Domani sera, alle 20, alla Cattedrale di Cosenza, è in programma il concerto dell’organista Maria Greco.
L’evento, che prevede musiche di J. S. Bach, A. Guilmant e E. Gigout, chiude la II Settimana Organista Internazionale organizzata dal Conservatorio di Cosenza con la collaborazione della Cattedrale e dell’Associazione 8Centocosenza Aps.
«La SOI – ha spiegato il Direttore del Conservatorio Francesco Perri – rappresenta un fiore all’occhiello importante per la realtà musicale calabrese ed al tempo stesso un profonda riflessione sulla funzione dell’organo sul nostro territorio».
Gli eventi collegati alla Settimana Organistica Internazionale del Conservatorio sono iniziati con il concerto inaugurale del 1 giugno che ha presentato un intervento straordinario di pulitura e revisione del pregevole strumento della Cattedrale – il più grande della Regione Calabria a trasmissione meccanica – che torna così nel pieno delle sue funzionalità.
Tutto questo avviene in un momento in cui il Conservatorio ritrova uno slancio nelle iscrizioni: 433 domande presentate per il prossimo a.a. si configurano con un +40% rispetto al precedente anno. Iscrizioni che hanno interessato la scuola di organo, anche in vista della nuova apertura del biennio in Organo Antico per il prossimo anno accademico, di cui l’organista Maria Greco è uno dei più interessanti esponenti.
Diplomata con il massimo dei voti ha poi conseguito il Biennio specialistico in organo sempre a Cosenza nella classe del prof. Emanuele Cardi e successivamente il Master presso l’UDK di Berlino. Da diversi anni svolge numerosi concerti in Italia e all’estero (Germania, Inghilterra, Olanda, Polonia e Svezia). (rcs)