Appuntamento questa sera a regio a piazza Castello con un’altra validissima proposta del Teatro Belli di Roma, diretto da Antonio Salines: Anfitrione di Plauro con Franco Oppini e Debora Caprioglio e la regia di Livio Galassi. In scena anche Tonino Tosto, Barbara Bovoli ed Enzo Casertano.
La storia della famosa commedia di Plauto è nota. Giove, pazzo d’amore per Alcmena, assume le sembianze del marito di lei, Anfitrione, mentre lui è in combattimento. Gli dà manforte Mercurio, travestito da Sosia il servo di Anfitrione. Sarà lui a prendersi gioco, al loro ritorno, del servo e del padrone. Anfitrione fa una scenata alla moglie; e i due rivali si danno l’un l’altro dell’adultero. Ma alla fine tutto viene a galla e Alcmena dà alla luce due gemelli.
È il gioco degli equivoci, così caro a Plauto, ovvero, in questo caso, il “gioco dei doppi”: al centro della scena gli equivoci, lo smarrimento di identità che conduce a divertenti situazioni.
Ottimo il cast e di buona levatura la messinscena di Galassi. La Capriolo è in splendida forma, giusta nel ruolo, e ottima la prestazione di tutto il cast. (rs)