Azzurri contrari alla bretella di Sibari. Arriva il no secco di Forza Italia sull’ipotesi ferroviaria di cui si discute da settimane.
«Un no, forte e chiaro – è scritto in una nota – all’ipotesi di realizzare una bretella ferroviaria che taglierebbe fuori la stazione di Sibari dai collegamenti con l’area urbana di Cosenza ed il corridoio tirrenico.
La presa di posizione, già annunciata nei giorni scorsi, è stata formalizzata mercoledì sera, nel corso di un affollato incontro alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura e segretario provinciale di FI, Gianluca Gallo».
«La riunione si è aperta con la relazione del commissario sezionale di FI Sibari, Francesco Celiberto – continua il comunicato – che ha illustrato la tematica oggetto di discussione, ribadendo il secco no alla realizzazione dell’opera, dal momento che l’eventuale realizzazione della bretella rappresenterebbe un’ulteriore sfregio a tutto il territorio dell’alto Ionio cosentino, escluso dai collegamenti veloci con la linea tirrenica, ed avrebbe un notevole impatto ambientale, in quanto destinata a sorgere a ridosso del centro abitato, in area sottoposta a vincoli paesaggistici».
«Argomentazioni riprese e confermate anche dai cittadini del comitato spontaneo “Ritorno a Sibari” – aggiunge – che hanno ribadito la propria ferma contrarietà ad un progetto ritenuto scellerato ed inutile. Sulla stessa lunghezza d’onda diversi cittadini e imprenditori della zona, che hanno rivendicato la centralità di Sibari come volano per lo sviluppo del territorio. Di analogo tenore l’intervento della consigliera comunale Sofia Maimone, la quale ha ricordato il provvedimento assunto dal consiglio comunale, che si è espresso all’unanimità sulla contrarietà all’ipotesi progettuale targata Rfi, ed ha inoltre invitato tutti ad indossare, al di là degli schieramenti e delle appartenenze, la maglia di Sibari».
Ha concluso i lavori l’Assessore Gallo, che condivise le istanze della comunità sibarita, ha assunto l’impegno a farsene portavoce e garante nelle sedi politiche ed istituzionali. (rcs)