Rinsaldare i rapporti tra Vibo Valentia e la città di Dakhla, per cercare di aprire rotte di scambio imprenditoriale e turistico. È stato questo il fulcro della visita fatta da una delegazione della città di Vibo Valentia, composta dal sindaco Maria Limardo, l’assessore al Turismo, Michele Falduto, l’avvocato Domenico Naccari, presidente della fondazione Cre (Calabria Roma Europa) e il commendatore Nicolino La Gamba, responsabile dei rapporto istituzionali del sodalizio.
Un incontro nel corso del quale si sono poste ulteriori basi per incentivare e approfondire il rapporto di collaborazione tra le due città gemellate. Si è, quindi, discusso di un possibile interscambio culturale, imprenditoriale, enogastronomico, turistico che possa portare Vibo Valentia ad volgere il proprio sguardo verso l’Atlantico creando occasioni di sviluppo. La delegazione vibonese ha offerto in dono al rappresentante istituzionale e alla consorte un pregiato vaso in ceramica dipinto a mano, un prodotto di essenze di bergamotto, due volumi sulla Calabria, ceramica raffigurante il campanile del Peruzzi della chiesa di San Giuseppe, e un libro illustrato delle bellezze paesaggistiche della provincia di Vibo Valentia.
Da parte sua, l’ambasciatore ha parlato in termini entusiastici della provincia vibonese sotto plurimi aspetti, mostrandosi particolarmente interessato a favorire la nascita di una collaborazione commerciale tra il nostro territorio e il proprio Paese di origine, la cui economia, dopo la crisi pandemica, sembra aver ripreso a correre, specialmente nei centri più importanti, quali proprio Dakhla; pertanto ha auspicato che presto possano esserci investimenti di imprenditori marocchini nel Vibonese.
Anche il sindaco Limardo ha evidenziato la grande occasione che potrebbe scaturire per l’economia della città e di tutto il territorio dall’intensificazione dei rapporti con il Regno del Marocco: «Si tratta di una opportunità che dobbiamo cogliere – ha affermato – in quanto può aprire canali di sviluppo rilevanti sotto plurimi settori. Basti, infatti, pensare al comparto turistico ma anche a quello imprenditoriale, senza dimenticare l’enogastronomia. Come amministrazione stiamo lavorando proprio sotto questo aspetto, anche perché il Mercato Marocchino vede già la presenza di imprese italiane. Ringrazio, pertanto, vivamente l’ambasciatore Balla e tutta la delegazione marocchina presente in Italia per il sostegno ricevuto».
Soddisfazione per l’esito di questo incontro è stata espressa dall’avvocato Naccari e dal commendatore La Gamba i quali hanno evidenziato come «il gemellaggio tra Vibo Valentia e Dakhla non possa che portare vantaggi indiscutibili ad entrambe le città anche sotto l’aspetto della filiera ittica, visto che quest’ultima è dotata di un importante porto, che potrebbe favorire l’importazione di prodotti delle aziende vibonesi in Marocco, aprendo un mercato fiorente».
«Ma è tutta la filiera enogastronomica locale – hanno concluso – a rappresentare una occasione per il Vibonese»; gli stessi hanno auspicato inoltre l’istituzione di un volo diretto tra la Calabria e il Marocco per favorire un feedback turistico, accorciando così le distanze. (rvv)