di titoli, interpreti e sinossi. (rcs)