«Ancora una volta Catanzaro riceve un riconoscimento prestigioso per il suo lavoro di programmazione e sviluppo», ha dichiarato il sindaco Sergio Abramo per la selezione della città di Catanzaro per il progetto europeo “Amare-Ue”.
Il capoluogo calabrese, infatti, è stato l’unico Comune italiano ad essere stato selezionato per partecipare al progetto ideato dalla Commissione Europea, nato per per intervenire sulle città che, negli ultimi decenni, hanno conosciuto flussi migratori significativi che hanno contribuito alla nascita di società multiculturali caratterizzate dalla presenza di comunità non-native.
Inoltre, il progetto si propone di agevolare le stesse città che stanno investendo nello sviluppo di capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso la sperimentazione su come affrontare il rischio di disastri, naturali o provocati dall’uomo, e la promozione di politiche e programmi in grado di rendere le città resilienti ai disastri nel breve, medio e lungo periodo.
Un progetto ambizioso, dunque, che è destinato alle città europee di medie dimensioni interessate a implementare strumenti innovativi e a basso costo per migliorare la resilienza urbana in una prospettiva multiculturale e inclusiva, a cui la città ha potuto partecipare grazie ad Antonio Viapiana Capo Gabinetto del sindaco e ad Antonio De Marco, dirigente di Agenda Urbana, che hanno curato la candidatura di Catanzaro in collaborazione con l’Agenzia nazionale Centro Studi Enti Locali.
Il sindaco Sergio Abramo ha dichiarato che è «motivo di grande soddisfazione sapere che il Comune sia stato selezionato, unico tra le città italiane candidate, insieme a tre importanti realtà europee, tra i centri urbani coinvolti nella sperimentazione della resilienza urbana».
«Venire inseriti in questa strategica attività dell’Unione europea – ha proseguito il sindaco Abramo – è la dimostrazione, riconosciuta a livello continentale, che la nostra città ha imboccato con responsabilità e senso di innovazione percorsi e iniziative di ricerca e di sperimentazione sui temi strategici delle politiche di coesione sociale dell’Europa, con particolare attenzione alle questioni connesse alla rigenerazione e resilienza urbana, all’integrazione multiculturale ed alla Protezione civile».
«Nei prossimi due anni – ha concluso il sindaco Abramo – Catanzaro, indicata da Bruxelles come “città pilota” per il raggiungimento di traguardi mirati allo sviluppo del contesto urbano, sarà protagonista di primo piano sul palcoscenico europeo per la diffusione di modelli innovativi di resilienza nell’ottica dell’ambizioso e concreto progetto “Agenda 2030”, incentrato sulla sostenibilità e sull’inclusione sociale».
Il 2 e 3 aprile prossimi un rappresentante del Comune sarà al “Global virtual village”, vero e proprio avvio del progetto, a Vejle, municipio danese capofila di “Amare” e centro considerato come capitale europea delle buone prassi nella resilienza urbana. (mp)