Parte stasera la quinta edizione di Scilla Jazz al Castello dei Ruffo di Scilla. Si comincia con Paolo Angeli, considerato tra i più importanti innovatori sulla scena internazionale, grazie al suo strumento da solista: una chitarra orchestra dotata di 18 corde con cui porta al pubblico il suo approccio nuovo alla composizione che afferma una poetica sospesa tra il jazz contemporaneo, le influenze del flamenco più antico, le suggestioni arabe, i ritmi balcanici, la musica nord africana, il post rock, il pop di ricerca e le avanguardie storiche.
Il Direttore artistico Francesco Barillà ha spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione che ha visto la partecipazione del sindaco Pasqualino Ciccone e dell’assessore alla Cultura Maria Gattuso che si proseguirà poi in Piazza San Rocco domani (l’11 agosto) con 6 in jazz, un gruppo campano che con l’album Tributo a Lucio Battisti, ha voluto rendere un omaggio strumentale alla musica del grande cantautore. Un omaggio alla canzone d’autore con un lungo viaggio nel repertorio battistiano all’insegna dell’improvvisazione portato sul palco dai migliori musicisti campani uniti alla scuola salernitana di jazz.
Il 12 agosto sarà la volta della Rhegium Jazz Orchestra, una big band che costituisce una delle più interessanti novità del panorama musicale del territorio e proporrà un repertorio di elevata potenzialità espressiva, che abbraccia un periodo ampio della storia del jazz, che va da Count Basie a Jaco Pastorius, da Duke Ellington a Miles Davis.
Mentre la serata conclusiva del 13 agosto, ancora una volta nella magnifica cornice del Castello Ruffo, sarà concepita con un duplice appuntamento musicale: si aprirà con la Chansone Francais dei Paname e si concluderà con Gabriele Mitelli Solo che non sarà un concerto e neanche una performance ma l’occupazione di uno spazio fisico ed emotivo, il tentativo di ricreare la propria intimità e raccontare la propria storia tramite il suono, il rumore, cercando di ritrovare il proprio essere nel contatto diretto con le persone.
Maria Gattuso, Assessore alla cultura ha posto l’accento sull’attenzione dell’amministrazione comunale di Scilla alla stagione estiva, che ha proposto un cartellone ricco di eventi di cui lo Scilla Jazz Festival rappresenta il fiore all’occhiello, grazie alla musica di alto livello che propone. Una manifestazione che si inserisce in una proposta culturale vasta che comprenderà convegni importanti come quello incentrato sulla legalità che si svolgerà a settembre, presentazioni di libri, spettacoli musicali, mostre e tutto quello che può consentire ai cittadini e ai turisti di fruire non solo del mare, ma anche di serate particolarmente interessanti. (rs)
Il sindaco Ciccone, spiega che nel rispetto dell’ultimo decreto anche le manifestazioni all’aperto prevederanno l’accesso solo a coloro che saranno dotati di Green pass (o di tampone).
Del festival il sindaco spiega che oramai si tratta di un progetto storicizzato per la città di Scilla e che l’impegno dell’amministrazione comunale sarà diretto verso un’espansione del progetto al fine di portare al pubblico dello SJF i migliori jazzisti al mondo e fare della rassegna un punto di riferimento nazionale.