Il partito Noi moderati si schiera senza sé e senza ma con gli agricoltori in protesta. Lo dice, in una nota, Rosario Galluccio, componente coordinatore provinciale e commissario cittadino di Noi moderati di Cittanova.
«Vogliamo esprimere la nostra convinta solidarietà per chi sta manifestando, con pesanti sacrifici e sofferenze personali per le temperature assai rigide delle notti invernali, per riaffermare i diritti di quanti lavorano e vivono di agricoltura. Le politiche agricole dell’Unione Europea debbono essere profondamente riviste, perché queste tensioni non sono frutto di una disputa economica o ideologica, bensì una questione culturale e di enorme stampo sociale». Con queste parole i componenti di Noi moderati Cittanova hanno espresso solidarietà agli agricoltori che in questi giorni stanno manifestando a tutela del loro settore.
«Una protesta pacifica – è scritto nella nota – e nel pieno rispetto di tutti, che vede in Calabria diversi presidi permanenti come quello di Rosarno, ma che si è anche materializzata davanti all’Ariston di Sanremo, senza eclatanti interruzioni o proteste con violenza. Atteggiamento ragionevole che è continuato anche dopo la lettura da parte del presentatore Amadeus, tra l’altro in orario criticabile, solo di una sintesi di quello più lungo inviato dagli agricoltori».
Il commissario cittadino di Noi moderati Rosario Galluccio, componente anche del direttivo provinciale, ha voluto sottolineare anche che «il comparto agricolo con tutte le sue eccellenze, ha sul Pil regionale un’incidenza di notevole rilevanza dando occupazione a molte famiglie calabresi e contribuendo a limitare la migrazione di tanti giovani che vedono in questo settore un senso di rivalsa. Per questo la politica europea ed italiana non possono non ascoltare il grido del settore, ormai stremato e vittima di scelte inopportune».
Da Noi moderati Cittanova arriva anche il monito diretto al presidente della Regione Calabria, ai politici calabresi e ai propri rappresentanti regionali e parlamentari «a tenere in considerazione tutta la situazione per non penalizzare in futuro la nostra agricoltura, avvantaggiando addirittura mercati paralleli a quello italiano».
«I lavoratori – concludono i rappresentanti del partito guidato da Maurizio Lupi e Giovanni Toti – di questo comparto chiedono maggiori tutele affinché non si aggiunga, alle molteplici e conosciute difficoltà, nessun fattore esterno che possa incidere in modo negativo. Esprimiamo solidarietà e chiediamo alle istituzioni di vigilare per non impoverire ulteriormente il nostro territorio. Il nostro partito sarà sempre al fianco di tutti coloro che protestano per difendere il proprio diritto al lavoro in condizioni economiche adeguate». (rrc)