La senatrice di Italia Viva, Silvia Vono, si è rivolta al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, che si è dichiarato perplesso in merito al Ponte sullo Stretto, invitandolo a leggere il progetto.
«Ancora una volta, il Sud e la sua capacità di progredire – ha detto la Vono – vengono indebolite banalmente, attraverso una trasmissione radiofonica. È il caso del ministro Cingolani, le cui dichiarazioni sembrano voler liquidare la questione Ponte sullo stretto sulla base di alcune perplessità personali pur ammettendo di non conoscere il progetto».
«Ancora una volta – ha aggiunto – si preferisce cedere alle sirene populistiche del “rinfreschiamo l’esistente invece che costruire”, paventando dubbi sismici già risolti e relegando l’intero mezzogiorno a essere schiavo di un sistema “a binario morto” che vede, da una parte, l’impossibilità per gli investitori statali di creare una rete ferroviaria e autostradale che sia finalmente, economicamente autosostenibile, e dall’altra, lasciando i cittadini di Calabria e Sicilia con delle infrastrutture che sì, devono essere migliorate, ma che non saranno mai efficienti quanto quelle da Roma in su».
«La questione del Ponte – ha aggiunto Vono – che porta con sé lo sviluppo di due città metropolitane, l’ampliamento dell’offerta di business dei porti di Augusta e Gioia Tauro, e tutta la questione del trasporto ad alta velocità, non merita più di essere rimandata. Il mio augurio, così come quello di tutto l’intergruppo per il Ponte e il rilancio del Sud, che vede coinvolti parlamentari di tutti gli schieramenti, sia che il ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani possa rendersi edotto sul progetto esistente e condividere con il Governo, con noi parlamentari e con il ministro Enrico Giovannini quella che è una delle più grandi occasioni di sviluppo per tutto il meridione». (rp)