Mercoledì, a Vibo Valentia, davanti all’Ospedale Jazzolino, si terrà l’iniziativa pubblica del Partito Democratico in merito alla gestione della sanità nel Vibonese.
Intervengono Raffaele Mammoliti, consigliere regionale del Pd, Giovanni Di Bartolo, segretario Federazione PD Vibo, Amalia Bruni, consigliera regionale, Mimmo Bevacqua, consigliere regiona e capogruppo del Pd, Marina Sereni, segretaria nazionale Pd – responsabile sanità.
«Una gestione inappropriata della sanità, purtroppo – si legge nella nota – si ripercuote prima di tutto su operatori e cittadini ma rappresenta anche la misura del livello di civiltà di un territorio, oltre naturalmente a influire sulla crescita sociale e anche economica».
«Sono molteplici gli aspetti e le concause organizzative strutturali che, purtroppo – si legge – caratterizzano la criticità sanitaria del nostro territorio e il rischio di un effettivo indebolimento è sotto gli occhi di tutti, sia per quanto riguarda la rete ospedaliera, sia per quanto riguarda la rete territoriale».
«Ci preme, però – continua la nota – evidenziare la disponibilità di cospicue risorse per mettere in sicurezza presidi e strutture, per migliorare la rete di prossimità attraverso strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria, per ammodernare il parco tecnologico e digitale ospedaliero».
«Si tratta di milioni di euro – viene evidenziato – che, se utilizzati proficuamente, contribuiranno a migliorare la qualità dell’offerta dei servizi e delle prestazioni sanitarie.
La nostra battaglia continuerà sia sul versante delle iniziative, che delle proposte, soprattutto sollecitando chi è chiamato a governare la sanità vibonese a voler garantire l’affermazione dei livelli essenziali di assistenza».
«Infatti, la costruzione del nuovo ospedale – continua la nota – non rappresenta solo un’infrastruttura strategica per il miglioramento della sanità vibonese, che tra l’altro avrebbe dovuto realizzarsi con l’ordinanza di protezione civile, ma rappresenta un’occasione fondamentale per affermare la legalità in questo settore».
«Continueremo a vigilare come gruppo – conclude la nota – e attiveremo un confronto positivo, sollecitando l’attenzione necessaria a tutte le forze sane e democratiche di questo territorio». (rvv)