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REGGIO CALABRIA – I Bronzi di Riace vanno in scena a Venezia

I “Bronzi di Riace” alla conquista dell’Italia. Lo spettacolo sui due eroi della bellezza eterna prodotto dalla Mediano di Emanuele Bertucci parte dall’Italia per approdare a Montegrotto Terme e a Venezia.

Prosegue il tour dello spettacolo I Bronzi (si) raccontano. Da Argos a Riace in viaggio con il mito, che ripercorre la storia dei Bronzi di Riace sotto una nuova e inedita luce. Intorno alle due statue di bronzo, rinvenute il 16 agosto del 1972 in località Porto Forticchio di Riace Marina, aleggia ancora oggi il mistero.

Basti pensare che sulla loro datazione, sul luogo, su chi li abbia ideati e quali personaggi greci rappresentino i Bronzi di Riace, esistono ben dodici ipotesi accreditate di studiosi da ogni parte del mondo, tutte diverse fra di loro.

La narrazione, basata sulle scoperte archeologiche del professore Daniele Castrizio, offre forti suggestioni e nuovi paradigmi interpretativi sull’origine dei colossi in bronzo, eroi dalla bellezza eterna custoditi presso il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria.

Ad accogliere la rappresentazione saranno le due città venete di Montegrotto Terme e Venezia: lunedì 17 luglio ore 21.30 al Museo del termalismo antico e martedì 18 a bordo del trabaccolo il Nuovo Trionfo ormeggiato sul Canal Grande.

Uno spettacolo corale, in cui Castrizio, il musicantore Fulvio Cama, il visual designer Saverio Autellitano e il giornalista Paolo Di Giannantonio prendono per mano lo spettatore, accompagnandolo nella grande Agorà di Argos, dove è stata scoperta la base di pietra su cui era collocata la statua A. Dalla Calabria alla Grecia, per poi scendere tra gli abissi del Mediterraneo, dove i bronzi hanno riposato per secoli.

A scandire il racconto, colpi di scena, rivelazioni inedite sostenute da accurati studi scientifici, una colonna sonora curata nel dettaglio che, insieme alle ricostruzioni tridimensionali, crea un intreccio con le immagini proiettate. Il tutto incorniciato dalla meraviglia che solo una storia come quella delle statue di Riace può offrire. Da qui una nuova traccia da seguire sull’origine delle due sculture la cui identità verrebbe ricondotta al mito dei Sette contro Tebe. Ai Bronzi verrebbe finalmente dato un nome: si tratterebbe dei fratelli Eteocle e Polinice, figli di Edipo. Questo spinge gli autori a nuove ricerche sulle tracce delle statue degli altri protagonisti della storia cioè la madre e la sorella dei due pretendenti al trono e il veggente Tiresia.

“Il racconto dei Bronzi di Riace” è l’evoluzione della meta-conferenza che negli scorsi anni è stata rappresentata in diversi teatri d’Italia e che adesso si arricchisce della presenza del giornalista Paolo Di Giannantonio giornalista e volto noto Rai che, rimasto affascinato dal racconto e dalla bellezza dei due guerrieri, entra a far parte del gruppo del trio reggino Castrizio, Cama, Autellitano, con Emanuele Bertucci che ne cura il management e la produzione.

Un viaggio nella tragedia greca e nell’inedita ricostruzione storica dei Bronzi di Riace: a partire dalla realizzazione alla provenienza, dalle peripezie in mare fino al ritrovamento e all’attuale collocazione. (rrc)