Si è parlato del futuro dell’hub di Cosenza, nell’incontro tra una delegazione del Pd, composta dal capogruppo Mimmo Bevacqua, insieme al vicepresidente di minoranza Franco Iacucci e il commissario dell’Asp di Cosenza, Vitaliano De Salazar.
I consiglieri dem hanno manifestato e rappresentato al Commissario tutte le preoccupazioni in merito al ruolo e alla funzione che dovrebbe svolgere l’hub di Cosenza che, invece, registra numerose criticità, a partire dalle lunghe liste d’attesa che mettono in difficoltà i pazienti spesso costretti a percorrere vie alternative o a migrare in altre città italiane. Altre preoccupazioni espresse riguardano il pronto soccorso non in grado di fornire risposte adeguate all’utenza e la difficoltà manageriale di sfruttare al meglio le tante potenzialità presenti all’interno hub che potrebbero rendere un servizio di maggiore qualità ed efficienza alla Comunità.
La discussione si è soffermata anche sui temi legati all’assunzione di nuovo personale, passaggio indispensabile per rilanciare l’hub e sulla produttività ferma al palo al periodo ante covid.
I consiglieri dem hanno poi evidenziato la necessità di avviare una maggiore e più efficace integrazione con l’Università della Calabria, anche in considerazione dell’apertura della Facoltà di Medicina. Integrazione indispensabile per rendere attrattivo l’ospedale di Cosenza che da anni versa in condizione di difficoltà.
Alla fine del lungo e cordiale confronto con il Commissario, Bevacqua e Iacucci hanno preso atto degli impegni assunti da De Salazar che ha comunicato come a giugno l’ospedale di Cosenza dovrebbe avere operativo un nuovo pronto soccorso, moderno e con molto più spazio a disposizione. Il Commissario ha poi reso noto che quest’anno l’azienda ospedaliera avrà una produttività intorno ai dieci milioni di euro e ha garantito che sarà sempre più intensificata l’integrazione con l’Università della Calabria che, anzi avrebbe già prodotto a suo dire risultati importanti, condividendo le considerazioni formulate a tal proposito da Bevacqua e Iacucci.
Infine, i consiglieri del Pd hanno chiesto nuovamente i dati relativi alla gestione contabile, per come già richiesti formalmente via pec oltre un mese fa. Dati concreti che serviranno per comprendere la reale situazione da cui ripartire con concretezza. (rcs)