Domani sera, alle 21, sulla terrazza del Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, è in programma il concerto gli studenti e neodiplomati della classe di Canto della prof.ssa Serenella Fraschini del Conservatorio “Francesco Cilea”.
«Grazie alla grande sensibilità e disponibilità del direttore del Museo –ha dichiarato Francesco Romano, da quest’anno alla guida del Conservatorio reggino – il nostro Istituto può contribuire alle celebrazioni per il Cinquantesimo del ritrovamento dei Bronzi proprio nella “casa” di questi ultimi».
Si accede senza prenotazione. Dalle ore 20:00 il costo del biglietto è 3 euro. Ultimo ingresso alle ore 22:30.
Il programma della serata contempla musiche di Rossini, Bellini e Donizetti, massimi esponenti del belcanto, e di Puccini, che con il suo pluralismo stilistico portò il melodramma italiano in una dimensione europea coniugando tradizione e innovazione.
Sarà un “viaggio” tra opere note e meno note dell’Ottocento, tra neoclassicismo e verismo, con dieci brani tratti da La cambiale di matrimonio (1810), Il Pirata (1827), L’elisir d’amore (1832), I Puritani (1835), Roberto Devereux (1837), Don Pasquale (1843), La bohème (1896).
Il soprano Delia Mazzamati e i baritoni Angelo Parisi e Domenico Cagliuso si alterneranno in duetti e arie, mentre il tenore Yijie Ke duetterà con quest’ultimo in un brano dell’Elisir.
Al pianoforte Matteo Lattarulo, della classe del prof. Maurizio Innocenti. Le note di sala e la presentazione saranno a cura della studentessa Sofia Fava.
«Questa settimana sarà densa di eventi in attesa dell’anniversario dei Bronzi che cadrà il prossimo martedì 16 agosto. Sono contento che, tra queste, vi sia anche il concerto del Conservatorio Cilea che ha inaugurato il programma di Notti d’estate per il Cinquantesimo del rinvenimento delle due statue – ha dichiarato Carmelo Malacrino, direttore del Museo –. La musica sulla terrazza panoramica del MArRC è un’opportunità di promozione e valorizzazione delle nostre eccellenze e dei giovani, e si unisce alle fruttuose collaborazioni, sinergie e reti istituzionali che il nostro Museo porta avanti da anni, rendendolo uno spazio inclusivo per tutta la collettività. Ringrazio il Direttore Francesco Romano, i docenti e gli studenti del “Cilea” per le straordinarie emozioni che, ogni volta, regalano al pubblico e ai visitatori». (rrc)