Acquappesa avrà il suo luogo della Memoria. Lo ha reso noto Massimiliano De Caro, vicesindaco con delega alla Cultura a margine di un’iniziativa promossa dall’Istituto Calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, patrocinata dallo stesso Comune di Acquappesa e da quello di Rota Greca.
«Esprimo tutta la mia soddisfazione – ha detto De Caro – per aver preso parte ad una bellissima e toccante iniziativa, egregiamante organizzata e promossa dall’Icsaic, nell’ambito della quale, di concerto con il sindaco Francesco Tripicchio e con l’Amministrazione comunale, abbiamo manifestato l’assoluta disponibilità ad apporre una Pietra d’inciampo, in ricordo di Geniale Bruni e di creare un luogo della Memoria, attraverso l’apposizione di una lapide in suffragio di tutte le vittime di guerra».
Geniale Bruni, lo ricordiamo, è stato un giovane calabrese, che ha sacrificato, la sua vita, per la libertà di tutti, opponendosi alla violenza ed al totalitarismo nazifascista. A memoria del suo nobile sacrificio rimangono una foto da militare ed una lapide, posta, dal Comune di Parma, in via d’Azeglio, nel 1955, in occasione del decennale della Resistenza. Nato ad Aiello Calabro il 5 febbraio del 1923, si sposò ad Acquappesa con Orsilia (Raffaella Ioselli), da cui ebbe un figlio, Amerigo.
«Iniziative del genere – ha aggiunto – che sosteniamo e promuoviamo, coincidono con la nostra volontà di incentivare ciò che ruota attorno al patrimonio storico, culturale e sociale della nostra comunità. Invito tutti a visionare il dibattito andato in onda, nei giorni scorsi, sulla pagina Facebook dell’Icsaic».
«Ed anzi – ha concluso – mi sia concesso di ringraziare la moderatrice del confronto, la prof.ssa Francesca Rennis, sempre attenta ed estremamente preparata nell’affrontare tematiche di assoluta importanza, che costituiscono le basi di una società civile e, soprattutto, libera». (rcs)