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Porto Gioia Tauro

L’OPINIONE / Vincenzo Castellano: L’opportunità della Zes unica attraverso la politica concreta

di VINCENZO CASTELLANO – Il Mezzogiorno, con la sua ricca storia, la cultura vibrante e le risorse naturali straordinarie, è un territorio che da tempo ha cercato di superare le sfide economiche e sociali che l’hanno afflitta per decenni. In questo contesto, la recente istituzione della Zona economica speciale (ZES) del si presenta come un’opportunità unica per dare nuova vita all’intera regione meridionale. Tuttavia, per riuscire in questo ambizioso obiettivo, è essenziale che la politica a livello nazionale e locale faccia la sua parte in modo concreto e coerente.

La Zes Unica può rappresentare un’arma potentissima per il rilancio economico del Sud Italia. Questa area geografica designata offre incentivi fiscali, agevolazioni per gli investimenti, semplificazioni burocratiche e infrastrutture moderne, il che può davvero rendere il Sud estremamente attraente per le imprese. Tuttavia, per sfruttare appieno questo potenziale, è cruciale che la politica sostenga attivamente questo progetto, sia a livello nazionale che locale.

A livello nazionale, il governo italiano dovrà adottare politiche che incentivino gli investimenti nella Zes Unica del Sud. Ciò include la semplificazione delle procedure amministrative per le imprese, la riduzione della burocrazia e l’offerta di incentivi finanziari per attirare capitali. Inoltre, è fondamentale garantire una connessione efficiente tra la Zes Unica e i mercati nazionali ed internazionali attraverso infrastrutture moderne, come porti e aeroporti.

A livello locale, i sindaci e le amministrazioni comunali dovranno svolgere un ruolo attivo nella promozione e nello sviluppo della Zes Unica nei loro territori. Tuttavia, per farlo in modo efficace, dovranno essere in grado di operare in deroga ai piani urbanistici regionali. Questa flessibilità è essenziale per adattare le aree della ZES Unica alle esigenze specifiche delle imprese e per garantire che possano competere efficacemente a livello globale. Senza questa deroga, i territori potrebbero non essere mai così attrattivi come dovrebbero essere.

Inoltre, è importante sottolineare che la Zes Unica non è solo un’opportunità per le imprese ma anche per la creazione di posti di lavoro, lo sviluppo delle competenze locali e la crescita dell’economia locale. Pertanto, è fondamentale che la politica locale si concentri anche sul sostegno all’istruzione e alla formazione professionale per garantire che la forza lavoro locale sia adeguatamente preparata per le opportunità che si presenteranno.

La Zes Unica del Mezzogiorno potrà offrire un’opportunità senza precedenti per il rilancio economico del Sud e per sfruttare appieno questo potenziale, sarà indispensabile che la politica faccia la sua parte in modo concreto e coerente, sia a livello nazionale che locale. È solo con un impegno deciso e una collaborazione tra i vari attori, che si potrà trasformare il Sud Italia in una destinazione ideale per gli investimenti e una fonte di crescita economica sostenibile. (rrc)