Il 19 luglio, alle 21, al Castello Svevo di Cosenza, è in programma lo show musicale Vice e notte history di Stefano e Andrea Tanzillo, fratelli e cantanti lirici di professione, con l’accompagnamento di una band pop-classica, diretta dal Maestro Andrea Bauleo.
«Lo spettacolo ripercorre la storia dei classici napoletani in rivisitazione pop-rock, cantati con impostazione classica dai due tenori. Inoltre, si spazierà con aforismi inediti del Maestro Tanzillo, recitati in chiave partenopea e con la narrazione di un racconto, ad opera degli attori Barbara Bruni e Francesco Antonio Conti», hanno spiegato i protagonisti. Inoltre, si spazierà con inediti aforismi del Maestro Tanzillo, recitati in chiave partenopea.
Il Maestro Stefano Tanzillo si occupa di spettacolo ormai da anni. Artista eclettico, è impegnato oltre che nel settore della lirica, in teatro, in televisione, in attività concertistiche e anche come ideatore e organizzatore di eventi. Il suo intento è quello di ritornare sulle scene per omaggiare il suo pubblico con uno spettacolo che ripercorre la storia del classici napoletani in chiave Pop-Rock grazie agli arrangiamenti di una Band Pop-Classica composta dai validissimi Maestri Danilo Chiarella, Paolo Docimo, Roberto Risorto, Roberto Ventura e diretta dal Maestro Andrea Bauleo. I fratelli Tanzillo ripercorreranno la migliore tradizione della canzone napoletana, da Maruzzella, famigerato brano del Maestro Carosone a I te vurrià vasà che vide la luce agli inizi del ‘900. Non mancheranno i grandi classici in cui tutti i più grandi tenori si sono cimentati: Dicitincello Vuje, Tu ca nun chiagne e Voce e notte che dà il titolo all’opera.
«Napoli, sospesa e incerta tra una spinta a salire al cielo e una controspinta a sprofondare in terra». La citazione di Erri De Luca è stata la fonte d’ispirazione per la stesura della drammaturgia dell’opera, affidata agli autori e attori Barbara Bruni e Francesco Antonio Conti che supporteranno scenicamente i fratelli Tanzillo insieme al piccolo attore Giuseppe Cofone. Un viaggio, tanto onirico quanto reale tra le porte di Napoli, che è metafora del passaggio tra un mondo e un altro, tra il vecchio e il nuovo, tra ciò che era e ciò che sarà.
La serata sarà arricchita da due ospiti d’eccezione: i maestri Federico Veltri (tenore) e Massimo Perna (trombettista). (rcs)