Roberto Matragrano è stato confermato presidente di Confartigianato Imprese Calabria per il prossimo quadriennio.
A riconfermarlo alla guida dell’Associazione – la prima organizzazione di rappresentanza delle micro, piccole e medie imprese calabresi e dell’artigianato – l’assemblea regionale composta dai delegati delle cinque associazioni territoriali, che si è svolta questa mattina nella sede regionale di Confartigianato Calabria, nel rispetto delle norme anti-covid, in presenza e in collegamento in remoto.
Il presidente Matragrano sarà affiancato dal vicepresidente Salvatore Ascioti (vicario, proveniente dalla associazione di Reggio Calabria) e Liberata Soriano (proveniente dall’associazione di Vibo Valentia). Segretario regionale sempre Silvano Barbalace.
Nel ringraziare gli associati per il rinnovo della fiducia, Matragrano ha sottolineato come «insieme dovremo fronteggiare la crisi, convogliando le nostre energie verso una mission associativa prioritaria: costruire opportunità, sostenere la trasformazione della nostra società e progettare il futuro».
Tra gli importanti traguardi raggiunti nel corso del mandato appena concluso, il presidente regionale riconfermato ha voluto ricordare il trasferimento della sede della federazione regionale in una nuova e funzionale struttura, quella attuale, per dare «una nuova casa agli artigiani e agli imprenditori calabresi nostri associati».
Ma anche la costituzione di una società regionale di servizi per la formazione, partecipata dalle associazioni territoriali, «con l’obiettivo di accrescere le competenze e le professionalità dei collaboratori e dei titolari delle imprese associate, a supporto degli enti di formazione territoriali. Siamo stati tra i promotori e abbiamo contribuito alla stesura della legge regionale di riordino della materia dell’artigianato, la L.r. 5 del 2018, mettendo un po’ di ordine nel settore – ricorda ancora –. E siamo stati tra i fautori del fondo regionale esclusivo per le imprese artigiane, denominato Fondo regionale per lo sviluppo e la competitività delle imprese artigiane, contribuendo alla stesura del regolamento operativo che come sapete sostiene, con un importante riconoscimento a fondo perduto, gli investimenti delle imprese artigiane calabresi. Unico comparto del mondo produttivo regionale ad avere un proprio ed esclusivo fondo di intervento».
L’elenco delle cose fatte continua con la partecipazione e sponsorizzazione a diverse manifestazioni, sia regionali che nazionali ed internazionali a supporto dell’export.
«In particolare – ha detto il presidente Matragrano – ricordo la presenza alla fiera internazionale “Artigiano in Fiera” e le partnership con Ice Agenzia. Siamo stati promotori di due importanti accordi sindacali di II livello sul tema della produttività e del welfare aziendale e abbiamo gestito, attraverso il nostro Ente Bilaterale, la cassa integrazione per gli artigiani in questo difficile 2020, riuscendo a fornire una rapida e tempestiva risposta a tutti i nostri associati e non solo».
E per il futuro prossimo «questa Federazione si candida, con rinnovata energia, a recitare il ruolo di struttura di coordinamento e di guida delle migliori energie di sostegno imprenditoriale per i nostri territori, in un quadro sinergico con al vertice Confartigianato Imprese Calabria, in linea con le più avanzate realtà regionali ed a supporto di quelle strutturalmente meno dotate».
«Il nostro compito principale – ha detto ancora – è affiancare e sostenere le imprese associate nella loro quotidiana missione per innovarsi, per non farsi trovare impreparate dai mutamenti dei mercati e per essere competitive nella crescita. Un obiettivo, il nostro, perseguito mediante l’erogazione da parte delle nostre associazioni territoriali di servizi innovativi in grado di dare ai nostri assistiti strumenti diversamente non attivabili per le loro dimensioni, allo scopo di svilupparne la capacità produttiva, orientandola anche verso circuiti esteri, e le opportunità di crescita dimensionale».
«Sarà il nostro ruolo – ha detto ancora il presidente Matragrano – e quindi la nostra politica locale a decidere le opzioni più opportune, anche in vista dell’utilizzo delle prossime risorse del Recovery fund che dovranno puntare sul rilancio e la promozione del territorio anche in chiave turistica, migliorando e rafforzando la rete viaria e ferroviaria, potenziando e diffondendo la banda larga, favorendo l’organizzazione di eventi che possano vedere protagonista la nostra regione, al fine di decretare il successo e lo sviluppo delle nostre imprese».
«Su questi temi – ha concluso – dovremo continuare, come primaria organizzazione di categoria sul nostro territorio di riferimento, ad esprimere le nostre valutazioni, fare le nostre proposte ed attivare le nostre migliori energie, che tengano conto dei percorsi già intrapresi, individuando soluzioni e strategie di ampio respiro». (rcz)