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La sindaca di Vibo Maria Limardo

Vibo Valentia: da venerdì la festa della Birra è in pieno “fermento”

di CATERINA RESTUCCIA – Dopodomani,  venerdì 28 ottobre 2022 il Comune di Vibo Valentia, con la sensibilità della Sindaca Maria Limardo, e l’Assessorato alle Attività produttive e al Commercio, rappresentata da Carmen Corrado, in collaborazione con la Pro Loco di Vibo Città, presieduta da Giusi Fanelli, organizzano “Vibo in fermento”, con l’apprezzata partecipazione del GAL Terre Vibonesi, guidata dal sindaccodi Gerocarne  Vitaliano Papillo e dal gruppo della Camera di Commercio di Vibo Valentia, grazie alla disponibilità del Presidente Nuccio Caffo.

L’evento che si svolgerà nella sua prima edizione, nella cornice del centro di commercio naturale della Città, nasce per promuovere le aziende produttrici calabresi e la birra artigianale che sarà protagonista con l’abbinamento dei nostri prodotti tipici, tra cui pecorino, cipolla e nduja attraverso la missione compiuta dal GAL. 

«Ogni mastro birraio – precisa la Fanelli – racconterà la sua storia aziendale e i suoi prodotti e l’uso delle materie prime, di cui alcune di origine e derivazione locale, facendo così vivere un momento di degustazione e di cultura anche con la presenza di un percorso formativo di beer tester, che si terrà a Palazzo Gagliardi alle ore 18,00, i cui partecipanti degusteranno le Birre raccontate dai Mastri birrai, unitamente alla conoscenza del processo di produzione e fermentazione.  A oggi le aziende produttrici aderenti al progetto sono circa dieci.»”

L’idea oltretutto è spinta e spronata da un altro grande incontro internazionale sulla birra: Il 7, 8 e 9 Ottobre Bark – Beer & BBQ con la sua selezione di birrifici regionali aveva già portato per la prima volta la Calabria tra i migliori birrifici italiani e internazionali presenti a Eurhop, una delle più prestigiose rassegne europee sulla birra artigianale.

E con grande soddisfazione ed orgoglio sono emersi addirittura quattro i birrifici calabresi protagonisti della selezione a cura di Daniel D’Alù, titolare con Alice Agostino del Bark – Beer & BBQ di Gioiosa Ionica: J4, Limen, Lametus e Funkydrop.

E certamente Lametus è uno dei gioielli della grande innovazione e della giovane imprenditoria made in Calabria, che sta ridisegnando i contorni di un nuovo modo di fare e birra.

L’evento mostra la volontà dei produttori di voler fornire un valido strumento per permettere agli utenti finali di valutare meglio la qualità e la provenienza dei prodotti che vanno a degustare. Un grande passo verso una sempre maggiore consapevolezza del consumatore.

Il legame tra consumatore/imprenditore e territorio, tra artigiano e arte, viene ulteriormente rafforzato dalla presenza del gruppo C.C.I.A.A. di Vibo Valentia e dal GAL – Terre Vibonesi, partners all’evento oltre che promotore della qualità dei prodotti tipici, che verranno degustati con la presenza dei consorzi di appartenenza al GAL.

Vibo in Fermento è il frutto dello spirito collaborativo che i birrai hanno tra di loro e rappresenta l’amore per la loro terra, segnale di risveglio sociale, economico e culturale.

La lodevole iniziativa si snoderà tra cibo, bevande e musica, già intonata in Piazza Santa Maria del Soccorso, con la proposta di partecipazione attiva del Rubirosa Guinness Pub, e poi lungo il corso a seguire punti food, mastri birrai, castagnata, cocktail beer. La città per l’evento ha pensato veramente a tutto, costruendo ad hoc ambienti, spazi e giochi persino per il divertimento dei più piccini.

Il fascino della musica, della cultura della birra e del cibo sarà collante e protagonista nel centro storico della Città, con l’obiettivo principale di promuovere il territorio. Per rilanciare i centri storici e riattivare le attività locali si è finalmente compreso che bisogna ripartire dalla sinergia tra enti e associazioni, tra attività imprenditoriali e commerciali ed è per questo che si è scelto di puntare sugli eventi a 360° in tutte le direzioni.

Vibo Valentia ha messo in scena un vero e proprio teorema dell’azione culturale. Un programma che aveva già reso il massimo successo con altri momenti significativi realizzati quest’estate appena scorsa e l’incipit dello stesso attuale autunno. 

Incontri come “Vibo vintage”, “Vicoli divini”, “Partita della solidarietà” avevano già trasmesso questa vitalità di rinnovamento sempre rimanendo in linea e in ossequio alla tradizione anzi quasi volendo garantire e salvaguardare la tradizione con tutta la sua eredità del luogo vibonese.

Proprio per questo si è voluto sentire la voce diretta di una delle animatrici culturali più attive di Vibo Valentia in questo momento storico, ossia la Presidente della nuova Pro loco Vibo città Giusi Fanelli, che con il suo entusiasmo riesce a coinvolgere, collaborare, stimolare gli ambienti circostanti. Ecco i quesiti proposti e le sue cortesissime risposte:

– Negli ultimi mesi Vibo ha dimostrato una grande capacità di rinnovamento e di sintesi con le tradizioni, qual è stata la formula magica che è riuscita a far esplodere questo clima di profondo coinvolgimento sociale?

«Sicuramente una forma di riscatto da una vita poco sociale e molto in solitudine probabilmente a causa anche della pandemia.

Ma sicuramente la voglia di vivere lasciando le debolezze e le critiche a chi trova il tempo di averle e farle ha preso il primato».

– Gli eventi sinora realizzati hanno registrato il sold out. Quali sono le strategie applicate per ottenere questi grandi successi in un territorio che, a titolo di cronaca, ha troppe volte riportato l’aggettivazione di “depresso”?

«Nessuna strategia, solo intuito nel raccogliere uno stato di bisogno comune nella gente giovane e non,  e dal sentire comune è emersa tanta voglia di divertirsi con e tra la gente, mettendo sempre quel pizzico di sprint innovativo che fa cambiamento».

– Lo spirito di squadra quanto conta per una città – provincia come Vibo Valentia?

«Probabilmente lo spirito di squadra è la soluzione vincente in tutto ciò che si fa, come si vince insieme nel lavoro altrettanto in famiglia, ancora di più nel creare socialità. In quest’ultimo caso è più difficile perché nel lavoro se vince la squadra vince la crescita economica, nella famiglia vince l’amore, nella socialità vince la crescita del territorio e non tutti sono pronti a darsi per la Città con grande sacrificio, ma tanta indispensabile sinergia. La Pro loco di Vibo Città vuole vivere questa sfida, iniziata con La partecipazione a Vicoli divini, inaugurata con Vibo Vintage e ora con in programmata Vibo in fermento».