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ZUMPANO (CS) – Omnia è: «Educare alla qualità dei consumi»

«La Calabria, rispetto al dato nazionale che conta oltre 2 milioni di famiglie in povertà energetica (Fonte: Associazione Artigiani e piccole imprese – Cgia), vede oggi oltre 304 mila calabresi (16%) vivere ancora in abitazioni scarsamente riscaldate d’inverno, poco raffrescate d’estate, con livelli di illuminazione scadenti e con un utilizzo molto contenuto dei principali elettrodomestici bianchi. Puntare sulle comunità energetiche come ha fatto la Regione Sicilia che ha stanziato 100 milioni di euro destinati principalmente ai piccoli comuni, è la strada maestra per svestirsi di questa maglia nera e guidare, dal basso la sfida della transizione energetica che deve e può partire dall’entroterra. Serve educare alla qualità dei consumi energetici».

È quanto dichiara l’amministratore delegato di Omnia É, Vincenzo D’Agostino apprezzando la sensibilità e l’attenzione al tema dimostrata nelle scorse settimane dalla Presidente dell’Anci Calabria Rosaria Succurro che riveste anche il ruolo di Presidente della Provincia, quella di Cosenza, con il più alto numero di comuni, molti dei quali distribuiti nell’entroterra.

«Condivido la Presidente Succurro quando sostiene che le comunità energetiche rappresentano un’opportunità da cogliere rapidamente, soprattutto nell’attuale momento di crisi, in cui i costi energetici sono purtroppo destinati a salire, anche attraverso una proficua sinergia pubblico-privato. La Calabria dimostra quotidianamente di avere risorse imprenditoriali e intellettuali per sviluppare alla massima potenza il campo delle energie rinnovabili. Si colga questa opportunità come punto di non ritorno per una industrializzazione ecosostenibile, d’avanguardia che possa far diventare la nostra Regione 100% green e sostenere concretamente il processo di transizione dell’intero continente europeo. Occorrono, oggi più che mai – continua l’Amministratore Delegato di Omnia Energia – coraggio, intraprendenza, consapevolezza e visione nelle scelte».

«Una regione come la Calabria che – Conclude D’Agostino – in Italia, come ci ricorda World Weather è seconda solo alla Sicilia per maggiore esposizione diurna al sole, è naturalmente predisposta a cogliere l’opportunità del fotovoltaico». (rcs)